Sei rompiscatole? Gli uomini scappano a gambe levate

rompiscatoleSei rompiscatole? Quanto sei rompiscatole? E, soprattutto, ti rendi conto di essere rompiscatole o pensi di essere dolce e accomodante? Ti dò tre notizie: 1) il mondo è pieno di donne rompiscatole; 2) gli uomini detestano le donne rompicatole; 3) molte donne rompiscatole non sanno minimamente di esserlo e questo le rende ancora più rompiscatole. E sai perché? Perché non rendendosi conto di essere rompiscatole innescano un circolo vizioso di questo tipo: A) si comportano in modo spontaneo e naturale da rompiscatole. B) Gli uomini – e anche le altre persone – si sentono rotti di scatole e reagiscono di conseguenza. C) La rompiscatole, inconsapevole di quanto il suo atteggiamento mentale abbia effetti devastanti intorno a lei, diventa ancora più rompiscatole. E via, il circolo non finisce più. Il fatto è che di rifiuto in rifiuto, la rompiscatole che un tempo era una rompiscatole piccola, è diventata una rompiscatole cosmica, quel genere di persona dalla quale tenersi a grande, grandissima distanza. Solo che lei, poverina, non lo capisce… E diventa sempre più rompiscatole, convinta di essere nel giusto, di proteggere i propri diritti, di fare il bene degli altri. Non solo, la vera rompiscatole è convinta di sapere che cosa è il bene degli altri, soprattutto quando vuole sedurre un uomo o stare a tutti i costi con lui (contro la sua propria volontà).

"Tutti siamo ossessionati da noi stessi. Siamo il nostro hobby preferito. Esperti di noi stessi.Chuck Palahniuk"

Le caratteristiche di una rompiscatole

Beh, che cosa fa la rompiscatole che non va? Pretende di imporre la propria volontà sugli altri. E’ prepotente. E questo gli uomini un minimo equilibrati (e anche le donne) non lo sopportano. Un uomo sano non apprezza chi si impone su di lui e chi pretende di fargli fare la vita del burattino. Forse che a te piacerebbe fare la vita del burattino? Le persone sane costruiscono e si godono la propria autonomia e la propria indipendenza. E rispettano quelle degli altri.

Per questo gli uomini scappano dalle rompiscatole. Le rompiscatole sono definitivamente insopportabili.

Ma chi è la vera rompiscatole? La rompiscatole non è la stronza (almeno lo fosse!). La rompiscatole non usa il cinismo (se lo sapesse usare non sarebbe affatto rompiscatole!). La rompiscatole risulta comunque terribilmente antipatica. Perché? Perché come molte donne che fanno del soffrire per amore la propria religione, la rompiscatole è terribilmente bisognosa e desidera disperatamente essere amata. Solo che è convinta, in fondo al suo cuore, che l’amore le sia dovuto. E, anche, per paradosso, in fondo al proprio cuore è convinta di non valere molto, anzi ha un’autostima bassissima. Il fatto di essere bisognosa di amore, la convinzione che l’amore le sia dovuto e insieme la bassa autostima creano un miscuglio esplosivo che trova la propria compiutezza nella rompiscatolaggine. Se poi sul mix bisognosità-pretesa d’amore-bassa autostima butti la benzina del rifiuto reiterato da parte degli altri il capolavoro è compiuto, voilà, si salvi chi può.

"Quanti uomini conoscono la differenza tra un’ossessione che si subisce e un destino che si sceglie? Denis de Rougemont"

Come smettere di fare la rompiscatole

La rompiscatole è quel classico tipo di donna che se le fai notare il suo essere rompiscatole con un po’ di aggressività, si arrabbia e si irrita (sempre convinta di avere ragione) e se, invece glielo fai notare con garbo e con intelligenza, abbassa le orecchie, si scusa, ma rimane convinta di avere ragione. Le rompiscatole di solito preferiscono avere ragione che essere felici. Anche perché lo stato dell’essere felici (appagate, serene, tranquille di sé) non è uno stato che conoscono e quindi non riescono nemmeno a desiderarlo. Più facilmente credono di essere riuscite ad avere ragione. In realtà hanno solo rotto esageratamente le scatole, tanto che l’altro ha mollato il colpo. E loro si trovano convinte di aver ragione, ma in un gorgo di solitudine che le fa diventare ancora più rompiscatole.

