Tutti abbiamo dei problemi, cioè delle questioni complicate che richiedono il nostro impegno e la nostra intelligenza per diventare semplificarsi e risolversi. Tutti sulla nostra strada verso la meta che ci siamo posti troviamo degli ostacoli che vanno superati se vogliamo trovare felicità e serenità. Diciamo pure che il nostro equilibrio personale e la nostra pace interiore sono anche determinati dalla capacità con qui affrontiamo i problemi che abbiamo, dalla velocità con cui li superiamo e dal nostro atteggiamento mentale sia nei confronti dei problemi, sia nei confronti delle soluzioni.
Tutti abbiamo dei problemi e i nostri problemi cambiano a seconda delle età della vita e, tocca anche dirlo, delle circostanze che abbiamo cercato e che abbiamo creato per la nostra vita.
Tutti prima o poi vivono dei problemi di coppia: ma questi non devono durare tutta la vita.
"Quando si rimanda il raccolto, i frutti marciscono; ma quando si rimandano i problemi, essi non cessano di crescere. Paulo Coelho"
I problemi sono comuni non solo a tutti gli esseri umani, ma anche a tutti gli esseri viventi: chi è sulla terra si trova ad affrontare sfide continue per arrivare al giorno dopo, per arrivare allo stadio successivo. Non per niente le storie – i film, i romanzi e anche i videogiochi – sono costruiti secondo uno schema problema-sfida-soluzione.
Più un film o un videogioco presenta colpi di scena (che di fatto vuol dire: problema) e situazioni rischiose e inaspettate, eccitante e avvincente risulta allo spettatore o al giocatore.
Se la nostra vita non presentasse una successione infinita di problemi – dall’infanzia all’età avanzata – sarebbe di un noia letale. Il nostro cervello e la nostra energia vitale si atrofizzerebbero. Ci sentiremmo inutili e demotivati.
I problemi spesso sono eccitanti tanto che spesso “accendono” anche l’energia sessuale.
L’uomo problematico e la vita di tutti i giorni
E’ ovvio che per affrontare i problemi che ci si presentano bisogna innanzitutto averne la voglia e poi essere disposti a mettere in gioco tutte le proprie risorse per risolverli. Non esistono problemi irrisolvibili. Perché sottolineo questo aspetto? Perché molte persone amano i problemi. I problemi le fanno sentire importanti. Avere problemi, lamentarsi dei propri problemi, occuparsi dei propri problemi senza mai trovare una soluzione ha immensi vantaggi secondari per loro: li fa sentire importanti, li fa sembrare interessanti (le persone “dannate” per qualcuno hanno uno strano richiamo di grande fascinazione) e soprattutto permette loro di essere egoisti, di non potersi occupare di altre faccende nella vita perché oberati dai problemi.
Tu ti senti sempre carica di troppi problemi e ti piace parlarne di continuo, senza dare un attimo di tregua né a te, né a chi ti sta intorno, né, eventualmente, a un uomo che ti piace? Stai attenta, perché potresti essere affetta da una certa dipendenza dai problemi e stai nascondendo la tua paura di affrontare la vita dietro un carico di problemi di cui ti piace sempre parlare tantissimo. E rischi di risultare rompiscatole.
Avere tanti problemi, non risolverli mai e continuare a usarli come scusa per non affrontare la vita faccia a faccia affascina il tipo di persone un po’ sfigate, che amano pensare che la vita è sempre difficile, dura e piena di negatività. Sono persone colme di negatività che provano una bella soddisfazione a trovare qualcuno che credono sfigato come loro e forse di più.
Dove voglio arrivare con tutto questo discorso? Molto semplice. Voglio arrivare a mettere in guardia le tante donne che stanno con uomini che hanno tanti problemi. Uomini che hanno tanti problemi, sempre, su una o più questioni della vita e non li risolvono mai e si fanno risucchiare dai loro problemi e fanno risucchiare dai loro problemi anche il rapporto di coppia che vivono e la loro compagna o la donna che ha scelto di immolarsi per loro.
Perché devi lasciar perdere un uomo che ha problemi
Dell’istinto della crocerossina si parla molto spesso anche sui più diffusi giornali femminili: credo che tutte sappiano di che si tratta, molto spesso perché vestono o hanno vestito i panni della crocerossina in prima persona.
Ci sono molte donne – che in qualche modo rientrano nella categoria delle donne che amano troppo, che si legano a uomini sbagliati e non riescono a spezzare la catena delle storie sbagliate – che cercano e trovano sempre uomini con molti problemi, in modo da fare perfettamente il proprio mestiere di donne-zerbino, di salvatrici della patria, di eroine dei due mondi. E di continuare la serie infinita delle relazioni sbagliate.
"I grandi problemi: mai risolti. Forse sono grandi proprio per questo. Antonio Castronuovo"
Donne che legandosi a un uomo con tanti problemi danno una ragione alla propria vita di donne con problemi, che possono ben tutelarsi dal rischio di essere felici (il mondo è pieno di persone che hanno paura della felicità), che possono sentirsi interessanti e importanti a loro volta senza mettersi in gioco sul serio, in una storia d’amore adulta e matura.
Donne che in fondo in fondo non hanno nessuna voglia di trovare l’amore.
