La verità è che gli uomini preferiscono le stronze

Come conquistare un uomoGli uomini preferiscono le stronze, questa è l’opinione che hanno molte donne. Non sempre le opinioni rispecchiano la realtà dei fatti. E non sempre le opinioni e le convinzioni che si hanno sono utili a ottenere quello che si vuole. Che dici, è utile pensare che gli uomini preferiscono le stronze? Secondo te pensarla in questo modo è utile a conquistare un uomo, ad amarlo e a essere amata da lui?

A proposito di utilità: se vuoi davvero conquistare un uomo è importante che tu sviluppi la tua competenza di capire un uomo. Questo in soldoni è quello che ho scritto nell’articolo della scorsa settimana, proprio dedicato al tema “Come fai a capire un uomo?”. Un articolo che ha colpito nel segno, dato il gran numero di commenti che ha ricevuto.

Tutti commenti interessanti, profondi e molto sentiti. A proposito: grazie a tutti coloro che commentano! E’ bello per me far parte di una comunità così vivace e intelligente e sentirne tutta la partecipazione. Scalda il cuore. Come si dice, “tante teste e tante idee” o anche, per dirla in altri modi: “tanti cuori, tante opinioni”, “tante esperienze, tante convinzioni”. Ognuno ha fatto un suo percorso di vita e di relazioni e in base a quello che ha sperimentato si è fatto delle idee. Le sue idee. E molto spesso a quelle sue idee ci è molto attaccato. Attaccato come a un salvagente. Solo che le idee alle quali è attaccato invece di tenerlo a galla, lo tirano giù.

Le stronze sono capaci di conquistare un uomo?

Che c’azzeccano il salvagente e le stronze con il conquistare un uomo? Tra i commenti all’articolo della settimana scorsa, a un certo punto c’è stata una lettrice che ha affermato lapidaria: “La verità è che gli uomini preferiscono le stronze.”

Scommetto che ti piacerebbe sapere se anch’io la penso in questo modo. Ok, va bene ti dico come la penso. Se mi fai la domanda: “Gli uomini preferiscono le stronze?” io ti rispondo: “Dipende, amica mia, dipende.” E  da che cosa dipende? Per esempio dipende dal senso e dal significato che tu attribuisci al termine “stronza”. Che cosa vuol dire stronza? Chi è la stronza “tipica”? La Regina Cattiva di Biancaneve? Crudelia De Mon? Le Sorelle di Cenerentola? Miranda Priestley, la capa cattva de “Il Diavolo veste Prada”?

A me risulta che tutte queste siano donne molto sole, nessuna sposata con il Principe Azzurro. Nessuna in possesso della verità su come conquistare un uomo.

5 errori da NON fare se vuoi conquistare un uomo

Allora, sei ancora convinta che quello della “stronza” sia il modello vincente?

L’incredibile guida gratuita che ha illuminato la vita sentimentale di migliaia di donne. Scopri quali sono le risorse fondamentali (che possiedi anche tu) per attrarre la persona giusta per te.

Io non credo che sia il modello vincente. Credo, invece, che per conquistare un uomo sia necessario altro. Sia necessario per esempio non commettere alcuni errori comuni che molte donne commettono. Li commettono perché amano (troppo) il proprio uomo e lo fanno nella maniera sbagliata. Il più delle volte sbagliano senza accorgersene e senza averne colpa. Se per caso ti accorgi di commettere qualcuno di questi errori, non fartene una colpa. Concentrati solo su averne consapevolezza. Sapere di averli commessi o di commetterli è importante. Il resto verrà da sé.

Errore numero 1. Vuoi sentirlo, scrivergli, parlargli di continuo. Passi il tuo tempo a telefonargli – a casa, sul cellulare, in ufficio – oppure gli invii un sms per ogni piccola stupidaggine che ti capita, o lo cerchi in chat o su Facebook. In altrenativa, gli scrivi lunghe email. Vuoi sapere dove è e che cosa fa in ogni momento della giornata e se lui ritarda un attimo a ricontattarti o, addirittura, se ne dimentica (come capita al 90% degli uomini), ti preoccupi e ti arrabbi. Se vuoi conquistare un uomo, cambia atteggiamento: vivi e lascialo vivere.

