Gli uomini guardano solo il fisico: VERO o FALSO?

gli uomini guardano solo il fisicoGli uomini guardano solo il fisico?

La risposta breve è: falso!

Gli uomini sono attratti dalle donne belle, appariscenti, formose etc etc?

O, detto in altri termini, gli uomini sono attratti dall’apparenza fisica delle donne?

La risposta breve è: vero!

Gli uomini sono attratti dalla “fisicità” delle donne spesso secondo dei “canoni estetici” definiti dalla cultura nella quale vivono, ma ancora più spesso secondo i loro propri gusti.

Segnatela bene, questa: secondo i loro propri gusti.

E ti assicuro che i gusti degli esseri umani, in ogni campo, spaziano nelle direzioni più diverse e insospettabili.

Segnati anche questo.

Ovviamente i gusti degli uomini fanno funzione, per ciascuno di loro, di “filtri” per l’innamoramento.

In maniera più spesso inconscia che conscia.

Chi di noi (io sì) non si è innamorata di un cretinoski improponibile e per anni si è domandata: “PERCHE’?!?”

Per motivazioni inconsce, per ancore calate nel profondo del nostro animo decenni fa e delle quali non siamo consapevoli, per l’attivazione di sensazioni e di ricordi che noi stesse ignoriamo.

La stesa cosa capita anche agli uomini, sia chiaro.

Da che cosa sono attratti gli uomini?

Nella stragrande maggioranza dei casi, gli uomini sono attratti in un primo momento da quel che vedono.

Tant’è che si ripete fino alla noia che gli uomini sono principalmente “visivi”.

Mentre in teoria le donne dovrebbero essere più “sensitive”, più tattili, più cinestesiche.

Ti par vero? A me no onestamente.

Quando incrocio due begli occhi, ho ben poco da “sentire” a livello tattile.

Quindi prendiamo tutto con beneficio d’inventario.

Quello che si avvicina di più alla verità è che, sia uomini, sia donne sono per “natura” e anche per “forza” attratti nell’immediato dalla fisicità dell’altro.

È quella che noi conosciamo come attrazione a breve termine.

Quella che è necessaria, cioè ci deve essere senza se e senza ma tra due persone in coppia e che non è sufficiente, cioè non basta a costruire una relazione solida.

Giacché una relazione si costruisce sull’attrazione a lungo termine.

Veniamo alla questione se gli uomini guardano solo il fisico, cioè al tema dell’estetica e della bellezza.

“Se non sei bellissima, non c’è amore per te” credono in molte (che grande sciocchezza!).

Già, la bellezza è indubbiamente un punto di forza e allo stesso tempo ha ben poco a vedere con l’amore.

L’elenco delle donne bellissime, famose e infelicissime è lungo pagine e pagine.

Perché, appunto, bellezza e amore non sono l’uno conseguenza dell’altra.

Chi la pensa così – moltissimi – sono vittime di un inganno cognitivo, cioè di una percezione o di una deduzione errata.

Santissimo Lupo!

Quante donne mi scrivono che sono convinte di essere troppo brutte grasse vecchie magre alte basse per poter risultare interessanti per gli uomini.

Il 99,9% di queste signore non solo ha una convinzione del tutto depotenziante, ma coltiva un “pregiudizio” che come tutti i pregiudizi è falso, inutile e pure dannoso.

Infatti posso dichiarare che moltissime donne che si ritengono belle e attraenti e sono però sole o ignorate dagli uomini, o magari considerate solo dai peggio ceffi, ebbene queste donne rimangono stupite dal fatto che uomini belli e attraenti siano felicemente in coppia con donne all’apparenza insignificanti.

Magari non belle, o assolutamente “ordinarie” e anche trascurate.

E questi uomini le loro compagne le amano sul serio.

Ok, a questo punto mi aspetto le due obiezioni più comuni.

La prima: “Ilaria ti sbagli alla grande. Il tipo affascinante sta con la tipa senza fascino perché avrà degli altri interessi, forse soldi…”

Avventura o amore vero? Scopri se la relazione che stai vivendo è una storiella temporanea o è destinata a durare nel tempo...

La seconda: “Sì, sta con lei ma di sicuro chissà quante altre donne si va a cercare…”

Obiezioni un po’ superficialotte, se mi è concesso dire.

