Quando un uomo è innamorato e poi scompare

quando un uomo è innamorato e poi scompareChe cosa significa quando un uomo è innamorato e poi scompare? So benissimo che è un fenomeno molto diffuso e che molte hanno “subito” sulla propria pelle quello che, giustamente, ritengono un comportamento offensivo e inspiegabile.

Incontrano o conoscono o iniziano a frequentare (magari, ahimé, anche solo virtualmente, ma le vie dell’illusione sentimentale sono infinite, purtroppo) un uomo con il quale si dà vita a un rapporto sotto molti aspetti assiduo in cui lui pare essere molto coinvolto.

"Credevo di essere innamorato: mi fischiavano le orecchie, il cuore mi batteva, ero tutto rosso… Avevo la varicella. Woody Allen"

Che cosa significa che lui pare essere molto coinvolto? Significa che si lascia andare ad affermazioni forti (“Ti amo”, “Per te provo quello che non ho mai provato con nessuna”, “Mi rendo conto di essere stato molto fortunato a incontrarti e non voglio perderti”) e magari anche a gesti molto romantici, che non dovrebbero lasciare dubbi sui suoi sentimenti e le sue intenzioni.

Tipo fa chilometri per poterti vedere solo per un paio d’ore, passa quasi tutta la notte al telefono con te, rinuncia a un importante impegno di famiglia per stare con te.

Ma poi, a un certo punto, senza nessuna ragione apparente, senza che sia successo nulla di significativo tra di voi, senza che davvero nel vostro rapporto niente sia cambiato in peggio, il nostro, o scompare, o si raffredda o sembra indifferente e si comporta, se va bene, da amico o più spesso da semplice conoscente.

Che cosa è successo? A che cosa è dovuta questa repentina e violenta trasformazione? Perché un uomo tanto presente e tanto amabile diventa di colpo tanto distaccato e tanto scostante?

Quando un uomo è innamorato e poi scompare, che cosa è successo davvero?

Quando un uomo è innamorato e poi scompare: perché succede?

Le ragioni per le quali un uomo che si mostra e si dice innamorato a un certo punto scompare sono davvero numerose, alcune volte (molto rare) hanno a che vedere con reali turbamenti interiori, altre volte hanno semplicemente a che fare con l’inganno, la menzogna o la stupidità.

O anche la totale mancanza di rispetto dell’altra persona.

A dir il vero, passare da roventi dichiarazioni d’amore a un gelido distacco, ha sempre un bassissimo contenuto di rispetto per l’altra persona.

"L’amore è contagioso, tu ti innamori di una persona e lei si innamora di qualcun altro. Samanthifera, Twitter"

Detto questo, qui mi voglio concentrare sul “sogno d’amore” e l’”essere innamorati dell’amore”, dato che anche gli uomini, esattamente come le donne, solo magari in una percentuale più bassa, sono innamorati dell’amore e anche agli uomini piace essere innamorati. O lo desiderano moltissimo.

Ci hai mai fatto caso? E’ proprio così. L’innamoramento e l’amore, anche e soprattutto quando sono frutto di autosuggestione e di fantasia, sono estremamente eccitanti e in molti non riescono a rinunciare alle emozioni che innamoramento e amore regalano.

Anche al costo di inventarsele.

E nemmeno se queste emozioni sono irreali, alimentate dal solo desiderio di essere vissute, nemmeno se sono, appunto, dei “fake”, insomma, dei falsi.

Ecco allora che molti uomini si buttano a sedurre sui social o sui siti online o nelle chat solo per il gusto di poter vivere qualcosa di simile all’innamoramento e all’amore.

O anche nella vita reale, non è un fenomeno che si limita all’online.

"Mi sono innamorato di te e adesso non so neppure io cosa fare, il giorno mi pento d’averti incontrato, la notte ti vengo a cercare. Luigi Tenco"

Del resto, chi sa esattamente che cosa significhi essere innamorati? O chi sa esattamente che cosa si provi a essere innamorati?

Tanto vale provare a recitare una parte, imitando scampoli di comportamenti visti e letti in film e libri da quattro soldi.

Accanto ai tanti morti di f*ga, ai tanti seduttori imbroglioni e ai tanti perditempo, gli innamorati dell’amore sono autenticamente alla ricerca di forti emozioni.

Solo che si tratta di emozioni egocentriche ed egoistiche, cioè incentrate su che cosa e su quanto provano loro e non su che cosa provano per l’altra persona.

Sono, per l’appunto, innamorati dell’amore, non dell’altro o della coppia o del rapporto.

E le loro emozioni e i loro sentimenti sono destinati a non durare, a perdersi, a dissolversi nel giro di breve, dato che devono essere sempre al picco e questo non è possibile. In più si tratta di emozioni superficiali.

Si tratta fondamentalmente non di emozioni, ma del desiderio di queste emozioni.

Ci hai mai pensato?

"Si innamorano e disinnamorano nel giro di cinque minuti, e in quei cinque minuti hanno anche il tempo di spiegarci cosa è il vero amore. Ginevra Cardinal, Twitter"

E quindi quando in quel momento tanto romantico, nel quale gli brillavano gli occhi, ti ha detto: “Ti amo, non ho mai provato questo in vita mia!” era sincero?

Certo che lo era. In quel momento era sincero, in quel momento ci credeva davvero.

Ma dopo due ore poteva già non crederci più.

Avventura o amore vero? Scopri se la relazione che stai vivendo è una storiella temporanea o è destinata a durare nel tempo...

Immaginiamoci dopo due giorni o dopo due settimane…

Il suo sogno d’amore, suo, solo suo, nel quale semmai tu facevi solo da comparsa o da specchio riflettente, è svanito, si è infranto probabilmente di fronte alla realizzazione che dopo la prima fase di “estasi” (fasulla, fantastica e molto autoindotta) una relazione deve avanzare, andando oltre l’estasi e diventare incontro e confronto con l’altra persona.

L’altra persona? Cioè? Di che si tratta?

No, no, il nostro voleva solo sentire le farfalle nello stomaco, vedere la tua faccia emozionata mentre ti diceva: “Sei bellissima…”, provare l’emozione di quando tu, ricambiando la sua eccitazione, gli correvi incontro felice e contenta.

Una relazione, invece, richiede molto di più. E dove lo va a prendere il nostro, che non ha nessuna intelligenza emotiva, quel “molto di più”? Non ne ha la più pallida idea.

Meglio battere in ritirata, ché un’altra della quale innamorarsi per qualche giorno non ci si mette molto a trovarla.

L’innamoramento e l’ansia di normalità

Vi è un’altra ragione per la quale molti uomini recitano, spesso in buona fede o in parziale buona fede la parte dell’innamorato coinvolto.

Si tratta dell’ansia, del desiderio angosciante di normalità.

Che cosa significa? Come forse sai bene, essere in coppia viene socialmente considerato “sano” e “normale” e, ahimé, malgrado siamo già quasi a fine 2017, in un paese socialmente retrogrado come l’Italia, non essere in coppia viene considerato “strano”, “anormale” e desta sospetti.

Lo sai bene perché è da quando avevi dodici anni, cinque mesi, 9 giorni e sette ore che tua nonna, tua mamma, le tue zie e anche qualche uomo di famiglia ogni volta che ti vedono ti chiedono: “Quando ti trovi un fidanzato?”

Molti uomini che non sanno amare e che hanno problemi con le relazioni (non solo con l’altro sesso), hanno tanti “complessi”, come si diceva una volta, anche riguardo al sentirsi “adeguati”, “normali”, “allineati”. “Accettati”, insomma.

E sentono che molta della loro inadeguatezza è dovuta alla loro incapacità di vivere relazioni di coppia come la maggioranza delle altre persone.

Sono proprio costoro allora a essere più drammaticamente alla ricerca di relazioni che li possano far sentire “assimilati” e “normali”.

Tra questi ci sono per esempio coloro che si separano da una moglie/compagna alla quale hanno solo portato grane e con la quale non sono mai riusciti ad andare d’accordo per lacune di base tutte loro, hanno fatto dei figli di cui non riescono a occuparsi e ai quali non riescono ad affezionarsi (li hanno fatti per ansia di normalità, perché gli uomini “normali” fanno figli) e immediatamente si mettono con un’altra compagna con la quale altrettanto immediatamente hanno un altro figlio.

