Come conquistare un uomo: così gli entri nel cuore

Conquistare un uomo: poche semplici regoleCome conquistare un uomo senza soffrire e senza stressarsi? Molte donne (ma anche uomini per il contrario) pensano di non potercela fare a realizzare il proprio sogno di una relazione di coppia appagante e felice perché pensano che la via alla “conquista” sia troppo difficile e faticosa.

In realtà sono preda di convinzioni negative e anche errate sulla seduzione che li pongono in uno stato di “difficoltà” emotiva rispetto alla relazione con l’altro.

In un certo qual modo si fissano su certe idee che tolgono loro fiducia e potere e impediscono loro di assumere i comportamenti più utili verso l’uomo dal quale sono attratte o del quale sono innamorate.

E’ un po’ come se volessero sedurre, sì, ma con il freno a mano tirato. E come si fa?

In realtà questi casi è utile ampliare la propria prospettiva e non focalizzarsi su poche convinzioni limitanti, ma espandere il panorama di possibilità, rafforzare le sensazioni di avere di fronte a sé più opportunità di quanto si penserebbe in partenza.

Per esempio, considera anche l’approccio verso gli argomenti che affrontiamo qui. Molte persone arrivano sul sito, leggono un articolo, vengono colpite da un solo aspetto dell’articolo e, zac!!!, cominciano a fare dei distinguo.

Molto spesso fanno dei distinguo che sono solo nella loro testa, perché qualcosa ha colpito qualche loro “punto sensibile”.

Sì, perché, molto spesso, le persone usano l’attenzione selettiva: si soffermano solo su quello che costa loro meno fatica e sono resistenti ad allargare la visuale, perché è faticoso, impegnativo e magari chissà, udite, udite, potrebbe anche portarle alla felicità.

Vuoi un esempio di un “punto sensibile” per molte donne?

Le donne diventano “sensibili” quando si dice loro di non mettersi a inseguire un uomo, di non cercarlo, di non telefonargli, scrivergli, etc. etc. E anche quando si dice loro di aspettare i tempi giusti per fare sesso con lui.

Ogni volta che affronto questi argomenti, tante donne “punte sul vivo” contestano e ribadiscono la loro posizione.

Nulla da dire: le opinioni sono tutte valide, degne di nota e soprattutto meritevoli di essere espresse.

La domanda è: quando ribadisci con ostinazione la tua posizione, credi di fare davvero la cosa più utile per te?

Non credi, talvolta, che la flessibilità possa aiutarti nel percorso per conquistare l’uomo che ami?

Immagina di dover viaggiare in auto da Capo Palinuro a Milano o, in alternativa, da Courmayeur a Napoli.

Una bella distanza, indubbiamente. Ma, soprattutto, tanta varietà di paesaggi e di percorsi, di strade.

La strada di montagna, il lungomare, la statale, l’autostrada, la superstrada, il parcheggio dell’autogrill etc.

Non mi dirai mica che guideresti con un unico stile di guida, un’unica velocità e un unico rapporto, vero?

Conquistare un uomo: qual è il percorso?

No, cara: tu in questo caso useresti molta flessibilità.

Come di sicuro fai in tante altre attività quotidiane, magari senza accorgertene.

Ecco, considera che iniziare una relazione e stare in una relazione è molto simile a guidare l’auto in un percorso del genere.

Ci vuole flessibilità, ci vuole apertura – di cuore e di mente, – ci vuole il giusto atteggiamento.

Ci vuole equilibrio.

Ok, prendiamo un tema che di recente abbiamo dibattuto molto sul blog (ad esempio in questo articolo), per l’appunto quello di non “inseguire un uomo”, di non cercarlo, di non “soffocarlo” di attenzioni e di richieste.

Ribadisco il principio, che è e rimane valido e sacrosanto: se vuoi conquistare un uomo, non cercarlo tu  per prima, non chiedergli di uscire, non contattarlo, nemmeno con una scusa “casuale”, da “finta amica”.

Questo principio si basa su una ragione ben precisa: gli uomini adorano affrontare le sfide, desiderano che qualcosa all’”esterno” tenga alta la loro motivazione verso un obiettivo, si sentono “eccitati” di fronte a qualcosa che non è “scontato” e “facile” da raggiungere, alla portata di tutti.

