Come diventare stronza per essere felice in amore e nella vita. Un manifesto

stronza“Oh, mio dio, Ilaria! Ma non starai mica scherzando, vero? Mi stai dicendo di diventare stronza? Lo stai dicendo a me, che detesto gli stronzi, che sono molto dolce e carina e che ho sofferto tanto a causa di uno stronzo? Ma che ti sta succedendo? Io non voglio diventare stronza, nemmeno per sedurre un uomo. Io credo nella bontà e nell’onestà, non voglio trasformarmi in una stronza anche se si tratta di essere felice. Non potrei mai essere stronza e felice nello stesso tempo. Non potrei mai conquistare un uomo facendo la stronza.”.

So bene che quando hai letto il titolo di questo articolo, questi sono i pensieri che ti sono venuti alla mente. Se davvero hai pensato a queste cose è perché non sei abbastanza stronza. E per il tuo non essere abbastanza stronza, sono abbastanza certa che nella vita ne hai prese, di batoste.  Ecco preché è bene che tu legga questo articolo fino in fondo, perché per te diventare un po’ più stronza è davvero importante. Tanto più se l’idea – di diventare stronza – ti dà tanto fastidio e ti sembra tanto difficile. Molto spesso i cambiamenti ai quali ci si oppone con maggiore forza, sono quelli che sono più utili  e necessari per noi.

" Trovi la tua felicità solo smettendo di essere una bambina e diventando una donna.G.C.Giacobbe"

Essere stronza: che cosa significa veramente

E ora dedichiamoci a un po’ di chiarimenti, altrimenti se non ci si capisce, sono guai. Che cosa significa essere stronza? Essere stronza non significa essere cattiva per essere cattiva, come comunemente si crede. Cioè per esempio appartenere alla folta schiera di persone che per il semplice gusto di sentirsi potenti sviliscono, anche solo a parole, gli altri. Questa è la “cattiveria per il gusto della cattiveria”. C’è chi crede nell’arte per l’arte, cioè per l’arte fine a stessa e chi nella cattiveria fine a se stessa. Cioè, ci sono delle persone  così sfigate che sono cattive senza nemmeno avere un secondo fine. Senza guadagnare niente se non la sofferenza e l’umiliazione dell’altro.

Essere stronza, per come l’intendo io, non significa essere cattiva, per niente.

Essere stronza non significa nemmeno danneggiare gli altri usandoli, adottando schemi di manipolazione o sottraendo loro qualcosa che possiedono – denaro, oggetti, serenità, energie emotive e mentali. Non significa ingannare, essere bugiarde e via dicendo. Questo è esattamente il contrario di quello che io intendo per essere stronza.

Essere stronza significa essere una persona grande, cioè una persona adulta, che sa il fatto suo, che è in grado di ottenere e di prendersi quello che vuole dalla vita. La stronza è una persona che ha imparato a non o non ha mai cominciato a mettere un uomo e una storia d’amore prima di se stessa. La stronza è una donna che è indipendente dal punto di vista economico, materiale e morale. Cioè non ha bisogno, ogni volta che deve prendere una decisione, di indire le elezioni presso il gruppo di amiche-amici-parenti-genitori e se non ottiene l’unanimità di sentirsi in colpa per un mese e mezzo dopo aver comprato una nuova borsa.

Una stronza fa il lavoro che le piace e non si fa mettere i piedi in testa dai colleghi uomini. Non ha storie con colleghi sposati o con il capo sposatissimo, che l’apprezza molto professionalmente, l’umilia nel privato e, guarda un po’, non le dà mai l’aumento.

Una stronza ha una perfetta conoscenza di sé e delle proprie emozioni, sa gestire il proprio corpo (dorme, beve, mangia e si muove per stare bene ed essere felice, non per rispondere ai dettami della moda del momento) e ha sufficiente intelligenza per comprendere e impegnarsi a comprendere le persone che le stanno intorno, gli uomini in particolare. Perché sa che non deve bersi ogni baggianata che vede e sente intorno a sé (detto più esplicitamente: la stronza sa guardare con saggezza oltre le apparenze e le finzioni altrui e sa cogliere i segnali, quando qualcosa non funziona in una relazione, che si tratti di un’amica, di un partner o di un marito).

