Sbloccarsi con gli uomini: 3 facili esercizi suggeriti dallo psicologo

Come sbloccarsi con un uomoContinua la serie Capire gli uomini,  dedicata agli articoli esclusivi di esperti appartenenti al genere maschile che ci danno la loro opinione su come vedono le donne, la seduzione femminile e le relazioni di coppia. L’ospite illustre di questa settimana è Luca Mazzucchelli,  giovane psicologo e psicoterapeuta di Milano. Luca è sposato e padre di un bambino di pochi mesi. Leggi i  suoi consigli per te: propone tre esercizi pratici per sbloccarsi con gli uomini e sedurre un uomo senza stress. Aspetto come sempre i tuoi commenti e le tue opinioni.

Questo articolo è dedicato a tutte le donne che si sentono bloccate nell’approcciare altre persone  e  che devono convivere con un senso di impotenza, di frustrazione e di solitudine che diventa prigione per l’anima. Una prigione che impedisce di sbloccarsi.

"Quando la mano di un uomo tocca la mano di una donna, entrambi toccano il cuore dell’eternità. Kahlil Gibran"

Il blocco di cui parlo è sempre più frequente al giorno d’oggi, dove anzi le varie modalità di approccio verso un uomo mi sembra che si stiano quasi estremizzando.

Intendo dire che le donne diventano eccessivamente aggressive nel rapporto con l’altro (per cui si ribaltano i ruoli più classici di chi “caccia” e di chi è “preda”), oppure per converso si chiudono troppo in se stesse, quasi rinunciando a vivere la relazione.

Il perché di questi comportamenti non è sempre univoco e occorrerebbe comprendere la storia individuale per potersi sbilanciare su quali motivazioni – anche inconsapevoli – muovono le persone a inseguire questi atteggiamenti.

Spesso c’è la paura di partecipare a un progetto, di mettersi a nudo davanti all’altro e di prendere alcune responsabilità connesse allo stringersi della relazione e alla sua ufficializzazione.

A prescindere tuttavia dalle cause, voglio dare 3 semplici esercizi che spero possano aiutare a le donne che si sentono più “impacciate” in questo genere di relazioni a sbloccarsi.

Per sbloccarsi ci vogliono 5 minuti

Sono tutti esercizi che rispondono alla logica dei “5 minuti” per avvicinarsi ai processi di cambiamento. Non conosci la tecnica dei 5 minuti? In questo mio video  la presento velocemente.

1. Vaccinati contro il veleno Come facevano gli antichi romani a vaccinarsi contro il veleno dei serpenti? Se lo iniettavano, goccia dopo goccia e giorno dopo giorno, aumentandone gradualmente la dose fino a tollerarne una potente iniezione. Ciò che prima era letale diventa così assorbibile e tollerabile dall’organismo. Che cosa vuol dire questo? Che occorre che tu metta a fuoco che cosa ti blocca e inizi gradualmente ad affrontarlo, ricercandolo deliberatamente. Se è il giudizio degli altri a crearti malessere, crea ogni giorno delle situazioni che ti facciano sentire giudicata. Se è l’imbarazzo, ricerca episodi in cui tu debba sopportare questo che tu consideri un veleno.

Sia chiaro: mai esagerare con la dose all’inizio, altrimenti diventa letale.

Allora partiamo dalle piccole cose, come ad esempio fare cadere apposta una tazzina di caffè al bar, o una pila di vestiti in un negozio, e poi osserviamo le reazioni degli altri.

Avventura o amore vero? Scopri se la relazione che stai vivendo è una storiella temporanea o è destinata a durare nel tempo...

Aggiungendo ogni giorno una goccia di veleno in più, impareremo a conviverci. E scopriremo nuove situazioni di vita: provare per credere. Anche questo è fondamentale per sbloccarsi.

2. Colleziona 3 “no” ogni giorno Si tratta di parlare con chi incontriamo nel corso della nostra giornata e imbastire con lui una conversazione al fine di portare a casa non un rifiuto ma addirittura tre (una bella serie di rifiuti, insomma).

Per iniziare valgono anche domande banali tipo: “Sai che ore sono?”; “Che strada devo prendere per andare in stazione?” e così via. Questo esercizio può essere un buon modo per rompere il ghiaccio e, allo stesso tempo, rende possibile aprire porte per nuove vie e inaspettate nella nostra quotidianità.

3. La regola dei 3 sguardi e di 1 bel sorriso. Quando ti trovi in un luogo pubblico e c’è qualcuno che ti interessa, fissalo intensamente fino a quando non si accorgerà di te.