E, dietro tutto ciò, c’è una ragione ancora più importante: solo se tu non hai di tuo, da sola, una vita piena e soddisfacente vieni sopraffatta dal bisogno. E solo quando sei bisognosa, ti metti a cercare e a inseguire un uomo. E, un uomo, questa bisognosità la sente lontano un miglio e ne è infastidito.

Questo è esattamente il contrario di “conquistare un uomo”.

Dunque, il principio è: occupati della tua vita e dei tuoi progetti, in modo autentico.

Questo è ciò che ti rende irresistibilmente attraente.

Molto, ma molto di più della coscialunga, del tacco 12 o della scollatura mozzafiato.

Ora, veniamo al discorso dell’equilibrio.

Spesso accade che, con l’intenzione di rendersi interessanti e magari perché sono in preda a una sorta di “spirito di vendetta generale verso gli uomini” alcune donne smettono del tutto di rispondere alle chiamate di un uomo.

Anche quando a quell’uomo tengono davvero (nel caso non ci tengano e vogliano toglierselo di torno, questa è una buona modalità).

E questo non va bene, perché così facendo,  l’uomo in questione finisce per pensare che “lei” non lo ama e che non vuole avere a che fare con lui.

E a quel punto smette di corteggiarla.

Facile, vero?

Conquistare un uomo: come gli entri nel cuore?

Quindi, se lui ti cerca, rispondi alle sue chiamate, se non sei impegnata in qualcosa di importante per te.

L’incredibile guida gratuita che ha illuminato la vita sentimentale di migliaia di donne. Scopri quali sono le risorse fondamentali (che possiedi anche tu) per attrarre la persona giusta per te.

Se sei impegnata in qualcosa di importante per te, quel “qualcosa” ha la precedenza su tutto.

Incluso l’uomo che ti piace o con il quale stai.

Se non sei impegnata, non precipitarti a rispondere come ti precipiteresti su un bicchiere d’acqua dopo un mese nel deserto.

E’ anche cortese (e opportuno) richiamarlo, se lui ti ha chiamato in un momento in cui eri impegnata e non hai potuto rispondere..

Riferisciti a queste idee base:

–          non essere a “sua disposizione”, aspettando i suoi piani (per la serata, il week-end, le vacanze) prima di fare i tuoi.-

–          non comportarti verso di lui come se tu non avessi piani per te e stessi solo aspettando i suoi, in attesa spasmodica del tempo che lui ha deciso di dedicarti.

Credimi: anche le donne più impegnate, più determinate e più intelligenti  rischiano di cadere in questo inganno  terribile quando cominciano a tenere davvero a una storia o a un uomo, anche se non se ne rendono conto.

Ogni volta che ti senti in questo stato di “fuori equilibrio” rispetto a lui e alla tua vita, è giunto il momento di raddrizzare la rotta e rituffarti a pieno nei tuoi progetti.

–          che si tratti di tuo marito, del tuo fidanzato o di un uomo che hai appena iniziato a frequentare, non “fare troppo per lui”.

Questo lo mette in uno stato di disagio, sgradevole.

Soprattutto: in questo modo gli invii il messaggio che tu non pensi di essere e di valere abbastanza, senza di lui o senza un uomo accanto.

Il messaggio più attraente e seduttivo in assoluto che puoi inviare a un uomo è che tu sai bene di valere e sai bene quanto vali.

E che dài per scontato di meritarti amore.

Il presupposto dell’attrazione è che tu hai un sacro rispetto di te.

Per sedurre  un uomo (e mantenere con lui una relazione nel tempo)  è deleterio mettersi a urlare, a piangere o dare in escandescenze (molte donne lo fanno).

E’ importante invece che tu impari a comunicare. Con semplicità, senza complicazioni e in modo diretto.

Con un uomo dì le cose come stanno, non fare lunghi discorsi.

A un uomo non inviare mail che sono lunghe come tesi di laurea (del tipo di quelle che molte mie lettrici mi inviano: quanta confusione si fa in mezzo a tutte quelle parole!).

Con un uomo fai di meno, non fare di più.

E, mi raccomando, non fare di meno perché sei in preda alla rabbia e al rancore.

