Non mi piaccio, cosa faccio?
Hai idea di quante persone non si piacciono?
Alcune sanno di non piacersi, ne soffrono e si ingarbugliano.
Altre non hanno abbastanza consapevolezza per rendersi conto di non piacersi, non si piacciono, non lo sanno e si ingarbugliano lo stesso.
Perché non piacersi è tutt’altro che positivo.
Senza l’amore di sé e la stima di sé è un po’ difficilino avere una vita felice.
Insomma come si fa a girare per il mondo e a vivere ogni esperienza da persone che non si amano e non si apprezzano?
Come si fa a stare ogni istante della propria vita, anche quando si va al gabinetto, si fa la doccia o si preleva al bancomat, con qualcuno che non ci piace?
E’ …spiacevole
Anche perché, lo sappiamo bene, se non ci piacciamo combiniamo ben poco di bello e di buono nella vita.
Intendo di bello e di buono per noi, relativamente ai nostri desideri più profondi.
Oppure se lo combiniamo (ci sono donne con una bassa autostima che per esempio raggiungono spettacolari risultati professionali) abbiamo sempre un “sottofondo” emotivo di insoddisfazione.
Un sottofondo di insoddisfazione che viene dalla poca stima di noi stessi, magari anche da un filo di antipatia o addirittura di repulsione che abbiamo verso di noi.
Non mi piaccio. Ma perché?
Inoltre se non ci piacciamo e non ci approviamo è difficile che otteniamo i risultati che vogliamo davvero.
Che so, una donna che non si piace, potrebbe avere risultati straordinari a scuola e nella professione, ma si tratta di risultati che non le interessano davvero, che sottovaluta, ai quali è quasi indifferente.
Oppure, questo è un grande classico, una donna che non si stima difficilmente troverà un uomo con il quale essere felice e che la stimi.
Non solo, difficilmente troverà un uomo che si stima.
Due persone che non si stimano sono perfette per creare una storia disfunzionale.
Ci sono donne alle quali sembra non mancare niente: intelligenza, bellezza, senso di iniziativa, fascino, benessere materiale.
Magari hanno anche sposato un uomo che le ama, che è un ottimo marito e un ottimo padre.
Eppure, nel profondo del loro animo, sono tremendamente insoddisfatte.
Hanno seguito un percorso esistenziale e un copione perfetti e ideali, secondo la mentalità comune e i dati di fatto.
Ma non hanno (ancora) ottenuto ciò che intimamente desideravano davvero, ciò che serviva loro per sentirsi bene con se stesse, nella loro pelle.
Puoi non piacerti anche se sei quasi perfetta
Perché hanno tenuto conto di tutto, sono state attente e compiacenti alle richieste di tutti e hanno seguito ogni regola che andava seguita.
Ma non hanno avuto nessuno slancio di amore e di attenzione per se stesse.
Sappiamo abbastanza bene che l’amore per noi stessi dovrebbe esserci “insegnato” in maniera semplice e naturale fin dalla nascita, da adulti che ci accudiscono con amore tenero e non giudicante.
Spesso questo non accade e così vi sono adulti che non sanno amarsi e non sanno amare.
Magari sanno fare bene, invece, un sacco di altre cose, come manipolare, compiacere, annullarsi per gli altri e ottenere importanti risultati “mondani” e “materiali”.
A dirla tutta ci sono anche persone che da bambine sono state amate in maniera giusta e sufficiente e poi però sono riuscite a incasinarsi da sole, forse per una tendenza a una eccessiva severità verso se stesse.
Fare nuove scoperte e trovare l’amore per sé
Perché spesso si rimane invischiati nella bassa autostima?
Le radici vere della bassa autostima, quali sono, in definitiva?
Che si sia per natura un po’ severi con se stessi o che si stia stati poco o male amati da chi ci accudiva da bambini, un aspetto rimane costante.
Chi ha una bassa autostima usa dei parametri, per “autovalutarsi” (mamma mia che brutta cosa quella di autovalutarsi!) che sono sempre legati a risultati concreti, a esteriorità.
Prendiamone alcune a caso, per semplicità, tra le tante che possiamo considerare.
Il peso, il giro vita,l’aspetto fisico in generale, i risultati scolastici, il reddito, gli avanzamenti di carriera, le ore passate a fare attività fisica, le dimensioni e il valore di abitazione e auto, il fatto di avere un partner fedele o di avere molti partner (dipende dai gusti), il fatto di avere o non avere una bella famiglia o una bella vita di coppia.
Il fatto che gli altri abbiano una buona opinione di loro.
