Domande da fare al fidanzato (o al partner) per creare una connessione profonda

domande da fare al fidanzatoQuali sono le domande da fare al fidanzato o aspirante tale o al compagno di una vita per conoscerlo meglio e creare una connessione autentica? O per non rimanere fregata?

Sono sempre più impressionata dai numerosi messaggi che ricevo o dai racconti che mi vengono fatti da donne che descrivono attaccamento, passione e addirittura innamoramento per semisconosciuti o quasi: il mondo sembra affollato di persone che sono invaghite di qualcuno che non sanno chi sia e che addirittura progettano un futuro con lei o lui.

Devo dire che a cadere nell’inganno dell’innamoramento a scatola chiusa sono più frequentemente le donne, che sognano l’amore ideale, hanno paura di “urtare la sensibilità” del loro amato facendo domande o indagando e credono che se si ama davvero, beh, non conta chi sei o cosa fai, dato che l’amore è più forte di tutto e di tutti.

Sì, come no, sul pianeta della Frutta Candita è proprio così.

"Le domande non sono mai indiscrete. Le risposte lo sono, a volte. Oscar Wilde"

Gli uomini sono molto più pragmatici in genere e sanno che prima di tutto devono proteggersi e fare i propri interessi, e infatti ci mettono un sacco di tempo a impegnarsi sul serio.

Alcuni cialtroni invece dichiarano passione immediata per secondi fini, per prendersi gioco delle illuse che credono a quello che loro dicono.

Lasciando perdere i grotteschi legami da chat, in cui ci si innamora di persone delle quali nemmeno si conosce volto e voce, ci sono un’infinità di rapporti che hanno lo spessore della carta velina, per quel che riguarda la conoscenza reciproca. E non solo.

C’è colei che si è innamorata di un amico di un vicino di casa che incontra tutti i giorni al bar per un caffè; la professionista che si è invaghita di un collega che ha visto in un paio di riunioni di lavoro e con il quale ha avuto qualche incontro “hot”, ma non sa nemmeno dove lui abiti o quanti anni abbia; o la spericolata che ha invitato a casa sua a trascorrere il week end, senza averlo mai visto prima, un uomo conosciuto in un sito di incontri.

"Avevo risposte bellissime per le domande che non mi hai fatto. ChiaraNonEsiste, Twitter"

Interessante che poi alcune si pongano insistentemente la domanda: “Ma perché incontro sempre gli uomini sbagliati?”

Beh, forse perché non ti poni nemmeno il problema di chi è colui al quale non vedi l’ora di consegnare il tuo cuore chiavi in mano.

Ed è altrettanto interessante che dopo qualche mese di frequentazione, accidentalmente, alcune scoprano che il loro innamorato è sposato e ha pure due bei bambini.

Un gran bel bugiardo, vero?

Peccato che tu non ti sia preoccupata di approfondire, per non rovinare il vostro sogno d’amore…

Non ti sei nemmeno posta il problema di quali siano le domande da fare al fidanzato. Niente, domande, niente rischi.

E invece i rischi sono proprio in queste “timidezze” e in questo falso rispetto umano.

Ti sembrerà strano, ma quelli che ho raccontato non sono episodi che si verificano di rado.

Ci sono relazioni assurde al mondo e più ci modernizziamo più ce ne sono e ce ne saranno.

Sia chiaro un altro punto. Anche il modello di coppia romantica che si frequenta al sabato sera, con cena, cinema e dopo cena non è che abbia un livello di conoscenza molto approfondito. Anzi.

Domande da fare al fidanzato: perché è importante conoscersi

In questo mondo moderno dove tutto è veloce e velocissimo, anche l’innamoramento va a 100 all’ora. Manco so chi sei e già mi dispero per il nostro amore.

Eppure ti dò una notizia scioccante: prima è meglio conoscere (bene) una persona e poi si può decidere se amarla e farla entrare nella propria vita.