"La gente non nasce stronza, ma lo diventa dopo aver dato tutto e ricevuto niente. Dr.House"

Essere stronza: perché è importante per te

Ti è chiaro che cosa significa essere stronza per davvero? Se ti è chiaro puoi darti da fare proficuamente per diventare una stronza impeccabile. Perché è importante che tu compia la tua ascesa verso l’essere stronza? Perché essere stronza ti permette di vivere la tua vita a pieno, di esprimere il tuo talento al 100%, sia nel lavoro sia nella vita privata. Essere stronza in senso pieno ti permette di smettere di soffrire per amore e di iniziare a essere felice. Se sei felice, la tua felicità ha degli effetti positivi attorno a te, a tutti i livelli. Essere stronza, in definitiva, ti permette di vivere una vita buona e di fare del bene.

Essere stronza tra l’altro ti permette di toglierti di dosso il bisogno di aderire a tutte quelle caratteristiche tradizionalmente attribuite alla donna (la fragilità, la dipendenza, lo spirito di sacrificio, la pazienza, la sottomissione a un uomo o a una figura presunta “più forte”) che la “cultura” inculca come positive, ma che in realtà sono distruttive e sono o sono state la causa di molte tue sofferenze passate.

Non ti è per esempio mai venuto il dubbio che molti di quelli che si chiamano “errori delle donne in amore” siano frutto di schemi mentali sbagliati e dannosi? Se non ti è mai venuto in mente, consideralo adesso. C’è sempre una prima volta.

Come fai a diventare stronza? Le regole

1) Fai tua l’idea che essere stronza è una caratteristica positiva e vincente, che ti permette di ottenere del bene e di fare del bene. Semmai leggi e rileggi questo articolo

2) Rispetta te stessa, gli altri, l’ambiente, il denaro e gli oggetti che hai intorno. Anche quelli che non sono tuoi.

3) Prendi la tua vita, te stessa e le tue relazioni sentimentali sul serio. L’abitudine diffusa di buttare sempre tutto sul ridere rovina l’esistenza delle persone, deturpa le opere d’arte e il mondo in cui viviamo.

4) Impara a essere realista. Babbo Natale non esiste, il Principe Azzurro nemmeno. Le persone adulte, quelle che ottengono ciò che vogliono dalla vita e danno il meglio di sé al mondo e agli altri, non credono nelle favole. Dopo i 10 anni di età, basta favole. Di qualsiasi genere esse siano. Smettila anche di credere alle dichiarazioni d’amore degli uomini che non fanno seguire le parole dai fatti. Gli uomini che leggono le cartine dei Baci Perugina per mandare un sms, vanno esclusi in partenza. Una vera stronza, una donna adulta considera la realtà e i fatti. Tutto il resto non le interessa.

5) Decidi quali sono le cose davvero importanti per te nella tua vita e persegui la loro realizzazione con la massima concentrazione, senza farti distrarre da niente e da nessuno. Le distrazioni sono perdite di tempo e motivi di sofferenza. Non cadere nella trappola delle distrazioni e dei perditempo.

6) Impara a distinguere bene che cosa vuoi per te, per davvero, da che cosa credi di volere per te perché gli altri (la famiglia, i giornali, il partner) ti fanno credere o ti hanno fatto credere che dovresti volere per te.

7)  Comprendi bene i tuoi bisogni e datti da fare per soddisfarli, tu in prima persona.

8)  Impegnati in qualcosa di importante, di grande, di potente.

9)  Fai bene la tua parte in famiglia, nella società e nelle relazioni. Ma fai solo la tua parte, non anche quella di altre 5/6/10 persone (molte donne lo fanno e si perdono, alla lunga o alla breve).

10) Proteggiti sempre dalle insidie del mondo esterno (anche in questo caso: smettila di credere nelle favole).

"Le donne si dividono in tre categorie: le puttane, le stronze e le rompiballe.Blanche Nott"

11) Fai valere i tuoi diritti e rispetta i diritti degli altri, senza paura.                              Tieni alta l’attenzione comprensiva verso chi è debole e non sa difendersi.

12) Fai in modo di non aver “bisogno” di nessuno. Vivi con gli altri, ma non entrare nel meccanismo del bisogno, da nessun punto di vista.

