Scusa, ma tu lo sai che cosa hai da offrire?

Essere consapevole del tuo valore è essenziale per attrarre la persona e la relazione giusta per te.

E anche per amare in modo autentico. Intendo per essere “portatore” o “portatrice” d’amore.

Sì, perché se sei davvero consapevole di quanto vali, dài più amore e di migliore qualità.

Dell’importanza di conoscere bene il tuo valore parlo ampiamente anche nella mia guida gratuita “Come attrarre la persona giusta per te in 11 passi”.

Oggi voglio fare alcune considerazioni importanti e darti degli spunti utili in pratica.

Mi capita molto spesso, nel mio lavoro con i miei clienti di coaching e nelle comunicazioni con i lettori del blog,  di constatare un comportamento molto diffuso e ben poco produttivo comune a molti che vogliono attrarre la persona giusta per loro.

Molti uomini e molte donne quando conoscono e cominciano a frequentare una persona alla quale sono interessati/e si pongono in una posizione che mi sento di definire di “inferiorità”.

Si preoccupano davvero tanto di non “essere all’altezza”, vogliono fare a tutti i costi “bella figura” e temono che vi sia qualcosa di sbagliato, inadeguato, non sufficiente in loro rispetto al partner potenziale che hanno di fronte.

Attribuiscono all’altro il grande potere di “decidere” come condurre la relazione, “pendono” non solo dalle sue labbra, ma anche dalla sua volontà e dai suoi desideri. Si comportano come se il buon esito del rapporto dipenda esclusivamente dal lui o dalla lei che hanno appena incominciato a frequentare.

Insomma, in fondo alla loro mente e al loro cuore, c’è la convinzione forte che essere presi in considerazione dall’altra persona sia solo un colpo di fortuna. Che va “tutelato” a tutti i costi.

Danno enorme valore a quello che l’altro (o l’altra) pensa, dice e fa.

E non si concentrano minimamente su quanto sono loro a valere, a essere appetibili e desiderabili.

Si comportano come se ignorassero nel modo più assoluto il fatto di essere loro, in sé e per sé, dei portatori di “valore aggiunto” per le altre persone e per un compagno o una compagna in particolare.

Pensaci un attimo: per caso questo succede anche a te?

Se succede anche a te, considera che cambiare le tue convinzioni rispetto al tuo valore, ti permette di cambiare profondamente atteggiamento in una direzione molto positiva e ti consente di dare nuovo senso e significato ai rapporti che hai con gli altri in generale e con la persona giusta per te in particolare.

Perché tu desideri attrarre la persona giusta per te, vero?

E da che cosa è alimentato questo tuo desiderio?

Forse dal fatto che ti fa piacere avere accanto a te un compagno o una compagna con il quale o con la quale creare un rapporto di speciale intimità?

Con il quale o con la quale andare al cinema di sera e in gita la domenica?

Due settimane di sfide per scoprire il tuo valore, quello del quale nemmeno tu sei consapevole, regalarti sicurezza e mettere in luce i tuoi punti di forza più autentici. Sorriderai, riderai e diventerai più forte e determinata.

Con il quale o con la quale fare progetti per il futuro?

Con il quale o con la quale … (mettici tu quello che vuoi)?

E quando incontri una persona con la quale pensi che sia possibile fare tutto ciò come piace a te, le dài molto valore.

Non credi che anche tu potresti avere suoi occhi (e a quelli di molti altri o di molte altre) un valore per lo meno uguale?

In effetti tu sei una persona dotata di un cervello, di un corpo, di idee, di volontà, di desiderii, di emozioni, di storie, di sentimenti etc.

Un immensità di cose. Un valore gigantesco.

Escludi pure tutto quello che è “materiale” e “formale”.

Considera te stesso e te stessa il più al “naturale” possibile.

Fai riferimento solo a quello che veramente sei.

Posso immaginare che tu abbia delle braccia utili ad abbracciare (o anche a portare le borse della spesa), degli occhi utili a guardare, a osservare (e ad ammirare); una testa con dei pensieri dentro e una bocca per parlare ed esprimerti, delle mani utili ad accarezzare, addirittura un corpo da accarezzare…

Ora ti chiedo: sei consapevole di quanto tutto ciò possa valere per gli altri?

Ti rendi conto di quello che sei e di quanto questo conta?

Quando giri per strada, ti sposti, sorridi, guardi, vivi, lo fai con la consapevolezza di essere portatore o portatrice di un valore inestimabile?

Sai davvero quanto questo può dare alle persone che incontri e con le quali hai rapporti?

Lasciami il tuo commento.

Cordialmente

Ilaria

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113 Commenti

  1. Avatar di Elisabetta ^__^

    Elisabetta ^__^ 14 anni fa (1 Novembre 2010 2:49)

    @ Sara: decidilo dentro di te ed il gioco è fatto,non è semplice ma funziona così...sarà meno faticoso riuscire a non rispondere agli sms ed alle telefonate...senza illudersi che un uomo cambi per te,visto che,appunto di te non si è neanche preoccupato di approfondire la conoscenza,quindi perchè dovrebbe farlo??? Una persona cambia se vuole farlo innanzitutto per se stesso,se si mette in discussione,come stiamo facendo noi ogni giorno...un abbraccio
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  2. Avatar di Sara

    Sara 14 anni fa (1 Novembre 2010 3:13)