La rompiscatole: un esempio pratico

Ed eccoci a un esempio pratico che prendo da chi mi scrive mail con richieste. Indovina un po’? Le rompiscatole mi scrivono in grande quantità: solo nelle ultime 48 ore ben 4. Povera me. E, nota bene, la cosa interessante è che se la rompiscatole con un uomo, all’inizio ha un minimo di pudore, con me, ovviamente no: siccome tengo una blog sulle relazioni la rompiscatole si sente in diritto di rompermi le scatole a cento all’ora. Mentre, giusto per dire, io non ho il dovere di rispondere proprio a nessuno: rifiuto i clienti paganti se non mi sono simpatici, figurati quelli che mi chiedono pareri tanto per, rompendomi pure le scatole…

Ebbene, la rompiscatole di cui ti parlo oggi mi ha scritto almeno 6 messaggi. Incominciando con questa tecnica: mi ha mandato una mail in cui mi diceva che il vero messaggio era in un documento allegato. Cioè, siamo chiare: se voglio romperti le scatole lo faccio bene, ti “rendo la vita difficile”, ti costringo a leggere una mail e poi ad aprire un allegato. Così sono sicura di essere per bene al centro dell’attenzione. Del resto, se io che scrivo a te e sono ansiosa, sei tu che devi pagare la mia ansia non io che me ne devo assumere la responsabilità. Prima grande rottura di scatole. Io le rispondo – rispondo quasi a tutti coloro che mi mandano messaggi comprensibili un minino e un minimo sensati -. Non soddisfatta la signora, mi manda una mail con un altro allegato. La mail recita, parola per parola:Ciao Ilaria … mi dispiace dilungarmi sempre troppo …ma io preferisco così . .spero comprenderai ;-)”. Tradotto in parole semplici. “Io voglio così e basta. Di te me ne frego. Anzi, no, non me ne frego nemmeno, neanche ti considero dato che sono accecata dai miei disperati bisogni.” Io non ho risposto (anch’io mi rompo le scatole con le rompiscatole) e in cuor mio ho detto una preghierina per tutti quei poveri uomini che hanno corso il rischio o corrono il rischio di incontrare una rompiscatole del genere.

Va bene. Dopo pochi giorni ricevo un messaggio dalla stessa signora con in oggetto “Importante”. Eh già, siamo precisi, quello che voglio e serve a me è importante, tutto il resto no, evidentemente… Il messaggio inizia così: “Ciao Ilaria, ti scrivo un’ultima mail.. dato che, non avendo ricevuto una tua risposta l’ultima volta, deduco che non t’interessa seguire il mio “caso””. Ok, partiamo bene. La rompiscatole fa la vittima. L’incompresa.

Continua il messaggio dicendomi che lei è una donna di successo nella professione (mettiamo i puntini sulle “i”) e poi specifica: Ho avuto poche storie nella mia vita ..ma tutte più o meno.. hanno avuto lo stesso epilogo. Deduco, perciò, che molti dei motivi siano dovuti al mio comportamento nei confronti dell’uomo in questione.” Direi che l’intuizione è buona.

Nel suo lungo messaggio mi riporta pezzi di conversazione con un uomo con cui ha iniziato una frequentazione: invadenza, bisogno, senso di soffocamento la fanno da padroni. In definitiva: lui non le ha più risposto.

Il messaggio della nostra amica si conclude con una domanda: “Io sto bene .. vado avanti con la mia vita .. però questa cosa mi lascia addosso un po’ di inquietudine. Tu sai dirmi cosa può essergli successo? Un piccolo aiuto per trovare un po’ di pace?

L’incredibile guida gratuita che ha illuminato la vita sentimentale di migliaia di donne. Scopri quali sono le risorse fondamentali (che possiedi anche tu) per attrarre la persona giusta per te.

