Seduzione. Che parola interessante. Come la scrivi e la pronunci ch ti legge o chi ti ascolta si dà una scossa, una svegliata, torna alla vita… E perché? Perché la seduzione evoca eccitazione, emozioni forti, scintille di attrazione. Tutte sensazioni positive, interessanti, vivifacnti. Più che giusto del resto, senza seduzione la nostra vita sarebbe invasa dalla noia. La parola seduzione ci fa pensare a un relazione che sta per nascere e alla fase in cui ci si trova al culmine dell’interesse reciproco. Quando si seduce e si è sedotti o sedotte ci si sente al centro del mondo, al centro dell’attenzione del proprio partner. In effetti, quali sono gli aspetti impagabili di un rapporto di coppia? L’attesa e la piacevole tensione del corteggiamento, l’eccitazione dei primi incontri attraverso l’evolversi della storia, la tranquillità e la sicurezza di poter contare uno sull’altra quando la relazione diventa stabile.
"Un aperto scambio di idee ed emozioni è la linfa vitale dell’amore. Chérie Carter Scott"
Perché è così che dovrebbe essere una relazione tra due persone, giusto? O forse credi ancora che si debba per forza soffrire per amore e che una relazione come si deve sia necessariamente piena di dolore e di struggimento?
Seduzione, aspettative e false partenze
Ecco perché la parola seduzione è tanto attraente, contiene in sé una montagna di aspettative positive. Un po’ come “principe azzurro”. Eh, già, la definizione principe azzurro contiene un sacco di promesse. Ora la domanda che sorge spontanea è: come mai a fronte di tanti sogni, aspettative e promesse, tante donne belle e interessanti perdono i propri anni dietro a dei bietoloni senza arte né parte? Come mai l’uomo moderno ha così poco bisogno di essere affascinante, intelligente e intrigante per avere una o più spasimanti ai suoi piedi?
"Nessuno arriva perfetto a una relazione. Chérie Carter-Scott"
Qualche giorno fa ho avuto una sessione di coaching con una mia cliente, che ha poco più di trent’anni, è molto affermata nel suo lavoro, è bella e pure bionda. Ma non riesce a trovare la “quadra” nelle faccende d’amore.
Ebbene Manuela (nome di fantasia) mi racconta che nel week end precedente è uscita un paio di volte con un suo conoscente più o meno suo coetaneo. Sono andati a bersi qualcosa, si sono parlati, si sono mandati qualche sms di simpatia e di interesse. “Sono stati bene insieme”, come dicono in molti quando si trovano con una persona con la quale hanno un rapporto civile e forse un pochiniìo stimolante. Manuela è al corrente che questo suo amico ha avuto una storia durata nove anni, ormai conclusasi da tempo. Va bene, niente da segnalare. Almeno all’apparenza.
Fatto sta che dopo questo week end di uscite piacevoli, il lunedì mattina Manuela riceve un sms dal signore di cui sopra, che recita più o meno in questo modo. “Non vorrei che tu ti facessi alcune idee e aspettative. Sai, io ho avuto una storia che è durata nove anni. Alla fine non vorrei che tu rimanessi coinvolta e poi ci rimanessi male…”
Interessante il tipo: tra le righe fa intendere che dà per scontato che Manuela sia già stata conquitata. In fin de’ conti che ci vuole a conquistare una donna? Un paio di birre in un week end estivo dovrebbero essere più che sufficienti a farla capitolare. E’ noto che molte donne hanno come massima aspirazione quella di avere un compagno, quindi, poche storie. La seduzione ai tempi di Facebook e degli sms non supera i 140 caratteri. Non facciamola lunga.
Ma Manuela non è mica l’ultima arrivata. E’ parecchio seccata e anche impressionata da tanta profondità d’animo e da tanta cavalleria. In effetti un tipo che pensa e che scrive certe frasi sprizza virilità e vitalità da tutti i pori. E Manuela mi dice: “Ma questi uomini sono dei morti, altroché!” “Già” – dico io – “sono dei morti che camminano, sono degli zombi!”
I morti che camminano, la seduzione e la colpa
Allora, torniamo alla base: ma se la seduzione è eccitazione, movimento, vitalità, che cosa ha a che fare con gli zombi? Niente, per l’appunto. Il succo è questo. Il soggetto del quale stiamo parlando ha avuto – tieniti forte! – una storia durata nove anni e che è finita. Son tragedie, eh! Un vero uomo non si ripiglia più da una situazione del genere. E’ destinato a camminare sulla terra come l’ombra di se stesso per tutta la vita e ad ammorbare le donne – magari pure belle e intelligenti – che incontra con i suoi dubbi, cagati fuori a ogni piè sospinto…
L’aspetto più interessante di questa storia è la prova del 9 del classico atteggiamento femminile con il quale reagisce Manuela: insieme allo sconcerto, alla delusione e al senso di rifiuto per il giovanotto, che sulle prime sembrava intrigarla, la nostra amica si chiede: “Ma non è per caso che sono io che sbaglio in qualcosa?”
