Conquistare un uomo: 3 principi base e 1 errore

Come conquistare un uomo con un sorrisoLunedì scorso (16 luglio) c’è stata un’interessante teleconferenza: di sicuro già lo sai perché o hai partecipato in diretta oppure hai ascoltato la registrazione: il link per connettersi alla “differita” è arrivato via mail a tutti gli iscritti al blog.

La teleconferenza aveva un titolo che prometteva bene:  “Oltre la psicologia maschile: 10+10 chiavi per capire se è solo un’avventura estiva o se può diventare una relazione seria”.

Eravamo davvero in tanti e siamo andati avanti (io a parlare e le lettrici ad ascoltare e fare domande in chat) per una buona ora e mezza.

Mi piace avere questo contatto diretto con chi segue il mio blog: per me è un modo per farmi conoscere ancora meglio e, soprattutto, per conoscere ancora meglio chi mi segue.

Soprattutto per me è importante in quanto posso capire davvero quanto è efficace quello che propongo e quali sono le domande più pressanti per chi mi legge e per chi mi ascolta.

Quali sono le tue domande più pressanti…

Per questo ti avviso: quest’estate metti in pratica per bene quello di cui abbiamo parlato (nelle teleconferenze e sul blog) perché al tuo rientro ci saranno una serie di nuove iniziative, importanti e interessanti per te…

Non bisogna mollare, è bene stare sul pezzo, soprattutto per quel che ha ache fare con la tua vita sentimentale

Detto ciò, durante la teleconferenza ho rilasciato una serie di rivelazioni inedite per quel che riguarda  la differenza tra una storia estiva e una storia vera e anche alcuni “segreti” per comprendere il modo di comunicare tipico degli uomini.

Ho tenuto a ribadire i principi sui quali si basa il blog, quelli sui quali è utile che tu “imposti” la tua crescita sentimentale e cioè:

1)      avere un alto senso del valore di te

2)     comprendere la psicologia maschile.

A questi due si aggiunge un altro caposaldo essenziale, indispensabile a vivere una vita sentimentale di qualità e una vita (in senso più lato) di qualità e questo principio è:

3)    avere un senso preciso della realtà e di ciò che accade nella realtà.

Troppe donne – di tutte le età – credono più facilmente ad alcune fantasie e ad alcune proiezioni fantastiche della loro mente e non vogliono molto spesso vedere la verità e la realtà dei fatti che si manifestano sotto i loro occhi…

E questo è causa di guai infiniti e di molte sofferenze.

Ne ho parlato durante la teleconferenza. Ora non posso ripetere per filo per segno quello che è accaduto l’altra sera, se no che senso avrebbe?

Ti dico solo che a un certo punto, cioè alla fine, in chat, una lettrice ha scritto: “Sono cose ovvie”.

La mia risposta è stata: “Va bene.” E che vuoi rispondere a una persona che ti dice una frase del genere? J

Desideri il rapporto della tua vita e vuoi scoprire il modo giusto per far innamorare un uomo e costruire con lui una relazione sana, serena e che duri nel tempo? Ecco il precorso che ti guida passo passo nella realizzazione di una vita di coppia sana e appagante, dal primo incontro fino alla convivenza

Fatto sta che il giorno dopo quella frase ha stimolato alcuni commenti sul blog che sostanzialmente difendevano il fatto che, sì, possono essere concetti “ovvi”, il tema è metterli in pratica.

Allora, a quel punto ho espresso la mia opinione.

Che ti riporto di seguito.

Coloro che dicono o pensano: “cose ovvie” o “niente di nuovo” o “queste cose si sanno” o “queste cose le ho già lette qui e lì”, più tutte le varianti infinite sul tema, in realtà si stanno difendendo.

Non vogliono – ancora una volta – accettare quel che viene loro detto perché, per una serie di impedimenti “interiori” non se la sentono di mettere in pratica quelle cose pur “ovvie”.

O sono convinte che metterle in pratica sia per loro difficile e rischioso.

Tipo: non è utile compiacere un uomo, perché a furia di compiacerlo diventi il suo zerbino.

Molte donne sanno questo, ma non riescono a non compiacere il loro uomo e non essere il suo zerbino, perché temono di perderlo e non conoscono alternative valide al compiacerlo

Per cui ritengono “ovvio” il fatto che non si debba fare, ma in cuor loro si rifiutano di metterlo in pratica.

Non sono consapevoli di questo loro “rifiuto” e comunque lo esternano lamentandosi di non aver alternative e facendo critica “distruttiva”…  (magari anche lamentandosi degli uomini che sono “tutti uguali, bugiardi e traditori”).

