“Essere la persona giusta per la persona giusta per me”: questo dovrebbe essere il mantra di chi legge il mio blog. Che ci piaccia o no, che ci sembri umano e spontaneo o no, che ci sembri giusto o no, la vita che abbiamo, ciò che si svolge attorno a noi, ciò che ci capita, dipende in larga parte da come siamo, dai comportamenti che mettiamo in atto, dalle reazioni che abbiamo a ciò che ci capita.
"Non accontentarti di te al minimo. Mira a godere di te al massimo. Ilaria Cardani"
Può succedere di essere solo e semplicemente “vittime” degli altri, degli eventi, delle concatenazioni di fatti negativi? Certo, può succedere, eccome, se può succedere. Siamo vulnerabili, tutti. Chi più, chi meno. E la vulnerabilità è una caratteristica umana, tanto umana. Gli anglosassoni – dotati proverbialmente di uno spirito più pragmatico di noi mediterranei – dicono “shit happens” cioè: “la melma può capitare, capita”. Può capitare di essere derubati o ingannati, di essere travolti dalla crisi economica, di essere colpiti da qualche malattia (ok, tocchiamo ferro e facciamo tutti gli scongiuri possibili). Le varianti differenti puoi immaginartele, ce ne sono a iosa (ti sconsiglio fortemente di immaginarle e si tratta di un consiglio tecnico/professionale); includi nella “shit happens” anche l’incontro con un uomo sbagliato, con la persona sbagliata o con una serie di persone sbagliate. Può capitare, capita, è capitato. Ma la vita non è tutta qui: non è solo shit, melma. Non ci sono solo disgrazie, sfighe, persone sbagliate. Ci sono anche riuscite, successi, persone giuste. C’è anche la persona giusta.
La persona giusta e l’atteggiamento mentale
Non esistono persone che hanno una vita priva di questioni complicate o che non hanno commesso errori e non esistono persone che non hanno avuto riuscite e successi. La vita di ciascuno di noi è un percorso che si svolge tra difficoltà e ostacoli, obiettivi raggiunti e soddisfazioni. Il fatto certo è che della nostra vita siamo noi i protagonisti, prima di tutto come individui, e i risultati che otteniamo sono per la maggior parte il frutto delle scelte che facciamo e delle azioni che compiamo. Essere la persona giusta, noi, prima di tutto, significa essere quel genere di persona i cui atteggiamenti e le cui azioni rispecchiano lo stile di vita che desideriamo, ben prima di raggiungerlo in modo concreto, ma nel percorso della sua costruzione.
"A un certo punto della tua vita o hai ciò che vuoi o i motivi per cui non ce l’hai. Andy Roddick"
Le scelte che facciamo di fronte a quel che ci capita nella vita e le azioni che compiamo di conseguenza derivano dai nostri desideri, dai nostri bisogni, da quello che pensiamo di noi e del mondo, dalle nostre emozioni e da come le gestiamo: dal nostro atteggiamento mentale, quindi. Se il nostro atteggiamento mentale si basa su convinzioni su di noi e sugli altri che sono poco utili, demotivanti, negative, sarà un atteggiamento mentale poco utile, demotivante, negativo. Un atteggiamento che di certo non ci permette di essere quella persona giusta per la persona giusta per noi, per la vita che vorremmo.
Le azioni e le scelte che derivano da un atteggiamento mentale poco produttivo, infatti, lo rispecchieranno, portando risultanti poco utili (o nocivi), negativi, demotivanti. E questo ovviamente ha molto a che fare con il trovare la persona giusta e con il mantra “essere la persona giusta per la persona giusta per me”. Perché essere la persona giusta per la persona giusta per sé non significa compiacere l’altro, non è un modo diverso per esprimere il principio deleterio (e l’atteggiamento mentale ancora più deleterio) del “come tu mi vuoi” e nemmeno – come spesso in modo candido e ingenuo qualcuno, anche rabbiosamente, oppone – “snaturare se stessi” per piacere agli altri.
Non è nulla di tutto ciò. Essere, diventare la persona giusta per la persona giusta per sé, significa affrontare il proprio percorso di vita in base a un principio di successo, che non è il successo dell’esibizione, del potere e del denaro, ma quello di una vita vissuta al meglio e, soprattutto, esprimendo se stesse al meglio, senza tradire i propri desideri, i propri bisogni e i propri valori, anzi, soddisfacendoli e vivendoli al cento per cento.