Eccolo qua: darsi la colpa è forse il numero 1 degli errori comuni delle donne in amore. No l’atteggiamento di Manuela non c’entra assolutamente nulla con il comportamento dello zombi.
"L’amore spesso è soltanto un prestito con cauzione. Gesualdo Bufalino"
Lo zombi è uno zombi e basta. E’ un uomo che ha paura di pronunciare il proprio nome a voce alta e che ha paura di prendersi qualsiasi responsabilità, anche minima. Lo zombi vola basso perché ha paura di volare: ecco perché è come un morto. Un morto dentro. E da morti è difficile sedurre per davvero, come è difficile godersi la vita e affrontare le sfide che la vita propone. Come per esempio quella di costruire una relazione passo passo.
"L’amore è una tela fornita dalla natura e abbellita dall’immaginazione. Voltaire"
Come trattare lo zombi
E allora che cosa succede quando si incontra lo zombi? Lo zombi, esattamente come altri imperdibili esemplari d’uomo va evitato senza se e senza ma. Gli uomini sbagliati come il dongiovanni, lo stronzo, l’irresponsabile, il bambinone, il confuso, il perditempo, il rospo, il cretino, il fantasma, l’indeciso, lo sposato vanno tenuti alla larga. E così anche lo zombi va tenuto alla larga. Perché? Perché lo zombi, essendo privo di vita, l’unica cosa di cui è capace è toglierti la vita di dosso, facendoti venire l’atroce dubbio – sbagliatissimo, credimi – che la colpevole di questa “stagnazione” sia tu.
Perché se un uomo nel fiore degli anni, senza legami e senza impegni, quando vorrebbe sedurre ed è convinto di sedurre, è così tanto un morto che cammina, che cosa mai mi combinerà quando la vita dovesse farsi quel pochino impegnativa? Se nel momento della seduzione, che è una delle fasi più vitali ed emozionanti del rapporto di coppia è così terribilmente rammollito, che cosa gli capiterà quando la passione dovesse affievolirsi un pochino e si richiedesse affidabilità e tenuta sulla lunga distanza?
Dico: ma tu non te le fai mai queste domande?
Perché se un uomo nel fiore degli anni e nel pieno vigore delle proprie forze, pensa che una donna si porti via così con poco, con una paio di birre e un sms frignone, cosa mai penserà di amore, passione ed entusiasmo?
Gli zombi sono per i cimiteri. O per i film horror. E mi auguro che tu non voglia che la tua vita sia un film dell’orrore, giusto?
E del senso di colpa e dell’ineluttabile responsabilità che ti senti cadere addosso ogni volta che un tuo “contatto” con un uomo fallisce, diciamo così, miseramente (in realtà si tratta solo di un fantastico beneficio), che cosa te ne fai? Cara mia, di quello devi occuparti con cura. Probabilmente dipende da un antico “vizietto” che ti hanno instillato fin da quando eri piccola piccola, un “vizietto” che ti porta a pensare che un uomo abbia per forza ragione e una donna per forza torto e siccome sei tu che sei la donna, in questo caso…
Insomma, una pessima abitudine di pensiero, che però puoi cambiare. A tuo vantaggio…
***
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SpiritoLibero 10 anni fa (23 Luglio 2014 16:24)
ilariacardani 10 anni fa (23 Luglio 2014 16:38)
SpiritoLibero 10 anni fa (23 Luglio 2014 16:42)
Grazie Ilaria!Cassy 10 anni fa (23 Luglio 2014 17:23)
anna 10 anni fa (23 Luglio 2014 18:14)
Elizabeth 10 anni fa (23 Luglio 2014 21:18)
@SpiritoLibero mi sa che ci hanno separato alla nascitaSpiritoLibero 10 anni fa (23 Luglio 2014 21:39)
eleonora 10 anni fa (23 Luglio 2014 21:52)
Annoiatocostante 10 anni fa (23 Luglio 2014 22:43)
Emanuela 10 anni fa (24 Luglio 2014 0:43)
Emanuela 10 anni fa (24 Luglio 2014 7:38)
@michela2, perdono, credevo che la Manuela cui riferivi fossi io e non quella del tema introduttivo :)Emanuela 10 anni fa (24 Luglio 2014 8:37)
Michela2 10 anni fa (24 Luglio 2014 12:40)
Alex 10 anni fa (24 Luglio 2014 15:23)
Elizabeth 10 anni fa (25 Luglio 2014 1:22)
SpiritoLibero 10 anni fa (25 Luglio 2014 11:29)
martina 10 anni fa (25 Luglio 2014 12:36)
Annoiatocostante 10 anni fa (25 Luglio 2014 13:57)
Dario 10 anni fa (25 Luglio 2014 16:30)
Emanuela 10 anni fa (25 Luglio 2014 16:54)