Detto un po’ all’antica, ci si misura molto sui valori materiali e poco su quelli morali, sulle virtù morali.
Eppure, eppure, quante di queste persone, di queste donne o uomini, che si ritengono degli sfigati cosmici, sono capaci di atti generosità gratuita e disinteressata, di decisioni coraggiose, di impegno civile, di coerenza etico?
Faccio un esempio piccolo piccolo e molto pratico: credo che si debba essere orgogliosi di sé quando ogni mattina ci si alza alle sei per andare a prendere il treno dei pendolari, si lavora tutto il giorno e si torna indietro in serata.
Magari leggendosi un libro nel tragitto, o il mio blog o ascoltando uno dei miei percorsi (questa l’ho messa perché mi sembra sdrammatizzare, però i miei percorsi in treno sono il massimo, secondo me).
Non dico che l’imprenditrice, la manager o la politica di successo, che magari guadagnano anche molto (probabilmente a fronte di un grande impegno), non abbiano raggiunto nulla di importante.
Tutt’altro.
Vedere il proprio valore per riconoscere quello degli altri
Dico che nella pendolare e nella manager di successo la misura delle “virtù” cioè dei punti forti, del valore, delle qualità vincenti non è data solo dal risultato mondano, materiale ed esteriore, ma soprattutto da tutte quelle che sono le caratteristiche emotive e morali che fanno sì che né l’una né l’altra mollino rispetto ai loro ideali e valori.
Considera che l’amore e la stima di te dovresti averli a prescindere.
Cioè per il semplice fatto che esisti, che non sei tu che ti sei messa al mondo e che la tua presenza su questa terra così come sei è un mistero e insieme una meraviglia talmente grandiosi che non puoi che inchinarti con amore e ammirazione a tanta grandezza.
Diciamo, senza esagerazione, che la tua sola esistenza è avvolta da tale e tanta sacralità che è un dovere morale rispettare te e quello che sei, comunque tu sia.
Se proprio proprio questo non ti basta (e sei un po’ incontentabile, però) riscrivi e racconta a te stessa e agli altri in modo nuovo la tua esistenza, lasciando in secondo piano tutto quello che è esteriore e mettendo in primo piano le tue virtù morali
A questo punto desidero fare due note conclusive e che ritengo importanti.
Premetto che, se pensi di avere bassa autostima, è importante innanzitutto che pensi a te e soprattutto a te.
Allo stesso tempo, se vuoi trovare un uomo di valore, di vero valore, cerca in lui quelle virtù morali che ti appartengono e ti rispecchiano ed evita di farti affascinare dalla sola apparenza.
La magnifica conquista di un vera autostima è la capacità di riconoscere – finalmente – il proprio valore, ma anche di saper distinguere le persone – amiche e partner – di autentico valore e dagli spaventapasseri.
Oltretutto puntando la luce, il riflettore sulle virtù più alte che possediamo possiamo entusiasmarci in modo autentico per la vita e dedicarci con amore a quelli che ci stanno intorno.
Ecco cosa fare ogni che pensi non mi piaccio.
Maria 4 anni fa (20 Agosto 2020 11:22)
Ally 4 anni fa (21 Agosto 2020 22:45)
Giulia 4 anni fa (22 Agosto 2020 10:31)
Daniela 4 anni fa (22 Agosto 2020 12:09)
Di quello che fanno le altre persone cosa importa? Il blog e’ pieno di spunti e letture interessanti per costruirsi la propria vita stimolante e piena.Giulia 4 anni fa (22 Agosto 2020 12:19)
Ilaria Cardani 4 anni fa (22 Agosto 2020 12:51)
Mononoke 4 anni fa (22 Agosto 2020 13:02)
Sante parole! Grazie di avere ribadito concetti importanti.Silvia 4 anni fa (22 Agosto 2020 14:00)
Ilaria Cardani 4 anni fa (22 Agosto 2020 14:06)
Silvia 4 anni fa (22 Agosto 2020 15:35)
Giulia 4 anni fa (22 Agosto 2020 14:01)
Ilaria Cardani 4 anni fa (22 Agosto 2020 14:13)
Giulia 4 anni fa (22 Agosto 2020 18:39)
Grazie. È proprio quello che mi impegnerò a fare.Cristina 4 anni fa (22 Agosto 2020 14:51)
Morgana 4 anni fa (22 Agosto 2020 15:53)
Alisia 4 anni fa (22 Agosto 2020 18:37)
Alice 4 anni fa (24 Agosto 2020 11:12)