Invece ci sono persone che entrano ed escono dalla vita di altre e si rimane reciprocamente degli sconosciuti.

Non è buono per niente, ma neanche un po’.

Se vuoi trovare l’uomo giusto e vuoi che rimanga con te in una relazione sana e appagante, devi conoscerlo e devi conoscerlo bene

"Ci sono domande che gl’innamorati non si fanno per paura di risposte che mai si darebbero. R.Gervaso"

Darti tempo e modo di conoscerlo, soprattutto.

Che poi, non dimentichiamolo, questo “preliminare” è una parte bella della relazione che non vale la pena perdere…

Ah, che poi darsi modo e tempo di conoscere una persona non significa monitorare ogni sua mossa su Facebook. I social media possono dire molto di una persona, ma bisogna saper leggere tra le righe, mooolto bene.

E non è un’impresa alla portata di tutti, tantomeno di chi per amore e/o bisogno d’amore ha le fette di prosciutto sugli occhi.

Avventura o amore vero? Scopri se la relazione che stai vivendo è una storiella temporanea o è destinata a durare nel tempo...

Come si conosce davvero una persona?

Il professor Dan McAdams, psicologo, ha condotto degli studi su come si crea la conoscenza intima e profonda tra le persone e ha individuato 3 livelli di conoscenza progressivi.

Questi ci possono aiutare a capire quali sono le domande da fare a un fidanzato.

Il primo livello ti permette di conoscere i tratti generali della personalità di qualcuno.

Hai a che fare con una persona dal carattere aperto o chiuso? Estroversa o introversa? Piacevole o respingente? Appagata e rilassata o con dei tratti nevrotici?

Secondo il professore, questo livello di conoscenza lo raggiungi attraverso una normale frequentazione e con la conversazione.

A mio parere il nostro esperto la fa un po’ facile e sottovaluta il livello di ingenuità e di incompetenza emotiva di molti. E la superficialità dei nostri tempi e delle nostre attitudini. Ma va bene.

Il secondo livello ti permette di conoscere che cosa è importante per una persona. Si tratta dei suoi obiettivi, dei suoi valori e delle sue motivazioni per quello che fa.

Questo livello di conoscenza si raggiunge attraverso la condivisione di momenti di vita (meglio la convivenza), di esperienze, magari di un viaggio.

Il terzo livello è quello dell’auto-narrazione, cioè che cosa le persone, si dicono pensano, si “raccontano” di se stesse.

Questo mi piace moltissimo e credo che arrivare a questo livello di conoscenza aiuti molto ad approfondire il rapporto con le persone.

Ti faccio un esempio che hai sotto gli occhi: nei commenti che le persone lasciano qui, nella sicurezza di un ambiente comprensivo e protetto, raccontano di sé usando termini e modo di esprimersi che rivelano molto di loro.

Ogni tanto, se ci fai caso, scopriamo qualcosa di una persona anche solo considerando il nickname che ha scelto.

Come si fa a comprendere l’auto-narrazione di una persona? Tenendo le porte aperte, nel senso di occhi e orecchi. E sensi in generale. Ascolta e osserva molto attentamente.

E fai domande, le domande giuste.

In realtà il professor McAdams è più rigido ed è convinto che la conoscenza di livello 3 si possa raggiungere solo con delle domande. Io, come hai visto, la penso un po’ diversamente. Andiamo avanti.

Le domande giuste

Un altro professore, Arthur Aron, psicologo sociale noto per i suoi studi sulle relazioni e l’attrazione, ha formulato ben 36 domande che permettono alle persone di attraversare i vari livelli di intimità e arrivare a una conoscenza profonda.

Addirittura ha sostenuto che due sconosciuti che si trovino da soli e possano rispondere reciprocamente a queste domande e poi guardarsi negli occhi per quattro minuti si possono innamorare.

E questa è una forzatura, ovviamente.

Sono domande che puoi usare con chiunque tu voglia conoscere meglio.