Oppure tra questi ci sono anche coloro che per anni stanno in relazioni evidentemente sbagliate, lasciano la compagna e, anche in questo caso, si mettono immediatamente con un’altra compagna, e hanno un figlio.

Devono dimostrare al mondo (e a se stessi, coloro che sanno tutta la verità dell’inganno) di essere come gli altri, normali, accettabili nel consesso sociale.

Ecco perché molti uomini dicono di innamorarsi, ricoprono il ruolo degli innamorati per un certo periodo e poi scompaiono.

Sono alla ricerca di qualcosa che li faccia sentire normali, ma non riescono a reggere un gioco che non è per loro.

Questo è ciò che può a volte succedere, tra le molte cose che possono succedere, quando un uomo è innamorato e poi scompare.

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97 Commenti

  1. Avatar di Eleonora

    Eleonora 7 anni fa (18 Novembre 2017 17:25)

    Non so...secondo me,e'gente che ha problemi di disistima,egoiste,piccole,infantili. A qualsiasi età e finché non si cresce,non si risolve quel senso di insoddisfazione perenne che accomuna molti sotto tanti punti di vista. È una"malattia"molto comune che vedo pure in altri aspetti della vita: L'anziano che si sente messo in un angolino e invidia la vita (negli altri)che non può godersi e sfruttare a proprio vantaggio;la cognata apparentemente appagata ma mai felice perché troppo presa a fare paragoni fra se E il prossimo... Tutta gentaglia priva di spirito . Mai che queste"persone"pensassero a fare del volontariato,cosi giusto x non pensare solo alle loro miserie!...
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  2. Avatar di Irene

    Irene 7 anni fa (19 Novembre 2017 8:15)

    Ciao!articolo molto interessante e argomento su cui riflettere anche per noi stesse (ho conosciuto donne che si sposavano/avevano figli perché la sorella/amica/cognata avevano fatto lo stesso)secondo me questo desiderio di sentirsi normale e socialmente accettati è simile al mimetismo sociale,quello che impedisce di vivere a pieno la propria vita per paura del giudizio altrui,dell'isolamento.Onestamente credo che tutti una o più volte nella vita siamo incappati in pensieri del genere che richiedono ragionamento,autoconoscenza e stima in noi stessi per essere riconosciuti e affrontati.
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  3. Avatar di Manu

    Manu 7 anni fa (19 Novembre 2017 8:30)

    Grazie Ilaria, articolo utilissimo. Mi è successa esattamente la stessa cosa un anno e mezzo fa. Il suo "amore", assolutamente non virtuale, è durato circa un mese, nelle primissime fasi pensavo fosse un po' fuori, visto la voglia che aveva di passare del tempo insieme (no sesso) e le parole che usava, ma la conoscevo da molto tempo, pensavo solo che avesse finalmente trovato il coraggio. Nel momento in cui mi sono detta di lasciarmi andare un pochino, è andata esattamente come hai detto tu e per i motivi che hai detto tu. È durata davvero troppo poco per soffrirci per mia fortuna, ma sicuramente "mi ha fregato". È stata comunque una bella delusione in quanto, pur conoscendolo per altri motivi, mi fidavo, se così si può dire.
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  4. Avatar di Isola-sacra - ex monentourage

    Isola-sacra - ex monentourage 7 anni fa (19 Novembre 2017 10:20)

    a parte l'uso smodato dei social, di whatsapp per attirare donne o un contatto con loro, come se fosse meglio mascherarsi dietro a una tastiera piuttosto che uscire fuori di casa o dall'ufficio, di maschi che ti sembra ti portino sul palmo di una mano ne ho conosciuto giusto uno. Una devastazione, alla fine: non so come ho permesso tutto ciò, ma a conti fatti mi sento ingannata dalle sue bugìe, nate per tenermi attaccata a lui probabilmente, ma bugie belle e buone, che solo a conti fatti, messo di fronte alla realtà delle scelte, sono state da me e soltanto da me, catalogate tali. Fino alla fine quell'uomo ha negato quasi tutto. Eppure andava in giro dicendo quanto fosse innamorato di me... Ora si starà leccando le ferite, ma non importa. Intanto mi devo ricostruire la mia autostima, e il tempo vola. Attenzione ragazze, alle parole devono sempre seguire fatti.
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  5. Avatar di Daniela

    Daniela 7 anni fa (19 Novembre 2017 11:01)

    Il problema più grande quando due persone si incontrano è basare la relazione su dinamiche di potere. Se la relazione non è paritaria finirà comunque. Impariamo a leggere i segnali e a calibrare le nostre distanze. Se lui inizia a vacillare dobbiamo sparire! Cercare di ristabilire gli equilibri, darsi valore e poi se la cosa funziona piano piano curare la relazione. Ma se uno dei due non è disposto a mettersi simmetrico, c'è poco da fare. Dobbiamo lavorare su noi stessi e non accanirsi sull'Altro. Tutto sarà più facile e riusciremo a creare relazioni sane.
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  6. Avatar di Mau

    Mau 7 anni fa (19 Novembre 2017 12:14)

    Successo anche a me tanti anni fa. Incontrati a febbraio, dichiarazioni roventi, questo e quello. Un sera viene da me. La mattina dopo, Sto per alzarmi per andare al lavoro. Dico: la prossima settimana è il mio compleanno, facciamo un week end da qualche parte? Era fine giugno. Risposta: veramente ero venuto a lasciarti. Ovviamente dirlo la sera prima e rinunciare al “servizio notturno” manco a parlarne. Oggi ci rido, ma allora ci ho messo un anno a rprendermi e a fidarmi di qualcuno. E diceva ( era divorziato da un anno) pensavo che non mi sarei mai più sentito così bene
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  7. Avatar di Cris83

    Cris83 7 anni fa (19 Novembre 2017 14:45)

    Ecco il perché di tante coppie finte e tanti tradimenti! Si ha quella di "facciata" per far vedere di essere "normali" e poi si va in giro dalle altre (o altri). Avevo saltato questo passaggio (non capivo a cosa servisse quella di facciata)! :)
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  8. Avatar di Paris

    Paris 7 anni fa (19 Novembre 2017 15:25)

    Grazie Ilaria, questo blog è davvero ricco di consigli e spunti di riflessione che mi hanno aiutato molto da quando l'ho scoperto alcuni mesi fa. Sul tema di questo articolo, mi chiedo se e quali siano i primi segnali che permettano di smascherare la natura di quell'interesse che a noi donne sembra davvero autentico, il prima possibile, senza perdere tempo, senza dover arrivare al distacco inaspettato, alla sparizione. Sicuramente non farsi illusioni ci aiuta a difenderci dalla sofferenza, ma ci sono indizi precoci che ci possono aiutare ad "annusare" meglio la situazione?
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  9. Avatar di Emanuela T

    Emanuela T 7 anni fa (18 Novembre 2017 11:54)

    Questo articolo mi pare esca davvero al momento giusto dal momento che domani ( 19 novembre ) sarà la giornata internazionale dell'uomo. Carlo Foresta, ordinario di Endocrinologia all'Università degli Studi di Padova, in un'intervista rilasciata all' Adnkronos Salute afferma che i maschi attratti dalla sessualità virtuale sono sempre più distanti dalla realtà, da un tipo di donna più emancipata e non si evolvono, finendo così per avere comportamenti non salutari con conseguenze fisiche notevoli ( persino riduzione della fertilità e tumori ai testicoli e riduzione delle dimensioni del pene nei giovani attuali ) e difficoltà relazionali e sociali importanti. Non mi stupisco che davanti a questa realtà ormai avvalorata da dati scientifici, ci ritroviamo a chiederci perché un uomo non sappia nemmeno cosa fare quando ha la possibilità di una relazione davanti a se.
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    • Avatar di Gea

      Gea 7 anni fa (18 Novembre 2017 13:11)

      Ciao Emanuela, direi che lo stesso valga per le donne. Sul blog ci sono tante ragazze e donne di ogni eta' che cadono nella rete della pseudorelazione. Chi entra nel mondo virtuale, uomo o donna che sia, lo fa per evitare il mondo reale. Varie possono essere le ragioni: insicurezza, paura, pigrizia, illusione di essere in controllo perche' a distanza, vigliaccheria, bisogno d'amore, bisogno di evasione, bisogno di moltiplicare le conquiste, desiderio di ingannare e manipolare... E' inevitabile che chi si immerga totalmente nel mondo virtuale finisca per perdere il senso della realta', almeno finche' non si rimette in discussione... se lo vuole. Buon week-end!
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    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 7 anni fa (18 Novembre 2017 20:14)