Fai di meno perché hai piena consapevolezza di quanto vali e sai bene che la tua compagnia e la tua attenzione sono preziose e che lui le desidera.

Renditi desiderabile, non essere impossibile da conquistare.

Quello che ho scritto in questo articolo è di grande valore: prestaci attenzione, perché, se lo applichi in modo autentico, ti basta anche solo questo per vivere la vita sentimentale che vuoi e che meriti.

Qualcosa di simile rispetto a quanto detto qui riguarda anche la questione “sesso”.

Ma di questo parleremo la settimana prossima.

Anzi, non so se ne parleremo la settimana prossima.

Questo me lo devi dire tu.

Se ti interessa, ne parleremo la settimana prossima.

Diversamente, la settimana prossima affronterò un altro argomento, ma non so ancora quale.

Quindi, lasciami i tuoi commenti e le tue opinioni segnalandomi il tuo interesse al tema,  se ne hai.

Per favore, quando hai finito di leggere, ricordati di condividere questo articolo sui social (Facebook, Twitter, etc.) attraverso i pulsanti che trovi qui sotto.

Grazie!

Cordialmente

Ilaria

P.S. Vuoi intraprendere un percorso semplice e pratico per stabilire il tuo equilibrio personale, imparare a realizzare i tuoi progetti di vita e acquistare sicurezza nel gioco della seduzione? Ho preparato per te “I 7 Pilastri dell’Attrazione”.

 

Lascia un Commento!

488 Commenti

  1. Avatar di rainbow

    rainbow 12 anni fa (10 Luglio 2012 23:53)

    Sono molto curiosa sulla questione sesso. Sto con un ragazzo da due mesi e lui si era fatto molte paranoie riguardo questo tema.. beh gliel'ho detto che ho una voglia da matti XD Non so se sia stata una mossa giusta.. penso che presto lo scoprirò... però ecco, ora ho un po' paura di essere apparsa come bisognosa! ç_ç
    Rispondi a rainbow Commenta l’articolo

  2. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 12 anni fa (11 Luglio 2012 8:26)

    @ Sally: decidi cosa vuoi per te: nutella o prosciutto (fa venire i brufoli pure quello) e ragiona con la tua testa. (Ho l'impressione che finora hai ragionato con quella della mamma e del ragazzo) e, soprattutto, scegliti un ragazzo che sa quello che vuole e non si lamenta attribuendo la colpa della propria insoddisazione agli altri.
    Rispondi a ilariacardani Commenta l’articolo

  3. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 12 anni fa (11 Luglio 2012 8:28)

    @ Rainbow: si era fatto molte paranoie riguardo questo tema? Dopo due mesi soli? Accidenti!!!
    Rispondi a ilariacardani Commenta l’articolo

  4. Avatar di Gio_1098

    Gio_1098 12 anni fa (11 Luglio 2012 10:30)

    @ Rainbow: in che senso paranoie sul sesso? perchè non lo fate o perchè volete farlo ma non potete? secondo la mia esperienza posso dire che sarebbe da evitare il parlare di sesso con un uomo con cui non lo si fà...il sesso è un ambito intimo e delicato e spontaneo, parlarne prima secondo me toglie molta poesia e soprattutto crea aspettative che a volte possono venire disattese, con molta delusione da parte di entrambi...
    Rispondi a Gio_1098 Commenta l’articolo

  5. Avatar di Kecca

    Kecca 12 anni fa (11 Luglio 2012 12:11)

    Ciò che scrivi è importante perchè alla fine è così senza girarci intorno...l'uomo avverte le sensazioni che inviamo e se non siamo forti, sicure di noi stesse...loro fuggono!!!
    Rispondi a Kecca Commenta l’articolo

  6. Avatar di Eleonora

    Eleonora 12 anni fa (11 Luglio 2012 14:05)

    io ho notato questo:gli uomini amano fare quello che vogliono,oggi,averne quante ne vogliono,possibilmente cambiare spesso,senza legami,nè problemi...altro che conoscere i genitori!!!... son RARISSIMI chi ama fare un passo x volta o meglio ancora avere le idee chiare.tempo fa,l'uomo faceva le sue esperienze poi decideva ,si sposava,aveva famiglia,si dedicava al lavoro,amici e famiglia... oggi???è tutto precario.non si è certi di nulla,si sta con qualcuno senza sapere nemmeno perchè,si dialoga a stento(di che vuoi parlare con tipi simili)e si vive alla giornata. è tutto un CARPE DIEM e a me non piace x nulla...
    Rispondi a Eleonora Commenta l’articolo