Ovviamente devi usarle con sensibilità  e discrezione e soprattutto non rivolgerle a raffica, ma tenertele “in tasca”, pronte da rivolgere una sola per volta in momenti davvero opportuni.

Va da sé che anche tu dovrai rispondere a tua volta alla domanda che poni al tuo interlocutore.

Se il tuo partner non è interessato a conoscere la tua risposta, fatti delle altre domande su di lui e sulla vostra relazione…

Io ho deciso di non proportele tutte e 36 queste domande e ho fatto una scelta delle 16 più significative ed efficaci, le domande da fare al fidanzato per conoscerlo più in profondità e rafforzare la connessione.

  1. Com’è un giorno “perfetto”, secondo te?
  2. Elenca tre cose che tu e io abbiamo in comune
  3. Per che cosa ti senti più grato?
  4. Se tu potessi cambiare qualcosa del modo in cui sei stato cresciuto, quale sarebbe?
  5. Prenditi quattro minuti e raccontami la storia della tua vita il più possibile in dettaglio.
  6. C’è qualcosa che sogni di fare da tanto tempo? Perché non l’hai fatto?
  7. Qual è il traguardo più importante che hai raggiunto nella tua vita, o il tuo più grande risultato?
  8. Qual è il tuo ricordo più caro?
  9. Qual è il tuo ricordo peggiore?        
  10. Che cosa significa l’amicizia per te?
  11. Che importanza hanno nella tua vita l’amore e l’affetto?                                          
  12. Che rapporto hai con tua madre? (uhm…)
  13. Dimmi quello di te che è importante che io sappia                                                  
  14. Dimmi che cosa ti piace di me; sii molto onesto
  15. Raccontami l’episodio più imbarazzante della tua vita.                                                  
  16. Qual è il membro della tua famiglia la cui morte di colpirebbe di più? Perché?
"Non fare domande, e non ti verranno dette bugie.Charles Dickens"

Interessante, nevvero? Puoi cominciare rispondendo tu a te stessa per quel che riguarda te. C’è la probabilità che tu faccia delle scoperte interessanti. E poi puoi esercitarti con parenti e amici. Di certo anche con il tuo fidanzato, marito, partner o aspirante tale.

Dimmi la tua sulle domande da fare al fidanzato.

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60 Commenti

  1. Avatar di Lu

    Lu 7 anni fa (2 Settembre 2017 23:21)

    Finalmente il NUOVO articolo! Ero in trepidante attesa! :)! Prima di aprire il cuore a qualcuno (non necessariamente un partner) bisogna valutarlo attentamente e con lucidità, senza farsi travolgere dal bisogno d'amore. Un dritta che più volte ci hai fornito e che cerco di tenere sempre a mente. Le domande che proponi sono molto interessanti, prendo nota. Io chiederei anche 'Quale colore più rappresenta la tua personalità e perché?' 'Cosa ti appassiona autenticamente?'
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  2. Avatar di Mary

    Mary 7 anni fa (3 Settembre 2017 9:10)

    Ciao Ilaria, mi piace molto questo articolo, lo trovo veramente interessante. Credo che le domande siano molto personali e pensandoci, alcune non le ho proprio mai fatte, prendo spunto volentieri. Ciò che ho notato nel rapportarmi é questo: Le mie domande a volte non piacciono, mi é stato detto che sono troppo curiosa ed invadente. Quello che mi ha lasciato perplessa é che mi viene abbastanza naturale voler conoscere una persona (e rispondere a queste stesse domande) e non mi pare di affrettare i tempi nella conoscenza. Aldilà di quelle persone che non sono interessate ad approfondire o non vogliono farsi conoscere, ci sono altri motivi per cui c'é questa ritrosia? Mi chiedo se magari io stessa possa anche involontariamente lanciare segnali di chiusura. Grazie Ilaria, a presto
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  3. Avatar di Rosa

    Rosa 7 anni fa (3 Settembre 2017 9:12)