Errore numero 2. Vuoi essere sempre al centro della sua attenzione. Pensi che lui non debba pensare ad altro che a te. Anche se questo pover’uomo sta lavorando, sta parlando con qualcuno o solo vuole rilassarsi un pochino sul divano per conto proprio (succede, sai? E non c’è nulla di male).Vuoi sempre avere un contatto fisico con lui, tenergli la mano, avrere da lui coccole e carezze, senza lasciarlo respirare. Lo tratti come se fosse una tua proprietà, un po’ come un bambolotto e fai di tutto perché stia con te, impedendogli anche di vedere i suoi amici e la sua famiglia. In questo modo ottieni l’effetto esattamente opposto: che lui si allontani. Se vuoi conquistare un uomo: fai dei bei respiri e lascialo respirare.

Errore numero 3. Sei convinta che lui non ti ami quanto tu ami lui (che ansia!!!). Pensi che ogni pensiero, parola, comportamento che riguarda la relazione (o anche extra la relazione) vada analizzato in ogni  dettaglio. Sei convinta che lui debba essere educato all’amore e ai sentimenti, che questo importante incarico è stato dato a te, per destino divino e che farlo parlare o discutere di continuo su “come vanno le cose”, lo renderà un uomo migliore. Gli fai capire in tutti modi  che sei tu quella grazie al quale il rapporto si tiene insieme. Se un giorno per caso non si mette la bella camicia che gli hai regalato tre mesi, te la prendi, soffri e pensi che non ti ami più. Se vuoi conquistare un uomo smetti di psicoanalizzare lui, la relazione e anche te stessa. Quando vuoi indossare i panni della Dottoressa Di Cuori, prendi una contromisura ed esci a farti una passeggiata o una corsetta.

Errore numero 4. Sei costantemente preoccupata del fatto che lui ti possa lasciare. Se lui si dimentica di dirti “ti amo” per un giorno (e di sicuro se ne dimentica, se ne dimenticano almeno una volta il 100% degli uomini), pensi che la relazione stia finendo, lui abbia un’altra e ti abbandonerà. Per sempre. Siccome hai anche avuto delle pessime storie passate, e hai paura che si ripetano, hai continuamente bisogno di essere rassicurata e alla fine il risultato che ottieni è quello di assillarlo. Se vuoi conquistare un uomo, non rompergli l’anima. Costruisci qualcosa di utile per te, a prescindere dalla relazione.

Errore numero 5. Non hai una vita tua, autonoma e indipendente dalla sua, quella con lui. Hai paura di fare le cose per conto tuo, non riesci a coltivare i tuoi interessi contando solo su te stessa, hai bisogno di lui non solo per uscire e per divertirti (e non deve essere così), ma anche per vivere, per pensare, per farti un’opinione sull’esistenza (il tuo futuro, la tua felicità, il tuo essere nel mondo) e sulle cose. Vuoi trascorrere ogni secondo del tuo tempo libero con lui. Se vuoi conquistare un uomo occupati di te. Quando inizierai a farlo – per davvero – anche lui si occuperà di te. Non è vero che gli uomini preferiscono le stronze. Gli uomini preferiscono le donne vere. Tu non preferisci gli uomini veri?

 

Lascia un Commento!

99 Commenti

  1. Avatar di Alex

    Alex 12 anni fa (8 Febbraio 2013 20:33)

    Primo comandamento: non rompergli l'anima!!!! :)))) Oh se l'ho rotta io l'anima!! E proprio da lì è cominciato il mio cambiamento! QUalcuno direbbe che sono diventata "stronza", ma io ritengo che stronza, nel senso peggiore del termine, e non in riferimento ad una persona che sa il fatto suo, lo sono stata quando appunto, non sapevo il fatto mio e pretendevo di stare nei fatti del mio ragazzo. E' semplice: io posso farmi solo gli affari miei, il resto non mi compete. Se lui si comporta in un modo che a me dà ansia o m'innervosisce sono solo fatti suoi, ed io non ci devo entrare, nè sono costretta a sopportare. E' solo che io devo guardare a ciò che riguarda me: nei pensieri, nelle scelte, nei comportamenti, ecc... dell'altro non posso e non devo entrare. Punto. Svolta della mia vita, eh già, così banale eppur così potente. Uno spunto da aggiungere: credo che molte persone, come dai commenti del post precedente, siano persuase del fatto che per amore si può sopportare di tutto (lui debba sopportare le nostre paturnie) e che se è capitato a lei (una donna ipotetica brutta, sciatta, antipatica, blablabla) anche io posso comandare a bacchetta un uomo, perchè così è il modo di relazionarsi vincente. Praticamente si prende a modello un comportamento che pare efficace e lo si replica senza alcun criterio se non "tenere sotto controllo" l'altro. E questo è terribile. Ma io mi rendo conto che ci sono persone che si trovano nelle specchiarsi delle reciproche ansie e aspettative, per cui a volte alzo le spalle e dico "se è il loro equilibrio, e non fanno niente per migliorare le cose, fatti loro". Io sono stronza nel senso che so il fatto mio ed è il primo passo per me per capire cosa metto in gioco e cosa voglio da una relazione, e non è controllo, non è manipolazione, non è il brivido eccitante di stare sul filo del rasoio di una rottura, non è la sicurezza di una vita prevedibile e scandita da doveri sociali, non è ... ecc.... ;)
    Rispondi a Alex Commenta l’articolo