La rompiscatole e la consapevolezza

Io le rispondo che in effetti trovare un po’ di pace per lei è prioritario e che probabilmente il giovanotto in questione è stato esasperato dalle sue comunicazioni (poveretto, meno male che per proteggersi non si è fatto più sentire). Le faccio notare i suoi toni, sia nei miei confronti, sia nei confronti dell’uomo che le interessa. Lei risponde di nuovo: Comunque grazie e scusa se i miei toni sono apparsi aggressivi. La cosa che più mi da fastidio nella vita .. è il non ricevere risposte. Cercherò di lavorarci seriamente su.”

Come è andata a finire la vicenda? La vicenda è andata a finire che le ho fatto osservare che gli altri non sono a nostra disposizione (uomini o donne che siano). La nostra amica ha mostrato di capire il concetto: “Sì.. ragionando a mente lucida .. mi rendo conto che non sono certo al centro dell’universo … e che la gente ha anche altro da fare e a cui pensare”. Io conto che non solo abbia compreso il concetto con le parole e con la mente, ma che l’abbia compreso anche con il cuore.

"Da dove ci viene questa strana ossessione d’ingegnarci a ogni costo per essere felici con una sola persona? Frédéric Beigbeder"

La relazione di cui mi ha parlato era una non-relazione, con un uomo che per mesi non ha quasi mai visto. E’ ovvio che quando ci si “fissa” in questo modo su relazioni che non esistono è perché si ha un potente desiderio di avere una relazione e forse anche di rivalersi rispetto a storie sbagliate passate.

Rompiscatole: 5 passi per cambiare

Torniamo al tema principale dell’articolo: gli uomini sani detestano le rompiscatole. Gli uomini non sani usano le rompiscatole per scaricare sopra di loro i propri problemi e le fanno soffrire. Vivere da rompiscatole logora. Come si fa a smettere di essere rompiscatole?

"Sono ossessionato dal pensiero della morte: c’è una vita nell’aldilà? E se c’è, mi potranno cambiare un biglietto da cinquanta? W.Allen"

Primo passo. Assumi l’atteggiamento più difficile in assoluto per una rompiscatole: mettiti in discussione, valuta l’ipotesi che i rompiscatole non sono gli altri, ma tu. Osservati con attenzione e con amore – senza l’indulgenza che ti fa tirare fuori delle scuse senza senso – e chiediti se davvero una persona con un minimo di sale in zucca può reggere il tuo modo di fare.

Secondo passo. Riconosci e accetta con rilassatezza il fatto che ti comporti da rompiscatole: ok, è dura e ti fa male, ma se accetti che finora sei stata una rompiscatole e ti trasformi, la tua vita diventa bella e serena. Considera anche che se sei diventata una rompiscatole, avevi le tue buone ragioni. Considera queste buone ragioni, chiudi e vai avanti.

Terzo passo. Smetti di chiedere (di pretendere) agli altri l’affetto, l’attenzione e la comprensione di cui hai bisogno. Comincia a darti tutto questo da te e poi passo passo con calma comincia tu a dare agli altri.

Quarto passo. Osserva il mondo, godi la vita, vivi le relazioni senza importi ma proponendoti con garbo e leggerezza. Lascia andare la mania del controllo.

Quinto passo. Non entrare a gamba tesa nelle vite degli altri (e degli uomini). Vivi la tua vita, stabilisci il tuo equilibrio personale e semmai “avvicinati” agli altri stando al loro fianco. Gli altri non sono strumenti utili a raggiungere i tuoi scopi o ad alleviare il peso delle tue frustrazioni, sono compagni di viaggio.

 

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141 Commenti

  1. Avatar di ELEONORA

    ELEONORA 11 anni fa (5 Novembre 2013 17:17)

    brava,per un attimo credevo di esserlo IO...poi continuando a leggere...ho rivisto MIA MADRE IN TOTO. sai qual è il mio timore?diventare da anziana come lei: apatica,aggressiva,inquieta da morire,altezzosa,con mania di controllo e di critica su tutto e nulla facente tranne poltrona-tv! giornata tipo:si alza,prepara la colazione e urla dalle scale che la colazione è pronta(in realtà lo fa solo perché le nascondo il cibo x la sua fame diabolica che tra lei e il figlio il girone dei golosi di DANTE è NULLA!)...poi io scappo per lavoro...rientro per preparar il pranzo a tutti alle12:44 anziché alle12:30 come al solito e mi rimprovera dal suo trono-poltrona relax e tv davanti accesa perennemente:ti sembra ora per rientrare?che cavolo fai tutto queste ore in giro??? io,in modo lapidario:LA-VO-RO!
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  2. Avatar di Susy

