Come ritrovare la stima in se stessi dopo la fine di una storia d’amore

Come ritrovare la stima in se stessi dopo la fine di una storia d’amoreCome ritrovare la stima in se stessi dopo la fine di una storia d’amore?

Siamo sincere.

Potremmo essere le persone più forti, resistenti e resilienti al mondo, ma quando la persona che (crediamo) di amare di più e di fronte alla quale ci sentiamo più vulnerabili ci lascia o si allontana, ebbene allora ci sentiamo destabilizzate e mettiamo tutto in discussione.

Lo stesso capita, ovviamente, anche quando la storia finisce per esaurimento o sei tu a porre fine alla relazione.

Sono convinta che non ci sia nulla che crea tanta delusione e tanto senso di sconfitta quanto la conclusione di una storia d’amore.

E le ragioni sono molte

Di fatto la fine di una storia d’amore porta con sé un insieme di sensazioni negative di un tipo tutto particolare.

E tra queste, senso di disorientamento, perdita di riferimenti esistenziali e un calo significativo dell’autostima.

Si crede di aver sbagliato e di essere sbagliate.

Ovviamente non è mai vero che si è sbagliate ed è rarissimamente vero che si è sbagliato, cioè che si sono fatti errori.

Capito? Non hai sbagliato. Non sei sbagliata. Ripetiamolo mille e mille volte.

Non hai sbagliato e non sei sbagliata

Eppure, tac, alla fine di una storia è facilissimo sentirsi inadeguate e senza valore, anche se si ha una lista infinita di ragioni per essere soddisfatte di sé e della propria vita.

Sì, lo dico con sincerità e con cognizione di causa.

Se sei qui a leggere e a informarti su come stare meglio e su come ritrovare la stima in se stessi dopo la fine di una storia d’amore, sono certa che in molte aree della tua vita hai delle ottime ragioni per essere contenta e soprattutto soddisfatta di te stessa.

Ma, senti un po’, ci pensi mai a quali sono gli aspetti positivi della tua vita?

Se sei nella spirale discendente creata dalla delusione della fine di una storia, forse fatichi a vedere il bello e il buono della tua vita.

Sappiamo bene che quando si tratta di amore, non è la nostra mente razionale a prendere il controllo.

Al contrario, rotture e separazioni ci fanno pensare il peggio di noi stessi. Anche per anni! 😊

Dico sul serio!

Come ritrovare la stima in se stessi dopo la fine di una storia d’amore?

Per questo è essenziale rimettere le cose a posto al più presto e riappropriarsi di sé e del senso del proprio valore.

Se no i danni di storie andare a finire male anni fa possono influenzare la nostra serenità adesso e anche nel futuro.

Quante volte ci capita di leggere sui giornali popolari (e non solo) e di vedere in tv le “confessioni” (adesso si chiamano “outing”) di persone famose e di successo che dichiarano di avere sofferto le pene dell’inferno per un amore finito?

Un amore che poi si è rivelato non essere così importante, tanto da essere poi sostituito da un amore più vero, autentico e gratificante?

Il fatto è che la fine di una storia ci fa pensare il peggio riguardo a noi stessi.

Perché continuiamo a rimuginare sull’idea:

“La persona che mi conosceva meglio e che (forse) mi ha amato di più, adesso pensa che io sia un rifiuto umano, quindi, considerati l’intimità e l’amore che ci legavano, deve avere di sicuro ragione…”

Alla scoperta della sicurezza in te stessa

Il viaggio “di ritorno” alla tua autostima, cioè al senso del valore di te che avevi prima di conoscere quella persona e prima che la vostra storia finisse, può richiedere un po’ di tempo e certamente dedizione e determinazione da parte tua.

(Questo vale anche se si tratta di un “primo” viaggio verso la tua autostima)

Tieni presente un aspetto importante.

Una volta che ti sarai concessa il tempo di superare la “botta calda” della rottura, accettando e attraversando il dolore, sarai pronta a dedicarti con ancora più energia e fiducia ai passi davvero utili a farti sentire una donna sempre più risolta, completa, sicura.

E attraente.

6 passi per riscoprire la tua forza

Quindi, amica mia, ok soffrire, lo so che si soffre, sono con te.

Bando alle ciance, però e vediamo quali sono i 6 passi giusti per ripartire dal punto di vista emotivo, esistenziale e… sentimentale.