So benissimo che molte lettrici si sentiranno punte sul vivo e richiameranno valori generali, altissimi e purissimi: “ma come, Ilaria, tu dici di lasciare perdere un uomo che ha problemi?” Ma non è proprio quando ci sono problemi che si mette alla prova il proprio amore e si sta accanto a chi si ama?
Sì, questo secondo le solite favole che hanno insegnato una percezione distorta dei legami sentimentali e dell’amore.
Una donna sana non può e non deve accettare di stare con un uomo sempre pieno di problemi, incapace di affrontarli e che non ha voglia di affrontarli.
Come del resto un uomo sano non può e non deve accettare di stare con una donna sempre piena di problemi, incapace di affrontarli e che non ha voglia di affrontarli.
Problemi e voglia di realizzare la felicità
Perché chi antepone sempre i propri problemi alla propria vita, alla propria relazione e alla propria crescita personale non è una persona che dimostra un atteggiamento mentale costruttivo, realizzativo, generativo. E’ piuttosto un distruttore (o una distruttrice) e con lui (o con lei) non è possibile costruire nulla di buono.
"Dentro ogni grande problema ce n’è uno più piccolo che sta lottando per venir fuori. Arthur Bloch"
E quindi che fare? Non avere paura di lasciare perdere un uomo che ha troppi problemi, non aver paura di essere, sembrare o sentirti stronza o di assumere un comportamento improntato a troppo cinismo.
Tieni presente quel che è utile a te e alla tua felicità, a lui e alla tua felicità (essere complice di una persona con “troppi” problemi significa permetterle di rimanere nei suoi atteggiamenti disfunzionali).
E quindi lascia perdere un uomo quando:
– Ha problemi con il lavoro, non li risolve mai e li “porta” nella coppia
– Ha problemi con il denaro, non li risolve mai e li “porta” nella coppia
– Ha problemi con il sesso, non se ne assume la responsabilità, non se ne occupa, magari ogni tanto insinua che è colpa tua e non sua…
– Ha problemi con l’alcool, la droga, l’assunzione smodata di farmaci, il fumo eccessivo
– Ha problemi con il tifo al calcio (o al calciobalilla o la calcetto)
– Ha problemi con la pornografia
– Ha problemi con la fedeltà
– E’ violento, anche solo a parole e magari non con te, ma solo con gli altri
– Ha problemi con le donne
– Ha sofferto troppo per amore, per la sua ex o le sue ex
– Ha problemi con la legge
– Ha problemi con la ex moglie/ex compagna, con la madre dei suoi figli
– Ha problemi con la famiglia d’origine. Ha problemi con la madre.
– Ha problemi con i figli avuti da una’altra relazione
– Ha problemi con il gioco d’azzardo (anche quello delle slot machine)
– Ha problemi con gli amici (è troppo attaccato a loro/troppo poco).
– Ha problemi con la guida spericolata
– Ha problemi di dipendenza dalla tecnologia: è sempre attaccato a computer, tablet, telefonino, internet, Facebook etc etc
Ho dimenticato qualcosa? Quali sono gli altri problemi per cui è sempre consigliabile lasciare un uomo? A te ne vengono in mente altri? Che cosa ti dice la tua esperienza?
***
La comunità de La Persona giusta per Te è attiva anche su Facebook.
Metti il tuo “mi piace” alla pagina.
***
Sei stufa di essere in ansia per amore e vuoi finalmente la tranquillità interiore per essere davvero interessante e realizzare una relazione felice e serena, con l’uomo giusto per te?
Inizia subito il percorso: I 7 Pilastri dell’Attrazione
***
Ti senti sempre insicura e allora ti fai prendere dalla mania del controllo quando sei con un uomo? Vuoi finalmente liberarti dell’insicurezza e scoprire come capire un uomo per sedurlo e tenerlo legato a te?
Fai adesso il percorso: Come sedurre un uomo senza stress, né per te né per lui
***
luciana 11 anni fa (23 Marzo 2014 13:50)
Laura 11 anni fa (23 Marzo 2014 13:58)
Monica 11 anni fa (23 Marzo 2014 15:28)
Attila 11 anni fa (23 Marzo 2014 19:53)
gattolibero 11 anni fa (23 Marzo 2014 19:56)
Attila 11 anni fa (23 Marzo 2014 19:57)
cristina 11 anni fa (24 Marzo 2014 0:52)
quellali 11 anni fa (24 Marzo 2014 11:42)
Emanuela 11 anni fa (24 Marzo 2014 16:28)
Michela2 11 anni fa (24 Marzo 2014 15:54)
Claudia 11 anni fa (24 Marzo 2014 16:30)
zaffiro 11 anni fa (24 Marzo 2014 20:47)
Laura 11 anni fa (26 Marzo 2014 22:34)
cristiana 11 anni fa (27 Aprile 2014 23:39)
Tina 10 anni fa (16 Giugno 2014 17:16)
six 10 anni fa (4 Novembre 2014 13:25)
ilariacardani 10 anni fa (4 Novembre 2014 13:51)
@Six: va bene tutto e trovo la testimonianza utile e toccante. Mi sfugge solo un aspetto:dove e come costui amava?six 10 anni fa (4 Novembre 2014 15:04)
six 10 anni fa (4 Novembre 2014 15:31)
se mi amasse davvero, mi avrebbe lasciato andare , ma era incapace di farlostella 10 anni fa (4 Novembre 2014 20:04)