    Susy 11 anni fa (5 Novembre 2013 17:05)

    Buongiorno Ilaria, è la prima volta che scrivo su un blog e che leggo qualcosa che fa davvero centro. Sono una rompiscatole. Me ne sono resa conto, corrispondo alla descrizione. Mi rendo anche conto del fatto che viene fuori solo alla lunga e quando qualcosa va un po' diversamente rispetto ai miei schemi... è lì che mi prende un po' di paura credo, e mi difendo in questo modo. Spero solo non sia troppo tardi per la mia relazione. Temo di aver tirato troppo la corda e mi dispiace profondamente. Lui non è perfetto (cioè è come tutti), ma non è 'stronzo' ed è la persona più sulla mia lunghezza d'onda che abbia mai conosciuto, nonostante non siamo uguali e veniamo da passati diversi. Temo di averlo deluso non mettendomi davvero in suo ascolto in periodo difficile soprattutto per lui (lavoro). Qualunque consiglio (o cenno di speranza) è davvero ben accetto. Grazie in ogni caso, S.
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  3. Avatar di ELEONORA

    ELEONORA 11 anni fa (5 Novembre 2013 17:18)

    io,in modo lapidario:LA-VO-RO! accesa discussione x farle capire che il mio lavoro richiede ore e ore di sacrifici tra commissioni varie x lei e il figlio,spese,tasse e ANCHE il mio lavoro...anche! finito il pranzo ,controllare, facendo da arbitro spesso, per tener a bada i sarchiaponi affinché non si azzuffino fra loro per futilità ...poi lavoro fino a sera. mia madre è sempre convinta di esser nel giusto perché è madre,quindi... e si comporta esattamente come descrivi tu:non si mette mai in discussione. ma come far capire,età,demenza senile,diabete a parte; quando è il caso di tener il becco chiuso?fosse x me,non aprirei mai bocca... son persino stanca di sentire la mia voce! posso ben immaginare un uomo e... a RAGIONE!!! aiutooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo...che pazienza!!
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  4. Avatar di Alessandro

    Alessandro 11 anni fa (5 Novembre 2013 20:18)

    Senza le rompiscatole la vita sarebbe una noia pazzesca, è impensabile svegliarsi un bel mattino e non sentire la vocina da rana che inizia con la solita tiritera, sarebbe più triste e desolante di una buia giornata invernale. Se oltre che rompiscatole è anche lamentosa e piagnona sarebbe la donna ideale per il popolo dei masochisti. Quello che salta agli occhi è il fatto che le persone, nello specifico le donne, a volte, anzi, spesso, sono consapevoli di essere delle emerite rompiscatole ma non prendono provvedimenti al riguardo se non quando la relazione sta andando a quel paese, cioè quando il partner si è letteralmente rotto le scatole, allora subentra uno stato di “mea culpa”, ma a volte è troppo tardi per rimediare. Ho notato una cosa, che certi uomini sono effettivamente dei rompiscatole, ma in genere sono più accomodanti, è più facile ragionarci sopra, ma quando una donna è una rompiscatole lo è per davvero, in tutti i sensi. Per lavoro ho conosciuto centinaia di persone, forse migliaia, e di rompiscatole ne ho incontrati parecchi, sia uomini che donne, nel tempo ho imparato a riconoscerli a pelle, e ho anche imparato che contrastarli e discutere animatamente con loro e una battaglia persa e il mal di fegato è garantito al cento per cento. Ho anche avuto la disgrazia di convivere per qualche mese , pochi per fortuna, con una donna apparentemente senza particolari eccessi, ne positivi ne negativi, diciamo normale, umana, come la maggior parte di noi, ebbene, dopo circa un mese esce fuori la sua vera indole, una rompiscatole che di peggio non esiste. Voleva sovraintendere su tutto, ogni occasione era buona per farmi venire la tachicardia, non c’era verso di farla ragionare, aveva questioni con chiunque le capitasse a tiro, infatti anche le amiche e gli amici del gruppo di ballo cominciavano ad esserne stufe e gli inviti per le uscite in comune erano sempre più scarsi. Ero arrivato al punto di non voler più uscire con lei per i centri commerciali perché spesso si scontrava con i commessi per delle scemenze evitabilissime, ma era più forte di lei, non era buona giornata se non rompeva le scatole a qualcuno. Diplomazia zero, tutto doveva funzionare secondo i suoi canoni e principi ben stabiliti e radicati, ad un certo punto, stanco delle continue discussioni decisi velocemente di usare la tattica dell’indifferenza, e poi altrettanto velocemente decisi invece che la soluzione migliore era quella di troncare il rapporto e buonanotte. Era una bravissima donna, onestissima e corretta sotto tutti i punti di vista, ma quel lato del carattere rovinava irrimediabilmente quello che aveva di buono e a volte la faceva apparire piuttosto antipatica, una bella persona sprecata per non volere ammettere di essere una rompiscatole e convinta di essere nel giusto.
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  5. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (5 Novembre 2013 20:28)