    Ciao Ilaria, trovo interessante e stimolante questo articolo. Sono una coach e penso il tuo lavoro abbia anche una finalità sociale che apprezzo molto. L'unico contributo che desideravo dare è che prima di conoscere qualcuno, porgli domande e scegliere se iniziare o meno una relazione, credo sia fondamentale conoscere se stessa/o. Chi sono? Cosa desidero? Cosa mi emoziona? Che talenti ho? Quali sono i miei limiti? Cosa vorrei realizzare nella mia vita? Questo credo sia fondamentale per capire se possa esserci o meno un progetto di vita/ di coppia condiviso. Hai mai pensato, Ilaria, di creare un luogo di incontro e di confronto per le donne e gli uomini che desiderano lavorare su stessi e sulla loro capacità di costruire relazioni di valore? Nel commento ho lasciato la mia mail. Io sono di Roma. Se sei anche tu di Roma o ti trovi a passare, mi farebbe piacere conoscerti di persona e fare una chiacchierata con te. Ciao, Rosa
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  4. Avatar di Emanuela T

    Emanuela T 7 anni fa (3 Settembre 2017 10:16)

    Splendido articolo, Ilaria. Mi ha dato alcuni spunti di riflessione: nel 1800, alcuni prestigiatori, utilizzavano un trucco che suggestionava moltissimo il pubblico, soprattutto maschile. Si trattava del mistero della donna invisibile, in pratica una donna vera ( non visibile alla platea ) parlava attraverso un tubo e rispondeva, senza vedere, alle domande del prestigiatore. L'aspetto curioso è che molti uomini rimanevano turbati e incuriositi dalla voce della donna, tanto che alcune mogli lamentavano che " da quando ha sentito quella sirena, non smette più di parlarmene con un entusiasmo che mi atterrisce. Gradirebbe, infatti, che anch’io mi rendessi invisibile, e che mi limitassi a parlargli attraverso [...] un cornetto acustico." ( una moglie di 23 anni ). Ho dunque l'impressione che l'invisibile da sempre attragga e incuriosisca più del tangibile, di qui il successo anche di forum e chat con sconosciuti mai visti e incontrati prima. E ho il dubbio che appunto non si facciano troppe domande per mantenere in qualche modo l'illusione di quello che la nostra testa ha prodotto e idealizzato sulla persona. Quando conobbi il mio ex marito, viveva delle situazioni difficili con la sua famiglia e in particolare il padre. Arrivati anni dopo al capolinea mi resi conto che aveva riprodotto negli anni tutte le cose che lui lamentava nel padre, fu a quel punto che dissi, per la prima volta, che io ero convinta che avendo lui vissuto un'esperienza simile se ne sarebbe decisamente distaccato, invece lui mi spiazzò rispondendomi che no, lui non ce l'aveva con il padre per quello che di sbagliato faceva, ma perché non gli concedeva di sbagliare a sua volta! In effetti forse, qualche domanda l'avrei potuta fare 16 anni prima :)
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  5. Avatar di Susanna

    Susanna 7 anni fa (3 Settembre 2017 9:02)

    Ciao a tutte, Ciao Lu...l'anno scorso conobbi un uomo su un sito e gli chiesi cosa lo appassionava....mi rispose che non lo sapeva....fu sufficiente per decidere di lasciare perdere.
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  6. Avatar di Serena

    Serena 7 anni fa (3 Settembre 2017 9:49)

    L'ho fatto giusto la settimana scorsa, questo test! Ho proposto "ti" faccio un test, e quindi il soggetto testato dopo aver risposto alla prima domanda stava già leggendo la seconda, i intendendo che era solo per lui. Poi abbiamo risposto insieme. Ma l'indizio che non era interessato ad approfondire me era già lì... infatti la storia non ha avuto seguito. Interessante, questo particolare, me lo hai fatto notare tu ora!
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    • Avatar di Gretel

      Gretel 7 anni fa (3 Settembre 2017 10:53)

