Riconoscere il vero amore è una delle questioni essenziali per la serenità personale e di coppia. Il nostro mondo è pieno di uomini e di donne che non sanno riconoscere il vero amore e che, proprio per questo, perdono un sacco di tempo e di energie dietro a emozioni, pensieri e persone che non hanno nulla a che vedere con il vero amore e che le fanno soffrire molto.
"L’amore vero è una presenza dolce e quotidiana.
Stephen Littleword"
Non saper riconoscere il vero amore vuol dire anche perdere opportunità e rischiare di farsi prendere in giro, di essere traditi, di essere abbandonati proprio nel momento in cui si è più coinvolti con una persona. Vuole dire perdere se stesse, un po’. Avere consapevolezza di sé e dei propri sentimenti è fondamentale per avere una vita serena, sedurre un uomo e avere una relazione sana e appagante. Saper comprendere le intenzioni degli altri è altrettanto essenziale non solo per proteggersi da grandi sofferenze, da cocenti delusioni e magari da sonore fregature (anche negli affari per esempio). Saper comprendere le intenzioni degli altri significa non farsi fregare, in amore prima di tutto. Ti sembra poco poetica e poco romantica questa visione dell’amore? Non importa. Se vuoi conquistare l’uomo giusto devi saper affrontare i sentimenti con saggezza e in modo avveduto. Devi smetterla di credere nelle favole.
Il vero amore non è solo ridere e divertirsi
Tu non hai idea di quante mail al giorno io riceva da donne di tutte le età, tutte accomunate da un modo molto tipico di valutare le relazioni di coppia e i sentimenti. C’è la diciottenne che mi dice di essersi invaghita di un uomo di dieci anni più grande di lei. L’ha visto non più di tre volte. Racconta che lui è sempre “molto gentile” con lei, che fa battute, è simpatico e che quando la vede sembra essere molto contento di incontrarla. Ma – chissà perché – non la chiama mai. Se lei gli scrive degli sms, lui le risponde in modo simpatico e spiritoso, ma non fa mai la prima mossa. Oppure c’è la quarantenne che ha una relazione con un coetaneo. Ha una relazione nel senso che ogni tanto fanno del sesso assieme, che lui l’ha aiutata in certe questioni professionali e che quando lei ha bisogno di un consiglio, lui si rende sempre disponibile. Quando sono insieme, stanno davvero molto bene: ridono, scherzano, condividono molti interessi comuni. Se escono a cena poi sono sereni e rilassati e parlano di “un sacco di cose personali”. Quasi come una “vera coppia”. Lui dice che con lei si sente molto tranquillo, spontaneo e rilassato. Ma – chissà perché – lui non le ha mai detto “Ti amo”, non si vuole impegnare e non ha nessuna voglia di parlare di faccende “serie” riguardo il loro rapporto di coppia. Poi mi scrive la sessantenne divorziata da tempo, madre di due figli grandi e ormai indipendenti, che, proprio quando non si aspettava più niente dalla vita, ha incontrato un coetaneo che considera un “uomo meraviglioso”. Con lui ha riscoperto il piacere di stare di nuovo in un rapporto di coppia: escono a cena insieme, vanno al cinema, a teatro e a vedere le mostre d’arte. In questi ultimi mesi hanno fatto anche due bellissimi week end fuori città. Insomma, “stanno molto bene insieme” (anche loro), ma – chissà perché – lui non vuol dire in giro che hanno una relazione, sostiene che tra loro ci sia solo delle semplice amicizia e non se la sente di impegnarsi.