  2. Avatar di Andrea

    Andrea 12 anni fa (8 Febbraio 2013 21:27)

    Ciao Ilaria, articolo molto interessante, che tra l'altro conferma qualcosa su cui sto riflettendo da un po' di tempo e su cui sto cercando di migliorare, anche a livello comunicativo. Intanto partiamo dal presupposto che hai scritto e su cui sono perfettamente d'accordo: che se questi errori sono commessi (non soltanto dalle donne ovviamente), naturalmente questo accade perché ne siamo poco consapevoli o agiamo o reagiamo automaticamente agli eventi. Uno dei punti su cui vorrei focalizzarmi e quello dove hai parlato del "percepire l'altro/a come una proprietà": quante volte parliamo della persona con cui conviviamo o a cui siamo intimamente legati come "il mio ragazzo" o "la mia ragazza"? (Arrrgh!) Da quando ho preso consapevolezza di questo chiedo spesso, a chi usa queste espressioni (che, diciamoci la verità, più le usiamo e più queste perdono di significato o quanto meno diventano logore),: "Come si chiama il tuo ragazzo?" o "Come si chiama la tua ragazza?", naturalmente nella domanda cerco di usare le parole di chi mi sta parlando... Una volta che mi ha detto "si chiama XXX" proseguo: "Ok mi dicevi di (XXX"? In questo modo porto l'interlocutore/interlocutrice a parlare della persona con cui vivono questo rapporto trattandolo come un essere umano... Anzi per dirla tutta, neanche quando ero alle prime armi facevo questo errore, mi era naturale infatti chiamarla per nome, anche quando parlavo di lei ad amici... Anzi forse sarò anche molto pignolo nella comunicazione, ma quando sento usare certe espressioni comuni come quelle delle righe precedenti, rabbrividisco mentre mi arriva anche la metacomunicazione che l'interlocutore quasi si vergogna della persona con cui sta condividendo la sua vita e tutto ciò da cui è caratterizzata... Cioè è come se mi dicesse: "Sì sto con questa persona ma me ne vergogno", o "le mie intenzioni sono altre" o peggio "Ci sto insieme perché non ho altra scelta, la mia strada è ormai irrimediabilmente segnata"... Guarda Ilaria, soprattutto in questi ambiti credo sia estremamente fondamentale l'applicazione di uno dei princìpi di Carnegie, cioè chiamare le persone con nome, anche perché credo che quando riesci a farlo, soltanto allora ci si sente veramente liberi ;)... Non so se sia una mia generalizzazione... credo che chi si trovi a commettere questo errore, ti dimostri quasi esplicitamente che la relazione con quella persona non sia proprio da definirsi "OK": infatti se li vedi dall'esterno, li trovi pieni di conflitti e paurosi di autoaffermarsi. Ho una coppia di amici e, ti assicuro, anche se certo capitano alcune discussioni, ma la qualità del loro rapporto e delle stesse discussioni è davvero alta. Lo so ti sembrerà una fesseria ma questi miei amici rispecchiano il tipo di rapporto alternativo di cui sto parlando (ovvero quello di parlare della propria relazione chiamandosi per nome). Entrambi infatti sono liberi da conflitti e, proprio il fatto di usare il nome dell'altra/o è come se fossero sempre a contatto (pur trovandosi a distanza) e ti assicuro, se discutono, estremamente difficilmente arrivano alle liti, anzi oserei dire che non ciarrivano mai (ma noi sappiamo che "mai" è sempre una parolaccia;) ). Infatti gli basta semplicemente dire le cose, sì con grinta, ma sempre rispettadosi, imparando l'uno dall'altra, senza scendere nella volgarità o ai colpi bassi (abitudini che vogliamo assolutamente cambiare vero?;)) ). 3... 2... 1... Muoviamoci verso il cambiamento! Andrea
    Rispondi a Andrea Commenta l’articolo