Non appena il tuo sguardo viene ricambiato,  guarda in un’altra direzione. Ripeti questo gioco di sguardi per altre due volte ma, alla terza, concludi con un bel sorriso invece che con la “fuga”.

Che ne pensi? Ti sembrano strani questi esercizi? Lo so, possono apparire bizzarri, ma provare non dovrebbe costare troppa fatica. Ricorda d’altra parte che se non fai nulla di diverso per cambiare la tua situazione, nulla cambierà. E in questo caso sbloccarsi diventerebbe davvero difficile.

Per far sì che le cose si modifichino e che il benessere incrementi è spesso necessario uscire dalla nostra zona di comfort, ossia abbandonare quelle abitudini che ci permettono di tenere sotto controllo la situazione e iniziare a percorrere strade nuove, ignote, che però potranno sorprendere molto in positivo. E’ questa la strada che permette di sbloccarsi veramente.

Luca Mazzucchelli

Grazie ancora a Luca per il suo prezioso intervento, anche se mi affido alle lettrici del blog per un commento più obiettivo! Insomma ti è piaciuto questo articolo? Che ne pensi di quanto dice il nostro amico psicologo? Questi esercizi dei “5 minuti” sono davvero semplici da fare? Sono davvero utili per sbloccarsi? A te piace l’idea di “vaccinarti al veleno” di alcuni tuoi atteggiamenti non produttivi? O di prenderti ben 3 rifiuti al giorno? O magari pensi che sia troppo rischioso e che non così vantaggioso per te e per le altre donne che vogliono sbloccarsi?

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41 Commenti

  1. Avatar di Clara

    Clara 12 anni fa (27 Maggio 2013 15:28)

    Ciao. Non vorrei sembrare troppo negativa, ma io sono molto bloccata e proprio in quanto tale quegli esercizi non riesco a farli; se riuscissi a farli significherebbe che non sono bloccata ! La timidezza forte è davvero una bruttissima compagna...
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  2. Avatar di Luca Mazzucchelli

    Luca Mazzucchelli 12 anni fa (27 Maggio 2013 17:07)

    Quanti commenti interessanti! Dopo averli letti tengo a puntualizzare solo due piccole cose che credo siano importanti. @fid concordo molto sulla visione del rapporto come piacere e non come paura o dolore. Io quello che noto è che invece molto spesso il dolore e la paura ci dominano, e noi diventiamo loro prigionieri. E' questo proprio il caso in cui le persone sono bloccate e non riescono ad approciarsi ad altri. Gli esercizi che fornisco vanno nella direzione di affrontare la paura per mostrare che in realtà l'esperienza vissuta forse non è così tragica e dolorosa come pensiamo. D'altra parte il dolore e la paura già sono presenti nella vita della persona che è bloccata, non aggiungo nulla di nuovo con questi esercizi, ma ci riorientiamo rispetto a queste emozioni in modo da andare a toccare con mano e - in piccoli passi - vedere che forse ciò che ci spaventa può essere reso più innocuo. @Clara occorre iniziare dalla più piccola cosa che sei in grado di fare, non ci credo che tu non riesca a fare nemmeno un minimo passo in questa direzione ;-) Il problema piuttosto molte volte è quello di capire come dosare il veleno per non restare da questo troppo scosse :-)
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  3. Avatar di Alessandro

    Alessandro 12 anni fa (27 Maggio 2013 17:13)

    @ Eli, perdere la fiducia nei propri sogni significa perdere fiducia in se stessi, non essere più consapevole di valere, questo è un errore da evitare in quanto si diventa vulnerabili e si collezionano fallimenti anche con persone che in altra occasione non prenderesti nemmeno in considerazione. Non sei fuori dal mondo, vivi nella piena realtà, è triste dirlo ma purtroppo è così. Guarda, ti racconto una storia vera: ero appena diciottenne e vendevo aspirapolveri per la Folletto, come capogruppo avevo un'esperto venditore, il quale per ogni no che riceveva rignaziava con entusiasmo, la cosa mi stupiva "ma come, il cliente dice no e lui ringrazia!!" Dopo alcuni giorni, incuriosito, gli chiesi spiegazioni del suo comportamento e lui mi rispose "sapevo che me lo avresti chiesto, siccome è risaputo che dopo un tot di no arriva il si, ringrazio perche con il suo no mi avvicino sempre più al si e come hai notato vendo senza fare sconti". Fu una lezione di ottimismo che mi cambiò la vita, non vedevo più il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto ma sempre totalmente pieno fino all'orlo, qualunque risposta ricevevo era positiva, se era no voleva dire che mi avvicinavo al si, in qualunque situazione mi trovassi. Anche tu vendi senza fare sconti, il tuo prodotto vale molto e devi pretendere molto, i clienti buoni ci sono. @ Clara, gli esercizi del dott. Mazzucchelli sono ottimi per una persona timida e bloccata come te, prendi la cosa con ironia e entusiasmo, inoltre quando vorresti iniziare un dialogo ma non ci riesci, non pensare a quella persona come a una probabile ma difficile conquista, ma pensa fortemente che ti stai rivolgendo ad una persona amica e famigliare che conosci da sempre, un fratello, un cugino, collega, e trattalo come tale, ti sarà più facile iniziare senza il patema del rifiuto o dello sbaglio.
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  4. Avatar di ELI