Due settimane di sfide per scoprire il tuo valore, quello del quale nemmeno tu sei consapevole, regalarti sicurezza e mettere in luce i tuoi punti di forza più autentici. Sorriderai, riderai e diventerai più forte e determinata.

13) Rispetta le leggi e le regole.

14) Rispetta le regole di qualsiasi gioco tu ti metta a giocare, almeno fino a che non hai imparato a giocare davvero bene.

15) Seleziona con un filtro a maglie molto strette le persone alle quali è il caso di concedere il tuo tempo, la tua attenzione, il tuo corpo, il tuo denaro. Non perderti in cose non essenziali, in relazioni sessuali avvilenti, in storie sbagliate uomini sbagliati o in rapporti tossici.

16) Sii aperta e tollerante verso gli altri. La tolleranza è una potentissima arma di seduzione.

17) Sii gentile con tutti.

18) Fai in modo che nessuno abbia “bisogno” di te. Le donne che soffrono per amore assumono atteggiamenti manipolatori e sono ossessionate dal controllo. Coltivare relazioni con persone che hanno “bisogno” di te significa volere avere il controllo. E questo, che ti piaccia o no, alla fine ti conduce al nulla e ti fa soffrire.

19) Non aiutare nessuno a meno che qualcuno chieda il tuo aiuto in modo esplicito, chiaro e preciso e che ti dimostri di desiderare, accettare, apprezzare il tuo aiuto e di farne un buon uso.

20) Fai bene il tuo lavoro, ma non spingerti oltre il “lavoro ben fatto”. Il lavoro non è un modo per trovare la pace interiore o farsi amare dagli altri.

"La puttana la dà a tutti. La stronza la dà a tutti meno che a te. La rompiballe la dà a te, solo a te, sempre a te.Blanche Knott"

21) Fidati e affidati al tuo intuito e alla tua intelligenza prima di tutto.

22) Conta su di te: hai tutte le risorse per ottenere quello che vuoi. Non contare e non fare affidamento sugli altri.

23) Non perderti in chiacchiere e in discussioni nel tentativo di cercare l’approvazione degli altri. Parla poco, esprimiti con precisione e con chiarezza. Non lasciare le tue confidenze a persone qualunque.

24) Assumiti le tue responsabilità.

25) Non lamentarti.

26) Riconosci i tuoi meriti e migliora quello che ritieni di poter migliorare in te.

27) Non vivere in competizione con gli altri e nemmeno con te stessa. Sii consapevole delle tue emozioni e fatti guidare dalla convinzione che la vita è bella e che tu dài un contributo essenziale alla sua bellezza.

28) Non essere noiosa, non essere pignola, non essere rompiscatole. Allenati e abituati a lasciar andare.

29) Lascia andare le regole tradizionali (quelle di cinema-tv-giornali) sulla bellezza, il fascino e l’attrazione: tanto più sarai genuinamente stronza, tanto più fascino avrai.

30) Dedicati ad avere una vita sessuale appagante e felice. Lascia andare le regole tradizionali sul sesso e su come bisogna fare sesso per bene (regole? Ci sono delle regole?!). Lasciati andare e non pensare alla prestazione. E’ importante per essere davvero stronza.

"Come diceva Zarathustra, nella vita, che tu cammini e ti muovi, o ti siedi e lo aspetti, prima o poi uno stronzo lo incontri.Paolo Rossi"

Ora che hai fatto trenta, fai trentuno…

Secondo te quali sono le occasioni in cui sarebbe meglio comportarsi da vere stronze?

Che cosa consiglieresti a una tua amica che vorrebbe diventare più stronza per essere più felice?