E questo è un grave errore.

Migliorare la propria situazione – di vita e sentimentale – significa innanzittutto mettere in pratica poche, semplici cose – che magari ti “pesa” un po’ mettere in pratica – e osservare che succede.

Ci vuole coraggio, ma soprattutto ci vuole la ferma volontà di costrursi una vita di felicità e non quella di raccontarsi un sacco di scuse per giustificare la propria infelicità.

E’ per questo per esempio che io ho deciso di fare una rigida selezione rispetto ai clienti di coaching che accetto per lavorare con loro di persona ed è per questo che ritengo che il mio percorso “I 7 Pilastri dell’Attrazione” sia utile a molti ma non adatto alla “massa” di coloro che parlano parlano parlano dicendo di voler cambiare e, poi, all’atto pratico dimostrano che non hanno nessuna intenzione di essere felici.

Lasciami i tuoi commenti, le tue opinioni e le tue domande (anche relative ai temi della teleconferenza) e per favore, quando hai finito di leggere, ricordati di condividere questo articolo sui social (Facebook, Twitter, etc.) attraverso i pulsanti che trovi qui sotto.

Cordialmente

Ilaria

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87 Commenti

  1. Avatar di Eleonora

    Eleonora 12 anni fa (20 Luglio 2012 17:09)

    1) non ho ricevuto il link,ilaria,puoi rimandarmelo.quella sera ero decisamente distrutta moralmente x ricordarmi dell'evento... 2)la felicità è un atteggiamento mentale,dipende da noi,il mondo reale è un'altra cosa e l'educazione ricevuta un'altra cosa ancora.conosco un'amica"schizofrenica"che a seconda di chi si trova davanti,si adegua...con me,in un modo;in famiglia,in un altro;nella società in altro modo ancora...sostiene che cosi facendo non soffra...ma io non la vedo felice lo stesso. il mio avviso è invece:se è vero che ognuno di noi è unico e irripetibile,diverso dagli altri,evitiamo di omologarci solo perchè la realtà di oggi è questa...si potrà soffrire a non trovare nostri simili ma almeno non perdiamo la ns.unicità...che ci scambino,poi,x idealisti...fatti loro! noi non possiamo esser diversi x compiacere il mondo...mentre le regole del gioco,le abbiamo,nostro malgrado,invece capite.
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  2. Avatar di sly

    sly 12 anni fa (20 Luglio 2012 18:01)

    più che pesare richiede attenzione, per non entrare nel loop delle abitudini e quindi dei gesti meccanici
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  3. Avatar di Elena

    Elena 12 anni fa (20 Luglio 2012 20:11)

    Ciao Ilaria mi chiamo Elena e' da un po' di tempo che seguo il tuo blog molto interessante e davvero pieno di consigli utili. Ed ho avuto anche modo di poter ascoltare le tue due video conferenze attraverso la registrazione che mi hai mandato. e volevo ringraziarti!!!!! Sai anch'io come tante altre persone che ti seguono sto attraversando un momento sentimentale non proprio sereno. Sto cercando di togliermi dalla testa un uomo di alcuni anni piu grande di me io ne ho 29 lui 35 e da lui mi sono sempre sentita presa in giro. Ogni volta che ci vedavamo fino all'anno scorso mi corteggiava mi chiedeva di uscire con lui ma io non ci sono ancora mai uscita perche' ho sempre pensato che lui volesse solo vivere un'avventura con me.Uscire qualche volta di sera o magari andare al mare con lui qualche volta.Questo ho sempre capito di lui non si e' mai aperto con me e non e' mai stato esplicito nei miei confronti su cio che provava o pensava di me davvero. Io non l'ho mai cercato troppo. Forse sperando che potesse cambiare qualcosa. .E questa sitiuazione e' sempre andata avanti in questo modo per un anno e quasi non ci siamo mai parlati sinceramente io e lui. Ed ogni volta che ci che capitava di incontrarci per caso io gli ho sempre fatto capire di non essere davvero interessata a lui. Invece mi rendo conto che nonostante ci siano i segnali che mi fanno capire che non ci puo' essere niente di serio tra noi ; purtroppo non riesco a togliermelo dalla testa .Vorrei tanto capire perche' rimango ancora legata a questa situazione e a sperare che possa cambiare qualcosa e iniziare qualcosa tra noi.E ovviamente lui e' sempre uscito anche con altre ragazze continua a farsi le sue avventure o storie non so' come definirle!!! Ovviamente non mi interessa e non mi permetto di cercarlo on chiedergli spiegazioni. Non l'ho mai fatto!!! Voglio solo trovare il modo di andare avanti con la mia vita e dimenticarlo definitivamente. Spero avrai modo di poter leggere il mio commento e di potermi dare qualche consiglio per la mia situazione! Tantissimi saluti!!!!! A presto!!
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    • Avatar di ilariacardani

      ilariacardani 12 anni fa (22 Luglio 2012 11:54)