    Cara Bice, leggerti mi ha fatto molto piacere. Come anche l'esperienza di altre lettrici. A volte è piu' facile vedere chiare e lampanti le esperienze di altre persone, molto meno le nostre, anche se simili e spinte dalle stesse dinamiche. Confesso che questo week end sono stata abbastanza giu' perchè ingenuamente pensavo di vederlo. Così mi aveva fatto intendere lui. Invece a parte una comparsata di 10 minuti con amici a seguito venerdì sera in un locale dove ero io ( è venuto per me ha detto!!) non l'ho piu' sentito. Finchè stasera al telefono mi ha detto che stava a casa. Non abbiamo una storia. Nemmeno sa il mio cognome, figurati. Però da quando l'ho conosciuto ogni 3/4 giorni lo sento. Lui mi chiama vorrei precisare. So di avere sbagliato, ma quella sera ero sotto casa sua...che dovevo fare? Mi ha portata lì senza nessun tipo di preavviso o alternativa. Sono forse un'illusa, ma ho sempre pensato che avere un bel visino e un carattere simpatico e solare facesse di me una persona attraente e " da conoscere". Invece la vita mi insegna che non è così. C'è chi vuole e riesce a prendersi anche solo quello che gli interessa, ammesso che tu glielo lasci fare. Mi dispiace che non ci sia stato niente, ma dico niente di me che gli abbia suscitato un minimo interesse al di là dell'aspetto fisico. Non sa nemmeno che lavoro faccio. Mentre dei suoi me ne ha parlato all'infinito. Comunque sono dell'idea che io gliel'ho permesso per cui la colpa è soprattutto mia. Detto questo, essendo io abbastanza rompiscatole quando non riesco ad avere quello che desidero, ho appena chiuso la questione con un bel sms in cui gli ho spiegato che se anche non ci sentiamo piu' è lo stesso, che la cosa non era poi così divertente per me. Fine. Devo confessare che però non sentirsi piu' dire: "ho voglia di vederti" soprattutto dopo che hai dato la parte piu' intima di te, brucia. Eccome se brucia. Ti senti come se non valessi niente come donna. E io non voglio sentirmi così. Però mi sento un pelino meglio. Almeno non ho piu' quel filo di speranza che possa arrivare un invito. La cosa che mi fa strano è che in passato non ho mai avuto problemi o situazioni simili. Ho sempre incrociato persone che mi hanno corteggiata, che volevano conoscermi, che rimanevano ore ad ascoltarmi, oltre anche ad aver avuto sempre un buon rapporto col sesso. Non so perchè con questa persona è andato tutto nel verso sbagliato. Sono sempre io, la stessa Sara di prima, la stessa persona con lo stesso carattere. Perchè questa volta è andata così? Mi spiace anche che abbia avuto il potere di farmi sentire così di poco valore. Non so bene la sua vita passata. So che ha avuto una donna per molti anni, 2 dei quali ci ha pure convissuto. A quanto dice lui, l'ha lasciata lui perchè non ne era piu' innamorato. Ma io non ho mai chiesto nulla..non ne ho nemmeno avuto il tempo. So invece, da amici che lo conoscono bene, che ora lui ha una frequentazione fissa, anche se lui nega essere la sua fidanzata. So però che c'è perchè un mio amico li vede spesso assieme. Fatto sta che comunque io lui l'ho sempre visto da solo in giro. Vero è che il week end in genere lui sparisce, e riappare magicamente il lunedì...di questo me ne sono accorta subito. In sostanza ora ho chiuso e ne sono decisa. Quello che ci metterà un po' ad passare è l'insicurezza e la sensazione che ci sia qualcosa che non va in me, che questa persona ha saputo in così poco tempo creare. Grazie a tutti per la possibilità di poterne parlare.
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  3. Avatar di Elisabetta ^__^

    Elisabetta ^__^ 14 anni fa (1 Novembre 2010 3:19)

    Per tornare all'argomento relazioni..io ho 45 anni e sono separata da 10,in questi anni ho vissuto qualche storia,qualcuna più importante e qualcuna meno,ma sicuramente a posteriori ho capito la "lezione"che ciascuna conteneva,e ho cercato di farne tesoro perchè sono servite a farmi conoscere sfaccettature di me che non conoscevo. Tuttavia,pur consapevole che i rapporti oggi sono fatti veramente di carta velina,rimango ancora indignata dal comportamento codardo ed infantile di alcuni uomini,quelli che in 3 settimane ti fanno sentire la regina di cuori,esagerano in telefonate,sms,dichiarazioni,promesse(tutte cose non richieste!!),per poi evaporare (e questo potevo già metterlo in conto) senza avere il coraggio di dirtelo in faccia,ma semplicemente tramite msg dopo mia provocazione. Da un ragazzino puoi aspettartelo ma non da un uomo di 40 anni che si proclama corretto,sincero e coerente...la mia delusione è stata proprio per aver creduto a queste sue doti,non tanto per il fatto che la storia si sia chiusa..ed il bello è che non so neanche perchè....ahahahah!!! Ma so che sicuramente è LUI che si è perso una grande occasione!!!!!!!!
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  4. Avatar di elisa

    elisa 14 anni fa (1 Novembre 2010 14:08)

    Ciao Sara, ho letto velocemente i tuoi post e ti consiglio di non colpevolizzarti troppo..magari lui ti ha conosciuta in un momento in cui eri "vulnerabile", avevi bisogno di affetto e di attenzioni ed eri anche "bisognosa" di sentire accanto una presenza maschile..E' normale, capita spesso anche a me da quando mi sono lasciata e in queste circostanze è più facile cadere negli "intoppi" purtroppo però certi uomini sono ambigui, e con questo non voglio intendere cattivi o malintenzionati ma semplicemente che "giocano con le situazioni".. Ti riporto un esempio banale ma che forse può farti capire che non siamo per forza noi "quelle sbagliate"... Qualche tempo fa, per un paio di mesi, ho frequentato un ragazzo che mi aveva abbordata per caso in un locale dove vado spesso a ballare latino: sicuro di sè, gentile, piuttosto affascinante, piacevole un po' da tutti i punti di vista; all'inizio mi cercava, sostanzialmente, per ballare e ci ha messo un po' per tentare di conoscermi anche al di là di questa passione comune che ci aveva fatto avvicinare quella sera.. Mi cercava per uscire nei locali e "fare pratica" insieme di salsa e bachata: sempre impeccabile come atteggiamento, galante ma non sfrontato, affascinante, "a pelle" sentivo di piacergli un po' ma lui non si faceva mai avanti..Spesso si faceva desiderare, un po' se la tirava e io sapevo che, oltre a me, frequentava anche altre ragazze come "compagne di ballo"; avevo un po' il sentore che fosse un "femminaro" ma pensavo che con me avesse un interesse ulteriore (così anche la mia amica mi diceva, quando ci vedeva insieme..) Finchè la nostra frequentazione si è svolta unicamente nelle sale da ballo lui era così "piacevole" che a tratti ho iniziato a fare dei pensieri su noi due, se per caso non avesse potuto iniziare qualcosa di più di un'amicizia..quando ci siamo visti una sera e ci siamo limitati ad un giro in centro, lasciando stare il ballo, lui era quasi completamente diverso: manteneva le distanze, stava sulla difensiva e metteva l'accento su quasi tutte le affermazioni che facevo nei discorsi..Quando da lì a dieci giorni è uscito con me e il mio gruppo di ballo in un locale all'aperto, prima ha "ammiccato" piuttosto palesemente ad una delle mie amiche e poi, quando siamo rimasti soli, ha iniziato a "provarci" ...Che ho fatto dopo quella sera? Gli ho dato il benservito, non l'ho più cercato e, anzi, quando una sera l'ho rivisto in giro, in un locale, l'ho anche "semisnobbato"... Anch'io ci sono rimasta male e mi sono chiesta cosa fosse andato male e se fossi stata io a sbagliare qualcosa, fraintendere, fare azioni sbagliate...Quando mi sono confrontata con un'altra mia amica (anche lei lo aveva conosciuto e ci aveva parlato assieme..), lei mi ha detto che "io meritavo di meglio" che su di un piano "interpersonale" lui era molto più "terra terra "di me e che io non dovevo prendermela perchè merito di meglio come donna..Questo per capire che, a volte, noi donne, ci facciamo delle idee sbagliate quando interagiamo con gli uomini, crediamo di essere noi quelle nel torto, "che non hanno detto così" o " fatto colà" ma alla fine sono alcuni uomini (sottolineo alcuni, gli utenti uomini del blog non me ne vogliano, non voglio generalizzare..) che credono che le donne siano bamboline a loro disposizione con cui giocherellare senza tante complicazioni.. Non preoccuparti! Se sei una donna come tu ti descrivi sarà facile trovare presto una persona migliore di quell'individuo senza sostanza!! Non è un "cretino" la cartina di tornasole del nostro valore come donne..!!
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  5. Avatar di Bice