    ELI 11 anni fa (28 Maggio 2013 12:36)

    @Alessandro ti ho risposto erroneamente sull'altro post quelo dei 6 punti ;) chiedo venia
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  5. Avatar di Mindel

    Mindel 10 anni fa (27 Giugno 2014 17:56)

    Non metto in dubbio che per qualcuno questi consigli siano molto utili ed efficaci, ma personalmente li trovo agghiaccianti, e mi convinco ancora di più che probabilmente è opportuno che io rimanga in questo stato di "blocco". La "medicina" mi sembra molto peggiore della "malattia" almeno nel mio caso. :)
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  6. Avatar di antonella

    antonella 10 anni fa (20 Settembre 2014 7:34)

    Ciao. ...vorrei un vostro punto di vista. Frequento un uomo, da quasi due mesi.. piace tanto... lui anke. . dice che sta bene con me..gli piace parlare con me.. coccole e tanto altro...Entrambi vorremo fare l' amore quando ci sarà piu confidenza piu unione piu...diciamo coppia ..ecco. Ci vediamo quasi tutti i gorni. Lui sta soffrendo ancora x il fatto che l' ex l' ha lasciato con i figli e via con un altro creando tanti casini anke sul lavoro...dopo anni in cui lui credeva tutto ok. Da un anno quindi è soli con i figli. . e nn si rende conto come io e lui possiamo stare cosi bene in poco tempo. Mi ha invitato a cena casa sua con mio figlio e abbiamo cenato tutti insieme. Mi fa partecipe della sua vita insomma. però, dice che non è innamorato... ma comunque vuole proseguire cosi.. x vedere cosa succede?.... Continuo o comincio a dire no di tanto in tanto agli inviti e uscite che data la presenza dei figli sono già piuttosto difficili? grazie a tutti!
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  7. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (20 Settembre 2014 11:58)

    @ Antonella: ma perché far decidere sempre agli uomini che cosa fare e che cosa non fare? Non è innamorato e te lo dice? Ti sembra bello? Vuole continuare così senza tenere conto del tuo parere? Ti sembra bello? Signore, imparate a prendere il vostro potere e a mandare a ranare questi uomini che vi usano come cose e vedrete come di colpo il panorama maschile cambia intorno a voi.
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  8. Avatar di Marika

    Marika 9 anni fa (14 Febbraio 2016 18:56)

    Io sono bloccata, non riesco a lasciarmi andar anche per una semplice chiacchierata, con ragazzo che mi interessa. Non so.. Forse è perché ho messo un muro a causa di una delusione recente. So solo che faccio fatica e questo non mi porta da nessuna parte, solo forse a chiudermi in me stessa.
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  9. Avatar di Paola

    Paola 8 anni fa (1 Dicembre 2016 17:28)

    Io mi sono appena separata ma ho conosciuto un ragazzo che mi trovo molto bene ma di cui non sono innamorata. vorrebbe una storia seria ma io non riesco. forse anche in passato ho fatto cose anche controvoglia....in più continuo a pensare a mio ex marito...una gran confusione...
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  10. Avatar di michela

    michela 8 anni fa (22 Maggio 2017 0:05)

    Che bello questo articolo!!! Che poi é quello che sto provando a fare io! Ad es, settimana scorsa c'era un ragazzo carino in università, avevo tanta vergogna ad approcciarlo, viste le esperienze passate e il fatto che mi sono sempre sentita dire che gli uomini approcciano e non le donne, ma proprio perché avevo paura dovevo farlo. Ho trovato una scusa stupida per iniziare a sondare come fosse. Ok poi lui non é più venuto, però iniziare a fare questi passi serve per quello giusto :)
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  11. Avatar di Emilia

    Emilia 7 anni fa (28 Novembre 2017 16:16)

    Articolo molto interessante! :) Stasera proverò a mettere in pratica "la regola dei tre sguardi e del sorriso". A tal proposito, Ilaria, vorrei sapere se credi che non sia conveniente approcciarsi ad un uomo fidanzato (non sono certa che lo sia). Ho saputo da un'amica che la persona che mi interessa forse è già impegnata. Devo guardare altrove? Ti ringrazio per la risposta che vorrai darmi.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (28 Novembre 2017 16:21)