  3. Avatar di Alex

    Alex 12 anni fa (8 Febbraio 2013 23:36)

    Andrea, posso commentare il tuo intervento? Proprio ieri su corriere.it c'era un articolo sull'appellativo dato alla persona con cui si sta insieme. E' divertente leggere che ognuno ha il suo pensiero: chi trova insopportabile il riferimento alla "proprietà", chi ne fa un vanto, chi preferisce soluzioni alternative (e forse un po' snob, non per autenticità ma solo per fare gli originaloni controcorrente? ;) ), chi dice questo, chi dice quello. Io penso che ognuno sia libero di interpretare ed interpretarsi la vita e le relazioni come gli pare, soprattutto in un ambito così intimo. Se dobbiamo farci anche i pipponi sulla metacomunicazione della presentazione "lui è il mio Carlo della vita, marito e padre esemplare (come nei migliori necrologi)" davvero non ne usciamo più e soprattutto trascuriamo che non bisogna guardare alle parole per comprendere una persona o una situazione, ma ai fatti e alle azioni. E se ci fai caso tu citi la tua coppia di amici che "discutono" in HD, con una qualità alta, facendone discendere l'esemplarità dal fatto che non usino pronomi possessivi l'uno per l'altra. Ma pensi che questo sia davvero il riflesso della loro riuscita? O non sarà forse che i tuoi amici HD avrebbero un'intelligenza emotiva, una compatibilità alta, una forte motivazione all'impegno anche se parlassero spontaneamente, come se il fatto di farsi scappare un "mio marito" "la mia compagna" non fosse necessariamente un'ammissione di vergogna o incapacità di autoaffermazione? ;)
    Rispondi a Alex Commenta l’articolo

  4. Avatar di Eleonora

    Eleonora 12 anni fa (9 Febbraio 2013 0:24)

    e che dire di mio padre:tu sei di mia proprietà!... io lo trovavo bellissimo...scherzava...ma x me aveva un altro significato,+profondo, come a sottolineare l'importanza dell'esclusività! magari un giorno qualcuno in tono affettuoso ripetesse questa frase...a ME SOLTANTO. son romantica,è inutile.
    Rispondi a Eleonora Commenta l’articolo

  5. Avatar di Alex

    Alex 12 anni fa (9 Febbraio 2013 12:07)

    Eleonora, e come fanno a dirtelo se prima non scendi dalle ginocchia di papà? ;)
    Rispondi a Alex Commenta l’articolo

  6. Avatar di Vale

    Vale 12 anni fa (9 Febbraio 2013 16:34)

    Gli uomini che preferiscono le stronze è meglio tenerseli lontani! :D E anche le donne che preferiscono gli stronzi hanno taaanta strada da fare nella vita!! Piccola riflessione per tutti: Chi mai desidera avere a fianco una persona spregevole?
    Rispondi a Vale Commenta l’articolo

  7. Avatar di Eleonora

    Eleonora 12 anni fa (9 Febbraio 2013 20:48)

    ALEX...mio padre è morto7anni fa! ...la verità:non ho ancora incontrato qualcuno che ci tenesse così tanto a me.semplice. bla-bla-bla...son tutti bravi ma coi fatti,la musica cambia e le ragioni possono esser tante...paura di impegnarsi seriamente,in primis,altri la distanza e il lavoro che li tiene lontani,altri ancora l'idea di "accollarsi",anzi no,condividere2malati(i miei famigliari)...questi,gli uomini finora incontrati.e io ho smesso di aver fiducia negli uomini.ho bisogno di una roccia non di un coniglio,ecco. gli uomini deboli non fanno per me. ringraziando DIO,me la cavo bene al punto da esser definita"donno"...ma che tristezza guardarsi intorno e vedere che gli uomini hanno il terrore di assumersi delle responsabilità anche solo amando.......meglio flirtare,senza impegno,finché dura il gioco...poi,ognuno a casa sua.MAH....................................................................................................
    Rispondi a Eleonora Commenta l’articolo