      Ciao Elena, vero che sai già che questa storia ti sminuisce e ti fa perdere un sacco di tempo e di energie? Lo sai di certo, diversamente non mi chiederesti come dimenticare quest'uomo. Ebbene, riflettici un attimo: c'è nella tua vita e nei tuoi pensieri qualcosa che desideri davvero molto? Per esempio: fare un viaggio in una destinazione lontana, imparare un nuovo hobby o un nuovo sport, raggiungere degli obiettivi professionali? Immagino di sì, di certo è così. Concentrati su questi obiettivi, programma tutto quello che è necessario per ottenerli, mettilo per iscritto e comincia da agire per realizzarli. Mentre lo fai, osserva che cosa succede dentro di te e intorno a te.
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  4. Avatar di Chiara

    Chiara 12 anni fa (20 Luglio 2012 22:29)

    Ilaria non commento nulla perche' sto memorizzando la sacrosanta verita', che io ho capito solo nei miei ultimi 2 anni trascorsi da single ma che ritengo essere i piu' formativi della mia vita, e che hai sintetizzato con queste parole: Ci vuole la ferma volonta' di costruirsi una vita di felicita' e non quella di raccontarsi un sacco di scuse per giustificare la pripria infelicita'! 10 e lode!
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  5. Avatar di Bice

    Bice 12 anni fa (21 Luglio 2012 0:06)

    Ilaria, credo sia un problema di consapevolezza. Cioè che molte volte davvero si ritenga di agire per il meglio e si trovino certi consigli, che si pensa di stare seguendo, ovvi. Quindi mi pare che il terzo sia il più valido dei 3 consigli che dai. Il fatto è che a volte, ad esempio, siamo davvero convinti di star dando valore a noi stessi, ad esempio perché ci lagniamo con l'uomo di turno invece di subire... e non capiamo/sappiamo che il vero valore lo diamo quando non chiediamo rispetto ma ci facciamo rispettare, ad ogni costo... e ci viene molto naturale. Potrei fare molti altri esempi di situazioni in cui si crede davvero di agire nel senso che tu dici... finché non si squarcia il velo! E allora si vede la verità, si riconoscono le cose per come sono. A volte critichiamo gli altri per cose che noi stessi facciamo e non ce ne rendiamo affatto conto. Altro esempio di quanto si possa esser ciechi! Come ha scritto qualcuno, il problema è anche che molto spesso si agisce/reagisce in automatico e non si riesce proprio a vedere la possibilità di un comportamento alternativo. Magari si interpreta la realtà sempre allo stesso modo o si è ancorati a certezze e valori rigidi... non si riesce proprio a guardare oltre. Cosa ci permette di diventare più sicuri (quindi di darci valore), conoscere la psicologia maschile, essere in contatto con la realtà (quindi non generalizzare)? Io direi la maturità che viene con l'esperienza. Dunque alla fine cosa dovremmo fare tutti noi? Credo vivere con coscienza e consapevolezza, facendo attenzione, facendo un lavoro di interpretazione corretta della realtà, ri-raccontandoci le cose nel modo giusto quando si parla del passato. Ecco, credo sia questa la molla di un possibile cambiamento. Per farla scattare, sono fondamentali capacità di riflessione e introspezione, apertura, coraggio e voglia di confrontarsi con altre persone, altri mondi, altri piani di realtà (livelli di interpretazione)... A volte da soli sembra davvero impossibile. Vedo mia madre, con certe cose radicate nella testa da 60 anni... i suoi pensieri sono come in un gorgo. Non se ne esce nemmeno quando fa tanto male. Perché?
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  6. Avatar di Mirca

    Mirca 12 anni fa (21 Luglio 2012 21:37)

    Ciao non è molto che seguo questo blog...ma è propio quello che cercavo...e sai xch?? non è ovvio!!! è molto piu facile dare la colpa ad altri di ciò che ci succede che prendersi le nostre responsabilita....mi piace leggerti .ascoltarti e parlarti!!a presto
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  7. Avatar di Ely