Le stesse obiezioni, grosso modo, che si ascoltano quando si parla di una coppia in cui lei è una sventola pazzesca (mi si passi il termine) e lui piuttosto bruttino.

“Eh, beh, lui ha il macchinone”.

“Chissà le corna che lei gli pianta”.

L’amore, l’intesa, la comprensione reciproca, hanno ben poco a che fare con la bellezza nuda e cruda.

Perché spesso: “È bello ma non balla”.

Sarà bello, ma nulla più. E la bellezza, stringi stringi, è come il buco nella ciambella.

Se non c’è la ciambella intorno, è nulla.

La bellezza estetica di una persona non ha nulla a che vedere con la solidità di un amore.

Allora dov’è la verità?

Gli uomini guardano solo il fisico, quando non trovano nulla di più interessante per loro

Affrontando questo tema mi viene in mente uno dei protagonisti di un importante romanzo italiano, “Il Gattopardo”.

Il personaggio al quale penso è don Calogero Sedara, sindaco di Donnafugata, un uomo diciamo di “umili origini” che grazie alla propria astuzia si costruisce un patrimonio notevole e compie un’ascesa sociale impressionante.

La moglie di lui, Donna Bernarda, viene descritta come una donna di una bellezza folgorante, che ben pochi conoscono giacché lei esce di casa solo per la messa delle cinque del mattino.

Il marito, che ha una vita sociale attiva vista la propria esposizione in politica, si vergogna a portarla con sé, poiché ella è profondamente ignorante e priva di qualsiasi educazione.

Bella è bella, però.

Quindi?

Quindi una storia d’amore e soprattutto una relazione basata sull’amore, sul rispetto dell’altro, sulle possibilità che può dare a ciascuno dei due partner di realizzare pienamente se stesso, non può essere basata solo sulla bellezza di lei e sulla sensibilità di lui a tale bellezza.

O viceversa.

Ma scherziamo?

Se si desidera un amore sano e una relazione soddisfacente è necessario pensare all’amore e alle relazioni con maturità, buon senso, lungimiranza.

Un uomo, bello o brutto che sia (uso questi termini banali per semplificare) che desidera una relazione in cui sentirsi “a casa” non prende di certo come metro di misura la “bellezza” della propria compagna.

E questo vale allo stesso modo per una donna.

Senza dubbio, sia per un uomo, sia per una donna, conteranno l’attrazione e il trasporto verso l’altro.

Attrazione e trasporto sono costituiti da fattori la cui combinazione è spesso misteriosa e inspiegabile e sfugge alla banale definizione di “bello/non bello”.

L’abbiamo detto prima.

E l’attrazione a breve termine e il trasporto devono diventare attrazione a lungo termine.

La quale si nutre di innamoramento e amore, desiderio di esclusività, comunanza di valori e di visioni.

Si nutre anche di volontà di stare con l’altro e di realizzare un progetto insieme.

Per volontà intendo desiderio amorevole e tenero di “stare in coppia”, non certo di ostinazione.

In conclusione, leggo centinaia di volte – sui social non ne parliamo – affermazioni di donne che con forza sostengono di non voler cambiare se stesse o adattarsi per compiacere un uomo.

Questo è sacrosanto.

Peccato che spesso queste stesse donne si incattiviscano nel non capire e nel non farsi capire dagli uomini e passando da una storia sbagliata a un’altra.

Dispiace anche che altrettanto spesso queste stesse donne, invece, provino a giocare sull’attrazione a breve termine, con le più frustre, cioè avvilenti, armi della seduzione di basso livello, cioè quelle della pura apparenza.

Credo che in questo momento storico, invece, sia sempre più importante, sia per gli uomini, sia per le donne, trovare le chiavi per comprendere se stessi e per comprendere gli altri, per amare se stessi e per amare gli altri.