Molte persone hanno un atteggiamento mentale per cui quando parlano degli “altri”, degli “uomini”, di chi sta loro intorno, sembra che le mancanze provengano tutte dall’esterno. Gli altri sono superficiali, inaffidabili, bugiardi etc etc. Dagli altri – dai propri partner – si pretende integrità, onestà, trasparenza. La persona giusta deve essere affascinante e divertente, educata e vivace, tenera e comprensiva. E molto altro, tutto di positivo.
La persona giusta: tu a che punto sei?
La domanda che viene spontanea nei confronti di chi chiede tanto agli altri è: “E tu? Tu come sei? E tu come ti comporti? Tu sei affascinante, divertente, integra? Hai tutte quelle fantastiche caratteristiche che sembri pretendere dagli altri? Sei come vorresti che fosse la persona giusta per te?” Il che fa un po’ il paio con l’atteggiamento di chi si lamenta costantemente degli altri e quando si parla di “cambiamento”, di “trasformazione”, di “miglioramento”.
La reazione è: “Ma no, io questi ragionamenti non li accetto. Non è giusto che io debba snaturarmi per piacere a qualcuno. Se devo cambiare, trasformarmi, migliorarmi, significa che io cosi come sono non vado bene e questo non è morale, non è giusto. Io non devo cambiare per gli altri”. Una logica ineccepibile. Lo spirito è: “io voglio la persona giusta, punto e basta”.
E già in questo atteggiamento ci sono tutte le ragioni per le quali sarà davvero difficile trovare una persona giusta, quella con tutte quelle meravigliose caratteristiche (che servirebbero solo a riempire le lacune del “beneficiario”, per altro).
I simili attraggono i simili. Spesso io parlo di “volare alto” e mi chiedono che cosa significa “volare alto”. Volare alto significa avere dei valori importanti e ambire a vivere secondo quei valori: se si vive la propria vita ponendosi obiettivi limitati (si vive per l’apparenza, per vincere le stupide sfide in ufficio, per “fare schiattare di invidia” le amiche), quelli saranno gli orizzonti e gli obiettivi che porranno i confini della propria vita e delle persone che si possono incontrare e conoscere. Detto in parole più semplici: se ti poni obiettivi e sfide di basso livello, incrocierai sul tuo percorso persone con obiettivi di basso livello e con orizzonti molto ristretti. Altro che persona giusta.
La persona giusta e il volo ad alta quota
Un altro ritornello che ripeto spesso è che il mondo in cui viviamo ci offre immense opportunità, mai avute prima, da nessuno. Disponiamo di grandi possibilità di scelta, di grande libertà: più che in qualsiasi altro momento storico possiamo compiere scelte rivoluzionarie nella nostra vita sentimentale, professionale, nello stile che vogliamo imprimere alla nostra esistenza. Per fare questo ovviamente bisogna usare al meglio le proprie risorse: il coraggio, l’intraprendenza, la capacità di adattamento. Risorse che servono anche a trovare la persona giusta e a mantenere viva la relazione con lei.
"Perseguite gli obiettivi che vi siete prefissi senza temere l’insuccesso, le critiche o la disapprovazione. Ari Kiev"
Per usare al meglio le proprie risorse si deve essere disposte a una crescita continua, al cambiamento, a fare proprie abitudini, atteggiamenti mentali e comportamenti pratici che portino ai risultati desiderati. Non è possibile ottenere ciò che si desidera semplicemente pensando di essere in diritto di averlo e che prima o poi succeda qualcosa dall’esterno per cui quel si vuole cada nel piatto proprio come lo si è immaginato. L’esistenza è un percorso di evoluzione e di adattamento continuo. Non si può pensare di trovare la persona giusta senza essere ben salde sulle proprie gambe e sulla propria emotività. Camminando nella vita con passo incerto e con una emotività traballante si possono incrociare solo uomini sbagliati.
Pensare che sia un uomo, un partner, una relazione sentimentale e/o sessuale a mettere ordine, dare stabilità ed equilibrio emotivo alla propria vita significa pensare di compiere un percorso partendo dalla fine: non è possibile. La persona giusta si incontra in un percorso attraverso il quale prima di tutto si è quel genere di persona che attrae uomini capaci, intelligenti e affidabili (essere), si mettono in atto comportamenti e si compiono azioni che conducono nella direzione di incontrare gli uomini giusti ed evitare gli uomini sbagliati (fare) e si ottengono nella propria vita i risultati che si desiderano, si realizzano i propri obiettivi (avere).