  7. Avatar di Sally

    Sally 12 anni fa (11 Luglio 2012 15:37)

    Grazie per il consiglio! =) In effetti ho la tendenza ad assecondare i desideri delle persone a cui voglio bene e alla lunga questo mi fa perdere di vista quello che voglio io per me stessa... eh quanto lavoro su di me ancora da fare... Buona Giornata =)
    Rispondi a Sally Commenta l’articolo

  8. Avatar di Luna

    Luna 12 anni fa (12 Luglio 2012 0:25)

    @Sally: ho letto il tuo commento e mi è sembrato molto confuso, forse proprio come lo sei tu in questo momento. tu dici che neppure non chiamare mai è una mossa da fare, ma io credo che il problema non sia chiamare o meno. il problema è se lui ti chiama, se lui ti cerca, se lui è presente quando tu non lo sei. non chiamare, non forsi sentire, sono solo tecniche per svelare le vere intenzioni dell'altro. se tu non lo chiami e lui non si fa sentire per una settimana e poi dal nulla ti invita ad uscire... beh, cerca sesso e poco altro. in una relazione, in una relazione avviata, è ovvio che non bisogna mettere in atto questi giochetti. le relazioni si basano sul vero scambio, sull'accettare il modo di essere dell'altro (anche laddove sia bisognoso), sulla comunicazione e sulla sincerità, non di certo sulle strategie. credo che se a relazione avviata servano delle strategie per tenersi un uomo, allora forse la relazione non è così avviata e solida come si crede, forse sarebbe meglio metterla in discussione ed eventualmente cercare qualcosa di meglio, piuttosto che accontentarsi. e a proposito dell'accontentarsi, Sally, credo che tu stia facendo questo. come dici frequenti questo ragazzo da un anno, non da qualche mese, eppure lui mantiene questo atteggiamento così ambiguo. non sei serena e sei in cerca di rimedi "per farlo innamorare". io credo che, dopo un anno, tu dovresti o provare con una pozione magica dell'eterno amore oppure dovressti iniziare a guardarti intorno. magari potresti accoggerti che c'è vicino a te qualcuno di più interessato e pronto ad intraprendere un percorso insieme.
    Rispondi a Luna Commenta l’articolo

  9. Avatar di Eleonora

    Eleonora 12 anni fa (12 Luglio 2012 22:02)

    SALLY... se dopo1anno fa tante storie ad uscir allo scoperto,lascialo lì dov'è! inizia a rendergli pan x focaccia.e vai avanti x la tua strada...
    Rispondi a Eleonora Commenta l’articolo

  10. Avatar di Sally

    Sally 12 anni fa (13 Luglio 2012 13:00)