      Ciao Gea, non voglio spingermi troppo in analisi o interpretazioni che non mi competono, ma mi sembra che ci siano degli approcci e degli effetti differenti. Comunque non voglio dire stupidaggini, se Ilaria ritiene che il link sia adeguato puoi approfondire qui http://www.padovaoggi.it/cronaca/giovane-maschio-italiano-ricerca-padova-carlo-foresta.html oppure in rete :) Mi pare interessante notare come l’uso del web ( non dimentichiamo che l’uomo più della donna vada a caccia di immagini sessuali ) stia modificando le relazioni uomo-donna e non solo.
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    • Avatar di Gea

      Gea 7 anni fa (19 Novembre 2017 9:07)

      Ciao Emanuela, grazie per aver segnalato l'articolo, che ho appena letto. Non stavo mettendo in discussione l'importanza e la gravita' del fenomeno, ma mi riferivo al fatto che vivere relazioni virtuali e' dannosissimo per tutti, uomini e donne, e che se uno non sa relazionarsi, noi non dobbiamo perder tempo a relazionarci con lui, ma lasciarlo dov'e' e passare oltre. 😉 Riguardo ai giovani, visto che e' di loro che parla l'articolo, il problema all'origine e' la mancanza di educazione all'affettivita' e alla sessualita'. Dove sono, che fanno i loro genitori? Che un adolescente cerchi materiale "porcografico" e' una cosa vecchia come il mondo, ma che ci sguazzi notte e di' e che non sappia nient'altro del sesso (e non parliamo dei sentimenti), nemmeno le norme basilari della profilassi, questo e' un problema di diseducazione che parte da casa (chissa' quanti papa' 40-60enni sono pornodipendenti) e continua con le istituzioni, che da almeno 20 anni contribuiscono alla disinformazione. Mi ricordo ancora quando l'opuscolo di educazione sessuale con Lupo Alberto non fu piu' distribuito nelle scuole a causa dell'intervento del "casto e puro" governo Berlusconi. E cosi, vai di ignoranza e via con le pubblicita' di prodotti sul "prurito intimo", di cui non ci sarebbe bisogno se si avesse piu' cura di se' e del proprio corpo anziche' compiacere uno sfigato ignorante con problemi sessuali. Buona domenica!
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (19 Novembre 2017 11:05)

      Non concordo appieno (ma è poca cosa) con il tuo tono tranchant verso il governo che non portò a termine quell'operazione perché per una volta non credo fosse sua la responsabilità, ma del contesto, tant'è che nessuno fa niente nel campo, in nessun orientamento. Concordo invece e credo sia una vera e propria piaga, una disgrazia in tutto e per tutto, che manchi qualsiasi educazione sessuale e all'affettività e anch'io spessissimo mi chiedo dove sono e che cosa fanno i genitori. Credo che non sappiano nulla nemmeno loro, i genitori sono sulle chat a cercare di capire qualcosa di se stessi, spersi, incapaci e infelici. Il problema con la mancanza di educazione sentimentale e sessuale è che davvero si creano generazioni di infelici che non sanno che cosa sia l'amore ma nemmeno il non amore e l'abuso.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 7 anni fa (19 Novembre 2017 14:09)

      Perfetto Ilaria, concordo totalmente con quello che dici. L’educazione all’ affettività dovrebbe partire dalla famiglia, ma a parte che famiglie monogenitoriali ( come la mia ) fanno più fatica di altre a soffermarsi sulla cura di aspetti emotivi, puntando più che altro al raggiungimento di successi in campi scolastici e lavorativi, ma in alcuni casi osteggiano chi vorrebbe farsi promotore di determinate iniziative. In un istituto cattolico della mia città, l’iniziativa di una docente all’insegnamento di tale materia fu bocciato da una class action genitoriale con le seguenti motivazioni: A) Non è una materia di studio al pari di economia o altro di professionalizzante. B) la docente era omosessuale. Non aggiungo altro, perché nemmeno in tempo di guerra, quando non si aveva certo tempo per i first world problems, si raggiungevano vette di simile aridità sociale e relazionale.
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    • Avatar di Gea

      Gea 7 anni fa (19 Novembre 2017 15:22)

      Ciao Ilaria, sicuramente il governo non era il solo responsabile, ma l'avevo precisato per situarlo temporalmente, non ricordando il nome della ministra. All'epoca mi incazzai molto, perche' vidi un cambiamento pericoloso. Ricordo che in III media avevamo avuto un ottimo corso di educazione all'affettivita' e alla sessualita', ma al liceo ci lasciarono abbandonati a noi stessi fino al V anno, quando ci rifilarono un patetico incontro di un paio d'ore in aula magna, durante il quale alcuni buontemponi seduti in fondo gonfiarono e fecero scoppiare dei preservativi, tra le risate di tutti. Nel mio liceo una coetanea di un'altra classe era gia' mamma di una bimba di due anni... Laddove i genitori non possono, non sanno o non vogliono dare un'educazione affettiva e sessuale ai ragazzi, la scuola, sostenuta dalle istituzioni, dovrebbe colmare questa lacuna... anche se si opponessero alcuni genitori ottusi e bigotti, bisognerebbe proporre comunque i corsi per chi vuole assistervi. E sono d'accordissimo sul fatto che sia importante spiegare ai ragazzi anche come riconoscere e difendersi da manipolazioni e abusi. Grazie e buona domenica.
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    • Avatar di max

      max 7 anni fa (19 Novembre 2017 17:34)

      Gli approcci e gli effetti saranno differenti, ma che sia un comportamento che fa perdere il contatto con la realtà, e fa aumentare il senso di vuoto e di come è e sui presupposti su cui deve nascere una relazione sana e continuativa, quello è trasversale...purtroppo come diceva Ilaria, tantissimi genitori stessi 40-50enni essi stessi si immergono nel mondo virtuale per tutta una serie di motivi e carenze reali.
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    • Avatar di Gea

      Gea 7 anni fa (18 Novembre 2017 15:01)

      P.S. al mio precedente commento: gli uomini sconnessi dalla realta' e' meglio perderli che trovarli! ;-)
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  10. Avatar di Gianni

    Gianni 7 anni fa (19 Novembre 2017 20:18)

    A prescindere che sono un uomo separato da due anni e mezzo con due bimbi bellissimi io e la mia ex ci siamo sempre visti usciamo con bimbi e ci parliamo ma più di così non va...lei è decisa siamo single tutti e due...io gli voglio ancora bene cosa dovrei fare
    Rispondi a Gianni Commenta l’articolo

  11. Avatar di josephine

    josephine 7 anni fa (19 Novembre 2017 15:24)

    Ciao a tutte. Il fatto è che quello che si dice nell'articolo ci dovrebbe indurre a: stare sul chi va là, non fidarsi sulle prime, soprattutto di chi ti dice cose da romanzo, rimanere lucide etc..... Però, allo stesso tempo, si diceva, giorni fa, che non bisogna neanche essere respingenti, fredde, incazzate col mondo, poco disponibili. La domanda è: ma quanto si può reggere in un equilibrismo assoluto di questo genere? Come si fa ad avere la spontaneità e l'accondiscendenza che una storia all'inizio meriterebbe e allo stesso tempo il distacco che ci permette di non soffrire se quello dopo qualche tempo (minuti? ore? giorni?) si dimentica che eravamo l'amore della vita e che non era mai stato così bene? Come si fa ad avere fiducia? E, scusate, alla fine lo voglio dire..... ma come si fa a non essere incazzate? Come si fa a stare col sorriso sulle labbra, in questo scenario, sperando che quello che abbiamo davanti non sia un mostro di quelli descritti da Ilaria, ma al contempo aspettandosi le cose peggiori per non prendere una botta colossale? Quando arriva il momento in cui ci possiamo (un minimo) rilassare e godere le cose, vivere autenticamente dei sentimenti? Anch'io ho voglia di una storia, potrei essere anche innamorata dell'amore, e per questo partire con un eccesso di entusiasmo, non ci vedo di per sé nulla di male. Ma "ti amo" credo di averlo detto un paio di volte nella vita, e non certo dopo qualche settimana. Le persone, non le ho mai usate, posso aver cambiato idea anche subito, essermi accorta di aver preso un abbaglio, ma l'ho sempre fatto spiegando le mie ragioni, mai sparendo nel nulla senza neanche un ciao. E poi, una notizia: quelli che fanno così, con la stessa faccia tosta prima o poi RITORNANO, senza alcun ritegno. Tanto con WhatsApp è facile e indolore, al limite quella scema non ti risponde. Io vorrei che tu, Ilaria, in questo, ci aiutassi a capire, so che non è facile, ma a volte l'impressione è che i messaggi che tu ci mandi di settimana in settimana, utilissimi e tutti giusti, sia impossibile metterli tutti in pratica contemporaneamente, a meno di diventare schizofreniche o condannarsi a tenere una parte, tutte cose cioè che con la serenità, con la spontaneità e con il lasciarsi andare non hanno nulla a che vedere. Sembra che, invece di innamorarci, ci si debba preparare ad andare in guerra.
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    • Avatar di Manu