    Bice 14 anni fa (1 Novembre 2010 14:47)

    @ Sara. Lui ti cercherà ancora, vedrai. E te la racconterà per bene. Non rispondere mai, ricordati sempre che lui è "malato". Lui, molto più di te, ha qualcosa che non va. Non sei tu che non sei riuscita a suscitare il suo interesse, è lui che non è capace di provare interesse per nessuna. Nemmeno per quella con cui sta (ci giurerei: lei si sente la sua ragazza. Io ho scoperto che lui stava con una perché LEI mi ha detto di essere la sua ragazza), che è solo quella che più si lascia trattare male e che si sopporta tutte le corna. Hai a che fare con un uomo incapace di accorgersi che attorno a lui esistono delle persone. Per lui le persone sono solo strumenti per accrescere la propria autostima (ma così non ci riuscirà mai: "auto", ricordi?). E' una persona profondamente insicura, al di là di quello che può sembrare, e che per primo ha bisogno di credere al mondo che si è costruito e alle bugie che racconta. Per cui sarà molto credibile quando le racconterà. Ci crede lui per primo, ma il giorno dopo la penserà diversamente. Sicuro come poco altro. Quando dice che ha voglia di vederti sarà anche vero, ma ha voglia di vederne molte altre. Parlando con amiche che non vuole conquistare, lui sarà più sincero e dirà che non vuole impegni, che non si innamora più, che ci sono tante donne interessanti, che non sa scegliere. Tradisce la sua donna senza il minimo senso di colpa. Le colpe sono sempre degli altri. Magari lei sarà noiosa, a volte lo farà arrabbiare, sarà appiccicosa (perché lo sente fuggire) e lui dirà che è perché lei si comporta così che lui la tradisce. Il mio faceva quella vita da 10 anni, dopo il divorzio. Ci ha prese in giro tutte: ne ha avute 4 fisse in quei 10 anni + l'harem di amiche e amanti. E con TUTTE si è comportato allo stesso modo. Oltretutto una l'ho conosciuta direttamente, di queste ex... e altre indirettamente. Ed è terribile pensare che nessuna di loro si è rifidanzata. Io non voglio fare quella fine! La ex moglie si è poi risposata, ha dei figli, e dopo 10 anni sta ancora col marito. Chi aveva dei problemi nel relazionarsi, quindi? Non lei, a quanto pare. Credo che questi uomini si insinuino in una qualche debolezza e la peggiorino. Prima te ne tiri fuori e meglio sarà. E pensa tu a te stessa. Comincia questo tuo percorso, come dice Elisabetta. Non aspettarti che lo faccia lui. Lui forse si arriverà a 60 anni, quando sarà vecchio. Non prima, non finché troverà donne che lo assecondano. Hai incontrato un mostro, ci siamo cascate in mille (cerca su internet, "dongiovanni", "narcisista"... troverai siti, forum, interventi di psicologi... se ne parla ovunque) e la domanda giusta da farsi è: perché ho attratto questa persona e ho rischiato di rimanerci invischiata? Sai cosa? Io ora da un lato la considero una fortuna. L'incontro con questa persona ha fatto luce sul fatto che io ho un problema, dunque mi ha aperto gli occhi e permesso di farmi delle domande su me stessa. Quindi, grazie dongiovanni, perché hai rischiato di distruggermi ma almeno ora ho un punto di partenza da cui capire e risolvere forse il nodo fondamentale della mia vita, quello che mi ha sempre impedito di incontrare la persona giusta (scommetto, Sara, che prima, come me, pensavi fossero sempre gli altri ad avere qualcosa che non va, ora invece ti interroghi su te stessa) e che ora scioglierò. Io a questo problema, a questo nodo, ho dato un nome: autostima. Ilaria mi parla di smettere il perfezionismo, volermi bene, accettarmi, avere amore per me stessa... esplicitando così quella parola (che altrimenti resta un poco astratta) nel concreto di atteggiamenti che fatico in effetti ad avere verso me stessa e gli altri... fatico pure a rendermi conto che fatico ad averli. Perché? Ancora bene non lo so, ma forse è inutile chiederselo e più utile cominciare a volermi più bene e basta. Tutto il resto che racconti di lui (ti sei accorta di quanto parli di lui e non di te? Nemmeno noi qui sappiamo che lavoro fai, ad esempio, invece sappiamo molte più cose di lui... com'è?) è roba già vista e sentita: stessa tempistica, stesse parole, stesse modalità. E' solo un dongiovanni, è solo un povero uomo travestito da principe azzurro. L'unico modo che hai per non permettergli di considerarti di poco valore è sottrarti, dai tu valore a te stessa e non perdere tempo con un soggetto simile. Non vale NIENTE per te. Altrimenti arriverai facilmente dove ero arrivata io e dove siamo arrivate in tante... Oggi ti fa piacere se ti cerca, oggi conti i giorni, domani potresti pensare di denunciarlo per stalking, domani controllerà la tua vita, domani deciderà per te (non lo ha già fatto portandoti sotto casa? il dongiovanni gioca di sorpresa, sempre, non ti dà il tempo di pensare, gioca con le tue emozioni). Lui non ti vorrà mai bene, neanche quando lo dirà... verba volant, Sara, guarda come si comporta nei fatti. Metti da parte l'orgoglio, perché ti conviene una scelta più furba. Lascia andare, non vale la pena, ci sono uomini migliori in giro, molto migliori... liberati il cuore e li incontrerai, come capitato a me. In fondo alcuni commenti maschili che leggi qui parlano di uomini ben diversi. Possiamo avere fiducia, ma nelle persone giuste. Magari partendo da noi stessi?
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  6. Avatar di Sara