    Salve, specifico che non è uun anno che è così, la storia è più complessa... la nostra relazione è iniziata circa due anni fa e mezzo. Dopo un primo bel periodo (senza tante menate e dubbi) è andato all'estero per lavoro (... ) tornato non era più sicuro di quel che voleva ergo abbiamo interrotto. Dopo poco tempo torniamo insieme perchè ci mancavamo. Restiamo insieme circa un anno e qualcosa, anno durante il quale ci sentivamo tutti i giorni, a volte chiamavo io altre lui, nessuno teneva il conto. E' venuto a conoscere i miei prima che andassimo in ferie a Natale, li ha rivisti solo altre due volte, una quando mi sono fatta una distorsione, ed un'altra dopo una festa con amici. Tutti gli altri inviti a feste di famiglia o a caffè senza impegno glissate perchè "è troppo presto". Io ho conosciuto una delle due sorelle e le nipotine (con le quali una volta siamo andati in ferie), il padre lo avevo conosciuto quando eravamo ancora semplici amici in compagnia, ma poi non ho più ricevuto inviti di sorta. (la madre non l'ho mai vista, lui la accusa del divorzio dei suoi, per cui l'argomento è molto delicato). nei weekend all'inizio uscivamo in compagnia poi pian piano ci siamo isolati e abbiamo iniziato ad uscire noi due soli. ad un certo punto ogni tanto uscivamo con sua sorella perchè aveva affrontato il proprio divorzio e lui voleva starle vicino. le uscite con la sorella sono diventate sempre più frequenti. (noi ci vedevamo solo il venerdì sabato e domenica sera, eventualmente domenica pomeriggio; ultimamente il venerdì e la domenica con la sorella- che cmq lui vedeva un giorno sì ed uno no in settimana) All'ennesimo invito a venire a casa dei miei con un "è troppo presto", aggiunto all'uscita con la sorella mi sono stufata ed ho iniziato a pressare per capire le reali intenzioni. Per cui poi ci siamo lasciati. Ultimamente dopo circa tre mesi di silenzio (ci siamo sentiti solo per gli auguri dei rispettivi compleanni) mi chiede di uscire, serata tranquilla. Riiniziamo a sentirci ogni tanto e ad uscire circa una volta a settimana. excursus a parte, probabilmente mi sto accontentando e non va bene eh sì sono confusa, è ora che mi decida a far chiarezza. e a ragionarci se dopo tutto sto tempo fa ancora l'ambiguo e ha dubbi, non è il tipo di uomo che voglio al mio fianco. (il problema è che credo di esserne ancora innamorata per cui non riesco a dirgli di no quando mi chiama per uscire. Cmq facendo chiarezza e con un po' di pazienza, troverò la strada giusta per me). Grazie a tutte per i consigli =)
    Rispondi a Sally Commenta l’articolo

  11. Avatar di Eleonora

    Eleonora 12 anni fa (13 Luglio 2012 21:34)

    lo so bene...carissima,cerca pure(pur volendogli comunque bene)di capire che è giunto il momento di glissare pure tu ai suoi inviti con un" è TROPPO TARDI"...;)) battuta a parte,la situazione del ragazzo è delicatissima e complessa,probabilmente nemmeno lui ha le idee chiare sul da farsi. evidentemente si accontenta di averti vicina come amica speciale e nulla+.restagli amica ma"staccati"piano piano,razionalizza il sentimento,prima di morirci veramente dietro.non sarebbe giusto x nessuno.un abbraccio.
    Rispondi a Eleonora Commenta l’articolo

  12. Avatar di Paolo B

    Paolo B 12 anni fa (16 Luglio 2012 16:24)

    leggendo i vostri post mi è venuta in mente una considerazione; ragioniamo mai sul fatto che oggi sono completamente cambiari i modi di comunicare a causa di diversi quanto artificiali canali disponibili? (cellulare, mail, chat, ecc..). Paradossalmente questo non fa altro che creare maggiore incomprensione e confusione. A mio modo di vedere la comunicazione non mediata dai messaggi corporei risulta totalmente innaturale. In questo modo, non vedendo l'interlocutore negli occhi, non abbiamo possibilità di capire i suoi intenti. I risultati sono espressi in maniera evidente anche in questo blog. Quello che prima era facile oggi è diventato artificialmente difficile. E questo non fa altro che aumentare la confusione non solo nel capire gli altri ma anche nel capire se stessi. Cosa si vuole veramente? Io mi sono trovato molto bene nel lasciare il più possibile lontano dalla coppia il modo di comunicare artificiale (sms solo per trovarsi, niente mail, telefonate allo strettissimo necessario, insomma come era una quindicina di anni or sono dove tutto questo marasma non esisteva). Preferisco il contatto diretto, che arrovellarmi dietro una chiamata o un sms non risposto. Buoni cari vecchi tempi...
    Rispondi a Paolo B Commenta l’articolo

  13. Avatar di Martina C.

    Martina C. 12 anni fa (17 Luglio 2012 10:36)