      Manu 7 anni fa (19 Novembre 2017 21:13)

      Non posso risponderti per Ilaria ovviamente, ma ti posso dire come la interpreto io. Devi concentrarti su di te, su quello che è importante e va bene per te. Non vedo i suoi post come suggerimenti, ma più una serie di schiaffi gentili per darci una svegliata quando perdiamo la rotta e siamo confuse dai bellimbusti. Se lui è una persona "sana" non sono necessari suggerimenti o tattiche (che ripeto non leggo comunque negli articoli di Ilaria), la storia filera' normale, senza ore ad aspettare telefoni che non suonano o appuntamenti che non vengono programmati. Forse un suggerimento c'è, ora che ci penso: Goditela, vivitela, ma non lasciare le tue emozioni nell'idiozia altrui. Gli altri non sanno usare le loro, figurati le tue.
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  12. Avatar di Clémentine

    Clémentine 7 anni fa (20 Novembre 2017 9:08)

    "Lo stress certamente ci fa dare il peggio di noi [...] e d'altra parte lo stress, le difficoltà ecc. rivelano la nostra vera natura. Si può essere stressati, e da stressati non diamo il meglio di noi, ma le persone si fanno stressare in modo diverso, e questo dice di loro." Sono d'accordo con queste parole. Ho convissuto con diverse ragazze (per dividere le spese dell'affitto): tutte abbiamo incontrato difficoltà e stress lungo il nostro percorso, ma c'erano differenze abissali nel modo in cui ciascuna viveva questo stress. C'era chi si richiudeva in sé stessa, e diventava meno incline alle chiacchiere e al risate, qualche volta è capitato che si facesse un pianto, e solo rarissimamente ha mostrato lievi episodi di insofferenza verso le altre. Quasi all'estremo opposto c'era chi ti faceva davvero pesare ogni sua piccola difficoltà: un periodo di studio intenso, oppure una scaramuccia con un'amica, oppure un corteggiatore che spariva di punto in bianco la rendevano una bomba pronta a esplodere e ferire le incolpevoli coinquiline, che dovevano camminare sui gusci d'uovo, ma era quasi inutile, perché lei in quei momenti aveva proprio un bisogno fisico di urlare contro qualcuno, e andava a cercare pretesti assurdi per attaccare briga e sfogarsi. Nei giorni in cui era serena sembrava un'altra persona, quasi amorevole (a parole) nei confronti degli altri, ti chiedeva di te, dei tuoi interessi e opinioni, ti faceva sentire piacevolmente al centro dell'attenzione. Ma durava poco, era un continuo alternarsi di periodi stressati e periodi sereni, perchè bastava davvero poco per indurre dentro di lei quella voglia di attaccar briga col primo che passa. E poi c'era chi (apparentemente) era una via di mezzo: se era nervosa non veniva a cercarti per attaccare briga, ma solo perchè i suoi "punchball" erano le persone a lei più intime: sorella, genitori, fidanzato (le amiche e compagne di corso no, verso di loro mostrava deferenza, sennò non avrebbe più avuto persone con le quali studiare o uscire la sera). Davvero, le persone si fanno stressare in modo diverso.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (20 Novembre 2017 10:21)

      La questione "stress" e difficoltà è una questione che meriterebbe interi trattati. Lo stress ad alcuni fa dare il meglio e li fa diventare eroi. Il nocciolo è che come anche la saggezza popolare riconosce, nei momenti di difficoltà noi riveliamo chi siamo veramente. Pensiamo ai tanti eroismi del periodo delle guerre nel nostro e in altri paesi, eroismi messi a segno da persone non istruite, non armate di I-phone o computer, senza servizio sanitario nazionale, senza voucher o job acts, che vivevano nell'incertezza della soddisfazione dei bisogni primari e che sono stati in grado di capire che cosa conta nella vita e di portare aiuto al prossimo. O all'incarognimento di molti. Pensiamo agli eroismi anche di certi bambini nelle zone recentemente terremotate. E pensiamo di converso a quei rifiuti dell'umanità che si permettono di occupare i parcheggi riservati agli invalidi perché devono andare a fare la spesa.
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  13. Avatar di Aury

    Aury 7 anni fa (19 Novembre 2017 12:49)

    Ilaria colpisce sempre nel segno, ma come fa, è una maga? Evito di raccontare nel dettaglio l'esperienza che mi ha devastata... Vi basti sapere che dopo tutte le sue "belle parole" e l'apparente coinvolgimento, nel giro di qualche mese "non provava più niente". E non avendo avuto giustificazioni logiche e plausibili da lui, dato che non c'era stato alcuno screzio, ho iniziato a pensare che fossi io a essere poco interessante, poco attraente ecc... Dato che appena dopo si è messo con un'altra alla quale fa sviolinate pubbliche su quanto sia fantastica. La mia autostima è, neanche dirlo, colata a picco. E ora sono io a dover ricostruire, mentre lui vive un altro meraviglioso amore... Grazie infinite Ilaria per farci riflettere su questi temi ;)
    Rispondi a Aury Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (19 Novembre 2017 13:01)

      Se fosse un meraviglioso amore non sviolinerebbe, né in privato, né in pubblico. Tantomeno in pubblico. Non sono una maga (vade retro!) sono solo molto seria :)
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    • Avatar di PAMELA

      PAMELA 7 anni fa (20 Novembre 2017 12:21)

      verissimo Ilaria . Articolo perfetto come sempre. Io davvero ti adoro. Ci sono arrivata tardi anche io a capire quanto tu dici e quanto è assolutamente reale. Quindi anche io ho avuto una storia velocissima con uno "immanoratissimo" da subito, regali e promesse, cosa nemmano mai chieste, era un vulcano da cui mi sono lasciata scottare...ma appunto scottare , non ci casco spero piu'. Dobbiamo caopire che ci vuole tempo e diffidare delle veloci emozioni e parolone a cui poi nel lungo periodo bnon seguiranno fatti . Inoltre appunto coloro che non vedono l'ora di spiattellare la loro realizzazione sentimentale a chiunque, senza avere un minimo di riservatezza, cercano appunto di autocinvincersi per primi . Grazie di cuore Ilaria
      Rispondi a PAMELA Commenta l’articolo

    • Avatar di Aury

      Aury 7 anni fa (20 Novembre 2017 21:00)

      Ma secondo voi, gli uomini che fanno così, possono cambiare? Quei post pubblici in cui mettono in mostra tutto il loro amore con parole d'effetto (dopo tipo 4 mesi di frequentazione)... noi diciamo che sono farlocchi... siamo sicure di questo? Scusate sto facendo l'avvocato del diavolo ma solo per chiarirmi le idee. Ilaria, c'è qualche articolo su come cambiano (se cambiano) gli uomini abituati a passare facilmente da una storia all'altra? Grazie!
      Rispondi a Aury Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (20 Novembre 2017 21:04)

      No, non cambiano. Cioè, cambiano, com'è naturale, se hanno massimo 25 anni e crescono. Mi domando però da dove ti venga una visione tanto di scarsità del mondo da dover pensare da prendere uno fallato da aggiustare.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Taty

