Ho fatto una scoperta. La scoperta è che molte donne si chiedono che significato misterioso abbia il silenzio di un uomo innamorato.
Come l’ho scoperto?
Ho fatto una ricerca su Google e ho visto che molte lettrici approdano su questo sito cercando proprio la frase il silenzio di un uomo innamorato.
“Piuttosto interessante, mi sono detta. Parliamone.”
Ed eccomi qui.
Intanto ci troviamo di fronte a una domanda molto tipica di un certo modo di pensare femminile.
Si parte dal presupposto che quell’uomo che tace sia innamorato.
Bellissimo. È un curioso sottinteso.
La sparo subito, così sgombriamo il campo da ogni illusione.
Una donna che cerca sul web “il silenzio di un uomo innamorato” in realtà trema di terrore per il fatto che comincia a pensare che quell’uomo che gioca al gioca del silenzio non sia affatto innamorato.
E ciò nonostante, per il noto e frequente fenomeno del “prosciutto sugli occhi” non vuole vedere la realtà per quella che è e mette le mani avanti anche con Google.
Dice a Google: “Ti avverto, sia chiaro, lui tace ma è innamorato, vedi di darmi delle risposte che mi piacciono, che non mi disilludano e mi permettano di persistere nel mio sogno d’amore”.
Il silenzio di un uomo innamorato
In realtà la frase il silenzio di un uomo innamorato può essere definito un ossimoro, cioè un’espressione che accosta due concetti opposti.
Detto in parole povere, un uomo innamorato non sta in silenzio.
Non scompare. Non risponde a monosillabi quando si parla faccia a faccia o al telefono.
Un uomo innamorato chiama e richiama, cerca e ricerca, si fa trovare. Prova e riprova.
Parla e dice cose sensate.
Non si esprime per frasi fatte dell’antica tradizione dello “sfuggitivo permanente”: “Tu sei troppo per me”; “Non sei tu, sono io”; “Ho problemi con il lavoro”; “Il bisnonno del gatto del cognato della mia cugina di terzo grado ha messo la zampa su un roseto, gli è entrata una spina, il veterinario gliel’ha tolta e ora, scusami, non ci sto con la testa… è un momento difficile”; “Non voglio una storia seria” et altre sciocchezze assortite.
Va bene, andiamo oltre e stiamo sul pezzo, cioè pensiamo a chi ha buone ragioni per credere che l’uomo silenzioso che ha accanto (o a distanza, chi lo sa!) sia innamorato.
Allora, prima di tutto accade che se un uomo ha un minimo di interesse per una donna (ho scritto: “interesse”, non “amore”, non “cotta”, non “attrazione”) un po’ da fare si dà.
Anche il più bamboccione degli uomini, se vuole combinare qualcosa, si pavoneggia, presenta la propria faccia migliore, più brillante e simpatica.
Magari perfino fa il marpione o si spinge addirittura a corteggiare.
Chissà, si carica anche un po’, è attratto e magari eccitato (parlo sulle generali eh!) e gli brillano gli occhi e la sua voce diventa soave e i suoi modi delicati e gentili.
Può darsi anche che si dichiari innamorato.
Come ripeto spesso, dagli otto anni in su grosso modo tutti gli uomini della terra hanno capito che certi atteggiamenti mandano le donne in visibilio.
Un piccolo dono, un vezzeggiativo (tesoro, bellezza, come sei carina), un “mi piaci”, un “potrei innamorarmi di te” hanno effetti sulla mente e sull’immaginario femminile che nemmeno i più potenti antidepressivi di Big Pharma potrebbero avere.
Nemmeno la pozione magica di Mago Merlino.
Sono parole magiche e incantesimi.
Ora, perdonami se torno per un attimo sulla terra, se un giovanotto (e intendo per giovanotto chiunque abbia un’età che va dai 16 ai 99 anni) ti vuole portare a letto, ovvio che si sforzi di usare la facoltà della parola.
Le parole sono uno strumento di grande persuasione…
Poi è altrettanto ovvio, che se il suo scopo era soltanto quello di portarti a letto o passare qualche serata o week end con te, e lo ha raggiunto, si richiuda nel suo silenzio.
Tutti tendiamo a risparmiare energie, gli uomini più delle donne.
In genere le donne si consumano per gli altri.
Gli uomini no, nemmeno sprecano le parole.
Certo, per carità, poi si sa che in genere gli uomini sono meno chiacchieroni e loquaci delle donne e alcuni proprio taciturni.
Se sono interessati, però parlano. Ti garantisco che parlano.