1 Il tuo ex lasciandoti ti ha offeso e magari tra amici e conoscenti si sono creati schieramenti e qualcuno si è messo “contro” di te, affibbiandoti delle colpe?

Rifletti sul fatto che tu non sei quello che il tuo ex o chiunque altro pensa o dice contro di te.

Sappiamo anche che talvolta quel che non è stato detto esplicitamente, fa male tanto quanto ciò che è stato detto apertamente.

In ogni caso (e questo vale in qualsiasi situazione della vita in cui non troviamo un ambiente accogliente per noi) il primo passo è prendere l’abitudine di vederti come una persona ben distinta, intera, consistente e decisamente “separata” da quanto di tossico la relazione e la sua fine hanno creato.

In altre parole, se l’immagine che tu hai di te stessa nella tua mente è ben diversa da quella che rappresentano i commenti acidi, le parole offensive o le descrizioni svalutanti sul tuo comportamento che ricevi dal tuo ex e dai suoi amici, prendi atto che le loro sono falsità belle e buone.

Non lasciarti intaccare, viceversa rimani fedele all’immagine positiva che hai di te stessa e con i tuoi pensieri e i tuoi comportamenti rafforza questa immagine.

Credo che per tutti debba giungere il momento nel quale si constata che se si dà ragione ai giudizi e al giudizio degli altri, non se ne viene più fuori 😊.

Sei tu che definisci te stessa, non gli altri

2 Usa grande compassione verso di te, intesa come affetto e comprensione.

Una volta che hai compiuto il primo passo e cioè una volta che prendi piena coscienza che l’immagine che hai di te stessa non può essere intaccata dall’opinione del tuo ex, allora hai la possibilità di affermare la tua autonomia.

Rivendica la tua dignità, decidendo di rimanere indifferente all’opinione di chi non merita te e il tuo amore e ha scelto di allontanarsi.

Che cosa c’entra la compassione per te stessa in tutto ciò?

C’entra, perché usando compassione per la tua sofferenza, puoi ridimensionare i ricordi che ti fanno soffrire e cominciare o ricominciare a offrirti amore in modo incondizionato, senza permettere che sia “condizionato” dall’esperienza negativa attraversata.

Questo non significa respingere con rabbia, rancore e insistenza i ricordi che fanno male.

O, peggio, pensare che siano “problematici” e quindi originate da tuoi problemi.

Semplicemente, lascia che questi pensieri attraversino la tua mente, senza opporti e resistere e aspettando con pazienza che a poco a poco se ne vadano.

Questo vuol dire avere cura e amore autentici per te stessa.

Se ti accorgi che ti concentri e insisti troppo su pensieri rabbiosi o rancorosi relativi alla fine della tua relazione e a come il tuo ex ti ha trattato o che ritorni troppo spesso su ricordi sgradevoli, lasciali scorrere come l’acqua di un fiume, acqua che passa e va.

Questa è compassione e accettazione per sé e di sé.

Perché in questo modo, a poco a poco le tracce di negatività verranno cancellate e il tuo lutto elaborato e superato.

Due settimane di sfide per scoprire il tuo valore, quello del quale nemmeno tu sei consapevole, regalarti sicurezza e mettere in luce i tuoi punti di forza più autentici. Sorriderai, riderai e diventerai più forte e determinata.

3 Perdonati per il presunto “fallimento” e perdona anche il tuo ex.

Perdona il tuo ex non per bontà e “buonismo”, ma per porre una vera e concreta distanza tra lui e te.

Nessuno è perfetto e nella vita si inciampa, più volte.

Se non ci si perdona, si passa una vita “in croce”.

Si trascorre un’esistenza di sofferenza e autosvalutazione.

Ma davvero?

È questo che vuoi?

No, dài!

Eppoi che possiamo saperne di quel che passa nella mente delle persone?

Magari, chissà, il tuo ex è dispiaciuto di averti fatto soffrire, ma ovviamente, sarà ben difficile che tu lo venga a sapere. Ed è bene così.

In ogni caso perdonarlo ti libera.

Ti permette di andare oltre, verso il nuovo.

Verso un nuovo amore, più consapevole, più sicuro, più forte.

Perdonare te e perdonare lui ti ripulisce da quelle scorie che ti fanno sentire sempre colpevole e ti fanno assumere comportamenti troppo severi verso te stessa.

Recupera il senso della tua identità e del tuo valore

4 Crea luoghi, tempi, spazi e attività per la cura e per l’amore.

E’ probabile che nella tua storia tu percepissi la tua identità come quella della “persona giusta” per il tuo ex.