      Taty 7 anni fa (20 Novembre 2017 15:09)

      Ma a questo punto quando è veramente innamorato un uomo? Come possiamo accorgercene?
      Rispondi a Taty Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 7 anni fa (20 Novembre 2017 15:23)

      Quando non e' un parolaio, non esagera con grandi e premature dichiarazioni ne' con gesti esagerati e di facciata, parole e gesti vuoti di sentimento e di sincerita'. Rileggi questo articolo e anche l'articolo sull'uomo davvero innamorato.
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di Taty

      Taty 7 anni fa (21 Novembre 2017 1:58)

      Qual'è l'articolo sull'uomo davvero innamorato? Forse me lo sono perso?
      Rispondi a Taty Commenta l’articolo


  14. Avatar di Vale

    Vale 7 anni fa (21 Novembre 2017 11:24)

    È quello che accade a me... ho bisogno di sentirmi amata e di amare per sentirmi come gli altri... ma poi difficilmente qualcuno si innamora di me ed io altrettanto difficilmente riesco veramente ad innamorarmi... dopo un pó il,rapporto dovrebbe evolvere e non evolve ed inizio a stancarmi. Vorrei amare ma non so amare... vorrei amare ma non vengo amata abbastanza da lasciarmi andare dopo tante fregature. Ho capito che ogni persona ha il suo tempo e la sua vita e che non ci sono obiettivi da raggiungere per sentirsi parte di qualcosa... ma la società in cui viviamo ci ricorda che se non siamo in un certo modo siamo falliti. Non so che fare in questo momento della mia vita ma comprendo chi si comportano cosi. Ho subito questo trattamento ma io non sono poi così da meno... forse mi differenzia solo dal fatto che vorrei andare fino in fondo prima di cambiare idea... amare non è per tutti.
    Rispondi a Vale Commenta l’articolo

  15. Avatar di Chiara

    Chiara 7 anni fa (21 Novembre 2017 20:48)

    Grazie per l articolo molto esaustivo. Fa quasi "male" a leggerlo perché rivela esattamente come ha scritto Ilaria la mancanza assoluta di una intelligenza emotiva. E come per tutte le mancanze non esiste età purtroppo.... Esistono uomini e donne che restano mancanti anche dopo gli anta...
    Rispondi a Chiara Commenta l’articolo

  16. Avatar di Maria

    Maria 7 anni fa (19 Novembre 2017 13:09)

    Articolo davvero molto interessante, sopratutto notando che a "sparire" sono sopratutto gli uomini. Non che a noi donne non vengano ripensamenti o che non ci accorgiamo di non provare più niente dopo mesi di relazione, ma siamo più chiare e, in genere, proviamo a spiegare con dolcezza e gentilezza le cose che non sono andate. Di uomini che spariscono, sarò sincera, ne non ho conosciuti, ma di quelli che si raffreddano senza alcun motivo apparente, tanti. Col tempo ho capito, come dice anche Ilaria, che effettivamente questi uomini innamorati dell'amore ci credono davvero alle parole che dicono al momento, ma il loro è solo un modo per accrescere il loro ego e sentirsi meglio con se stessi. E, dunque, dura poco, giusto il tempo di capire che siamo cotte a puntino e loro perdono l'entusiasmo. L'ultimo di questi soggetti appena un mese fa: paroloni, promesse, progetti, incontri, dichiarazioni. Tre mesi dopo, messaggi e incontri di circostanza, con la voglia che va scemando. Non lo sento da più da una settimana, ma al prossimo messaggio ho intenzione di fargli avere un bel visualizzato senza risposta! La lezione che ho imparato è che non bisogna fidarsi di chi ti elogia troppo e ti regala troppi paroloni e progetti a lungo termine fin dall'inizio: una relazione sana inizia con entusiasmo ma senza sbilanciarsi troppo agli inizi, sopratutto con le parole, che in ogni caso devono sempre e comunque essere accompagnate dai fatti!
    Rispondi a Maria Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 7 anni fa (19 Novembre 2017 15:08)

      Ciao Maria, concordo al 99% ... ma non ho capito se lo conosci da 1 mese o da 1 anno, perche' poi dici "3 mesi dopo"... E poi, perche' scrivi "al prossimo messaggio"? Non sarebbe meglio cancellarlo dai contatti subito e via, che te lo scordi anche prima? Buona domenica!
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di Maria

      Maria 7 anni fa (19 Novembre 2017 15:54)

      Cara Gea, Scusami, in effetti ho scritto di getto e non ho notato l'errore. Lo "conosco" da un anno, ma lui fa un lavoro particolare, per cui sta fuori la maggior parte dell'anno (circa 8 mesi). Ovviamente, data la situazione, l'ho presa come una relazione occasionale all'inizio, come una conoscenza piacevole ma che sapevo già in partenza non mi avrebbe portato da nessuna parte. Non è stato un anno continuo, tanto che per un periodo abbiamo smesso di sentirci, in quanto ho avuto una breve relazione seria ( anche se in questa storia c'erano problemi ben peggiori, sono la Maria che è dovuta ricorrere alle forze dell'ordine per cautelarmi da quello che sembrava un vero e proprio stalking). Dopo la fine della mia storia, abbiamo ripreso a sentirci di nuovo con l'altro, da un mese (ecco perché mi sono confusa prima!), ma nonostante una settimana passata fuori insieme, appariva freddo, distaccato e poco presente, tanto che, non lo sento addirittura da più di una settimana, non avendolo mai contattata per prima. Dico al prossimo messaggio, perché so che prima o poi tornerà a farsi vivo, come ha già fatto in passato, quando ci sono ricaduta come una scem, giustificandomi col fatto che tanto alla fine non sarebbe mai diventata una storia seria e che volevo solo divertirmi. In realtà, anche nelle storie vissute con leggerezza e senza aspettative a lungo termine, il rispetto viene prima di tutto, e questo non è rispetto! Spero che adesso si sia capita meglio la situazione, e grazie per il consiglio, Gea, effettivamente cancellandolo dai contatti lo dimenticherò molto prima! ;)
      Rispondi a Maria Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 7 anni fa (19 Novembre 2017 16:17)

      Cara Maria, grazie a te per le precisazioni e in bocca al lupo per tutto! Dopo quello che hai passato, far pulizia nelle relazioni e nei contatti ti aiutera' a stare meglio 😉 Un abbraccio!
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di PAMELA

      PAMELA 7 anni fa (20 Novembre 2017 12:25)

      concordo con te Maria in pieno, e ti capisco benissimo, ma a ben vedere siamo in tantissime ad aver vissuto una cosa simile o ad averne conosciuti piu' di uno che si comporta così. La cosa da una parte mi rincuora e mi riconferma che non sono io la problematica, dall'altra parte mi dispiace perchè temo siano davvero tanti gli uomini così .
      Rispondi a PAMELA Commenta l’articolo

    • Avatar di max

      max 7 anni fa (20 Novembre 2017 14:23)

      Pamela, il cercare uomini così è di per se un problema, ma quando ve ne rendete conto e non li cercate più, il problema svanisce!
      Rispondi a max Commenta l’articolo

    • Avatar di PAMELA

      PAMELA 7 anni fa (20 Novembre 2017 20:40)

      Certo Max, il percorso di depurazione è iniziato ormai da quando sono qui nel blog di Ilaria, mi definirei ormai scafata , ma non certa di questo( essendo sola da parecchio ). Tuttavia fiduciosa.
      Rispondi a PAMELA Commenta l’articolo

    • Avatar di Maria

      Maria 7 anni fa (23 Novembre 2017 16:03)

      Cara Pamela, anche io da quando frequento il blog sto attuando il mio percorso di depurazione per evitare di attrarre sempre la stessa tipologia d'uomo! Anche se frequento da poco, mi da tanta forza sapere di non essere sola e riconoscere dove e come sbaglio! Non a caso oggi ho desistito nell'inviare un semplice "come stai?" al cretino di cui raccontavo nei commenti precedenti: sarà poco, ma per me è una grande vittoria, un passo in avanti verso le relazioni di valore! Volevo condividerlo con voi! :)
      Rispondi a Maria Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (23 Novembre 2017 16:14)

      E' un grandissimo risultato, tieni duro!
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 7 anni fa (23 Novembre 2017 19:45)