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389 Commenti

  1. Avatar di Arianna

    Arianna 10 anni fa (7 Novembre 2014 21:45)

    Bellissima guida. Grazie davvero per i consigli super utili. Ho preso nota dei punti e mi esercitero' a ripeterli finche' non li avro' imparati a memoria. Il tuo scritto piu' che una guida e' un salva vita. Grazie tantissime....
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  2. Avatar di beatricepii

    beatricepii 10 anni fa (3 Dicembre 2014 23:57)

    Salve Ilaria, ho scoperto questo sito solo oggi e -trovandomi in una situazione molto dolorosa e delicata- sto leggendo tantissimi articoli per distrarmi, ma al contempo fissare dei concetti e cercare di non farmi trascinare in basso dai pensieri. Essendo da sempre il più totale opposto della "stronza" in senso generico -e probabilmente, ahimé, anche da quella da te raccontata in questi punti- ho trovato questo articolo molto interessante, ma mi sorge al contempo una domanda. L'ultimo ragazzo con cui sono stata sembra un versione maschile di questo prototipo di "stronza" che descrivi nei punti dell'articolo e man mano che li leggevo spalancavo gli occhi pensando a ciò che significava tutto ciò applicato a lui. Parli di ottimizzazione del tempo e lui era letteralmente un maniaco del non perdere nemmeno un minuto preziosissimo del suo tempo preziosissimo, ti riferisci alla necessità di prendere tutto sul serio e mi vengono i brividi nel ripensare al suo broncio a seguito di ogni più piccola battuta o frecciata ironica, poi parli del non lamentarsi e ripenso alle scene che mi faceva se solo osavo dichiararmi leggermente nervosa per un colloquio finito male o un guasto alla macchina, citi il non avere bisogno di nessuno e subito mi viene in mente che questa era una cosa che mi ribadiva spesso e a chiare lettere: "se non stiamo bene ciao, perché io come vivevo bene prima vivrò bene anche dopo". E ultimo ma non ultimo mi sono molto soffermata sul guardare solamente i fatti, ciò che c'è di concreto e non prestare attenzione alle parole. Trovo che ciò sia innegabilmente importante e io -innamorata da sempre delle parole- devo più di molti altri sicuramente fissare questo concetto in testa, ma non posso fare a meno di domandarmi: stando al modo in cui i tuoi punti e il suo modo d'essere combaciano dovrei pensare che lui è un perfetto "stronzo positivo" anziché il gelido stronzo egocentrico che io credevo? Perché, nel caso remoto si avvicini più lui di me a questo prototipo di "stronza non cattiva" non se onestamente anelerei di assomigliargli. Grazie anticipatamente della eventuale risposta e grazie per questo sito, lo sto trovando davvero d'aiuto!
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  3. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (4 Dicembre 2014 0:26)

    @ Beatricepli: capita spesso di vedere quel che succede attraverso una lente deformante. A te forse è capitato con questo articolo. Per rispondere alla tua domanda, quello di cui parli è uno stronzo-stronzo (ho dedicato vari articoli al tema) che qualcuno potrebbe definire misogino, perverso narcisista, perverso patologico, uomo abusivo... Un genere di uomo davvero molto pericoloso. La donna di cui parlo io, la stronza di cui parlo io è una donna che ama se stessa, la vita, il mondo e gli altri. Tutte cose che il misogino/perverso narcisista/perverso patologico/uomo abusivo etc non è assolutamente capace di fare.
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  4. Avatar di Martina

    Martina 10 anni fa (10 Dicembre 2014 22:53)

    Condivido, ma più che per diventare stronza mi sembra sia una "guida" per diventare Donna
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  5. Avatar di Giardinosegreto

    Giardinosegreto 10 anni fa (11 Dicembre 2014 13:25)

    Rileggendo il commento di Beatrice, trovo che abbia ragione. Non sono d'accordo con l'utilizzo poco paritario dei termini stronzo e stronza. Ho anche pensato che Ilaria voglia usare il termine stronza in senso positivo, perchè le donne solitamente mancano di amor proprio, quindi vedere la cosa per eccesso sia utile. Io però credo che una persona equilibrata e indipendente veda in modo paritario uomo e donna , quindi non mi sembra giusto che solo la donna abbia diritto di farsi i fatti propri e all'uomo sia negato e viceversa. Oltrettutto dalla mia esperienza posso dire che spesso le coppie sono poco equilibrate: una persona più innamorata si dedica di più all'altro/a e scende a compromessi, mentre la parte "forte", meno innamorata, detta legge. E' una situazione orribile, ma non ha molto a che vedere con l'essere uomo o donna. L'ho notata in entrambe le parti e sono anche dell'idea che sia dolorosa per entrambe le parti. Quindi io sinceramente non voglio definirmi stronza, così come non amo gli stronzi. Sono una persona sicura di sè che vuole circondarsi di persone altrettanto sicure di sè. Alla fin fine credo comunque si tratti di una questione puramente lessicale.
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  6. Avatar di vale