Ecco le mie considerazioni sul fatto se gli uomini guardano solo il fisico oppure no…

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9 Commenti

  1. Avatar di Fabio

    Fabio 3 anni fa (12 Settembre 2021 15:51)

    Estate, tempo di vacanze, momenti di rilassamento, d'incontri; sono, purtroppo, appena tornato da Favignana, bellissima isola accanto alla Sicilia. Qui vi ho trascorso una settimana con una coppia d'amici e una loro/mia amica single, un'ottima compagnia, tutti alquanto affiatati, io un po riguardoso poiché è stata la prima volta che trascorrevamo un periodo di convivenza, sia pur per vacanza. Nei primi giorni cerco di capire il carattere di ognuno, vedersi per una pizza o un drink non è come stare spalla a spalla vari giorni e lei mi risulta simpatica, gradevole, mi piace la sua presenza, ma... purtroppo c'è un ma, non ha un buon rapporto con il proprio corpo, tende a nasconderlo sotto vesti ampie, troppo ampie, mentre, a gusto mio s'intende, potrebbe osare molto di più. E' vero, ha la mia eta e non si può vestire come una ragazzina o poco più, ma anche alla nostra età vi sono abbigliamenti che esaltano o abbelliscono il corpo femminile senza scadere nel volgare o nel "pacchiano", pazienza, ognuno fa ciò che vuole. Trascorre piacevolmente la vacanza senza che mi sbilanci verso di lei, non tento di superare il confine dell'amicizia, anche se in cuor mio credo di piacerle o.. forse è solo una mia immaginazione, non vorrei mai farla soffrire illudendola, poi durante una gita in bicicletta, su un passaggio un po difficile, le rammento pacatamente il modo corretto per affrontare la strettoia e, sicuramente tiene in considerazione ciò che dico perché, mi risponde subito, in modo risentito, ma lo fa con un tono, un garbo, un modo quasi da bambina,da donna, che ancora adesso mi emoziona ricordarlo, l'avrei abbracciata e stretta a me per la tenerezza che provavo verso di lei, ma non potevo, non dovevo iniziare una relazione in cui manca una parte per me importante. Fabio
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  2. Avatar di carmen

    carmen 3 anni fa (28 Settembre 2021 11:57)

    Salve Ilaria..scrivo, in relazione all'aspetto fisico, oggetto dell'articolo, per fare una riflessione che interessa tante persone, in questo periodo, e mi piacerebbe avere un tuo parere oltre che quello degli altri a riguardo. Ci stiamo riaprendo alla vita con i vaccini ed il green-pass...palestre, convegni ecc.. ecc, tutte situazioni in cui è la distanza, però, a creare sicurezza. Per quanto riguarda le relazioni un po' più intime, come comportarsi? Mi spiego...mettiamo il caso che si conosca qualcuno di carino e si voglia, di comune accordo, da adulti consapevoli e consenzienti, vivere un flirt o un'avventura...cosa fare? O meglio..dato che il vaccino, comunque, non tutela dalle varianti, (ma da complicanze più gravi del covid...)...cosa fare? Aspettare ancora?? E cosa? Grazie in anticipo :)
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 3 anni fa (28 Settembre 2021 14:42)