      Bravissima Maria! Avanti cosi!!!
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di PAMELA

      PAMELA 7 anni fa (24 Novembre 2017 9:35)

      infatti e noi ti diamo forza a continuare così. Grande Maria. Ce la facciamo :)
      Rispondi a PAMELA Commenta l’articolo

  17. Avatar di Mela

    Mela 7 anni fa (25 Novembre 2017 21:08)

    Ciao Ilaria,ho 29 anni.Al compleanno di una mia cara amica che conosco da 20 anni c'era il fratello di lei che si era lasciato da una 20ina di giorni dopo 15 anni di storia,13di convivenza a causa del tradimento di lei.Lui lo conoscevo solo di vista (visto 3volte mai parlato).Io ballo latino a nel discorso mi chiede quali locali io frequenti e dice che una sera capiterà.Dopo un mese a causa di un lavoro che deve fare x mio babbo a casa mia chiede il mio numero alla sorella è chiama me.Una sera e un pomeriggio esce con me e con il mio gruppo e poi mi chiede di uscire da sola. Usciamo il lunedì sera, il mercoledì sera e mi bacia lui vorrebbe anche il giovedì ma io non ci sono mi chiede di andare a pranzo con lui il venerdì ma rifiuto e la sera del venerdì siamo a cena dalla sorella di lui insieme ad altri.Premetto che mi scrive e mi chiama ogni gg in maniera non invadente.Rimaniamo d'accordo x andare ad un outlet il gg dopo.Quella sera della cena però, la sua ex capita sotto casa della famiglia di lui mentre io vado via (eravamo 10 persone a cena) si ferma li e fa scenate a lui (Me lo racconta ignara delle nostre uscite la sorella).Da li lei lo rivuole, lui cambia con me.sparisce il sabato e mi scrive la sera.La domenica mi viene sotto casa ma va a pranzo con lei.(Lei ha un figlio che lui ha cresciuto che ha 17anni). Il mese dopo Viene 2 volte dove lavoro a pranzo con me andiamo una sera in pizzeria e una sera al cinema.Lei non molla lui mi scrive che è confuso che io sono bella e sembro una brava ragazza e non vuole prendermi in giro ma non è ancora pronto per ricominciare una nuova storia.Passa qualche settimana io vado a vivere da sola lui mi scrive un sms se ho trovato casa io non rispondo, mi riscrive se ce l'ho con lui non rispondo riscrive di dirgli almeno sì o no, rispondo di no. Il sabato sera viene dove vivo e usciamo assieme e da lì usciamo quasi tutte le sere, un gelato, una pizza una girata sale da me stiamo insieme, mi chiama mi scrive. La ex se l ritrova sotto casa dei suoi lo chiama e gli manda messaggi lui ha chiuso con lei mi fa ascoltare le chiamate leggere i messaggi mi chiede di fare un weekend assieme, andiamo 3 gg alle terme lei lo tampona lui non nasconde niente. Sono passati 4 mesi dalla prima uscita "seria" dopo tutti i casini della confusione di lui. Mi ha detto che sono la cosa più bella che gli sia capitata e che si è innamorato di me.Sarà sincero? Come mai prima mi aveva scaricata?
    Rispondi a Mela Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (25 Novembre 2017 21:28)

      Io non ho ragione di pensare che lui non sia sincero e allo stesso tempo penso che questa questione della ex sia molto pesante. Lei mi sembra abbia in tutto e per tutto l'atteggiamento della stalker (gravissimo l'episodio del tamponamento, che meriterebbe una denuncia e chissà che altro è successo che tu non hai raccontato o che ignori anche tu); lui probabilmente è non solo vittima, ma succube di lei e per esempio il fatto che tu abbia menzionato il figlio di lei che lui avrebbe contribuito a crescere è uno dei tanti elementi con i quali lei probabilmente gioca sui sensi di colpa e ricatta emotivamente; mi sembra che qui siamo in una situazione (quella di lui e di lei) inversa a quelle che di solito vengono narrate qui: lei è la carnefice e lui la vittima. Sappiamo che per andare avanti la vittima deve sganciarsi ed è una sua responsabilità. Tu sei molto giovane e meriti il meglio. A spanne, facendo due conti, lui mi pare un po' meno giovane. Per andare avanti lui deve liberarsi del tutto di costei e questo spetta a lui. Tu faglielo presente, con calma e tenerezza, ma sii irremovibile. Prendi le distanze e fai chiaramente capire e tieni fede al: "O me o lei". Se la sorella è tuttora ignara della vostra frequentazione, lascia che lo sia ancora per un po'. Per lui lasciare davvero la ex sarebbe un passo di crescita gigantesco. Tu, ripeto, devi considerarla una condizione obbligatoria. Intanto fatti la tua vita. Per approfondire, leggi anche qui: https://www.lapersonagiusta.com/problemi-di-cuore/la-sua-ex-stalking-seduzione-attrazione/
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  18. Avatar di Emilia

    Emilia 7 anni fa (18 Novembre 2017 15:27)

    Forse alcuni uomini "innamorati" hanno il timore di entrare in intimità con le donne in generale, quella intimità che implica complicità, condivisione e tanto altro, non un'avventura di sesso. In realtà, non li biasimo più di tanto; anch'io, in qualche modo, sono l'artefice di sogni irrealizzabili, che si nutrono soltanto di emozioni effimere. Difficile da ammettere, ma è così.
    Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (18 Novembre 2017 21:47)

      Vero, tutto vero. E a proposito dei tuoi sogni irrealizzabili e delle tue emozioni effimere, gli scarichi sugli altri coinvolgendoli in brevi passioni inesistenti? Perché la differenza è tutta qui.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 7 anni fa (19 Novembre 2017 1:35)

      Purtroppo sì, Ilaria. La cosa bizzarra è che o si tratta di frequentare per un po' persone verso le quali non provo alcun interesse e a quel punto mi dileguo appena mi accorgo che stanno per "legarsi" a me, oppure di accettare qualche appuntamento con chi suscita in me curiosità e attrazione, ma con il forte sospetto che il soggetto in questione non desideri approfondire la mia conoscenza. E così, tutto sommato, sono io a condurre il gioco, perché le relazioni mi fanno paura. Triste, ma vero.
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (19 Novembre 2017 13:55)

      Non so, Emilia. È vero che Ilaria dice di uscire e sperimentarsi, ma quando viene il sospetto che ci sia qualche genere di compulsione, o di comportamento disfunzionale che si ripete, forse è meglio non dico restare in casa, ma evitare per qualche tempo qualunque genere di relazione/ricerca sessual-sentimentale. E questo allo scopo di vivere ed entrare in contatto con ciò che viene coperto dalle varie emozioni cui questi Harmony danno luogo. E poi ci si riabitua a vedere gli uomini come persone con due gambe due braccia e una testa come me e te, invece che come potenziali fidanzati. Togliersi dalla testa la questione per un po’, non sarebbe tempo perso. C’è tutto un mondo intorno.
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 7 anni fa (19 Novembre 2017 15:20)

      Anna, la questione è un po' più complessa. In generale, non frequento persone con un unico scopo, ossia fidanzarmi. Ho diverse amicizie con i miei coetanei e non sono alla ricerca spasmodica di un partner. Le sporadiche volte che ho provato a fare qualcosa in quel senso, mi sono accorta che il mio approccio non è dei migliori. Non sono pronta per una relazione forse? Probabile. Coloro i quali non hanno intenzioni "serie" - cioè non desiderano impegnarsi ma cercano solo un diversivo - hanno più possibilità con me, in quanto sono la prima a non voler cominciare una relazione. Entrambi vogliamo la stessa cosa, solo che l'altro non lo sa.
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di max

      max 7 anni fa (19 Novembre 2017 17:18)

      Salvo poi -emilia- sentirsi insoddisfatti, come se manca un qualcosa nella vita o non si è felici al 100%, no?..perché in fondo il desiderio di avere un amore corrisposto è sempre latente...siam sempre li, ci vuole coraggio ad esporsi, a rischiare mettendosi a nudo, a prendersi le responsabilità di volere far evolvere una relazione in qualcosa di più serio e intimo...puoi leggere tutti gli articoli che vuoi per avere consigli, per vedere determinate dinamiche più chiaramente, per avere un sorta di paracadute per il cuore nel caso le cose vadano male...ma sei tu che poi decidi che farne della tua vita affettiva....della formula magica per mixare cuore e testa ne parlavano già gli antichi, ma non c'è una ricetta da seguire alla lettera da tutti....e meno male!
      Rispondi a max Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 7 anni fa (19 Novembre 2017 21:37)