    Sara 14 anni fa (1 Novembre 2010 14:48)

    Bice, Eleonora, Elisa, quello che leggo è tutto vero e giusto. Sul fatto che la persona in questione sia un tipo da cui stare alla larga, è verissimo. Ma non pensavo potesse essere veramente così triste la cosa. Insomma voglio dire, anche io in passato ho frequentato uomini di cui non ero innamorata e con cui poi ho chiuso. Ma anche se la frequentazione non è continuata comunque mi sono posta in modo carino e aperto. Ho cercato una minima interazione. Mi sono interessata un minimo a conoscerli. Invece certi uomini proprio non ti considerano. Sei un bel corpo. Stop. Io penso comunque una cosa. Tra 2 persone, affinchè ci sia qualcosa di speciale, deve scattare fin da subito quel quid. Deve esserci fin dai primi momenti un feeling. E deve scattare per l'uomo. Poi ovviamente subentrano tutti quei fattori descritti anche in questo sito, sulla fiducia in se' stessi, il proprio valore etc. Ma di primissimo acchito deve esserci quella magia, quella sorta di "innamoramento" in erbe che poi deve solo trovare il terreno per fiorire. E dirò di piu': è l'uomo che deve innamorarsi. E' l'uomo che quando capisce che quella donna gli interessa poi decide di stare con lei. E altre non ce ne sono. Non so bene come spiegare questo concetto, e non so se sia quello che voleva dire nel suo post M. Galeazzi " Riportando questo aspetto all’ aspetto relazionale uomo – donna sono profondamente convinto che sia l’ uomo che si deve mostrare convinto e sicuro della donna che vuole come compagna, perchè è stata scelta tra una grande quantità di potenziali partner ed è quella che soddisfa completamente l’ esigenza dell’ uomo." In altre parole è l'uomo che sceglie. Se un uomo non mostra un sincero interesse fin da subito, significa che difficilmente potrà legarsi a te. A volte i miracoli succedono, ma sono rari. Di solito un uomo ( parlo per esperienza personale) se si innamora, si innamora subito. magari se ne rendo conto dopo, ma il suo interesse, il suo rispetto è palese e costante. Riguarda alla mia ultima e penosa esperienza, devo essere sincera. Fin dalla prima sera in cui siamo usciti, non ho sentito da parte sua quel feeling, quell'interesse di cui parlavo sopra. Non mi chiedeva niente, pur essendo nei modi molto premuroso. Di lui mi ha confuso il suo continuo cercarmi prima e dopo " il fattaccio" anche se poi in effetti non mi ha piu' chiesto di vederci. Questo suo continuo farsi sentire mi ha però come dire disorientato perchè non coincideva con un reale intento di approfondire la mia conoscenza o per continuare la frequentazione. Mi spiace averglielo permesso. Adesso dirò una cosa che potrebbe non essere "sana": ma io a volte invidio una mia amica ( in senso posistivo) perchè lei non ha mai avuto di questi problemi. Lei è carina, ma niente di speciale. Eppure ha un nonsochè che fa letteralmente impazzire ogni uomo che incontra. E' sposata, ma non ha mai avuto relazioni sbagliate nella sua vita. Forse solo una. Ogni volte che qualcuno la vede, ne rimane folgorato, anche se lei magari nemmeno apre bocca. Solo guardandola. Eppure non è una bellissima. Ha un carisma, un fascino particolare che fa cadere ai suoi piedi ogni uomo, o per lo meno ogni uomo interessato a lei. Non è che dice o fa cose speciali, la magia è a priori, e come se li stregasse. E' una dote che secondo me o ce l'hai o no. E' appeal credo, fascino. Per queste persone sembra essere tutto facile. Beate loro. Buon lunedì a tutti e grazie per i vostri messaggi Sara
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  7. Avatar di Bice

    Bice 14 anni fa (1 Novembre 2010 15:04)

    A me basterebbe incantarne uno di uomini, quello giusto.
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  8. Avatar di Sara

    Sara 14 anni fa (1 Novembre 2010 15:20)

    Ultimo commento prima di scappare: Bice, non credo proprio che mi cercherà ancora. L'sms che gli ho mandato era piuttosto secco e dicevo che può pure "smettere di chiamarmi per il salutino settimanale, non è necessario se lo fa per non perdere una cliente del suo ristorante, perchè penso che ci tornerò lo stesso se ne avrò voglia. E che bruciare le tappe ha reso tutto poco divertente. " E' talmente pieno di se' e pensa di essere il piu' bello del mondo che non ha nemmeno mai considerato il fatto che quell'unica volta non sono neanche stata benissimo. E averglielo detto via sms credo che non lo farà certo felice, anzi minerà il suo ego di superfigo. Quindi dubito prorpio che mi cercherà ancora... non contribuisco piu' ad alimentare la sua autostima. Ho deciso di scrvergli perchè se avessi lasciato perdere lui mi avrebbe ricercata e a forza di telefonate e messaggi magari avrei ceduto ancora. In fondo a me piace lui. Purtroppo devo andare, ma vi rileggo volentieri domani. Ah io lavoro in un'azienda come impiegata commerciale. Niente di particolare, ma è un posto molto divertente. un bacio a tutte voi.
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  9. Avatar di Eleonora

    Eleonora 14 anni fa (1 Novembre 2010 15:56)

    uomini che usano le donne come kleenex... disgustosi e vuoti soprattutto dentro! Come sempre, diamo loro troppo importanza,quando,forse,sarebbe meglio dimenticare o denunciare il fatto subito onde evitare stalking inutili e dannosi,per noi...è tipico nostro riflettere su ogni cosa,proviamo quasi,dico quasi,piacere ad analizzare ogni piccolo dettaglio di quella persona che c'ha fatto solo male;loro,non se ne curano e basta. impariamo anche NOI a far altrettanto...per una volta! voltiamo pagina e ricominciamo:tutte insieme. :))) un abbraccio,carissime.
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  10. Avatar di Bice

    Bice 14 anni fa (1 Novembre 2010 16:11)