      Uhm, mio umile parere personale: se ti rivolgi a qualcuno dicendogli "ti faccio un test" non credo sia proprio una cosa carina, specialmente nella fase iniziale di "assestamento" (come mi è parso di capire). Come specificato nell'articolo, sono domande da fare nei momenti giusti, cum grano salis e con serenità. Mi è capitato di uscire con ragazzi che mi dicevano di "aver testato" il mio comportamento dopo il comportamento stesso (esempio: se vedevano che tiravo fuori il portafoglio al momento di pagare, decidevano di offrire loro; altrimenti avrebbero chiesto di pagare ognuno il suo), e devo dire che mi sono irrigidita e ho lasciato perdere dato che mi sentivo sotto una lente di ingrandimento. Poi, per carità, questa storia non avrebbe avuto comunque seguito. Ma nel caso in cui si incontri una persona ben disposta, meglio farla stare a proprio agio. Comunque ottimo articolo. Utilissimo. Una guida anche per sé stesse nello stare con qualcuno per capire se stiamo sedute su una roccia o su una nuvola...
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  7. Avatar di Stella

    Stella 7 anni fa (3 Settembre 2017 11:10)

    Alcune domande le trovo un po' imbarazzanti,ma provero' ugualmente a farle! ?
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  8. Avatar di Anna

    Anna 7 anni fa (3 Settembre 2017 11:21)

    Sono millenni che non ho una conversazione decente con un uomo in fase di corteggiamento (come raccontavo anche in riferimento al flirtare), più che raccontarti le loro sfighe non vanno. Il che come test basta e avanza, ovviamente :)
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  9. Avatar di Anna

    Anna 7 anni fa (3 Settembre 2017 13:23)

    Ciao Ilaria!!!! Mi sono mancati i tuoi articoli e questo per me li supera tutti o se non tutti alcuni? mi piace l'idea, le domande bellissime e interessanti al punto giusto per stimolare una bella conversazione. Secondo me hai scelto le migliori,quelle che permettono di mettere carne sul fuoco e poi vedere la reazione. Ci voglio provare ?? poi ti farò sapere? Un caro saluto
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  10. Avatar di Aldebaran

    Aldebaran 7 anni fa (3 Settembre 2017 14:30)

    Ciao Ilaria. Il tuo scritto mi é piaciuto molto come mi piacciono tutti gli articoli che scendono nel pratico. Trovo le tue domande molto interessanti e credo anche che possano davvero colpire chi ci è di fronte per la loro originalità, scatenando curiosità e, di conseguenza, interesse. Ora tocca a noi. Dobbiamo memorizzare le domande e riuscire a porle nel momento opportuno. Eventuali altri suggerimenti da parte tua sono sempre benvenuti. Grazie.
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  11. Avatar di Anna

    Anna 7 anni fa (3 Settembre 2017 14:12)