Ovvio che con la fine della relazione è un po’ come se tu avessi perso una parte della tua identità.

Ma è solo “come se”.

Di fatto non è vero.

Infatti, tu, nella tua sostanza e nella tua identità più profonde sei ancora intatta.

Per tornare alla piena percezione della te più autentica, è probabile che tu debba scavare dentro di te, come si scava in una miniera piena di ricchezze e che allo stesso tempo tu debba ritornare a vivere in sintonia con la tua intuizione.

Comincia o ricomincia ad ascoltare quei sentimenti forti che ti hanno sempre guidato e ti guidano ancora.

Lascia perdere pettegolezzi, chiacchiere e chiacchiericci, soprattutto relativi alla fine del tuo rapporto e al fatto che sei sola.

Abituati ad ascoltare te stessa e i tuoi bisogni più veri e più sani e a prenderti cura del tuo benessere fisico ed emotivo, più di prima, con la totale consapevolezza che tu sei la migliore fonte di amore e di attenzioni per te.

Usa la visualizzazione, cioè vediti nei dettagli, immaginati come una persona sicura si sé.

Ripetiti delle frasi incoraggianti.

Pensi che siano sciocchezze?

Allora che dire di tutte le male parole che ripeti contro te stessa nella tua mente almeno 16 ore al giorno?

E se soffri di insonnia, poi…

Per esempio frasi come: “Mi sento sicura e mi fido di me”; “Sono amabile e degna di amore”; “Credo in me stessa e nelle mie capacità”.

Presta attenzione a prenderti davvero cura di te ed evita scrupolosamente di svalutarti, anche quando pensi a te stessa, alle tue giornate e ai tuoi obiettivi,

E anche quando parli di te agli altri.

Dormi, riposa (il dolore emotive stressa e stanca), di tanto in tanto lungo la giornata fermati per fare lunghi respiri, prolungando sempre di più il processo nel quale espiri, cioè butti fuori l’aria.

Fai attività fisica regolare.

Le lunghe camminate sono l’ideale.

Dedicati a passatempi che ti rilassano: lettura, sport, cinema.

Quel che ti piace, ma non i social.

Per favore!

Vai verso l’amore

5 Crea attorno a te una zona caxxate-free.

Cioè impara a dire di no a tutto quello che non porta acqua al mulino del tuo benessere.

Prendi una settimana tipo e fai l’elenco delle attività inutili, sgradevoli e dispersive che non ti hanno portato un millimetro di vantaggio e dalla settimana successiva smetti di farle.

E tieni presente di non dare seguito a improvvisi e poco credibili “ritorni di fiamma” del tuo ex.

Tolto il lavoro (nei suoi limiti) e le incombenze della vita di tutti i giorni, dedicati solo a ciò che ti dà allegria e a persone che credono in te e ti vogliono davvero bene.

6 Sii gentile con te stessa e con gli altri.

La gentilezza ha due vantaggi: rivolta a persone gentili, fragili e compassionevoli è un atto d’amore che chiama amore.

Rivolta a prepotenti e prevaricatori o imbecilli di vario genere, riduce di molto lo spreco di energie, giacché elimina scontri inutili e perdite di tempo.

Provare per credere!

Quando si è gentili e compassionevoli con i gentili e i compassionevoli, ci si sente più intensamente parte di questo mondo, della sua parte migliore.

E questo aumenta tremendamente la sicurezza e l’autostima.

Ecco come ritrovare la stima in se stessi dopo la fine di una storia d’amore

***

Credito fotografico: Photo by Jens Lindner on Unsplash

Articolo scritto ascoltando il rumore della pioggia.

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27 Commenti

  1. Avatar di Val

    Val 3 anni fa (14 Novembre 2021 11:28)

    Grazie, per i consigli preziosissimi. Al momento mi sento di fluttuare tra una tremenda stanchezza e una certa rassegnazione mista a rabbia. Quando poi le spiegazioni della rottura sono confuse,.poco razionali e per nulla convincenti le cose si complicano. Forse sn astata nuovamente risucchiata nel vortice egocentrico del narcisista che di punto in bianco scarica adducendo scuse di ex di cui potrebbe essere innamorato e chiedendo a me di attendere. Ovviamente ho chiuso chiedendo silenzio. Nessun segno di vita e nemmeno un tentativo di fermarmi. Solo il grande classico del "sei una bella persona_che fa bene all anima". Vomitevole. E io ho perso la equilibrio
    Rispondi a Val Commenta l’articolo