    ...e io scommetto che ti cercherà, invece! Ma, fin d'ora, non fare l'errore di pensare che sia perché gli importi. Non può sopportare di perdere, tutto qua. Sì, ho amiche che fanno il tuo stesso mestiere e in effetti si divertono molto, si relazionano con tante persone... devi avere un bel carattere! Quanto al bruciare le tappe... a volte sarebbe utile, secondo me, che noi donne ci mettessimo nei panni maschili. Quali tappe, Sara? Il sesso è la prima cosa che un uomo vuole. Sempre, comunque... è la sua natura. Sta a noi, se vogliamo altro, andarci piano e fare le nostre tappe per capire chi abbiamo di fronte. Magari mentre cerchiamo di conoscere chi abbiamo di fronte, ci facciamo anche conoscere... Anche se, in questo caso, lo ripeterò fino alla noia, non c'era alcuna possibilità che andasse così. Non mi piace pensare che siano gli uomini a scegliere. Non sono né solo gli uomini né solo le donne... ci si attira secondo le proprie caratteristiche, i propri atteggiamenti, ci si sceglie vicendevolmente per selezione... naturale. Nel tempo, con calma (grazie a FrancescaChiara per il suo elogio della lentezza nell'altro post. Ho molto apprezzato e hai centrato un altro dei problemi)... Domani verso sera avrò il mio incontro con l'uomo interessante. E poi vi racconterò com'è andata... cos'ho sentito, che impressione mi ha fatto, come sono stata. Sono comunque sicura che mi divertirò e che sarà piacevole, anche se dovessi avere qualche sorpresa in un certo senso sgradita (tipo che è sposato). Semplicemente perché so già che c'è un'intesa e perché comunque è anche un incontro di lavoro. In campo ci sono cose interessanti e conoscere persone nuove è sempre bello. E' bello ricevere un invito e decidere di accettarlo, è bello avere un appuntamento e pensare a che vestito mettersi, parlarne con le amiche. Con leggerezza in fondo, senza tutte le zavorre che accompagnavano la relazione precedente. Per quanto insicura, mi sento sempre più sicura di prima. Non mi mancherà di rispetto, in ogni caso, perché io non lo permetterò. E sono sicura che mi verrà naturale "condurre" la serata in un certo modo... semplicemente essendo me stessa. Pur con tutto il carico di fantasmi, sono sicura che sarà semplicemente bello e facile. Ciao a tutte
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  11. Avatar di Sissi

    Sissi 14 anni fa (1 Novembre 2010 20:01)

    Molto interessante questo post, e come sempre sembra essere scritto su misura per me! Io, l'errore di cui parli, lo faccio sempre. Appena inizio a intravedere una qualche possibilità di inizio di relazione con qualcuno, subito iniziano a venirmi mille dubbi su di me e immagino subito che lui possa trovarmi non bella abbastanza, non interessante abbastanza e non simpatica abbastanza...praticamente mi autosaboto... e dopo tutto ciò mi stupisco pure che finora le cose non abbiano mai funzionato con nessuno! Ma purtroppo, pur sapendo che sbaglio a fare così, non riesco a fare diversamente... E il fatto strano è che io mi piaccio, mi sento bella, interessante, simpatica, a volte addirittura pecco di presunzione nell'attribuirmi qualità che magari nemmeno ho...insomma, credo parecchio in me stessa... Ma il problema arriva nel momento in cui sono alle prese con quello che gli altri pensano di me. Purtroppo il mio unico parere, il mio sentirmi una persona che vale, non mi basta...Purtroppo sento di avere davvero bisogno dell'approvazione degli altri, di sentire il parere di qualcuno che mi riconosca il possesso di quelle qualità che io credo di avere... e quindi spesso mi viene la paura che, nonostante io mi percepisca in un certo modo, gli altri mi vedano diversamente... A volte addirittura mi viene la paura (che rasenta la paranoia!) che io abbia di me stessa un'immagine distorta...mi viene il dubbio che io mi veda diversa da come sono nella realtà, che in realtà non sono nè carina nè interessante nè simpatica... Si viene a costituire così un dualismo strano: da una parte mi stimo e mi apprezzo, ma dall'altra vivo con la costante paura che gli altri non mi apprezzino abbastanza...e questo mi frena davero tanto nelle relazioni, lo so, ma non so come cambiarlo!
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  12. Avatar di FrancescaChiara

    FrancescaChiara 14 anni fa (2 Novembre 2010 12:24)

    Il mio intervento arriva un po’ tardi! Tanti di voi hanno gia’ scritto un sacco. Allora faccio cosi’: scrivo il mio commento senza leggere nulla di quello che avete scritto e poi mi metto a leggere le vostre storie, le vostre opinioni e sono siura che mi verra’ molto altro da scrivere. Ilaria: la mia risposta alla tua domanda e’ secca: si’, certo che so bene che cosa ho da offrire! Ma adesso per me e’ facile: ho 45 anni e una bella fetta di vita/esperienze alle spalle. Concedimi di dire: sono diventata abbastanza saggia. Ma non e’ sempre stato cosi’, ovviamente. I miei 20 anni sono stati diversi, cosi’ come i miei 30. Quel senso di inferiorita’ di cui tu parli nel tuo articolo, cioe’ il mettersi molto sotto gli occhi dell’altra persona e lasciare che sia il suo “sguardo” a determinare chi siamo e quanto valiamo, ha molto a che fare con l’insicurezza, con la mancanza di esperienza e forse, in ultima istanza, penso che sia direttamente proporzionale al bisogno che abbiamo di un compagno. Quando questo bisogno cioe’ e’ impellente, quando ci convinciamo che la solitudine sentimentale e’ come un cancro che ci mangia vivi…allora ci sentiamo deboli, pensiamo poco a quello che vogliamo davvero in un rapporto di coppia, ma ci assoggettiamo al giudizio dell’altra persona che vediamo come la nostra possibilita’ di salvezza: qualcuno da non far scappare, da tenerci al fianco facendogli vedere solo cose belle di noi…magari anche un po’ finte. Perche’ altrimenti l’alternativa e’ quella della solitudine che ci mangia vivi. Cosi’ ci ritroviamo al fianco di persone sbagliate, che non ci conoscono per chi siamo, da cui accettiamo magari anche comportamenti irrispettosi. E mentiamo a no stessi, ci diciamo che va bene cosi’, che magari non ci meritiamo nulla di meglio (autostima zero!). La mia personale esperienza e’ un po’ diversa. Negli anni ho passato fasi diverse, ma prevalentemente sono sempre stata molto arrogante = convinta fin troppo del mio valore. Ho sempre trovato uomini che mi hanno molto apprezzata, spesso messa addirittura su un piedistallo e questo ha nutrito il mio ego per altro gia’ bello paffuto. Questi uomini erano “deboli”, erano loro che si sentivano inferiori a me ed io…ne ho approfittato. Li ho assoggetati a me…finche’ non mi andava piu’ bene e me ne andavo altrove. Orribile…lo so, me ne rendo conto. In questo modo non ho mai amato veramente, ma mi sono piuttosto difesa: il mettermi (o essere messa) un gradino piu’ in alto mi impediva di essere coinvolta nel profondo e mi dava sempre la sensazione di avere io in mano i fili e finche’ era cosi’…nessuno mi poteva fare del male. Poi sono cresciuta, il rapporto e’ diventato piu’ alla pari, ho imparato a non prevaricare, a non fare forza sui punti deboli altrui a mio uso e consumo. Insomma: ho smesso di essere egoista e ho deposto l’armatura, ho cominciato a corerre i miei rischi. E quando mi sono lasciata andare, mettendo sul tavolo pregi ma anche tutti i difetti, ho vissuto per la prima volta una storia d’amore: ho amato davvero. E’ stato molto bello…e’ stato come deve essere tra due persone che si sono trovate. Finche un bel giorno mi sono trovata nella posizione di colei che viene abbandonata..per la prima volta, a 40 suonati (per motivi complessi da spiegare). Mi ha spezzato il cuore, ma…sapete che c’e’? Non sono morta! Anzi: mi sono accorta di essere ancora piu’ viva di quando cercavo invece di proteggermi da un’evento del genere! Sono felice di aver vissuto una storia cosi’ e non ho rimpianti. Adesso so che se dovessi incontrare un altro uomo, so bene quello che ho da offrire e so bene quello che voglio ricevere. Non vorrei accanto a me nessun altro se non un uomo che mi vede per quella che sono, che apprezza il mio “valore aggiunto” che porto nella sua vita. E se non dovessi mai incontrare una persona del genere, bhe’….ho me stessa, il che non e’ affatto poco.
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  13. Avatar di Bice