    Tutto bello, perfetto, chiaro, ma la pratica mi frega e vorrei rompere il meccanismo che però, confesso, di non capire il mio problema. Rivolgo la mia attenzione ad un uomo circa ogni dieci mesi/un anno. C’è una folgorazione dall’alto, un evento nel quale lo vedo e capisco che potrebbe essere lui l’uomo che cerco. Una sorta di colpo di fulmine ma con una spruzzata di wagnerismo. Entrando nello specifico, comprendo che affinità e contrasti potrebbero funzionare o comunque sono interessata al loro sviluppo, al vederli lavorare in sinergia; provo attrazione per il gusto stilistico (inteso in senso più artistico che estetico); sono attirata dagli interessi comuni, sfortunatamente ho hobby particolari, che vorrei condividere o comunque che gradirei che suscitassero curiosità nel potenziale partner e poi non da ultimo, sono molto stimolata da mere motivazioni estetiche (semplicemente penso che se non voglio potenzialmente sbattere al muro con violenza il malcapitato agli inizi di un’ipotetica relazione, questa cosa non migliorerà con gli anni a venire…). Praticamente in tutti questi casi l’oggetto delle mie attenzioni, pur confessando un certo ascendente nei miei confronti, non era mai single. Anzi, spesso, la controparte era costituita da una fanciulla un po’ insipida e premetto di non nutrire invidie femminili e di non provare attrazione per gli uomini impegnati. Tutt’altro. Ok, la conseguenza mi è evidente: sono uomini con la u minuscola, che hanno bisogno di pochezza (il che è doppiamente grave, perché sulla carte sono pieni di doti), ok, ma forse anch’io sbaglio.. Perché ho bisogno di queste rivelazioni mistiche? sono immatura anch’io? forse confusa? Eppure dei tentativi di approccio normale li ho provati, ho dato loro una possibilità, ma sembrerebbero non funzionare per me. Potrebbe essere perché una volta, moltissimi anni fa, il mix “infatuazione wagneriana” - chiamiamolo così per capirci- ha funzionato in maniera incredibile con me, cioè, mi ha portata alla storia più importante della mia vita, e in un certo senso sembra che se non riesco a trovare qualcosa che sia almeno alla pari, lascio stare in partenza.. Dunque, il mio errore dove sta? Cerco di mettermi in gioco tutti i giorni (per me stessa, mica per trovare un uomo!), ma non ne vengo a capo per questo aspetto..
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  12. Avatar di Pachira

    Pachira 7 anni fa (3 Settembre 2017 20:59)

    Io mi sono stancata di far domande, per poi sentirmi dire se è un interrogatorio. Mi piacerebbe incontrare un uomo che fosse lui, a fare domande a me, anch io capirei tante cose dal tipo di domande che mi farebbe.
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  13. Avatar di wilma

    wilma 7 anni fa (4 Settembre 2017 13:36)

    Ciao Ilaria, bellissime ed interessantissime queste 16 domande ... e sono d'accordo con te, che sorpresa le risposte che ho dato (quando sono riuscita a darle) Grazie e buona giornata
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  14. Avatar di GLORIA

    GLORIA 7 anni fa (4 Settembre 2017 18:00)

    Trovo molto illuminanti queste domande.....ne terrò decisamente conto. ......diciamo che Buona parte di queste le pongo spesso. ...sono quasi sei mesi che frequento il mio compagno.....stiamo bene insieme ed è comunque una scoperta continua.....l'uno dell'altra...poi comunque spero di conoscerlo sempre di più. .....dopo un matrimonio durato 21 anni (e che avrei voluto tanto durasse PER SEMPRE ) e dopo appunto l'abbandono adottato dal mio ex coniuge nei confronti miei e di mio figlio......vado mooooolto cauta e spero che questa nuova unione possa funzionare come deve.......certo.....abbiamo i nostri caratteri e le nostre abitudini da far conciliare ma......essendo una persona piuttosto positiva e responsabile e non lo dico con presunzione anzi.......vedo di vivere la vita......giorno per giorno sperando appunto che questo nuovo amore possa donarsi ciò che ho perso per strada.......quindi ritengo che parlarsi a cuore aperto mettendo a conoscenza della propria vita e mettendo la propria vita nelle mani dell'altro con la dovuta sincerità sia la cosa più giusta da fare......poi........Dio vede e provvede.... buona serata a tutti.grazie Ilaria per questi ottimi consigli. ...
    Rispondi a GLORIA Commenta l’articolo

  15. Avatar di josephine

    josephine 7 anni fa (3 Settembre 2017 14:41)