    Il mio collega rompiscatole lascia il mio ufficio, iuhuiuuuuu
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  6. Avatar di Al

    Al 11 anni fa (5 Novembre 2013 21:06)

    Mammamia! che brutta cosa... la cosa più brutta è quando il karma ti colpisce e sei vittima dei rompiscatole e capisci... capisci cosa vuol dire inseguire gli uomini quando qualcuno ti insegue e ti vuole convincere a tutti i costi... cosa vuol dire essere costretti ad andar via da una casa perché a una persona non va bene il modo in cui fai qualunque cosa... o quando vuoi stare a casa perché magari il giorno dopo hai 6000 cose da fare e un'"amica" ti chiama 500 volte per convicerti a uscire... e la cosa peggiore è che anche io in passato mi sono comportata così. E so - cosa ben peggiore - che potrei comunque ricadere nel circolo.
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  7. Avatar di antonella

    antonella 11 anni fa (5 Novembre 2013 21:43)

    Buonasera. Argomento spinoso...sul quale vorrei fare una considerazione. Credo che molti siano dei rompiscatole per imitazione, perchè quel modo di essere è quello che gli è stato trasmesso meglio, magari proprio dalla madre, e si sa che con l'avanzare dell'età certe eredità sorprendentemente si manifestano, anche se le abbiamo combattute per tutta la vita, in forma esclusivamente accusatoria, manifestando così già in germe la tendenza futura; molti altri lo sono per il desiderio di autoaffermazione, perchè forse nel loro passato sono stati in qualche modo delle vittime ed hanno desiderio di rivalsa, ed esternando in questo modo la loro rabbia, emettono come un grido di aiuto, in modo da attirare l'attenzione. La miglior cura probabilmente, piuttosto che l'attacco è la comprensione, e la presa d'atto che questo comportamento è autolesionista ed invece che farci affermare ci affossa, sempre di più, ma uscirne è tutt'altro che facile. Il primo passo evidentemente, come per tutte le cose, è ammettere di avere questo "problemino". Ancora una volta grazie Ilaria.
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  8. Avatar di ELEONORA

    ELEONORA 11 anni fa (5 Novembre 2013 21:53)

    credo che al di là di tutto,siamo un po' tutti sotto pressione in questo periodo... crisi o non crisi,l'ideale sarebbe riuscire a ricavarsi un piccolo spazio x noi,staccare la spina e poi...chiedere umilmente scusa se dimentichiamo,a volte, che anche gli altri esistono e possono sentirsi infastiditi da certi NS. comportamenti. si può chieder scusa in tanti modi:un cadeau,un dolce fatto con amore,un bacio o un abbraccio e magari un bel dialogo sereno...:)
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  9. Avatar di Fiorediloto

    Fiorediloto 11 anni fa (6 Novembre 2013 0:11)