  2. Avatar di Nicoletta

    Nicoletta 3 anni fa (14 Novembre 2021 9:04)

    Grazie per questo articolo, ho 57 anni e forse non è troppo tardi per incontrare la persona giusta e rialzarsi da uno sconforto infinito...
    Rispondi a Nicoletta Commenta l’articolo

  3. Avatar di Alice

    Alice 3 anni fa (16 Novembre 2021 1:13)

    La gentilezza usata contro i prepotenti per evitare seccature: molto interessante. Spesso mi capita di fare così, però poi mi sembra di aver sbagliato. Lascio perdere con un chiaro sprezzo solo in alcuni casi in cui lanciano frecciate volte a sminuire. Non so perché, qualunque cosa faccia, mi sembra sempre di sbagliare di fronte ai palloni gonfiati. Quindi il mantra a inizio articolo è proprio essenziale, non per niente è ancora prima del passo ne 1
    Rispondi a Alice Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 3 anni fa (17 Novembre 2021 14:51)

      Quando si subisce una prepotenza ci si sente sempre a disagio. Non è che facendo la cosa giusta ci si senta meglio sul momento. Semplicemente, non ci si avvita in polemiche o questioni sterili.
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

  4. Avatar di Alessandro

    Alessandro 3 anni fa (14 Novembre 2021 22:25)

    Ciao Ilaria, scrivo perchè non riesco ad andare d'accordo con la mia fidanzata. Non posso farle complimenti perchè quasi sempre si arrabbia (soprattutto quando tocco la sfera fisica/estetica), alle volte ha degli sbalzi d'umore improvvisi e si rabbuia, mi risponde monosillabica. Alle volte si arrabbia se mi avvicino a lei con desiderio, mi allontana come se fossi un pervertito. Mi piacerebbe sapere se magari sbaglio a prenderla, se magari mi sfugge qualcosa. Scusa se mi sono dilungato e grazie per l'aiuto. Alessandro
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      Ilaria Cardani 3 anni fa (15 Novembre 2021 7:07)

      Non ti sfugge niente. Devi fuggire. Non sono comportamenti da persona equilibrata, non sono accettabili.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Alessandro

      Alessandro 3 anni fa (15 Novembre 2021 14:30)

      Ciao Ilaria. Non ti nascondo speravo potessi fare qualcosa: parlarci, capire se magari c'è qualcosa che la irrita in generale o di me. Farò delle valutazioni. Grazie
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      Ilaria Cardani 3 anni fa (16 Novembre 2021 16:46)

      Alessandro la mia visione è ben diversa. Stai rischiando di metterti nella posizione della vittima...
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Alessandro

      Alessandro 3 anni fa (16 Novembre 2021 19:03)

      Ciao Ilaria, nono anzi ti ringrazio per avermi messo di fronte alla realtà. Sono io che dentro di me speravo, perché pensavo di aver trovato la donna giusta...
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      Ilaria Cardani 3 anni fa (16 Novembre 2021 19:18)

      Donna giusta, sì! Per rovinarti la vita...
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Alessandro

      Alessandro 3 anni fa (23 Novembre 2021 16:28)

      Ciao Ilaria, ieri era il suo compleanno e quando ho finito di lavorare sono corso a prenderla fuori dal suo ufficio con dei fiori per farle una sorpresa. Ho ricevuto una sfuriata per averla messa in imbarazzo davanti ai colleghi (anche se io ho aspettato fuori, mai mi sarei permesso di piombare all'interno), che mi ha fatto sentire talmente mortificato che sono crollato. L'ho lasciata, mi sono sentito trattato peggio di una pezza da pavimenti. Ancora oggi ho un groppo se ci ripenso. Spero che passi. Vorrei ringraziarti ancora, credo tu avessi ragione in pieno.
      Rispondi a Alessandro Commenta l’articolo

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      Ilaria Cardani 3 anni fa (24 Novembre 2021 13:14)

      Anch'io credo che avevo ragione, non ci tengo ad avere ragione, ma capita. Ti prego, fregatene di tutto e fai la tua vita. Rimani con noi soprattutto.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Alessandro

      Alessandro 3 anni fa (25 Novembre 2021 13:38)

      Grazie Ilaria. Ringrazio di avere un lavoro che mi assorbe molto e che ci esistano spazi come questi.
      Rispondi a Alessandro Commenta l’articolo