    Ely 12 anni fa (22 Luglio 2012 10:45)

    Ciao Ilaria, sono Ely , ho seguito entrambe le video conferenze e sono una lettrice assidua del tuo blog. Vorrei ringraziarti perchè con i tuoi post e con le conferenze riesci sempre ad arrivare dritta nel punto "dolente" e questo aiuta molto a prendere consapevolezza dei ns. blocchi e per evitare di ripetere gli stessi errori. Quindi a mio avviso la parte difficile della questione è appunto accettare e prendere consapevolezza poi da lì la scelta di cambiare o di tornare indietro come i gamberi. Grazie ancora!
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  8. Avatar di rosamunda

    rosamunda 12 anni fa (22 Luglio 2012 10:54)

    ciao ilaria,sono rosamunda e le cose che hai detto nella teleconferenza non le ho trovato ovvie, ma estremamente interessanti perchè ti assicuro che di errori , perchè non conosco ancora bene la psicologia maschile, ne ho fatti tanti, tipo non vedere la realtà per quella che è.......purtroppo credevo ancora nelle favole del bel principe azzurro. Ora comincio a rapportarmi in un altro modo e sto meglio. GRAZIE.
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  9. Avatar di cristina

    cristina 12 anni fa (22 Luglio 2012 11:06)

    Ilaria io non capisco una cosa...ho fatto dei passi avanti per quanto riguarda il lavoro (grazie a te) ho avuto la ferma volontà come dici tu...però come mai nonostante io sia a momenti felice per questo poi, ho delle cadute di umore? Non mi sento pienamente felice se non ho il ragazzo che mi piace al mio fianco.Mi dico che è sbagliato cerco di sforzarmi però poi in verità ...io non mi sento pienamente felice senza lui al mio fianco.E' sbagliato?
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    • Avatar di ilariacardani

      ilariacardani 12 anni fa (22 Luglio 2012 11:37)

      Ciao Cristina, tanti complimenti per quello che hai fatto finora! Brava! Quanto alle cadute di umore, considera che sono normalissime e sane: dimostrano che hai dei desideri e che devi prenderne coscienza. Per questo tre passi importanti: smetti di dirti e di pensare che sbagli (non è così e non è utile); accetta quello che provi; continua a occuparti dei tuoi progetti di vita. La strada è giusta, presto raccoglierai i frutti.
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  10. Avatar di giovanni

    giovanni 12 anni fa (22 Luglio 2012 17:21)

    bell'articolo ilaria brava. A presto
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  11. Avatar di Mary

    Mary 12 anni fa (22 Luglio 2012 22:03)

    Cara Ilaria purtroppo sono mancata alla seconda teleconferenza , mi piacerebbe avere la registrazione se possibile , ti ringrazio un abbraccio Mary.
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  12. Avatar di Maria

    Maria 12 anni fa (22 Luglio 2012 22:29)

    Ciao Ilaria, anche amare e' una cosa ovvia ma a volte e' cosi' difficile! ho letto i consigli della teleconferenza, li trovo molto utili per il periodo che sto passando, sto cercando di farli miei per metterli in pratica, anzi ho gia' iniziato con uno sport nuovo che volevo fare da tempo. Ho capito che e' importante la consapevolezza di quello che succede in una relazione ma soprattutto ho capito che noi donne ci fammiamo certi film... tutto da sole!
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  13. Avatar di silvia

    silvia 12 anni fa (22 Luglio 2012 22:49)

    Ilaria, sono convinta che tu sia aiutando tantissime donne come me a prendere consapevolezza del proprio valore e ad imparare a tutelarsi da inutili sofferenze.. Sono sempre più invogliata a seguire il tuo blog e mi piacerebbe poter fare del coaching con te un giorno.. A me la vita non ha risparmiato quasi nulla e sarebbe bello poterti raccontare le mie esperienze..Anche se cerco sempre di vedere il bicchiere mezzo pieno, ho anch'io degli alti e bassi...e i tuoi preziosi suggerimenti mi spronano ad andare avanti, ad avere coraggio e a rimettermi sempre in gioco. Un abbraccio Silvia
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  14. Avatar di Bice

    Bice 12 anni fa (23 Luglio 2012 1:13)

    Lo chiediamo gentilmente e non siamo rispettate, lo chiediamo con rabbia e non siamo rispettate... c'è una terza via o è meglio lasciar perdere/andarsene? Penso che il comportamento possa servire più di mille parole, in particolare tra uomo e donna. Tuttavia a volte non è facile capire come comportarsi per difendere la propria dignità, il proprio valore... Hai consigli pratici Ilaria?
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    • Avatar di ilariacardani

      ilariacardani 12 anni fa (23 Luglio 2012 23:10)