      Ciao Carmen il tuo "aspettare cosa?" mi ha colpito perché sì, siamo tutti in un periodo di attesa, stile "Aspettando Godot". aspettiamo e a questo punto comincia a sfuggirci davvero il cosa. Le domande che mi poni tu non sono da "opinione" né mia né degli altri lettori, sono domande da rivolgere agli scienziati della materia, intendo specialisti. Vero è che ci sono organismi istituzionali, come il nostro Servizio Sanitario Nazionale e il celebre Comitato Tecnico Scientifico che ci danno delle linee guida chiare, purché le leggiamo o ascoltiamo con intenzione. Detto questo credo che durante questa pandemia si siano creati due equivoci, delle sorta di "bias cognitivi". Per esempio che amici, parenti e persone di fiducia non possano essere portatori del virus. E' una pura convinzione mentale: tutti siamo costantemente potenziali portatori del virus e non degli untori. Un altro aspetto è che si è assimilato un po' questo virus alle malattie sessualmente trasmissibili. Per fortuna o purtroppo non è così. Sostanzialmente questo virus si trasmette con il respiro e con quello che del respiro rimane nell'aria circostante. Da qui la differenza tra luoghi aperti e chiusi e la necessità di distanziamento o dell'uso di mascherine anche all'aperto. Di sicuro un incontro intimo non permette né il distanziamento, né l'uso della mascherina. Siccome l'umanità è composta da soggetti i più diversi, mi aspetto che vi sia qualche simpaticone non vaccinato che si diverta anche a fare il seduttore seriale, così, perché gli va di ingannare gli altri, c'è più gusto per alcuni. Se proprio si desidera avere incontri occasionali (desiderio più che legittimo) magari è utile tastare il terreno per capire se si ha a che fare con una persona che condivide le nostre idee sul virus. Cioè, nel tuo caso Carmen, che sia stato vaccinato con le due dosi richieste di minima. Ricordiamoci che dal 14 ottobre 2021 l'uso del green pass sarà esteso, per cui, anche se ci sono i soliti furbacchioni che falsificano i documenti, più o meno tutti coloro che vogliono avere una vita professionale e di relazione normale saranno "costretti" a vaccinarsi. Chi non intende vaccinarsi, non lo farà e se vogliamo evitare il rischio virus meglio tastare il terreno. Il rischio si azzera? Come dici tu, no, poiché vi sono le varianti etc e allo stesso tempo non possiamo fermare le nostre vite per sempre. Per un po' avremo in ogni circostanza una percentuale di rischio maggiore: andando al cinema, al ristorante, in palestra etc e ovviamente nelle relazioni intime. Insomma, secondo me, ciascuno deve valutare per sé che cosa vuole rischiare e in che modo, sapendo che come dice il ritornello con il "virus ci dobbiamo convivere"...
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  3. Avatar di gm

    gm 3 anni fa (23 Agosto 2021 17:36)

    e quando guardano SOLO il fisico, fatevi due domande ragazze. immaturità emotiva e narcisismo combinati assieme. una vera bomba esplosiva pericolosissima per la saluta mentale della malcapitata di turno.
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    • Avatar di A

      A 3 anni fa (29 Settembre 2021 11:42)

      È pur vero che l'occhio vuole la sua parte. Io credo che ci "scontreremo" sempre con quello che vedrà i nostri kg in eccesso, o l'abito non sufficientemente femminile o un colore di capelli che non è il suo preferito. Quell'uomo che a noi piace, a lui non diciamo nulla di che. Cordiale qb, saremo poco più che soprammobili, anche di grande valore, da trattare con cortesia, ma nulla di più. Che si può fare? Assolutamente nulla, se non stare bene con se stesse. Io ho passato una vita a vergognarmi di me, di come ero. A nascondermi e mortificarmi negli abiti. Stranamente da quando ho ricevuto il grande benservito con molte critiche relative al mio aspetto (conformazione fisica e peso) ho scoperto che invece posso mettermi qualsiasi vestito e mi piaccio pure, sebbene sia tale e quale a 20 anni fa (non un etto perso). Quindi stare male perché non si è quello che piace a un altro...beh è inutile. Ma proprio inutile: non porta a nulla, non serve, non ci sono soluzioni. È essere peperone quando quello vuole una pesca. Non ci si può snaturare, e nemmeno sperare che un adulto cambi mentalità. O pretendere di "educare" qualcuno. Anche gli uomini hanno il sacrosanto diritto di cercare quello che gli piace. Gli andrà bene o male, non ci riguarda. Ogni cosa vale la pena farla per se stessi, in modo che al mattino ci si guardi allo specchio con un sorriso complice. Se non proprio soddisfatte, senza sensi di colpa. Io so quello che sono, e lo sono indipendentemente dal piacere fisicamente a un altro. Gusti. Tutti ne abbiamo. Accettiamoli.
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  4. Avatar di Fabio

    Fabio 3 anni fa (22 Agosto 2021 9:13)