    L'ironia di Ilaria emerge alla grande da questo articolo.... mi ha divertita molto, soprattutto la parte della signora e delle sue infinite mail, e insieme mi ha fatto riflettere.... Onestamente, tra i tanti difetti e fragilità che ho, non mi riconosco quello della rompiscatole, ma piuttosto sono stata spesso vittima di amiche (mai uomini) rompiscatole.... Concordo con Alessandro che è più facile trovare rompiscatole tra le donne, anziché tra gli uomini. In particolare, due mie amiche sono state veramente da manuale, e ho dovuto assolutamente allontanarmi da loro e troncare ogni rapporto, tanta era l'energia che mi risucchiavano, l'ansia che mi mettevano addosso.... Sicuramente sono due persone molto sofferenti, ma ho capito col tempo che non è sopportando la loro "rompiscatolaggine" che le aiuto.... forse allontanandole bruscamente le ho aiutate di più... magari si saranno messe in discussione, chissà.....
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  10. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (6 Novembre 2013 0:50)

    Wow nessuna di noi si riconosce hahahha! Io talvolta sì ma poi mo do una calmata. ^.^
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  11. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (6 Novembre 2013 10:30)

    Possibile che nessunA di noi si riconosca, dai! ? io in certi punti mi ci ritrovo, soprattutto nel rapporto con mia figlia. anche lì ho dovuto lasciare la presa e i miei pensieri di "controllo" per darle più fiducia. e lei viene ogni tanto spontaneamente verso di me, soprattutto ora che i nonni invecchiano e comincia a vedere/sentire i difetti che hanno a livello di mentalità, consigli, abitudini. con gli uomini mi sono sempre considerata amabile sinceramente, ma ciò non toglie che alcuni abbiano sentito il mio essere rompiscatole "interiormente". forse il non accettarli completamente perché non innamorata al 100% questo sì che mi fa diventare rompiballe, eccome!
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  12. Avatar di minou

    minou 11 anni fa (6 Novembre 2013 10:57)

    Buongiorno Ilaria, buongiorno a tutti! Eccomi. Io sono una rompiscatole, mi dispiace. Il mio circolo vizioso però fa un altro giro. Brutto lo stesso, ma contromano. Poiché mi sono sempre considerata rompiscatole, tendenzialmente me ne sto per conto mio, cerco di non chiedere nulla agli altri e mi rompo le scatole da sola, con la mente che magari andasse solo a 1000, magari! Questa consapevolezza mi porta a cercare di rompere il meno possibile fuori da me, a mettermi perennemente in discussione, a dubitare di qualsiasi mia sensazione, a non ascoltarmi mai e ad accettare tanti compromessi. Lo faccio proprio perché so di essere rompiscatole. Temendo che le mie paturnie da rompiscatole possano trasbordare, non mi do credito, cioè non do credito a molte mie sensazioni, soprattutto se spiacevoli, pensando siano sbagliate e dettate da una falsa interpretazione da rompiscatole, giustifico sempre gli altri, cerco in loro il buono, sopportando consigli non richiesti, invadenze, arroganze e prepotenze fino a livelli stratosferici. Perché io sono rompiscatole e una rompiscatole di natura cerca di accampare diritti. Quindi, per contrastare questa tendenza, finisce che io non accampo manco quelli minimi, basilari e di sussistenza. Io vengo dopo tutti gli altri, le mie idee ancora dopo, i miei diritti non ho più nemmeno idea di quali siano esattamente, essendo rimasti talmente indietro da non essere manco più visibili… Posso dire di essere una rompiscatole atipica? Bene, appurato questo, mi consegno da sola la palma della miglior fessa sul mercato. Che amarezza, ragazzi! Però io non ho mai pensato che l’amore mi fosse dovuto, anzi, mi sono dannata l’esistenza convinta di doverlo meritare.
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  13. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (6 Novembre 2013 11:19)

    @minou: mi vedo nel tuo ritratto, non del tutto, ma riconosco alcuni tratti. soprattutto non dare ascolto alle mie sensazioni/emozioni. nasconderle, metterle in uno sgabuzzino mentale,schiacciarle. ora ho trovato il tango per farmele passare, per evadere da me stessa, anche se sto facendo un lavoro importante per riconoscermi. non essere amara con te stessa, risorgi!
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  14. Avatar di Paolaquellanuova