      @Max, sì, ci vuole coraggio, dici bene, ed io evidentemente non ne ho. Cerco di apprendere dal blog di Ilaria - o almeno è ciò che spero - ma per ora i risultati non si vedono.
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (20 Novembre 2017 8:52)

      Sarà, ma se sai di non essere pronta e/o di avere paura e/o di non volere una relazione, che motivo hai di uscire con qualcuno? E per di più partendo dal presupposto che o non interessano loro a te o che tu non interessi a loro? Te lo ha ordinato il dottore? Se sai che lo schema è questo, non uscirci. È divertente perché è tipico delle separate e dei separati, uscire e poi iniziare il bla bla sul perché non sono pronti per una nuova relazione. Comprensibile, ma allora non uscire. Incontrare se capita, scambiare due chiacchiere, ma niente appuntamenti se non con lo psicoanalista ... :) :) Ovvio che si tratti di un conflitto interiore, per questo stoppare serve a chiarire.
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 7 anni fa (20 Novembre 2017 14:00)

      @Anna, appuntamenti dallo psicoanalista già presi! ;) Beh, sì, la dinamica è piuttosto bizzarra, come ho già detto in precedenza. Ripeto, è successo poche volte di uscire con qualcuno e mettere in atto determinati comportamenti. Attraverso questi avvenimenti, ho capito che non sono affatto pronta per intraprendere una relazione. Condivido quanto affermi comunque... Cercherò di concentrarmi su me stessa e di evitare la coazione a ripetere. :)
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Serena

      Serena 7 anni fa (19 Novembre 2017 9:41)

      Hai ragione, Ilaria, tutti abbiamo dei sogni e delle emozioni effimere, ma non li scarichiamo sugli altri appunto perche’ abbiamo rispetto di loro. E teniamo conto dei loro sentimenti.. Ma chi è egoista non gli interessa che danni può fare nell’ anima dell’ altro. Importante è che lui stia bene e soddisfi il suo ego. Forse non riuscira’ mai ad avere una vera relazione, ma intanto frange cuori a donne bisognose d’ amore... Bel articolo e molto, molto utile!!
      Rispondi a Serena Commenta l’articolo

    • Avatar di max

      max 7 anni fa (19 Novembre 2017 17:28)

      Ilaria confesso di con capire come una persona non possa scaricare sull' altro le proprie emozioni (sane o non sane, effimere o no, corrisposte o poco corrisposte) nella relazione....cioè, se non si mettono in gioco le emozioni, si è freddi e distaccati, e non si è in relazione, no?....per effimere intendi quelle non corrisposte, quelle nate dai castelli in aria?
      Rispondi a max Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (19 Novembre 2017 17:31)

      Non si scarica niente sugli altri. NIENTE!!! E' la base!!! Figuriamoci le emozioni non sane!!! Gli altri non esistono per noi!!! Uscite dal pensiero binario o bianco o nero o sì o no. E smettete di cercare il cordone ombelicale e il biberon!!! E accidenti!!!
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di max

      max 7 anni fa (19 Novembre 2017 17:44)

      Boh non capisco cosa intendi per "scaricare" allora...e nemmeno il discorso che fa Serena.
      Rispondi a max Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (19 Novembre 2017 17:48)

      Possibilissimo che tu non capisca, moltissimi non riescono a capire le sfumature nelle relazioni con gli altri e che cosa è buono e cattivo. Manca completamente una cultura della materia, come si può pretendere che le persone capiscano? In ogni caso "scaricare" non ha di certo un senso positivo e, quando non si capiscono le affermazioni altrui basta ammettere che non si capiscono, non partire contrastandole :) . Ma anche questa non è una cautela che insegna nessuno.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 7 anni fa (19 Novembre 2017 18:00)

      Ilaria, piacerebbe anche a me capire di più su questo tema dello scaricare le emozioni sull’altro e perché parli di cordone ombelicale e usi la frase “gli altri non esistono per noi”.
      Rispondi a Emanuela T Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (19 Novembre 2017 20:12)

      Gli altri non sono al mondo per noi, ti pare? Non a livello di individui per lo meno. Che cosa crea dubbi sul fatto che non si debbano scaricare le emozioni sugli altri?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 7 anni fa (19 Novembre 2017 20:24)

      Noi viviamo con gli altri, ma esistiamo per noi stessi. Un conto e' esprimere emozioni in una relazione (famiglia, coppia, amici, lavoro), un altro e' trasformare la persona con cui ci si relaziona nel ricettacolo delle proprie emozioni e/o diventare il ricettacolo delle sue emozioni. Nessuno dovrebbe essere lo sfogatoio di nessuno.
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di Gianni

      Gianni 7 anni fa (19 Novembre 2017 20:31)

      Ma se io e mia ex abbiamo fatto una famiglia xche mi ha lasciato ho fatto degli errori non lo metto in dubbio ma sto migliorando e si vede ma i due bimbi aimé che colpa ne anno
      Rispondi a Gianni Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 7 anni fa (19 Novembre 2017 21:46)

      Mi è chiaro che non si debbano scaricare le emozioni, soprattutto se negative, sugli altri. Mi chiedo se esista un limite di tolleranza perché questo si verifichi e come fare intendere all’altro che quel limite non va travalicato. Cercherò di essere più chiara perché le tue parole mi hanno acceso una lampadina su una situazione che non sto vivendo direttamente, ma riguarda una delle mie migliori amiche. Il suo legame dura da ben nove anni, non sono dei bambini dal momento che lui ha 45 anni, ma al momento si ritrova disoccupato e vivono in casa della madre di lui a Roma. Lui da qualche tempo non solo è taciturno e non gradisce parlarle, ma le salta addosso per ogni banalità, un esempio assurdo che lei mi riportava era il fatto che lei si fosse attardata troppo nella lettura dello scontrino della spesa e non gli avesse risposto subito circa la presenza di un prodotto tra le varie voci. “Poi dici che mi fai arrabbiare...” è stato il commento di lui, lei ha tentato di difendersi, ma lui è diventato più scostante. Oggi lei mi scrive che “Lui dice che non mi curo di fare le cose che mi chiede o che ci metto troppo quindi si esaspera”. Sinceramente sono preoccupata perché non mi piace la situazione, ma trovo assurdo che questo si verifichi dopo 9 anni. È evidente che lui stia scaricando su di lei ( e anche sulla madre di lui ) tutta la sua frustrazione, ma come arginare il fenomeno almeno come ultimo tentativo ( se possibile ) prima di mandare tutto all’aria dopo tanti anni? Può lo stress determinarne situazioni passeggere, ma risolvibili o è un segnale importante per tirare i remi in barca e cambiare aria?
      Rispondi a Emanuela T Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (19 Novembre 2017 22:13)

      Beh, ma questa è un'altra domanda. Già questo a 45 anni vive con la madre. E lei pure. E ciò non depone a favore di nulla. In più i nervosismi di lui sono colpevolizzanti verso di lei. Questo non depone a favore della correttezza di lui. Lo stress certamente ci fa dare il peggio di noi e qui deve entrare la comprensione e d'altra parte lo stress (le difficoltà etc) rivelano la nostra vera natura. Si può essere stressati e da stressati non diamo il meglio di noi, ma le persone si fanno stressare in modo diverso e questo dice di loro. Per questo bisogna anche smetterla di costruire castelli in aria su delle relazioni che non si è avuto tempo di approfondire e non hanno senso considerazioni: "Ci frequentiamo da due mesi; usciamo a cena, abbiamo passato due week end insieme e siamo stati al mare una settimana. E' tutto bellissimo." E ci mancherebbe...
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 7 anni fa (19 Novembre 2017 22:19)

      Grazie per l’approfondimento.
      Rispondi a Emanuela T Commenta l’articolo

    • Avatar di Gianni

      Gianni 7 anni fa (20 Novembre 2017 19:55)