    Ciao a tutte/i. Con gli anni, l'esperienza, e tante perdite inutili di tempo (anche per colpa mia, che mi sono svegliata tardi), ho capito che alcune domande su aspetti fondamentali é necessario farle. Prima, non era che non lo ritenessi importante, ma ero convinta che bisognasse "non spaventare", "non farsi vedere ansiose o bisognose", bisognasse "non affrettare i tempi", "andare per gradi", anche perché "quando un uomo vuole una cosa davvero, la fa, senza bisogno che tu glielo dica e lui....magari non se la sente oggi, ma se la sentirà domani, con il consolidarsi della storia", etc.... Risultato: anni persi ad aspettare quello che non sarebbe mai arrivato, e in due rapporti consecutivi che mi hanno vista invecchiare senza aver realizzato nulla di quello che una donna normalmente realizza nell'età che va da 35 anni al decennio successivo, ed irrimediabilmente. Oggi, non inizierei mai una relazione seria con un uomo senza avere il coraggio di chiedergli apertamente se aspira o non aspira a vivere assieme alla persona che ama, se aspira o non aspira a costruire una famiglia o ad avere un progetto di vita comune. Per carità, poi ti rispondono quel che cavolo vogliono, ma almeno tu la briga di chiederglielo te l'eri presa. Invece ora é solo colpa mia, che son stata lì a fare la delicata per paura di spaventare i Prinicipini, e mi son vista scorrere gli anni migliori davanti, stando accanto a uomini che non volevano altro che un po' di compagnia, e nessun pensiero o responsabilità. Oggi farei eccome quelle domande, peccato che ormai avere quelle risposte mi serva a poco, perché l vita che ho perso non me la ridà nessuno.
    Rispondi a josephine Commenta l’articolo

  16. Avatar di Anna

    Anna 7 anni fa (4 Settembre 2017 11:15)

    Questo fine settimana, dopo una mezza serata a chiacchierare con un tipo (separato, solita "storia devastante" ecc), non sono riuscita a capire che fine aveva fatto la madre dei figli, dopo due o tre domande dirette. L'avrà ammazzata? Non si sa. Bravissimi. Poi vabbé certo se chiedi che segno sei o qual è la tua giornata perfetta magari rispondono. Ma tu capisci che qui non si riesce ad andare oltre l'anagrafica ... :D
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (4 Settembre 2017 12:11)

      Probabilmente vive con lui e al pomeriggio hanno fatto la spesa insieme. Se l'avesse ammazzata te l'avrebbe detto :D
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (4 Settembre 2017 13:12)

      No se magari! :D Purtroppo invece con lui vivono i figli ma non la madre, questo era acclarato da fonti indipendenti :D
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Gretel

      Gretel 7 anni fa (4 Settembre 2017 12:27)

      Oh god. Ma nemmeno all'anagrafica s'arriva! La parola "separato" sta diventando sempre più scivolosa nel senso che c'è sempre più spesso la possibilità che qualche simpaticone sia separato in casa, magari senza che la moglie lo sappia: della serie che non ha manco il coraggio di dire che sta commettendo adulterio e si sente a posto avendo detto una mezza verità (un quarto di verità, anzi un millesimo)...Qui ci vogliono i certificati di divorzio, altroché! :-D
      Rispondi a Gretel Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (4 Settembre 2017 13:51)

      C'è di molto peggio. Mica ti accerti che sia separato ed è finita lì. Dopo inizia la ricognizione: ultima volta che hai visto i figli (girandoci attorno, tipo ma in vacanza coi figli dove sei stato, ecc) per capire se è accudente o trascurante - diciamo pure stronzo; fonte di reddito, per capire se i pagamenti alla ex e ai figli sono regolari o se ha pendenze penali (è reato penale non pagare l'assegno); e nel caso in specie cercare di capire se ci stanno di mezzo i servizi sociali o se la tipa è "solo" scappata col ballerino cubano in altro continente. Capita, ma è molto raro ... e se così fosse stato, me lo avrebbe detto. Quindi ho ipotizzato problemi ben più gravi. Ragazze se non siete state sposate e poi separate, non ve lo potete neanche sognare, il panorama ... uno sposato è una vacanza di relax, al confronto.
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di josephine

      josephine 7 anni fa (5 Settembre 2017 1:10)