    Bice 14 anni fa (2 Novembre 2010 12:44)

    @FrancescaChiara: mi sembra di leggere il mio stesso percorso, solo che io quando ho cominciato ad amare l'ho fatto a senso unico, amando chi non mi amava. L'esperienza del vero grande amore corrisposto ancora mi manca. E temo, troppo spesso, di non fare capire che lo vorrei, che mi manca...
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  14. Avatar di Ilaria

    Ilaria 14 anni fa (2 Novembre 2010 13:18)

    ciao Ilaria, volevo aggiungere la mia esperienza. Non so bene cosa ha fatto scattare questo meccanismo; ma le vacanze estive, il viaggio a Cipro con una gruppo organizzato in cui non conoscevo nessuno quest'anno sono state salutari. Son tornata consapevole di valere, senza essere tronfia o piena di me. Solo tranquilla che valgo, che faccio le cose che mi piacciono e frequento chi mi va. E la sola consapevolezza mi ha fatto "attrarre" un uomo dolce, premuroso, affettuoso, a cui piaccio per come sono, e a cui non cerco disperatamente di piacere ad ogni modo. Mica vi sto dicendo che è l'uomo perfetto (altra sciocchezza che ci inculcano favole e film romantici): però ho scoperto che lo amo anche nei suoi difetti. Me lo rendono umano, imperfetto ma adorabile. E volevo condividerlo con voi!
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  15. Avatar di FrancescaChiara

    FrancescaChiara 14 anni fa (2 Novembre 2010 14:46)

    @ Elisa: ma sei sicura che questo ragazzo che ti fa il filo non sia all fine ancora piu’ insicuro di te? Chi ha bisogno di farsi grande agli occhi degli altri (vedi i riferimenti alle sue tante conquiste femminili) forse tanto grande poi non e’! E poi: non confondere l’umilta’ = un nobilissimo pregio, con l’insicurezza. Pensaci….c’e’ una bella differenza, non credi? @ Bice: amare non e’ un sacrificio: sono pienamente d’accordo. E sono anche convinta che Giacomo non intendeva questo….certo, sarebbe piu’ utile se rispondesse a tutte le questioni che ha sollevato con il suo post! chissa’ che un giorno non lo faccia. Oppure puoi andare a chiederglielo sul suo blog: piu’ rapido, magari! Trovo bello che con questa nuova persona tu abbia sentito spontaneamente il desideri di chiarire un potenziale fraintendimento, di mostrare aspetti e meccanismi di te che normalmente tieni riservati. Significa che quest’uomo ti fa sentire valorizzata…al punto che hai voglia di farti conoscere davvero. Vai Bice!!!!!!!!!! @ Elly: chi te lo fa fare di impegolarti? Il tuo cuore, penso. Che nonostante sia ferito e dolente reclama quello di cui ha bisogno = amore. Cominia a volerti un po’ piu’ bene e scrollati di dosso questo pessimism cosmico! Se e’ vero che non esiste una “forza cosmica” che ti ripaga dei calci nelle gengive ricevuti, e’ anche vero pero' il contrario: non esiste nessuna forza cosmica che, proprio perche’ ti sei gia’ presa calci nelle gengive, ti condanna a prendertene altri fino alla fine dei tuoi giorni! Non ti pare? @ Laura: vorrei spezzare una lancia a favore degli uomini (che fate, donne del blog…..mi linciate???? No, eh:-)). Perche’ non e’ vero che sono tutti come li descrivi tu: tanti sono proprio invece nelle tua situazione, sai? Sono giudicati, considerati mai abbastanza, usati da donne che hanno solo bisogno di appoggiarsi a loro temporaneamente, che li usano per sentirsi important per qualcuno. Ne conosco un bel po’. Volgio dire che anche gli uomini soffrono le pene d’amore, si ritrovano prosciugati alla fine di una storia. La societa’ in cui siamo cresciute noi 40enni di oggi e’ sicuramente un peso per noi donne: magari non grosso come quello che e’ stato per le nostre madri, ma il condizionemanto e’ ancora forte. E capisco bene quello che dici, Laura. Io, pero’, sono sempre andata contro corrente e, nonostante questo, ho anche io un matrimonio alle spalle. Quello che voglio dire e’ che, per quanto societa’ e prototipi maschili sbagliati abbiano un ruolo nei nostril fallimenti sentimentali, molto dipende da noi: siamo noi che determiniamo in gran parte quello che ci succede. @ Sara: leggendo il tuo post, mi ha colpito molto la descrizione del vostro secondo incontro a casa sua. Tu scrivi “ho ceduto” e questo, secondo me, e’ la chiave di tutto. Perche’ cedere significa annullare la propria volona’ in funzione di quella altrui! Ohibo’, mi viene da dire (e mi permetto di dirlo perche’ almeno una volta nella vita mi sono trovata anche io a fare la stessa cosa). E’ una cosa grave, che non porta a nulla di buono per noi stessi. Se tu avessi scelto una divertente notte di sesso con un uomo che ti stimolava in quel senso, se tu avessi scritto “ho scelto di passare la notte con lui perche’ era proprio quello che volevo”, io starei zitta. Ma scrivi addirittura che se fosse stato per te , tu avresti aspettato. Allora chiediti: “perche’ l’ho fatto? Se non era quello che volevo?”. Comincia da qui a curare il tuo malessere. Poi…tutto il resto l’ha scritto Bice e credo che valga moltissimo, visto che e’ scritto non solo con molto giudizio, ma anche con il sangue = e’ frutto di una sua dolorosa ma vitale esperienza. Guardala oggi! Avra’ anche le sue belle cicatrici, ma anche un bagaglio sulle spalle che la rende una persona straordinaria. Mi unisco al coro: non renderti piu’ disponibile, smetti di esserci. Aggrappati a questo SMS che gli hai scritto come un muro dietro cui stare. @ Bice: com’e’ andato l’aperitivo? Sa, mi piace molto come stai “conducendo” questo nuovo incontro…sei un’ispirazione!!! Comunque adesso e’ ora di scoprire se e’ sposato! Non trovi?????
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  16. Avatar di Vanesia