Il silenzio di un uomo innamorato. Che cosa non fare.
Allora, quando ti trovi nella situazione in cui il tuo partner, corteggiatore, fidanzato, improvvisamente perde la facoltà della parola, ma anche della scrittura, si rende irreperibile o proprio è introvabile, NON pensare di aver sbagliato qualcosa.
O forse sì: ha sbagliato a valutarlo. Capita. Capita anche spesso. Cerchiamo di farlo capitare un po’ meno spesso fino a smetterla.
NON farti domande del genere:
“Gli sarà successo qualcosa? Mi devo preoccupare?!? Avrà avuto un brutto incidente?!?” (no questa no, per favore, ti supplico è la più imbarazzante che si può pensare, anzi non si può proprio sentire…)
“Si sarà offeso?”
“Avrò fatto qualcosa di sbagliato?”
NON prenderti la colpa per niente!
Oh, per carità, ci sono in giro molti permalosini che usano la sparizione e il silenzio come un atto di ripicca.
Sono i passivo-aggressivi.
E quindi?
Bisogna infischiarsene e lasciare che aggrediscano passivamente in solitudine.
In sintesi: il silenzio è una potente arma di comunicazione, spesso la più potente e spesso può essere usato costruttivamente.
Un esempio?
Ricordo quando ero molto più giovane e muovevo i miei primi passi in azienda.
Condividevo l’ufficio con una collega molto più grande di me, molto competente e molto rispettata, che mi ha insegnato molto.
L’ufficio era un open space ricavato in un antico palazzo nella sala accanto, ma senza porte, lavorava la sua segretaria.
Si era in una situazione un po’ pressante, con un evidente sovraccarico di lavoro, di cui la segretaria si faceva carico con scrupolo.
In un momento di tensione la “capa” muove un velato rimprovero alla segretaria che, inaspettatamente, rispetto al suo carattere pacifico e bonario, si arrabbia e comincia a urlare, dando anche un insulto alla “capa”.
Io rimango agghiacciata dall’imbarazzo.
La “capa” ha finto di non sentire, con grande classe, la situazione si è quietata.
La lezione è stata di grande carisma.
Ora, il silenzio è uno strumento straordinario.
Ma il silenzio, la sparizione, l’intermittenza, i “musi” non sono accettabili come forma di “amore”.
Se c’è tutto questo, non c’è amore.
Ecco la verità riguardo il silenzio di un uomo innamorato.
Adele 4 anni fa (11 Aprile 2021 9:49)
Adele 4 anni fa (11 Aprile 2021 10:57)
Valentina 4 anni fa (11 Aprile 2021 15:45)
Che disincanto questo articolo, Ilaria! Sempre efficace e obiettiva, grazie!Yuriko. 4 anni fa (12 Aprile 2021 18:10)
Audrey 4 anni fa (13 Aprile 2021 15:25)
Emma 4 anni fa (11 Aprile 2021 14:00)
Fabio 4 anni fa (12 Aprile 2021 0:14)
Alice 4 anni fa (14 Aprile 2021 15:18)
Emma 4 anni fa (15 Aprile 2021 8:21)
Lallac 4 anni fa (15 Aprile 2021 9:48)
Vic 4 anni fa (15 Aprile 2021 17:56)
Alice 4 anni fa (15 Aprile 2021 19:37)
Carla 4 anni fa (20 Aprile 2021 0:26)
Lilly 4 anni fa (21 Aprile 2021 19:56)
Iris 4 anni fa (19 Aprile 2021 23:57)
Lilly 4 anni fa (21 Aprile 2021 20:28)
Lallac 4 anni fa (22 Aprile 2021 10:13)
Lallac 4 anni fa (23 Aprile 2021 10:57)
“se a te va bene”. Dovrei sempre ricordarmi della sana abitudine di ricontrollare prima di premere invio...Martina B 4 anni fa (27 Aprile 2021 11:53)
Alice 4 anni fa (30 Aprile 2021 14:50)
Redrose 4 anni fa (14 Maggio 2021 9:08)
Ilaria Cardani 4 anni fa (14 Maggio 2021 11:27)
Lasciarlo. E che ci fai con uno che ha un cattivo carattere e che ti fare da zerbino?Milly 3 anni fa (18 Agosto 2021 0:16)
vipera 3 anni fa (3 Novembre 2021 16:42)
Stella 3 anni fa (4 Novembre 2021 18:02)
Ilaria Cardani 3 anni fa (4 Novembre 2021 19:53)
Provare a riscrivergli un messaggio in italiano comprensibile che non sottintenda che lo vedi già come tuo marito, però...