    vale 10 anni fa (11 Dicembre 2014 13:30)

    bhe' che dire... anche a me e' capitato da donna di imbattermi in una stronza patentata.intanto condivido a pieno i suggerimenti dell'articolo, su tutti i punti che riguardano l'indipendenza materiale e delle volte anche emotiva dagli altri , piu' che stronzaggine si tratta di maturita' che si acquisisce con le esperienze e che ci insegna ad essere sempre piu' responsabili per se ' stesse senza dipendere da nessuno.ok..ma quando ti trovi a fare la corte ad una persona amica da 20 anni!!! che inizialmente accetta di sentirsi amata da te ( evidentemente per innalzare il suo ego) ed accetta senza dire nulla per respingerti o bloccare la tua escalation di innamoramento.. ad un tratto sul piu' bello, hai l'impressione che sia estremamente vicina a quello che anche tu senti.. poi ti dichiari ( con grande coraggio..) e lei inizia a fare un tira e molla giocando con i tuoi sentimenti... li' non c'entra la stronzaggine positiva, ma entra in gioco quella cosa che si chiama mancanza di rispetto dei sentimenti altrui.. io da donna sono incappata in una donna cosi'... e anche se tra donne puo' sembrare tutto cosi diverso, in realta' e' molto simile ad un rapporto tra etero, posso garantire.insomma la tipa che se la tira,e vede te soffrire , e adotta una strategia per tenerti su un filo e non cedere mai per prima , puo' essere bello ma alla lunga allontana l'altro..io trovo che la donna stronza in termini di incapacita' di mettersi in gioco seriamente e' solo una persona che maschera un grande disagio che poi e' quello di non essere in grado di affrontare con maturita' nessun rapporto con nessuno.. in poche parole, mi pare che abbiano tanta paura di amare e lasciarsi andare ( spesso infatti si trovano ad essere corteggiate da uomini o donne che sono sinceri e amorevoli con loro ) e mascherano queste paure con cinismo e stronzaggine.. ad ogni modo sono persone che soffrono anche loro, ma lo nascondono molto bene. e a mio parere non vivono una bella vita.. perche' la vita e' fatta di gioie e dolori ma soprattutto dovrebbe contemplare la lealta' e la capacita' di lasciarsi andare alle emozioni che si provano.. non a scappare e cercare chi ci insegue per poi far soffrire e sentirsi gratificati in questo.. le persone "stronze", sono come degli analfabeti emotivi in sostanza.. alla lunga restano soli, perche' non rispettano nessuno , neanche se' stessi.
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    • Avatar di gloria

      gloria 10 anni fa (8 Agosto 2015 22:10)

      buona sera vale anche a me e successo di conoscere una donna che credevo fosse sensibile di animo buono invece me ne ha fatte passare di tt icolori ne sono uscita distrutta in tt i sensi.sai bisogna nn aver paura e affrontare la situazione senza odio ne vendetta.lei era una stronza cattiva piena di se narcisista,furba,falsa ,attrice,che dava sempre la colpa a me ..spero trovi pane x i suoi denti.
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  7. Avatar di Ely83

    Ely83 10 anni fa (11 Gennaio 2015 15:20)

    Bellissimo e utilissimo articolo!
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  8. Avatar di valeria

    valeria 10 anni fa (21 Gennaio 2015 23:12)

    ma le cose che hai scritto sono di una donna in gamba non stronza
    Rispondi a valeria Commenta l’articolo

  9. Avatar di Denny

    Denny 10 anni fa (22 Gennaio 2015 10:21)