      Io lì, mi spiace, metto alle strette subito: separato per te vuol dire "separato legalmente" o che hai temporaneamente bisticciato con tua moglie?! Oppure, a voler essere più delicata: e dove sei andato a vivere, dopo la separazione?! Ecchecc***o!
      Rispondi a josephine Commenta l’articolo

    • Avatar di josephine

      josephine 7 anni fa (5 Settembre 2017 1:20)

      ...."e se così fosse stato, me lo avrebbe detto". Cara Anna, non vorrei contraddirti, ma non posso farne a meno: hai idea di quante donne siano convinte di stare frequentando un uomo assolutamente libero, che invece è titolare di una bella famigliola felice, e magari di qualche altro rapporto adulterino?! Io mi auguro che non sia il tuo caso, anzi, sicuramente non lo sarà, ma quella frase che hai detto, credo sia pericolosissima, in generale, ma a maggior a fronte di uno che risponde a certe domande più che legittime con dei girigogoli.
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    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (5 Settembre 2017 10:37)

      Si ... ma non ha nessuna moglie. Questo lo so per certo :) Altrimenti non me lo avrebbero presentato.
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

  17. Avatar di Anna

    Anna 7 anni fa (7 Settembre 2017 16:23)

    Sono molto d'accordo con te. Solo che penso che non ci sia ormai quasi nessuno di libero, che abbia questo atteggiamento nella vita. conosco solo uomini o sulla difensiva o sul prendere e basta. Insomma uomini ''rotti''. Credo che le donne come noi stiano single. Credo che tu sia single, vero? Bada bene, non e' un' offesa, ma solo quello che e'. d'altrocanto non cerco chi mi riempia buchi emozionali (che non ho) ma chi faccia davvero squadra con me. Non so perched ma la vedo molto dura. Potrei stare in relazione con molti uomini, sono una bella donna, ma siccome non mi accontento di meno di quello che so di volere, rimango sola. meglio soli che male accompagnati ma certo spero ancora di trovare un team player vero
    Rispondi a Anna Commenta l’articolo

  18. Avatar di Emilia

    Emilia 7 anni fa (3 Settembre 2017 13:36)

    A me manca proprio la materia prima per fare le domande dell'articolo! :D
    Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

  19. Avatar di josephine

    josephine 7 anni fa (4 Settembre 2017 13:03)

    Io lì, mi spiace, metto alle strette subito: separato per te vuol dire "separato legalmente" o che hai temporaneamente bisticciato con tua moglie?! Oppure, a voler essere più delicata: e dove sei andato a vivere, dopo la separazione?! Ecchecc***o!
    Rispondi a josephine Commenta l’articolo

    • Avatar di PAMELA

      PAMELA 7 anni fa (5 Settembre 2017 15:50)

      brava visto che va DI MODA IL SEPARATO IN CASA: CHE SPESSO SEPARATO NON E'
      Rispondi a PAMELA Commenta l’articolo

    • Avatar di mau

      mau 7 anni fa (14 Settembre 2017 16:55)

      Credi basti? :D Storia mia molti anni fa. Appena separata sono a cena da coppia di amici. Si presenta M. affranto. La moglie lo ha lasciato per un altro. Vive solo ed è depressissimo. Ci frequenta per quasi un anno, in gruppo. Poi comincia a corteggiarmi. Ci mettiamo assieme: una settimana "Non pensavo sarei stato più felice in vita mia, invece..". progetti di vacanze e natali e figli. Arriva a sorpresa a casa mia una sera. Lei è tornata, saputolo felice ha lasciato il nuovo per il vecchio. Mi spiace, ma è mia moglie. Non posso sprecare l'opportunità. Spero abbia ancora oggi più corna che capelli. By By. Tipo Gloria, il film.
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  20. Avatar di Irene

    Irene 7 anni fa (29 Settembre 2017 16:46)

    Quante verità...mi pento sempre di più di non aver mollato la presa ai primi segnali dall'allarme nella mia ultima relazione
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