  8. Avatar di Vale

    Vale 12 anni fa (10 Febbraio 2013 4:02)

    @ Eleonora ...ma quella roccia tu ce l'hai! Sei TU! Non pretendere che un uomo ti risolva i problemi: non è utile e non è neanche giusto farlo. Fai molto bene a sapere cosa vuoi TU, ma continuare con una sensazione di sfiducia negli uomini non è utile per te (come direbbe Ilaria). A che cosa ti porta? A relazioni con il "peccato originale"... E poi ad altra sfiducia... Così non ne esci bene. Prendi dagli altri ciò che ti possono dare, non di più... Ti invito inoltre a rovesciare il ragionamento: tutti quei comportamenti negativi che tu elenchi, non è che forse ti possono aiutare a fare da filtro? Per aiutarti a distinguere rapidamente chi è interessato a te da chi non lo è davvero?
    Rispondi a Vale Commenta l’articolo

  9. Avatar di grace

    grace 12 anni fa (10 Febbraio 2013 9:37)

    Spett.ma Ilaria, ho sommariamente letto tutti gli articoli. Le scrivo poche parole. ......... Io penso che quando l'amore arriva.......tutto arriva con naturalezza......il saper conquistare, il non dover essere invadenti, il crescere insieme. Le donne stronze......lo sono perchè forse soffrono nel non aver mai trovato il vero amore .....e fanno credere di essere forti con i loro modi, anche magari poco eleganti. L'amore ...ti rende tenero/a......ti fa volare......e ti ridà quella fiducia nella vita....e nel poter credere nelle altre persone, specialmente in quella di cui ti innamori. Non ci sono regole o tabelle su cui ti devi basare........bisogna essere sè stessi....... l'amore arriva senza cercarlo....e non lo puoi programmare.........A me è successo così........dopo i quarant'anni. Ci stiamo costruendo insieme......insieme stiamo vivendo anche un grande dolore.........e forse il vero amore.......si vede proprio nel riuscire a superare insieme le prove più dure della vita. Un abbraccio........anche ai vari lettori........ Grace
    Rispondi a grace Commenta l’articolo

  10. Avatar di simona

    simona 12 anni fa (10 Febbraio 2013 10:17)

    Non penso che gli uomini amino le stronze.Amano, punto.Così come amiamo noi donne. Ho letto l'articolo e i commenti. E' molto vero che bisogna amare senza attaccarsi all'altro come cozze, bisogna amare prima di tutto noi stessi.Il resto viene da sè. Il fatto di essere amati senza sentirsi soffocare, fà da collante alla storia.
    Rispondi a simona Commenta l’articolo

  11. Avatar di cinzia

    cinzia 12 anni fa (10 Febbraio 2013 10:42)

    Molti uomini che ho conosciuto, anche solo per amicizia hanno avuto una storia importante da raccontarmi: "Il grande, unico, soffero amore per una stronza" che li tradiva, usava cattiveria, non aveva pensieri gentili.....ecc Dopo tante confessioni, ho tratto le mie conclusioni, credo che l'incontro di due persone sia come un cocktail dove se cambi gli ingredienti o le proporzioni il sapore è del tutto diverso, quindi generalizzare non credo sia il caso. Comunque se il proprio uomo o la proria donna sono degli stronzi perchè continuare a frequentarli? Per masochismo? Per sfida alla redenzione/cambiamento? Ossessione? L'amore e il rapporto di coppia ci deve far star bene, se così non è, sicuramente è altro!!
    Rispondi a cinzia Commenta l’articolo

  12. Avatar di Rossana

    Rossana 12 anni fa (10 Febbraio 2013 10:49)

    Meglio Eleonora. Intendo, meglio rimanere sole che avere accanto una persona 'cosicosi'. Sei capace? Sei in gamba? Te la sbrighi da te? E allora che te ne fai di un uomo qualunque? Punta ad avere accanto la qualità . Un uomo di qualità non si trova a ogni piè sospinto.. Ma stai serena, esiste anche lui :-)
    Rispondi a Rossana Commenta l’articolo