    Paolaquellanuova 11 anni fa (6 Novembre 2013 11:52)

    @ Goldie e Minou... presente! Anche io ho paura a esprimere bisogni e avanzare richieste. Probabilmente perché da bambina nessuno dava mai importanza ai miei bisogni, mi chiedeva come stavo... dovevo essere una piccola adulta ed occuparmi dei bisogni degli altri. Ho fatto da genitore ai miei genitori, a mio fratello... e, da grande, agli uomini. Uomini, si badi bene, che avevano davvero bisogno di una mamma. Perché l'incastro malsano non nasce mai da una parte sola... Rompiscatole? Lo sono stata quando poi, amareggiata dalla scarsa considerazione e troppo privata di attenzioni, ho cercato di avere ciò che ritenevo mi spettasse. A volte ho esagerato, per reazione. Ma molto più spesso ho subito. Credo che la soluzione sia farsi rispettare da subito, non avere paura a pretendere per sé, dire i propri bisogni, lasciando andare però che non risponde... senza accanirsi, come fosse una sfida, e diventare ossessivi. Non si può piacere a tutti, non si può cambiare gli altri e ci sono un sacco di altri con i loro problemi che li portano a certi comportamenti. Concentriamoci comunque su di noi, sui nostri problemi e sulle soluzioni soprattutto.
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  15. Avatar di minou

    minou 11 anni fa (6 Novembre 2013 12:52)

    Goldie e Paola, sì, avete ragione, bisogna rispettare se stesse, non ci sono altre vie. Hai visto bene, Goldie. Mi sento in effetti un po' troppo giù...
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  16. Avatar di giu

    giu 11 anni fa (6 Novembre 2013 15:25)

    Ilaria, mi dispiace per te ma tutte le donne sono rompiscatole... O forse hai mai visto un uomo non lamentarsi della propria donna? Mi sembri una persona molto distaccata e fredda che vive i sentimenti in maniera, appunto, fredda e troppo razionale. Sappiamo benissimo che nei sentimenti queste regolette non esistono e non funzionano... Rompiscatole orgogliosa di esserlo.
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  17. Avatar di gilda

    gilda 11 anni fa (6 Novembre 2013 15:44)

    ma se lo inviassi alla mia amica rompiscatole, mi romperebbe le scatole??? forse manco lo leggerebbe, visto che non ha mai letto neanche tutti gli altri articoli di Ilaria che lo ho mandato...però devo dire che ha già fatto dei passi in avanti, almeno. Una pacca sulla spalla per solidarietà a tutte/i quelli che hanno a che fare con queste persone ;)
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  18. Avatar di Al

    Al 11 anni fa (6 Novembre 2013 17:06)

    Io lo ero. Ora con notevoli sforzi e ricadute non lo sono più. Ero rompiscatole nel costringere gli altri a fare come dicevo io, lo ero nell'aiutarli a tutti i costi e lo ero perché non sapevo che volevo dalla vita. Ora che mi sto sforzando di non esserlo più (anche perché con tutto quello che ho da fare avrei uno stress per tre volte più grande) mi rendo conto di questo atteggiamento negli altri e in tal caso scappo. Il bello è che quando rompevo, dicevo di farlo per aiutare gli altri e che nessuno m'apprezzava :/
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  19. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (8 Novembre 2013 12:16)

    Io sto cominciando a togliermi di torno i rompiscatole (uomini e donne) dai quali non riuscivo a liberarmi sia perché ero bisognosa IO, sia per educazione. mi sento piu' libera e tranquilla, apprezzata da chi mi vuole bene e NON STRESSATA, perché in questo periodo non ho nessun uomo che mi mette in crisi. un po' di calma fa bene.
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  20. Avatar di Anna

    Anna 11 anni fa (8 Novembre 2013 12:43)

    Articolo interessante... ma io ormai inizio a pensare che per trovare questa persona "giusta" non esistono tattiche, o strategie particolari... conosco donne rompiscatole in tutti i sensi, che comandano a bacchetta i loro uomini, e loro le venerano! Io se faccio una piccola richiesta senza particolare pretesa vengo trattata in mal modo!!! Boh ...
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