Il vero amore e quello falso
Pochi giorni fa ho ricevuto questo commento al mio articolo Come conquistare un uomo che si mostra distaccato:
“Ciao Ilaria, ho avuto un figlio da un ragazzo che conoscevo appena e con il quale non avevo una relazione ma che a me piaceva tantissimo comunque dopo varie vicende e litigi finalmente siamo riusciti a trovare un equilibrio, passiamo dei bei momenti tutti e 3 insieme e siam sereni. Il problema è che io ne sono innamorata e vorrei mettermi con lui ed avere una vera famiglia, ma lui non ricambia. Lui ha 25 anni e io 32. Negli ultimi mesi è capitato di fare sesso e si era creata una certa intimità…poi però lui ha ricominciato ad allontanarsi emotivamente da me, cosa che mi infastidisce molto dato che io non gli ho detto niente o assunto un atteggiamento appiccicoso, anzi gli ho scritto un sms in cui gli dicevo che non sono interessata ad avere una relazione con lui (giusto per tranquillizzarlo) ma che mi piace molto passar del tempo assieme a nostro figlio e lui e fare sesso ogni tanto…cosa sbaglio? C’è da dire che quando ero incinta lui si è messo con una e ha avuto una storia travagliata fatta di tira e molla e che è finita da circa un anno e mezzo… che problema ho? Anzi abbiamo secondo te?”
Alla nostra amica ho risposto che la sua situazione è un po’ complessa e per una ragione precisa e facilmente intuibile: c’è un figlio piccolo di mezzo. Ma, che tu ci creda o no, i figli non sono una buona ragione per rimanere legati a una persona con la quale non solo non c’è amore, ma c’è anche un filo di disinteresse (giusto un po’). I figli non sono una valida ragione per rinunciare ad amare e a essere amati. Un figlio può percepire il senso del vero amore più da un genitore separato e sereno, che magari sta con un partner degno di questo nome, che da due genitori che si sono indifferenti anche se stanno insieme. O da una madre che fa lo zerbino al padre. Ma queste sono cose che probabilmente già sai.
Aver messo al mondo un figlio con una persona che si conosce appena non è propriamente un fatto che trasuda saggezza, lungimiranza, visione a lungo termine etc etc. Ma anche questo non c’è bisogno che te lo dica io. Ora questo bimbo c’è e a lui va data la massima dedizione e il più grande degli amori. E, per il bene di tutti, è opportuno anche incominciare ad agire con saggezza, lungimiranza e razionalità. Perché saggezza, lungimiranza e razionalità sono utili, anche nell’amore. Soprattutto sono molto utili a riconoscere il vero amore.
I 6 pilastri del vero amore
Chiusa la parentesi sul bimbo, continuiamo il nostro discorso su queste tante donne che mi scrivono, mi telefonano o nelle sessioni di coaching (link) mi dicono in faccia che “io e lui, quando ci vediamo stiamo così bene insieme, lui mi piace un sacco ma non capisco perché non mi corteggia, non mi richiama, non vuole impegnarsi con me (metti tu la variante che preferisci). Che cosa devo fare?”.
Se anche tu ti fai questo genere di domanda e la faresti a me se ne avessi l’opportunità, ti rispondo che devi incominciare a guardare la realtà per quella che è, smetterla di confonderla con le favole e chiarirti per bene che cosa è il vero amore.
Devi smetterla di prendere lucciole per lanterne e di scambiare momenti “qualunque” con la “grande passione” e/o con la dedizione, la devozione e l’impegno che caratterizzano il vero amore.
Ridere, scherzare e fare delle belle cene è bello e piacevole, ma non significa affatto che tra te e la persona con cui condividi tutto questo ci sia del vero amore.
No, scusa, ma a te basta scambiare qualche battuta simpatica, qualche sorriso e qualche riflessione “profonda” con un uomo per pensare che ci sia un legame serio e per pensare di fare di lui l’uomo giusto per te?
Mi spiace, non è così che funziona.
Il vero amore è fatto di contenuti ben più importanti e dettagliati. E’ ben più vario e articolato.