    @Paolo, credo che tu in parte abbia ragione. Arrovellarsi dietro ad una chiamata o un sms non risposto, non dovrebbe essere la cosa più importante, ma è comunque spia di un interesse (o di un disinteresse). Serve equilibrio, come al solito. Il problema fondamentale è che, ora, ci stiamo abituando a sentirci troppo: tutti questi mezzi di comunicazione vengono spesso utilizzati per sentirsi meno soli, e non per creare o mantenere rapporti stimolanti e veri. E questo vale sia per le amicizie che per le relazioni sentimentali. Quando si cercando contatti con gli altri perché non si è in grado di stare soli i rapporti diventano artificiali... E, col tempo, confondiamo l'attaccamento con l'amore (parlo per esperienze vissute). Attenzione, però, a non confondere il 'sentirci in maniera equilibrata' con l'avallare il disinteresse del lui di turno.... ;)
    Rispondi a Martina C. Commenta l’articolo

  14. Avatar di Debora

    Debora 12 anni fa (17 Luglio 2012 15:21)

    Ciao Ilaria, cosa succede se questo "essere bisognose" porta alla rottura? Bisognerebbe riconoscere che abbiamo sbagliato facendoci troppe aspettative sul nostro partner e aspettandoci che diventassimo il centro del loro mondo? Cosa dovremmo fare se ci accorgiamo, anche in seguito alla tua riflessione, che forse sì, in qualche modo la colpa è anche la nostra? E soprattutto, visto che lui mostra di nuovo un certo timido interesse... e non ha iniziato storie o avventure con nessun'altra... Se ci accorgiamo di aver sbagliato, se il nostro lui ha interrotto la relazione anche perchè ci vedeva troppo attaccate (non hai tuoi interessi, non possiamo vederci tutti tutti i giorni, non hai un lavoro etc...), è giusto cambiare, ma è anche giusto magari dare un'altra chance a chi ce l'ha fatto notare? O un uomo che te lo fa notare in termini così schietti è cmq da "valutare"?
    Rispondi a Debora Commenta l’articolo

  15. Avatar di Paolo B

    Paolo B 12 anni fa (18 Luglio 2012 15:52)

    @Martina io credo che l'interesse o meno per una persona lo si dimostri quando si è fisicamente insieme. Non credo che l'interesse sia molto importante nel cercarsi spesso. Io penso che il tempo passato insieme sia importante in termini di qualità piuttosto che di quantità. Normalmente per il mio modo di procedere una volta a settimana credo sia la cosa migliore. Anche per non venirsi facilmente "a noia" o forzare in qualche maniera l'attaccamento. So che è difficile ragionare così nei nostri tempi così "o tutto o niente" che ad altro non serve che ad un cinismo che allontana inevitabilmente le persone fra di loro. Ad ogni modo io credo che questo cerebralismo a noi tanto caro, questo nostro analizzare attentamente ogni comportamento ogni gesto ecc.. (succede anche a me, purtroppo) altro non fa che diventare difficili, poco fiduciosi, con tutte le conseguenze del caso. E' sempre la nostra natura che ci rimette in questo modo io credo..."un po' di leggerezza" a volte credo che faccia tanto tanto bene...
    Rispondi a Paolo B Commenta l’articolo

  16. Avatar di Cristina

    Cristina 12 anni fa (18 Luglio 2012 21:50)

    Ciao Ilaria, ho seguito la conferenza e ho letto questo articolo e devo dire che lo trovo molto chiaro, semplice e, soprattutto, prezioso. Insomma si tratta di essere sè stesse, non fingere, non pressare nessuno apparendo bisognose. Ho solo un piccolo dubbio: non c'è niente di male se proponiamo noi il primo appuntamento? Magari si ha a che fare con una persona insicura per quel che riguarda fare il primo passo. Che ne pensi? :)
    Rispondi a Cristina Commenta l’articolo

  17. Avatar di Debora

    Debora 12 anni fa (23 Luglio 2012 12:37)

    Ciao Ilaria, si sono d'accordo, mi piacerebbe affrontassi la questione del sesso. Non solo all'inizio di una storia ma anche quando ci sono delle discussioni... tipo è giusto continuare ad avere un contatto intimo se l'uomo che ci attrae ancora è ormai un nostro ex?
    Rispondi a Debora Commenta l’articolo

  18. Avatar di angelo

    angelo 12 anni fa (3 Maggio 2013 23:10)

    Dite di essere voi stesse e poi ritardare il tempo di risposta sms nonostante friggere dalla voglia di contattare lui....è giusto essere se stesse ma se siete poco interessanti sarete anche sincere ma sinceramente poco interessanti!...
    Rispondi a angelo Commenta l’articolo