    per valeria: è scritto nell'articolo: E ora dedichiamoci a un po’ di chiarimenti, altrimenti se non ci si capisce, sono guai. Che cosa significa essere stronza? Essere stronza non significa essere cattiva per essere cattiva, come comunemente si crede. Cioè per esempio appartenere alla folta schiera di persone che per il semplice gusto di sentirsi potenti sviliscono, anche solo a parole, gli altri. Questa è la “cattiveria per il gusto della cattiveria”. C’è chi crede nell’arte per l’arte, cioè per l’arte fine a stessa e chi nella cattiveria fine a se stessa. Cioè, ci sono delle persone così sfigate che sono cattive senza nemmeno avere un secondo fine. Senza guadagnare niente se non la sofferenza e l’umiliazione dell’altro. Essere stronza, per come l’intendo io, non significa essere cattiva, per niente. Essere stronza non significa nemmeno danneggiare gli altri usandoli, adottando schemi di manipolazione o sottraendo loro qualcosa che possiedono – denaro, oggetti, serenità, energie emotive e mentali. Non significa ingannare, essere bugiarde e via dicendo. Questo è esattamente il contrario di quello che io intendo per essere stronza. Essere stronza significa essere una persona grande, cioè una persona adulta, che sa il fatto suo, che è in grado di ottenere e di prendersi quello che vuole dalla vita. La stronza è una persona che ha imparato a non o non ha mai cominciato a mettere un uomo e una storia d’amore prima di se stessa. La stronza è una donna che è indipendente dal punto di vista economico, materiale e morale.
    Rispondi a Denny Commenta l’articolo

  10. Avatar di Denny

    Denny 10 anni fa (22 Gennaio 2015 13:54)

    "Una stronza fa il lavoro che le piace" ...come si fa a diventare talmente stronza da arrivare a fare il lavoro che ci piace, quando si è contornati da colleghe donne stronze, ma nell'altro senso del termine!!! passarci 8 ore al giorno è davvero pesante....anche se cerco di rimanerne distaccata l'influenza c'è inevitabilmente...
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  11. Avatar di lol

    lol 10 anni fa (11 Febbraio 2015 13:17)

    si chiama assertività,non stronzaggine.
    Rispondi a lol Commenta l’articolo

  12. Avatar di Francesca

    Francesca 10 anni fa (13 Marzo 2015 0:28)

    Una guida da attaccare sul frigo......riprendiamoci la nostra vita,la nostra libertà...
    Rispondi a Francesca Commenta l’articolo

  13. Avatar di Eowyn

    Eowyn 10 anni fa (19 Marzo 2015 13:44)

    Scusate se mi sveglio solo adesso, avrei bisogno di qualche delucidazione: - cosa si intende per "impegnati in qualcosa di grande, di potente"?: amare il proprio lavoro? fare qualcosa che riteniamo apporti un contributo alla società? o è proprio una questione di prestigio?
    Rispondi a Eowyn Commenta l’articolo

  14. Avatar di Vale

    Vale 10 anni fa (20 Marzo 2015 14:18)

    penso che si intenda realizzare ciò che ci fa star bene, un sogno.. un modo di vivere.
    Rispondi a Vale Commenta l’articolo

  15. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (20 Marzo 2015 13:47)

    @ Eowyn, no, il prestigio proprio non c'entra niente.
    Rispondi a ilariacardani Commenta l’articolo

  16. Avatar di romu

    romu 10 anni fa (3 Maggio 2015 1:27)

    Si voglio fare la stronza specialmente con uno che si crede..sto caz.....a mio tempo ero decisa determinata e indifferente sensa volerlo lo fatto uscire pazzo...poi e nato il piccolo ....e fregata. Ma ce una cosa che sa fare una donna bene fingere con dolcezza lui e finito.........................
    Rispondi a romu Commenta l’articolo

  17. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (3 Maggio 2015 11:54)

    @ Romu, mi sa che non hai colto il senso dell'articolo :).
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  18. Avatar di alessia

    alessia 10 anni fa (3 Maggio 2015 12:49)