      Davvero mi fai questa domanda incerta su una mia risposta? Davvero, davvero?
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    • Avatar di Emilia

      Emilia 7 anni fa (28 Novembre 2017 16:26)

      Ho pensato di porti questa domanda perché non sono sicura che lui sia fidanzato e quindi non so come comportarmi...
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (28 Novembre 2017 16:29)

      Emilia, è interessante perché pare che tu nella vita ti scelga sempre le vie più complicate. Falla semplice. Si dice che sia fidanzato? Lascia perdere! Se non sai nemmeno se è fidanzato non penso che tu lo conosca tanto da essere già pazza di lui, giusto? Se fosse così, sarebbe un problema. Non lo sai se è fidanzato o no e ti arrovelli già prima di cominciare? Davvero, occupa meglio il tuo tempo e le tue energie. Lascia perdere questo, cercatene altri 10 da poter corteggiare liberamente...
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    • Avatar di Emilia

      Emilia 7 anni fa (28 Novembre 2017 16:40)

      Sì, mi complico la vita solitamente. Non sono pazza di lui, non lo conosco e avrei voluto fare in modo di conoscerlo ma, a questo punto, non credo sia una buona idea. Cercavo una tua conferma, forse per continuare ad assumere un atteggiamento di chiusura verso chi suscita in me un po' di interesse. Perché, nonostante ammetta di complicarmi la vita, la verità è che sono davvero poche le persone verso le quali provo attrazione fisica (e mi unisco ai commenti delle altre lettrici).
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (28 Novembre 2017 18:31)

      Cioè non trovi nessuno che ti attragga fisicamente? Ho capito bene?
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    • Avatar di Emilia

      Emilia 7 anni fa (28 Novembre 2017 18:52)

      Ce ne sono pochi che mi attraggono fisicamente. Poi c'è quello fidanzato, quello stronzo e dulcis in fundo io, che faccio fatica ad approcciarmi e a fare nuove conoscenze. Insomma, un bell'affare...
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  12. Avatar di K

    K 7 anni fa (1 Dicembre 2017 8:16)

    Questo è il mio articolo preferito! Semplice e molto molto utile!
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  13. Avatar di Stefania

    Stefania 4 anni fa (7 Giugno 2020 15:14)

    Buon pomeriggio, mi chiamo Stefania, ho 17 anni. Abito in Calabria. Sono fidanzata da quasi un'anno con un ragazzo vicino al mio paese, 10 minuti con la macchina ci vuole, non è lontano,lui si chiama Francesco. Avrei bisogno tanto di sfogarmi, piangere con il mio ragazzo, per sbloccarmi, ma come faccio? Non ci riesco, avvolte quando ci provo, ho una paura e mi chiudo in solitudine. Mi sembra brutto scrivere le cose che penso su WhatsApp, avrei bisogno di dirlo, non di scriverlo. Ma non è colpa mia, io non mi sono mai sfogata, solamente con una persona cioè la mia migliore amica Laura. Ma. Con gli altri non riesco, è mi sembra brutto ma lo dice pure lui di sbloccarmi con lui che non mi mangia, ma io non ci riesco, riesco a dire una parola dolce, riesco a dirlo, ma lo dico in un modo vergognosamente è sorrido. Ma se ho un problema è vorrei parlare con lui vorrei sbloccarmi in tutti modi da dentro, me lo dicono tutti di farlo, ma soprattutto lui me lo dice, sennò sta relazione non potrà mai andare così. Ma perché? Mi potete aiutare? Avrei bisogno del vostro aiuto,per favore.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 4 anni fa (7 Giugno 2020 16:19)

      Ciao Stefania, sei minorenne, ma grandicella e per questo approvo il tuo commento anche se non mi va assolutamente che persone minorenni seguano il mio blog e mi scrivano. Sei "fidanzata" da un anno e hai tanto bisogno di piangere e di sbloccarti con il tuo ragazzo. Ma i fidanzati, i ragazzi e i mariti non sono fatti per "sbloccare" o sentire pianti o sfoghi. Probabilmente tu hai questo gran bisogno perché c'è qualcosa che non va nella tua vita, da tempo. Quindi parlane con i tuoi genitori o, siccome credo che loro non siano le persone giuste, con qualche adulto di riferimento affidabile, come un insegnante, la madre di qualche tua amica o recati dal tuo medico curante o in un consultorio. Hai bisogno di un'assistenza professionale, non di sbloccarti con il tuo ragazzo.
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