1) La voglia di stare insieme: se c’è vero amore o, perlomeno sincero interesse, due persone non stanno insieme solo per uscire a cena, ridere o divertirsi condividendo gli stessi interessi. Un uomo se è davvero interessato a te, ti mette nelle sue priorità assolute e irrinunciabili: fa di tutto per stare con te anche quando fai le pulizie, stiri o sei in bagno a fare la cacca. Perfino quando sei piegata in due per i dolori mestruali o vomiti per l’indigestione del giorno prima.
2) I progetti: il vero amore e il sincero interesse si esprimono in un’idea e in una parola. Questa parola è: “domani”. E non si riferisce alla frase “dove andiamo a cena domani?” ma alla frase: “che cosa facciamo della nostra vita, oggi per domani e per dopodomani? Che cosa progettiamo e vogliamo realizzare per noi nel nostro futuro?”. Altroché ridere e stare bene insieme. Per quello son capaci tutti.
3) Il sesso. Il sesso come lo fanno gli esseri umani non lo fa nessun’altra specie sulla terra. E questo vorrà ben dire qualcosa. Quando c’è vero amore, il sesso con quella determinata persona non basta mai. Anche all’età di 92 anni e cinque mesi. Perché il sesso non è solo un modo per ammazzare il tempo o per fare qualcosa dato che ci si ritrova lì da soli e insieme e dato che “se stiamo insieme dobbiamo farlo”. Il sesso non è mica: “tra noi c’è molta attrazione sessuale, ma vogliamo restare amici”. Il sesso è conoscenza – vera! – reciproca e, soprattutto, desiderio inesauribile di esplorare ogni micromillimetro dell’altra persona, corpo e anima, sempre. Non un po’ sì, un po’ no. Anche perché il sesso non è mica solo quella roba lì che si chiama “penetrazione” o robe del genere.
4) La condivisione. Il vero amore – o l’interesse autentico che un uomo prova per te nella fase della prima conoscenza o della seduzione – suscita curiosità irresistibile verso l’altro, voglia di entrare e di essere nella sua vita. Dal punto di vista materiale e mentale. Altro che baggianate del tipo: “Gli ho mandato un sms e non mi ha risposto. Dove ho sbagliato?”.
5) L’unione emotiva. Il vero amore richiede comprensione reciproca. E grande sforzo perché questa si compia.
6) L’intesa intellettuale. Gli interessi e le passioni comuni nutrono la relazione, le danno linfa vitale. Ma anche avere interessi e passioni diversi è utile ad alimentare il vero amore. Intesa e varietà. Ecco.
ELI 12 anni fa (24 Maggio 2013 14:57)
Francesca 12 anni fa (24 Maggio 2013 18:35)
antonella 12 anni fa (25 Maggio 2013 7:49)
Ale 12 anni fa (25 Maggio 2013 13:20)
Un articolo che prende a schiaffi. Bisogna pur svegliarsi. Grazie.Patty 12 anni fa (25 Maggio 2013 13:48)
cristiana 12 anni fa (25 Maggio 2013 19:25)
Alessandra 12 anni fa (26 Maggio 2013 10:10)
Evelyn 12 anni fa (26 Maggio 2013 10:25)
Roberta 12 anni fa (26 Maggio 2013 11:20)
ahahah "se sei in bagno a fare la cacca" Ilaria sei fantastica!!Anna 12 anni fa (26 Maggio 2013 11:41)
Nik 12 anni fa (26 Maggio 2013 13:34)
Fabio Sangiorgi 12 anni fa (26 Maggio 2013 14:28)
Rossana76 12 anni fa (26 Maggio 2013 14:30)
Uhm.... Perplessa sul punto 1...Ritorna 12 anni fa (26 Maggio 2013 14:39)
chicca 12 anni fa (26 Maggio 2013 15:22)
Fra 12 anni fa (26 Maggio 2013 16:36)
Marika 12 anni fa (26 Maggio 2013 21:32)
Lorymaodi 12 anni fa (26 Maggio 2013 22:27)
Lorymaodi 12 anni fa (26 Maggio 2013 22:45)
Lorymaodi 12 anni fa (26 Maggio 2013 22:46)