    mi sono letta tutti i commenti, mi ero appassionata alla storia di michele e i seguenti commenti. A me sembra abbastanza ovvio che Ilaria volesse provocare utilizzando il termine "stronza" visto che ne condanna il comportamento in altri post. E non credo nemmeno invochi all'egoismo estremo. Solo, a permetterci (si, permetterci) di avere un po' di sano egoismo, un po' di sano egocentrismo quando ci fa bene, sapendo però usare la misura, l'equilibrio. E' questo che è difficile, sia perché lo è per principio, sia per retaggio culturale. Devo dire che in un altro articolo Ilaria e i lettori mi hanno dato ottimi spunti e grande conforto. Non significa certo che sono "guarita": la strada è lunga, specie quando sei stato bruciato, abusato della tua fiducia, delle tue debolezze, usate contro di te con il solo intento di ferire - questo si che è un atteggiamento da stronzi in senso negativo. Se fossi stata più stronza e avessi seguito il mio istinto anziché cercare di capirlo quando non c'era nulla da capire (ma ahimè, quando si è innamorati si vuole vedere sempre le cose con la lente rosa) lo avrei mandato dove si meritava. E fa male. Io credo Michele sia molto arrabbiato oltre che con lei, con se stesso. Una condizione che capisco perché vivo, poi magari la mia storia è stata più contorta e forse più dolorosa (forse eh, da quel che interpreto leggendo e mi scuso se la sto sottostimando) perché è stata appunto una relazione: non paritaria, non buona, ma lo è stata. Forza, cerca di lasciare la rabbia michele - lo so per esperienza che è difficile, che prende lo sconforto perché si fatica ad accettare comportamenti che non fanno parte di te e che non adotteresti... purtroppo è l'unica via.
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  19. Avatar di Nuova

    Nuova 10 anni fa (28 Maggio 2015 1:14)

    Racconterò la mia vicenda, mi scuso già per quanto sarò prolissa, ma vorrei anche esser precisa nell'esporre la mia esperienza. Un anno fa circa, dopo l'ennesima non-relazione fallita conclusasi con il mio cuore in pezzi decisi che era ora di cambiare. Durante la mia vacanza estiva mi "divertii" senza rimorsi: ero single e volevo godermi la vita in leggerezza, non avevo fretta di innamorarmi nuovamente - anzi! Conobbi diversi ragazzi, ma non ero intenzionata ( per la prima volta ) a legarmi, nonostante ci fossimo scambiati i numeri e facebook non li cercai mai e mi concentrai invece su me stessa: ho creato progetti a medio/lungo termine e mi sono trasferita in un'altra regione:lavoro, mi mantengo, sono indipendente. Sono Nuova. Sono cresciuta e maturata, ho iniziato ad essere quella che lei descrive "una stronza" ed effettivamente mi sentivo felice e donna per la prima volta. Posso dire di essermi avvicinata, in quest'ultimo anno, a ciò che ho sempre voluto essere senza mai avere il coraggio di diventarlo. Ho avuto più spasimanti in questi ultimi 6 mesi che in tutta la mia vita, credo, ma non ero più interessata all'amore, solo a star bene, quando un ragazzo conosciuto in vacanza mi cercò. Senza dilungarmi oltre, è l'uomo che vorrei al mio fianco l' "uomo-uomo" da lei descritto.. Mi ha cercata sempre lui ( anche dopo un mese che ci sentivamo tutti i giorni )e ancora oggi è spesso lui a cercarmi per primo. Tutto perfetto? Forse. Era tutto perfetto, perché ora mi sono affezionata e ho paura di perderlo, lui e il mio equilibrio.. Si prospettavano possibili trasferimenti all'estero - che desideravo - ma ora è tutto in forse. Perché anche se mi cerca ogni giorno da mesi ( viviamo distanti) ho paura che in realtà non sia serio con me, di soffrire di nuovo.. sono ridiventata ansiosa, mi sento vulnerabile e soffro per paura di soffrire. Soprattutto ho paura di sabotare questa storia ancora sul nascere, di rovinare ogni cosa. La prego, sembrerò sciocca, ma in certi momenti penso davvero che potrebbe essere l'uomo della mia vita e voglio davvero che questa volta funzioni.
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  20. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (28 Maggio 2015 10:15)

    @ Nuova: mi chiedo: la cerca ogni giorno da mesi e vivete distanti. Ma esiste una relazione di coppia? L'abbiamo detto e scritto che un corteggiamento insistente e "appassionato" spesso è tutt'altro che un un buon segnale. La sua paura che lui in realtà non sia serio con lei probabilmente ha delle motivazioni. Non rinunci ai suoi progetti, soprattutto di trasferimento all'estero. L'uomo della sua vita non le dà tutti questi dubbi e soprattutto con l'uomo della vita, distanza o non distanza, si concretizza. Lei mette in dubbio il suo trasferimento all'estero e giustifica lui con la distanza? Mantenga la lucidità e proceda sul sul percorso personale.
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