    Giusto ieri sera sono stato ad un concerto organizzato in città, musica swing, jazz, piacevole, in un contesto molto bello, una piazzetta appena risistemata sul retro della basilica, uno scorcio notturno affascinante. Mi accomodo, e davanti a me vi è una signora con un figlioletto, carina penso, però non libera, ed infatti da li a poco arriva anche il marito. Passa un po' di tempo ed ecco arrivare altre due sue amiche, persone normalissime, una vestita da sera, fa la sua bella figura, ma dal suo atteggiamento traspare una certa voglia di "comandare", un po' irritante, comunque sposata pure lei, mentre la seconda si accomoda di fronte a me e al fianco della prima signora. Non mi colpisce particolarmente, vestita in maniera anonima, "castigata", poco di femminile, a parer mio naturalmente. L'inizio del concerto tarda un po' e così, mio "malgrado", ho modo di sentire più o meno la chiaccherata fra le due signore, a volte vedo che quella carina mi guarda, per un attimo, mentre l'altra mai, o perlomeno non me ne accorgo, però poco alla volta, sentendole parlare, comincio ad apprezzare, e curiosamente anche fisicamente, chi all'inizio non consideravo affatto. Con tutto ciò cosa voglio dire? Niente più di una mia esperienza, in cui l'aspetto fisico, il portamento l'abito è fondamentale per un approccio in cui non vi sono altri contatti, poi verrà il resto, oppure può essere secondario solo se possiamo entrare in contatto in altri modi, ad esempio presentazione da parte di conoscenti, ma in mancanza di questo aiuto, se desideriamo allacciare un rapporto, dobbiamo dare e sentirci al massimo con noi stessi. A metà concerto, faceva abbastanza caldo, alla signora carina cade il ventaglio senza che se ne accorga, aspetto uno, due, tre secondi e poi lo raccolgo porgendoglielo, quindi avvicinandomi a lei, all'improvviso si accorge della mia presenza e tra la sorpresa e un po' di agitazione mi risponde la prima cosa che le passa per la mente: "scusi", poi un gran sorriso suo e dell'amica e una piacevole sensazione mia. Tante volte possiamo pensare che non riusciremo mai a trovare qualcuno che ci ami, ma non dobbiamo desistere e continuare piuttosto a vivere in mezzo alle persone, facendo cose per noi piacevoli senza l'assillo del partner a tutti i costi, quello può capitare in qualsiasi momento, anche quando proprio non tel'aspetti. Fabio
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    • Avatar di Lilly

      Lilly 3 anni fa (24 Agosto 2021 14:59)

      Sono d’accordo con te, Fabio. Sono anche fermamente convinta che la nostra unicità passi anche attraverso il corpo, come essere fisico e come energia in movimento, dotata non solo di vibrazioni ma anche di interiorità : pensieri, sentimenti, desideri, emozioni, atteggiamenti, … Il corpo racconta molto di noi. Il nostro aspetto suscita sempre impressioni. Può indurre spontaneamente all’avvicinamento, al contatto, all’incontro. Può diventare una scintilla che accende il fuoco dell’attrattiva, dell’incanto, della passione. L’immagine esteriore è la preliminare sintesi che diamo di noi. E’ il primo biglietto da visita che porgiamo al mondo sensoriale degli altri. E’ necessario che coincida davvero col nostro essere, che sia naturale e che si esprima libero da ogni condizionamento. La coerenza tra essere ed apparire rappresenta un fondamento non solo della nostra autostima, ma anche del nostro essere persone autentiche con gli altri. Dissetare costantemente e con armonia mente ed emozioni è un continuo incanto, il regalo più eccellente che facciamo a noi stessi. Dedicare anche equilibrate cure ed attenzioni al corpo e all’immagine, credo che esprima la completezza dell’amore verso di noi. Vestirci con buon gusto, nello stile che ci rispecchi ed adeguato alle varie situazioni esalta i punti di forza della nostra personale fisicità, ci fa sentire ed essere certamente più attraenti e interessanti. In questo modo la nostra personalità emerge e comunica anche con i colori, le linee, i tessuti, gli accessori, l’acconciatura, oltre che con il linguaggio, il modo di muoverci e di comportarci. Quando tutti questi elementi trovano una stretta connessione tra loro e fluiscono spontaneamente da noi verso l’esterno, siamo in armonia con noi stessi perché ci sentiamo al massimo; diventiamo allora affascinanti, esercitando un inevitabile potere seduttivo in ogni campo, non solo nelle relazioni affettive. Allora ogni età, momento, luogo, occasione può riservarci davvero deliziose sorprese !
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    • Avatar di Sissi

      Sissi 3 anni fa (8 Novembre 2021 21:04)

      Ma quanto hai ragione, bella riflessione!
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 3 anni fa (25 Agosto 2021 14:10)

      Bellissimo Fabio! Grazie!
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