  13. Avatar di Maria Rita

    Maria Rita 12 anni fa (10 Febbraio 2013 10:54)

    Ciao! emh...io devo dire che non ho mai assillato nessuno dei miei partner! Gelosie, ansie, se ce l'ho me le tengo per me ed ho sempre lasciato tutta la libertà del mondo ( anche perchè anch'io sono una persona indipendente che ha bisogno dei suoi spazi dopo un po'). Quindi non capisco perchè da un po' di tempo le mie storie vanno male...forse un po' di sfortuna... Invece vedo che proprio quelle che fanno come tu scrivi, hanno lunghe relazioni anche se non capisco come i loro uomini ce la facciano ! Io un ragazzo così appiccicoso no lo reggerei anzi, devo dire che di quelli così neanche mi innamoro!
    Rispondi a Maria Rita Commenta l’articolo

  14. Avatar di emanuela

    emanuela 12 anni fa (10 Febbraio 2013 11:28)

    Io credo che il discorso che gli uomini preferiscono le stronze sia vero. Esiste un libro di una nota scrittrice che si intitoka proprio cosi "falli soffrire gli uomini preferiscono le stronze". Ora,secondo questo libro l'essere una donna stronza non ha un signifixato negativo. La scrittrice incita noi donne ad occuparci di noi stesse cosi come fai tu cara ILaria :) quindi in sostanza credo che si,gli uomini preferiscono le stronze cioe' donne sicure di se,forti e indipendenti :)
    Rispondi a emanuela Commenta l’articolo

  15. Avatar di Patty

    Patty 12 anni fa (10 Febbraio 2013 11:34)

    Ciao a tutti, io ad oggi mi sono fatta questa opinione. Gli uomini preferiscono le stronze? Si ! Ma nell'accezione che intendo io, cioè nel NON dare troppe sicurezze all'altro, nè fisiche (presenze), nè sentimantali. Mi spiego meglio. E' ottimo, secondo me, lasciare una certa possibilità di fondo che il rapporta possa finire nel momemto in cui l'altro non rispetti determinate condizioni, tipo: rispetto, fedeltà, affetto, ecc...ognuno ha le sue esigenze sentimentali. Il Lui di turno NON deve mai darti per scontata, NON deve avere sempre la certezza che tu stia sempre lì presente, fedele e ripettosa sempre e cmq...perchè se no ti da per scontata=noiosa=necessità di trovare altri input= TRADIMENTO !!! Ricapitolando: gli uomini preferiscono le stronze se e solo se per stronza si intende chi non da il 100% di sicurezze. Deve sempre esserci unA FORZA MOTRICE, che induca un uomo verso di te e tale forza la può prendere dalla paura costante di perderti !!!
    Rispondi a Patty Commenta l’articolo

  16. Avatar di silvia

    silvia 12 anni fa (10 Febbraio 2013 12:52)

    ciao a tutti. secondo me non è questione di essere stronze ma di sapere bene cosa si vuole per sé, nella vita e dalla persona che vogliamo avere accanto. Quando si è decisi, allora questa decisione si percepisce anche se non viene espressa chiaramente con le parole. Io sono molto innamorata del mio ragazzo perchè con lui riesco ad avere una comunicazione profonda, un vero scambio. Sono onesta e spontanea e lui sa cosa voglio dalla mia vita. E' davvero una grande gioia condividere le piccole e grandi cose della mia vita con una persona che sa entrare in contatto con la mia anima e con la quale io so aprirmi ed essere completamente me stessa, e più sono me stessa, più mi amo. Ma ciò non vuol dire che quando si incontra una persona speciale, allora tutto va bene e la vita è bellissima. No, si fa comunque fatica, xkè le difficoltà e gli ostacoli di ogni giorno non spariscono mica. Ma è bello avere dentro la gioia di amare e di essere amati. Io sono felice con lui, ma spesso i fantasmi del passato mi si ripresentano e mi danno fastidio. Ho subito una sorta di trauma quando, dopo aver desiderato ardentemente una persona accanto a me, finlmente un ragazzo arrivò e mi piaceva molto. Ho vissuto con lui qualche mese di pura favola (tipica di quando desideri così tanto una cosa e poi finalmente arriva) ma poi lui mi lasciò. Provai un fortissimo dolore e ancora adesso, sebbene questa persona non mi interessi più- xkè ho capito non è la persona che voglio accanto- ogni volta che arriva questa stagione, la stessa di allora, quando fa ancora freddo ma si sentono i primi aliti di primavera, allora riprovo le sensazioni di allora, di quando lui ruppe con me. E mi sento male perchè le rivivo con il mio attuale ragazzo....cosa posso fare Ilaria per cancellare via dalla mia vita queste brutte emozioni che mi condizionano ancora?
    Rispondi a silvia Commenta l’articolo