    Vanesia 14 anni fa (2 Novembre 2010 15:09)

    Buongiorno a tutti. Leggere i post di Ilaria mi dà tanta fiducia per il futuro, leggere i commenti di voi tutti mi spinge ad osservare con un misto di rabbia al mio passato...e le ferite si riaprono. Ed eccomi qui a vivere come un dono il mio presente:-))) Sara e Bice...io ho perso gli ultimi tre anni della mia vita, con un uomo che qualche mese fa, si è sposato con la sua donna...e io, l'ho scoperto solo 5 mesi prima della fatidica data che lui non frequentava solo me ma che era fidanzato, così...per caso, parlandone con un amico. Non vi sto a raccontare cosa sono stati questi 3 anni con questa persona, perchè in fondo, avevo capito che mi ero innamorata di un bugiardo che ancora adesso mi cerca travestito da vittima che soffre a causa della mia indifferenza nei suoi confronti. Questa storia mi è servita, perchè è suonato il campanello d'allarme all'interno di me che mi mi ha chiesto:"Perchè permetti a quest'uomo di trattarti in questo modo?" Sara, anche a me lui non mi chiedeva niente, non voleva sapere nulla di me...Però, sono riuscita a riprendermi alla grande da questa delusione, mettendo da parte quest'uomo, non rispondendogli piu' e trattandolo spesso anche in malo modo e circa un mese fa, ho conosciuto un ragazzo che a primo acchitto mi è sembrato dolcissimo, presissimo da me, presentissimo nella mia vita con continue telefonate, messaggi, corteggiamenti a cui non ero abituata...e dopo un mese di frequentazione così intensa ( in cui io mi sono lasciata andare, ci ho creduto) mi sono sentita dire "tra noi non ci puo' essere una storia, tu mi piaci come persona, fisicamente, come ragioni, mi piace la tua anima...ma in questo momento non c'è spazio nella mia vita per una storia perchè il lavoro e tutti gli altri impegni assorbono completamente le mie energie". stop....si conclude un'altra storia. Potete immaginare il grosso punto interrogativo che mi porto sulle spalle da qualche tempo a questa parte; quest'ultimo ragazzo mi piaceva davvero anche perchè ho visto la reciprocità nel cercarsi, anche la serietà negli atteggiamenti, la presenza...la costanza...Ma adesso sono triste perchè nel giro di un mese LUI ha deciso le sorti della storia, LUI non mi ha dato la possibilità di dire la mia, non ha dato la possibilità di trovare insieme una soluzione...perchè mi sono sentita illusa, perchè se una persona ti piace davvero, non la vuoi perdere. e credo di aver incontrato l'ennessimo racconta-balle, altro che "mi piaci tutta!!!". Sicuramente ho capito che sono io a dovermi mettere in discussione e lo sto facendo...sicuramente c'è qualcosa che non và nella mia autostima...ma da dove inizio? sinceramente ora sono stufa...perchè non voglio pensare che gli uomini siano tutti uguali, odio questi discorsi...ma sto iniziando a pensarla così...ahimè!
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  17. Avatar di Bice

    Bice 14 anni fa (2 Novembre 2010 17:54)

    @Vanesia: ma un mese è poco per innamorarsi (diverso l'infatuarsi)... vi stavate solo conoscendo e durante questa fase è facile farsi prendere dall'entusiamo e poi invece fare marcia indietro. Magari sarebbe più prudente e corretto non lasciarsi andare a certe dichiarazioni e non esagerare, andarci piano... Poi io predico bene e razzolo male, eh? @FrancescaChiara. Hai ragione, ho scritto proprio col sangue. E pensare che quando quella storia è cominciata, io pensavo solo ad un'avventura. Dunque non avevo ceduto, come sente di avere fatto Sara, ma mi ero presa solo una notte di sesso... la fregatura è stata dopo, proprio perché lui mi cercava, come fa quello di Sara, senza chiedermi altro sesso... e poi, invece, era solo quello e bisogno di essere adorato e ascoltato. Che è anche umano, ma va ricambiato! Sull'aperitivo. E' oggi, dunque vi racconterò più tardi. Ho provato a indagare... infatti più che chiedermi se io sono alla sua altezza e posso piacergli, io continuo a chiedermi chi sia lui e se continuerà a piacermi. E non sono sicura che questa sia una prova che credo in me stessa... sono spaventata da ciò che non conosco e mi "preparo" per sentirmi più forte. Pur sapendo bene che i rapporti tra le persone non andrebbero vissuti come possibili rapporti di potere... ma è difficile entrare in un'altra dimensione con quell'altro cretino che mi ossessiona (tutto ieri...). Però è vero, questo nuovo mi ispira più fiducia, mi fa sentire più a mio agio. A pelle, a istinto... mi fido. Poi qualcosa mi si accende dentro ogni tanto e mi prende l'ansia. Così ho chiesto info. Non ho scoperto se è impegnato, ma ho scoperto che gode di stima... e nessuno mi ha messo in guardia, quindi... A dopo!
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  18. Avatar di Sara