      Io sto capendo il vero amore io sono separato da oltre due anni io e mia moglie ci vediamo spesso x bimbi usciamo molte volte tutti e due lavoriamo molto e poi ci dedichiamo a bimbi anche se ci siamo lasciati e ognuno fa la sua vita ho capito che la rabbia e ossessione non è amore....amore e liberta
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (20 Novembre 2017 21:03)

      Credo che non siamo noi quelli da convincere, ma la moglie dalla quale sei separato. E da quel che intuisco, mi sa che è una missione difficile.
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    • Avatar di Carlotta

      Carlotta 7 anni fa (19 Novembre 2017 20:56)

      Scaricare le emozioni sugli altri significa riversare su di loro le nostre frustrazioni, mancanze, aspettative, bisogni. È un atteggiamento subdolo che deriva dall’incapacità o - molto più frequentemente - dalla mancanza di volontà di smazzarsi da soli i propri vuoti e, in generale, disfunzioni. È, inoltre, un atteggiamento estremamente infantile e tipico di chi non vuole crescere, perché si usano gli altri a piacimento, come se fossero lì per soddisfare ogni nostro capriccio.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (19 Novembre 2017 20:59)

      Appunto. Infantile (i bimbi fanno così ed è giusto, ma presto ai bimbi bisogna dire "Stop!") e i manipolatori, i narcisisti, i perversi. E' usare gli altri. Ma gli altri non si devono usare. Chiarissimo, tutto chiarissimo Carlotta.
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    • Avatar di Irene

      Irene 7 anni fa (3 Dicembre 2017 13:45)

      Concordo,il mio ex compagno scaricava le frustrazioni tendenzialmente su di me con malumori e maleducazione e ho saputo che sul lavoro si comportava allo stesso modo;aggiungo che è tipico di quelle persone per le quali le cose che capitano sono sempre dovute a "colpe"altrui come se appunto non fossero in grado di prendersi le loro responsabilità
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    • Avatar di Emilia

      Emilia 7 anni fa (19 Novembre 2017 20:39)

      Ciao Ilaria, so che il mio comportamento non è edificante. Sono consapevole di non aver dato un'immagine positiva di me scrivendo quel commento. Se fossi coerente con ciò che effettivamente penso, dovrei evitare il contatto con l'altro a prescindere. Spesso infatti adotto questo atteggiamento, cioè preferisco non passare all'azione, però a volte - molto raramente - mi capita di concedermi qualche sbaglio, pur di non reprimere alcune emozioni che vorrei, nonostante tutto, vivere. Non credo dipenda dal cordone ombelicale... Comunque mi piacerebbe avere un tuo parere a riguardo. Grazie mille
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (19 Novembre 2017 20:45)

      Guarda che io non mi riferivo a te e di certo non ho emesso nessun giudizio né penso che il tuo comportamento non sia edificante. Sono tutte cose che hai scritto tu :)
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    • Avatar di Emilia

      Emilia 7 anni fa (19 Novembre 2017 20:52)

      Mi sembrava di aver capito, in un tuo precedente commento, che scaricavo i miei sogni irrealizzabili e le mie emozioni effimere sugli altri, coinvolgendoli in brevi passioni inesistenti. Il tuo punto di vista lo condivido, ma mi piacerebbe approfondirlo un po' di più...
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (19 Novembre 2017 20:59)

      Emilia, ohibò, fai un bel respiro e rileggi i commenti in sequenza.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 7 anni fa (19 Novembre 2017 21:01)

      Forse ho saltato qualche passaggio... In ogni caso, cosa pensi di questo mio atteggiamento? Vorrei un tuo parere, perché sono sicura che sarai sincera.
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  19. Avatar di Natasha

    Natasha 7 anni fa (4 Dicembre 2017 23:59)

    Ciao Ilaria Seguo sempre i tuoi articoli e li leggo con tanto interesse. Mi trovo in una situazione stana: 11 anni fa, quando avevo 18 anni un ragazzo si è perdutamente innamorato di me, siamo stati insieme per 4 mesi e poi l'ho lasciato perché mi sentivo soffocata dai suoi modi di fare estrosi. Quest'estate "per caso" abbiamo iniziato a risentirci ( in realtà dopo la fine di una mia storia travagliata di 7 anni in cui sono stata lasciata e, ammetto, devo ancora lasciar andare delle cose, ho iniziato a chiedere all'universo delle richieste e sono arrivate con lui), non sono mancate parole di supporto, oltre a complimenti. Ci siamo visti e con un abbraccio è scattata una connessione che non avrei mai immaginato di provare. Si è mostrato sempre altalenante nel senso che da un lato mi chiedeva se mai volessi diventate la sua ragazza nonostante il suo Lavoro, fa lo chef ed è sempre in giro, e dall'altro lato diceva che proprio per il suo lavoro e per le ferite subite non voleva una relazione. Dice che ho alcune delle caratteristiche della sua ragazza ideale; la settimana scorsa è venuto a casa mia, ha preparato una cena per me, siamo stati benissimo... mi ha chiamata amore mio diverse volte, poi dopo qualche giorno di silenzio mi dice che ha pensato bene a quello che sta accadendo e che al momento non vuole una relazione e possiamo restare amici o collaborare a livello lavorativo. Secondo me lui è sempre stato innamorato di me, abbiamo provato delle grandi emozioni e si sta facendo bloccare dalla parte razionale. Ora sono 7 giorni di totale silenzio
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    • Avatar di Carlotta

      Carlotta 7 anni fa (5 Dicembre 2017 10:26)

      Beh sì bisogna dire che ha proprio dei comportamenti da uomo innamorato, come quello di non farsi sentire per 7 giorni.... Davvero meraviglioso poi sentirsi dire che hai alcune delle caratteristiche della sua donna ideale. Immagino che tu ti sia sentita davvero lusingata. In sintesi: non hai niente di meglio da fare di stare dietro a sto stronzo?
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (5 Dicembre 2017 10:57)

      Ciao Natasha, Carlotta mi ha preceduto e mi pare che non ci sia niente da aggiungere alle sue considerazioni. Tu chiedi suggerimenti mettendo le mani avanti con il tuo vedere a tutti i costi un amore che non c'è. Costui è uno dei tanti furbi che circolano e che vogliono solo usare le donne per portarsele a letto e per divertirsi a vederle innamorate di loro. Dài spiegazioni sentimentaliste al suo comportamento che non è altro che da mascalzone, tipo che si sta facendo bloccare e usa la sua parte razionale, perché dice di essere sempre stato innamorato di te e ti ha chiamato amore. Ma hai idea non solo di quanto costino le parole ma soprattutto di quanto si divertano costoro a prendere in giro le donne?
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    • Avatar di max

      max 7 anni fa (6 Dicembre 2017 15:11)

      Natasha se hai chiesto all' universo, ed è arrivato lui, o l' universo non ha risposto...o l' universo ti ha mandato uno sbagliato per poter imparare a non farti intortare, vedila così e sii più concreta ;)
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  20. Avatar di mary

    mary 7 anni fa (21 Dicembre 2017 11:20)

    Ciao, Le casistiche sono sempre tante e disparate,quello che dico sempre a me stessa? Non era aria,MEGLIO COSì!! Come dice Ilaria ed è vero ,tanti uomini non hanno la giusta educazione sentimentale/affettiva e sessuale e a volte direi anche quella sociale.Sè fa l'innamorato o l'interessato e poi scappa,non aveva un reale interesse verso di noi,nè il benchè minimo di educazione e carineria,ecco!! Lo trovo molto scorretto e offensivo un atteggiamento del genere,ma con chi credi di essere uscito con un alieno o con una prostituta?? Il bello arriva quando dopo mesi oppure anni ritornano,magari con famiglia a carico e lì ti voglio...ad un paio me li sono cucinati così bene,ma così bene, che quasi quasi se la facevano addosso:) ahhah,poveracci!!Poi..se vi volete divertire per farli sentire come delle merde fatelo o usateli come hanno fatto con voi,là dove vi riesce senza coinvolgimento quindi attente!!!! Oppure ignorateli e basta...capitolerà da solo. Lasciate perdere queste persone che vi fanno perdere:tempo,energia,soldi e felicità.Chi ci tiene a noi non scompare nel nulla e se ha dei reali problemi c'è ne mette a conoscenza,perchè il dialogo è la 1°cosa in una relazione,OK?! Buon Natale..
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