  17. Avatar di cristina

    cristina 12 anni fa (10 Febbraio 2013 12:54)

    In base alla mia esperienza personale la parola Stronza non deve essere presa troppo sul serio. In fondo gli uomini non vogliono una donna troppo dipendente. L stronza di cui a volte ci si sente parlare, sa il fatto suo.E’ gentile però sempre forte.Non rinucia alla sua vita e non da la caccia a un uomo e non permette ad un uomo di avere il cento per cento del controllo su di lei.Afferma se stessa quando lui andrà sopra le righe.Sa quello che vuole e non scende a compromessi per ottenerlo.Insomma ha qualcosa che manca alle brave ragazze, il sangue freddo, non è emotiva .E' sopratutto ha la capacità di sottrarsi quando è necessario... invece la brava ragazza da e da finchè non è del tutto svuotata.etc...I fondo sono argomenti che tratta sempre Ilaria... Sbaglio o l'abbiamo già trattato questo argomento?Io a volte quando ho la possibilità leggo quello che scrive Ilaria e dei libri che a volte mi regalano.Bene non posso fare il nome di qesti libri però descrivono brevemente quello che Ilaria approfondisce. Viva Ilaria:-) Buona domenica a tutti.
    Rispondi a cristina Commenta l’articolo

  18. Avatar di carmen

    carmen 12 anni fa (10 Febbraio 2013 12:56)

    Buongiorno a tutti..mi interessa un vostro parere su una cosa che mi riguarda. Altri punti di vista possono aiutare a capire meglio. Io sono una donna che sa il "fatto suo", credo che l'uomo debba fare il primo passo. Ma sono continuamente smentita nei fatti perchè gli uomini, poi,si lamentano del fatto che non li faccio sentire abbastanza importanti e, quindi, vanno altrove. Che non li cerco, non li invito anche nella fase di corteggiamnto, non li faccio sentire desiderati..le mie amiche (tutte hanno preso l'iniziativa, sono andate a letto subito, li hanno posti al centro della loro vita) sono in coppia ed io single. Mi chiedo : ma in amore ci sono regole? Quando ci sono sentimenti belli e sinceri..non dovrebbe importare poco chi prende l'iniziativa e chi no?Chi chiama prima e chi dopo? Se c'è un riconoscimento anche intuitivo, prima che razionale (sentire una persona di pancia :-)..quale regola bisogna seguire? Il proprio cuore? Ci sono uomini che apprezzano molto le donne che lottano per loro, che li fanno sentire importanti, desiderati...per cui, mi chiedo..non è che ho sbagliato tutto, finendo per razionalizzare ed analizzare ogni comportamento, parola dell'altro, invece, che lasciarmi guidare anche dalla mia pancia? :-) Grazie...e buona domenica Donne che hanno preso l'iniziativa,
    Rispondi a carmen Commenta l’articolo

  19. Avatar di Laura

    Laura 12 anni fa (10 Febbraio 2013 13:12)

    Io avevo letto il libro di Sherry Argov, "Falli soffrire. Gli uomini preferiscono le stronze". Ma nel libro viene spiegato bene che con "stronza" non si intende una donna che si approfitta degli uomini e li tratta male. Si intende una donna che sa mantenere la propria indipendenza, non rinuncia alla propria vita, non permette ad un uomo di avere il pieno controllo su di lei e riesce ad avere il sangue freddo in determinate situazioni...in pratica una donna gentile ma forte. Già leggendo questo libro, mi ero resa conto degli errori che avevo commesso in passato e i cinque punti spiegati qui riprendono lo stesso concetto...sacrosanta verità.
    Rispondi a Laura Commenta l’articolo

  20. Avatar di valentina

    valentina 12 anni fa (10 Febbraio 2013 14:29)

    se un ragazzo ti dice ke sei una sgobbetta che significa? help, please!!
    Rispondi a valentina Commenta l’articolo