    Sara 14 anni fa (2 Novembre 2010 17:58)

    Ciao a tutte, ho continuato a legge i vostri commenti e ora che ho un secondo, scrivo. La cosa che a me da fastidio è che purtroppo ci rimango ancora male quando le cose non vanno come mi aspetto. Sono sempre stata un po' ingenua come persona, per cui se vedo che qualcuno mi cerca, penso sempre bene, penso che sia perchè in fondo come me, vuole conoscermi. Poi liberi di scegliere la propria strada, ma un tentativo iniziale si fa. Anche se con la testa magari so, vedo la situazione pericolosa, in un certo senso il mio " candore" mi porta comunque a pensare bene, diciamo in modo non solo fisico. Sul mio valore che poi è l'argomento di questo post, io credo di esserne abbastanza consapevole, ma è innegabile che spesso si cerchi come dire un'affermazione di se' tramite il consenso o il successo con gli altri, uomini in primis, ma anche donne. Se un uomo non si prende, non si interessa di te, per me è normale rimanerci male, ed è normale che scatti la domanda: "perchè? c'è qualcosa che non va?" Sono infatti le domande che mi pongo spesso ultimamente. Non parliamo di un uomo che, nel mio caso, mi ha conosciuta e poi se n'è andato ( ci starebbe: mi conosce, non gli piaccio, se ne va!)... no si tratta di un uomo che non mi ha fatto mezza domanda sulla mia vita, gusti, passioni, passato. Solo domande su posti che frequento, locali cioè terreno neutro e superficiale...sembrava quasi fatto a posta. FIn troppo, non so come spiegare. FIn troppo disinteresse, come fosse voluto. Una distanza voluta. Cioè io per questo tizio sono solo un bel visino e 2 belle gambe. Stop. Altro di me non sa. @ BICE: a proposito... oggi, dopo il mio sms di andarsene a quel pease, mi ha scritto che avevo una bella foto sul profilo con tanto di fiorellino annesso. Cioè non ha fatto cenno al mio sms, ne' mi aveva risposto....ma si ripropone come nulla fosse con un complimento. Ovviamente l'ho ignorato. Però mi sento presa in giro. Se tornassi indietro non farei niente di quello che ho fatto. Ora vi saluto, vi leggo sempre e se ho altri spunti scrivo dopo BUon pomeriggio Sara
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  19. Avatar di Vanesia

    Vanesia 14 anni fa (2 Novembre 2010 18:16)

    @Bice: bellissimo quello che ti sta accadendo...il solo fatto che tu reputi un uomo "interessante" è già di per sè una cosa molto positiva e stimolante! Per il resto, hai ragione a dire che in un mese non ci si innamora (anche se ognuno ha i suoi tempi...puo' comunque accadere)...ma ci si piace, ci si studia...e se permetti, un atteggiamento del genere (quello del fare marcia indietro) in questo momento della mia vita, mi rende ancora piu' insicura giacchè nel post di ottobre si parla di autostima. tra un po' di tempo, quando penserò a quello che mi è accaduto in questo mese, magari ci sorriderò su...ma adesso sono in una fase in cui avverto rabbia. ma cavolo, non potrebbe succedere ogni tanto che le cose andassero lisce come l'olio, che ottenessi cio' che desidero senza sbattere sempre piu' spesso la testa ad un palo, che in un mese si venga travolti da un incontro bello e sconvolgente e ci si lasci andare? Oggi, anzi...da qualche mese a questa parte sono particolarmente rabbiosa e capricciosa...e ho bisogno di sfogarmi!!!
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  20. Avatar di Sara

    Sara 14 anni fa (2 Novembre 2010 18:25)

    P.s. @FrancescaChiara: hai centrato il punto. E' proprio questo che non mi perdono. E' come se avessi subito la cosa, ero consapevole che non volevo, ma mi sono lasciata trascinare. Inutile dire che non sono neanche stata particolarmente bene, perchè proprio quell'occasione è stata la riprova del suo affermarsi come super uomo, come non aspettasse altro di farmi vedere quanto è bravo e bello. Ne era convinto e non si è occupato minimamente di me, di farmi stare bene. IL re Leone azzanna la sua preda , il suo trofeo e si bea della conquista. Fine della storia. Ma forse meglio così. Penso che se anche avessi aspettato non sarebbe cambiato granchè. Le cose prendono una piega fin dal principio, e come dicevo, fin dall'inizio con lui non è andata bene, non c'era interesse da parte sua. Non so perchè non sono riuscita ad interessarlo, questo mi chiedo! @Vanesia: purtroppo non so dire se sono peggiori gli uomini che tacciono e vivono di luce propria, i cosidetti " Narcisi" - come da mia esperienza; o se sono peggio quelli che ti illudono di volere qualcosa, sono dolci, sentimentali etc etc e poi di punto in bianco ti dicono che si sono resi conto che non sono innamorati e non vogliono nulla da te. Fortunatamente non ho avuto esperienze in questo senso, forse quando ero molto giovane, ma non me ne ricordo neanche. Però penso che sia devastante se tu per prima ti innamori o ti leghi. Succedeva spesso ad una mia amica che aveva avuto molte storie con uomini subito molto presenti e poi sparivano. Noi amiche non ce lo spiegavamo. POi abbiamo capito che la ns amica come dire trasmetteva troppe aspettative, si legava in modo eccessivo subito a loro. E puntualmente questi uomini si sentivano soffocati, come se fossero dentro una storia piena di doveri , anche se appena iniziata. Lei era già scontata, non una conquista. Lei non se ne rendeva conto...anzi pensava di essere una persona indipendete di testa, invece non lo era affatto. Del tipo che appena arrivava un sms al volo rispondeva; che non si organizzava una sera o un week end prima di avere sentito il tipo, annullava le sere con le amiche se il ragazzo di turno si faceva vivo, oppure pretendeva che lui chiamasse o si facesse sentire tot volte al giorno. Tutto questo, soprattutto all'inizio di una frequentazione è eccessivo. Non dico che sia il caso di una di voi o di storie qui sopra raccontate, ma può succedere che involontariamente con una persona nuova, trasferiamo le ns insicurezze e ci mostriamo troppo dipendenti. La chiave è nel bastarsi e non cercare il completamento della proprio felicità in altre persone. Piu' facile a dirsi che a farsi. Ora vi saluto, ma torno dopo Sara
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