    • Avatar di Silvia

      Silvia 3 anni fa (25 Novembre 2021 21:00)

      Alessandro, sei stato una forza! Ora fa un male cane, ma ti sei regalato un futuro e una vita più sereni, e soprattutto ti sei voluto bene.
      Rispondi a Silvia Commenta l’articolo

    • Avatar di Fabio

      Fabio 3 anni fa (26 Novembre 2021 7:46)

      Passerà Alessandro, servirà un po' di tempo poi, dimenticato questo personaggio, ti verrà voglia di ricominciare a vivere. Ci sono passato anch'io, ed ho capito alcune cose, una forza che, a volte, non conosciamo, il comportamento manipolatorio di certe persone e la consapevolezza di voler bene a sé stessi per avere una vita "normale". Fabio
      Rispondi a Fabio Commenta l’articolo

    • Avatar di Alessandro

      Alessandro 3 anni fa (26 Novembre 2021 14:07)

      Ciao Silvia, ciao Fabio, vi ringrazio per la vicinanza, mi fa tanto bene. Sta facendo malissimo, Silvia, si, cerco di distrarmi a lavoro e con la mia famiglia (mia sorella per fortuna si è trasferita nella mia stessa città e questo mi aiuta). Spero nel tempo, che mi faccia distaccare emotivamente da questa persona per lasciarmela alle spalle definitivamente. Buona giornata
      Rispondi a Alessandro Commenta l’articolo

    • Avatar di Shibumi

      Shibumi 3 anni fa (16 Novembre 2021 20:39)

      Alessandro questa donna ha perso interesse nei tuoi confronti, per questo si comporta in maniera ostile. Forse vuole essere lasciata, io coglierei la palla al balzo e mi allontanerei da lei.
      Rispondi a Shibumi Commenta l’articolo

    • Avatar di Shibumi

      Shibumi 3 anni fa (15 Novembre 2021 18:48)

      Ciao Ilaria, mi chiedevo se potresti fare un articolo o una live sui difetti maschili e modi di vivere di alcuni uomini considerati normali nella società ma che, secondo il tuo parere, dovremmo considerare dei campanelli d'allarme. Per esempio un uomo permaloso, un uomo sempre pieno di impegni, un uomo che vive con i genitori nonostante sia indipendente economicamente ecc. Penso che determinati stili di vita( soprattutto il vivere con i genitori anche se si è indipendenti) vengono reputati la normalità nella società italiana e mi chiedo se ciò possa essere dovuto ad una personalità dipendente dalla famiglia e bisognosa di attenzioni.
      Rispondi a Shibumi Commenta l’articolo

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      Ilaria Cardani 3 anni fa (16 Novembre 2021 16:46)

      Ehm, Shibumi, porta pazienza, ci conosciamo abbastanza, se chiedi "secondo il mio parere" ti avventuri in qualcosa che va tra "Shining", "Suspiria" e "Squid Game" (non so cosa c'entri, ma lo nominano tutti, ergo...) L'idea che mi hai dato è buona e ci faccio un pensiero, promesso, a breve. Ti rispondo al punto: "Penso che determinati stili di vita( soprattutto il vivere con i genitori anche se si è indipendenti) vengono reputati la normalità nella società italiana - non mi pare affatto, anzi, da sempre la mia e non solo mia, percezione è ben diversa - e mi chiedo se ciò possa essere dovuto ad una personalità dipendente dalla famiglia e bisognosa di attenzioni - sì e no, è dovuto a mille fattori, dalla famiglia invischiante a problemi in ambito della sessualità etc." Insomma, attenzione alle percezioni, magari le persone ti fanno credere di ritenere normale qualcosa, ma di fatto lo stigmatizzano, in cuor loro o nella cerchia di amici più ristretta.
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    • Avatar di Anna

      Anna 3 anni fa (16 Novembre 2021 22:54)

      Ilaria, buonasera, la seguo spesso. Mi trovo in un momento in cui ricevo pressioni ed ingiustizie nella vita personale e anche lavorative. Mi ha colpito la risposta che ha dato prima, del non comportarsi da vittima. Mi creda mi trovo in situazioni che no merito ma so che non mi sto sforzando per cambiarle. Potrebbe considerarmi qualche lettura per degli spunti per cercare uno spiraglio. Grazie.
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

  5. Avatar di Mary

    Mary 3 anni fa (27 Novembre 2021 21:19)

    Grazie infinite per queste parole!
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