"Qualunque cosa possiate fare, o sognate di fare, dovete iniziare a farla. Tony Buzan"
Ora, si tratta di volare alto, di porsi degli obiettivi per se stesse (e non finalizzati a trovare la persona giusta). Trovati gli obiettivi, si decide quali atteggiamenti assumere e quali azioni compiere. Quali sono, per te e nella tua vita, gli atteggiamenti e i comportamenti che puoi assumere fin da subito per arrivare dove vuoi arrivare? Se hai un diario personale, prendi nota delle risposte a queste tue domande e ovviamente condividi le tue opinioni nello spazio commenti qui sotto.
Rosa Maria 9 anni fa (20 Dicembre 2015 12:50)
Sole 9 anni fa (20 Dicembre 2015 13:11)
Ciao Ilaria! Grazie infinite per il tuo regalo di Natale e grazie per questo blog! Quest'anno l'ho scoperto e non sai quanto mi sento fortunata per questo..un abbraccio, Sole.Shy 9 anni fa (20 Dicembre 2015 13:26)
Claudine 9 anni fa (20 Dicembre 2015 15:59)
Lou 9 anni fa (20 Dicembre 2015 16:04)
Ciao a tutte, mi riprometto di interrompere quei pensieri che mi fanno sentire inadeguata e alla ricerca del consenso e dell'apprezzamento altrui. Io inizio da qui. Ps: grazie Ilaria, bell'articolo.antonella 9 anni fa (20 Dicembre 2015 18:48)
Alessia 9 anni fa (20 Dicembre 2015 18:53)
Eleonora 9 anni fa (20 Dicembre 2015 19:13)
Fabiola 9 anni fa (20 Dicembre 2015 19:15)
Valeria87 9 anni fa (20 Dicembre 2015 19:24)
Monichina 9 anni fa (20 Dicembre 2015 13:12)
Monichina 9 anni fa (20 Dicembre 2015 13:16)
Era spesa all'iper, non all'opera ahahah!!!Valeria87 9 anni fa (20 Dicembre 2015 19:35)
Shy 9 anni fa (20 Dicembre 2015 13:30)
In soldoni, può essere che tu sei la persona giusta per qualcuno, ma questa persona non lo è per te?Ilaria Cardani 9 anni fa (20 Dicembre 2015 19:10)
In soldoni: trattasi di paturnia.Gea 9 anni fa (20 Dicembre 2015 19:37)
Shy: se non c'è reciprocità, che te frega di essere la persona giusta per la persona sbagliata? Ilaria ha ragione: sono paturnie, pensieri inutili che succhiano tempo ed energie mentali.Gea 9 anni fa (20 Dicembre 2015 19:39)
Articolo molto bello e altamente necessario. Grazie Ilaria! :-)helen 9 anni fa (21 Dicembre 2015 7:53)
Saluti da Praga. Grazie per il regalo, lo scarico quando torno.sissi 9 anni fa (21 Dicembre 2015 12:12)
Cris83 9 anni fa (21 Dicembre 2015 12:15)
Ilaria Cardani 9 anni fa (21 Dicembre 2015 16:13)
Evviva, Cris83!Gea 9 anni fa (21 Dicembre 2015 12:09)
Ilaria Cardani 9 anni fa (21 Dicembre 2015 16:13)
Il link rimane disponibile per qualche giorno, certo! :)Stella 9 anni fa (20 Dicembre 2015 23:57)
Ilaria Cardani 9 anni fa (21 Dicembre 2015 16:14)
Tu l'hai detto Stella: è una cosa proprio mia. E sapessi che storie ci sono dietro, che storie :).Ilaria Cardani 9 anni fa (20 Dicembre 2015 13:05)
Grazie a te, Rosa Maria!grazia 9 anni fa (20 Dicembre 2015 21:57)
Ilaria Cardani 9 anni fa (21 Dicembre 2015 16:15)
Gli amici che dicono che sei troppo esigente non hanno le ali o le hanno tarpate :)Anna 9 anni fa (21 Dicembre 2015 19:07)