      Già il porsi il problema di difendere la propria dignità e il proprio valore è una perdita di energia, di tempo e di... dignità. Chi non ti rispetta non merita né gentilezza né rabbia. Non dovrebbe essere nemmeno alla tua portata di vista.
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  15. Avatar di caterina

    caterina 12 anni fa (23 Luglio 2012 9:39)

    Buongiorno, mi chiamo Caterina e sono iscritta a questo blog da pochissimo e lo trovo estremamente interessante. Ho molte cose su cui riflettere e per questo ringrazio tutte voi, perchè in ogni storia che leggo ritrovo un pò di me stessa.
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  16. Avatar di roberta

    roberta 12 anni fa (23 Luglio 2012 12:29)

    Ciao Ilaria grazie mille per il link della videoconferenza mi è stata illuminate, soprattutto le 10 regole per una storia seria e le 10 per una storia di passaggio, è stato un video illuminate anche perché mi ha toccato personalmente. Mi chiedevo, da qualche giorno, se la passione iniziale quella che ti fa guardare dritto negli occhi la persona interessata e che non ti fa rispondere immediatamente alle sue domande. Quella persona che ti chiede di rivedersi dopo le vacanze ma ti propone un locale dove ci si diverte. È da preferire? O se è meglio seguire una storia in cui c’è un coinvolgimento più “blando”, ma dove lui ti presenta ai suoi colleghi di lavoro, ti porta a vedere dove lavora, ti racconta delle prove e del trasloco, e dove dice che dopo le vacanze gli piacerebbe uscire con te per frequentarsi? Dalla tua videoconferenza, correggimi se sbaglio, è da preferire la seconda situazione. Giusto? Grazie mille dei tuoi consigli sono sempre utilissimi.
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    • Avatar di ilariacardani

      ilariacardani 12 anni fa (23 Luglio 2012 23:08)

      Ciao Roberta, grazie per il riscontro e complimenti per aver applicato subito in un tuo caso personale. Io non parlo di giusto e di sbagliato. Fornisco semplici indicazioni per comprendere. Mi sembra che tu abbia compreso perfettamente: la scelta di di ciò che vuoi fare dipende da te e da quello che desideri per te :)
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  17. Avatar di Eleonora

    Eleonora 12 anni fa (23 Luglio 2012 15:35)

    BICE,si fa prima ad andarsene... meglio i fatti delle parole.
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  18. Avatar di Eleonora

    Eleonora 12 anni fa (23 Luglio 2012 15:38)

    roberta:facile...la seconda! lì dimostra già di volerti coinvolgere nel suo mondo,magari come amica inizialmente e poi chissà...lo dirà il tempo!
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  19. Avatar di valerì

    valerì 12 anni fa (23 Luglio 2012 18:54)

    Peccato non poter seguire la tua teleconferenza...e non poterla riascoltarla in ufficio!!! Però cercherò di attrezzarmi per la prossima!!! :) Comunque il punto tre di questo post lo trovo spudoratamente "ovvio" ;)...sto scherzando... intendo dire che il più delle volte è vero anche troppo vero...ma difficile da comprendere ed accettare!
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  20. Avatar di Bice

    Bice 12 anni fa (24 Luglio 2012 11:01)

    @ Ilaria... infatti alla fine ho preso le distanze. Mi ha ricercata lui, dice di avere capito e chiede scusa, promettendo di comportarsi meglio. Fidarsi o meno? Cioè può essere solo un errore a cui si può porre rimedio, se davvero compreso, o la mancanza di rispetto è un modo di essere di qualcuno che non cambierà mai? Mi rendo conto che dietro le mia domande c'è tanta paura di soffrire e anche un po' di confusione. Sono troppo sensibile io? Troppo rigida? Mi basta una disattenzione per mettermi sul chi va là? Devo dargli atto di avere fatto sforzi in passato per migliorare su alcuni aspetti (il costante ritardo, ad esempio) e che certi problemi si siano risolti... ma mi chiedo se alla base di certi atteggiamenti - che per me sono mancanza di rispetto - non ci sia un atteggiamento di fondo di trascuratezza nei confronti degli altri. Se è così, questo atteggiamento salterà continuamente fuori in altre disattenzioni? La mia è una battaglia persa? Che poi non vorrei fare nessuna battaglia, non vorrei - come dici tu - sprecare energie...
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