  19. Avatar di Serena

    Serena 11 anni fa (2 Giugno 2013 0:04)

    Ho frequentato qualche volta un uomo ma non ho seguito le tue regole. Lui ora non si fa vivo perché pensa che io tanto lo chiamerò o gli scriverò un sms. Si può rimediare cambiando con la tattica che ci consigli? Avrei davvero bisogno di un consiglio perché non capisco bene i suoi atteggiamenti. Viviamo lontani e quando non ci sono si fa vivo lui a volte e quando sono a due passi...mah...fa il difficile, come dice lui. Dice che gli interesso, gli piaccio ma manda segnali strani e contradditori. Penso di averlo viziato, posso tornare indietro? Sto resistendo a non scrivergli per mia dignità. Grazie...
    Rispondi a Serena Commenta l’articolo

    • Avatar di charlie

      charlie 9 anni fa (24 Giugno 2015 1:40)

      scusa forse intendevi che ti rispondesse la blogger. ma prima di dormire mi viene voglia di capire anche a me cosa non funziona o non abbia funzionato durante la giornata con la donna che mi piace. certo si puo' tranquillamente tornare sui propri passi. Io se capissi l'interesse che inzia a scemare e lei scappasse da me mi preoccuperei tanto che troverei il coraggio(lo devo trovare) di riprendere in mano la situazione. poi dipende da quali segnali gli mandi tu. ti faccio un esempio reale. una collega di lavoro della quale sono onestamente cotto, mi ha fatto capire che ha un certo interesse sessuale nei miei confronti. pensa che e' bella ed ha 15 anni meno di me. questa cosa dapprima mi ha inorgoglito ma successivamente mi sono un po' bloccato. non e' facile la situazione certamente e mi sono messo a riflettere e cercare una risoluzione. non vorra' solo sesso? pare una domanda tipica femminile ma non penso sia sempre cosi' perche' la specificita' di un atteggiamento mi pare sia piu' umana che di genere.quindi me lo sono chiesto e me lo chiedo a volte perche' la mia soddisfazione maschile passa tra sesso e amore(forse piu' verso il sesso) possiamo anche perderci o cercare altre donne per capire meglio un atteggiamento e riprovocarlo ancora. l'esperienza in questo ambito conta molto all'inizio di una relazione, ma dopo la bilancia inizia a pendere da un lato o dall'altro e le strategie sono mal viste con chi sta iniziando a conoscerti meglio. per cui, vada come deve andare senza spostare l'attenzione in altre direzioni. il rapporto che voglio e' una specie di patto di sangue tra un uomo e una donna. tanto non sappiamo quanto e se durera'. allora tanto vale metterci tutto quanto, magari non subito. il gioco vale la candela? solo un divertimento? inizia a crederci tu per prima perche' i dubbi, benche' sembra non facciano un uomo virile, gli abbiamo davvero tutti. sono stato titubante lei lo ha capito ed ora mi tiene sotto. ma in un certo qual modo questa cosa non mi snatura perche' sto recuperando la calma, per trovarmi in un rapporto d'amore. credici credici credi se ti piace scusate se sono stato prolisso, ma sono giorni che dormo male o non dormo proprio. Buonanotte e grazie dello spazio :)
      Rispondi a charlie Commenta l’articolo

  20. Avatar di francesca

    francesca 11 anni fa (3 Giugno 2013 12:23)

    Ciao a tutte e ciao Serena in particolare!Io mi sono trovata nella tua stessa situazione...Per circa un anno e mezzo ho frequentato un uomo, da cui ero presissima:lo cercavo sempre io, elemosinavo attenzioni, a volte l' ho addirittura pregato.Un bel giorno mi sono ricordata chi sono, ho lavorato sulla mia consapevolezza, ed ora sono cambiata...Ho smesso di cercarlo, non scrivo mai:ora ci vediamo quando lui mi cerca, se io sono libera.Ha un caratteraccio, ha paura che lo voglia ingabbiare...ma ci stiamo lavorando!Quindi si...prova a cambiare strategia!
    Rispondi a francesca Commenta l’articolo