Come superare la timidezza e l’insicurezza?
Soprattutto nelle relazioni con gli estranei e nei primi incontri con un potenziale partner, compagno, fidanzato?
Come uscire dal guscio e mostrarsi in tutto il proprio splendore?
Ci sono moltissime donne, che benché insicure, sanno di valere molto e di poter dare molto agli altri.
Allo stesso tempo sono convinte che l’insicurezza e la timidezza le limitano e le frenano e che impediscono loro di dare quanto potrebbero.
Dannazione! Gran brutta cosa questa!
Ma è per davvero tutto vero?!
E’ proprio vero che l’insicurezza e la timidezza sono in assoluto dei difetti?
Io credo di no.
Siamo abituati – purtroppo, perché spesso lo spettacolo è davvero brutto da vedere – a un mondo un pochino narcisista, affollato di narcisisti che amano farsi notare ed esibirsi.
E, ovviamente, devono farlo in modo chiassoso, vistoso, invadente.
Magari togliendo spazio agli altri. Sgomitando.
No, anzi, proprio togliendo spazio agli altri e sgomitando.
Così fanno coloro che vogliono stare sempre sotto i riflettori, al centro dell’attenzione e avere gli occhi di tutti puntati su di sé, in esclusiva.
Allora succede che, gli altri, quelli che sono un po’ meno accentratori, meno chiassosi, meno prepotenti e quindi meno desiderosi di togliere luce e attenzione agli altri, possono sentirsi un passo indietro.
E con questo convincersi di avere dei limiti e di non poter “sfondare”, di essere “non visti” e di essere non accettati, di non piacere.
Con questa convinzione, una volta di più, accade che si crea un famigerato circolo vizioso, la “profezia che si autoavvera”.
Mi sento timida e insicura e quindi mi comporto in effetti da timida e insicura e sembro trasparente agli altri.
Gli altri a questo punto, magari anche messi in imbarazzo dalla mia timidezza, non mi danno l’attenzione che merito.
Bingo!
Le premesse per superare la timidezza e l’insicurezza
Mi tocca far presente alle timide e ai timidi di tutto il mondo che né l’insicurezza, né la timidezza sono dei difetti mortali.
Sono innanzitutto delle caratteristiche.
C’è chi è molto sicuro di sé e non si frena, rischiando di rendersi ridicolo o di non farsi apprezzare e c’è chi ha un senso critico più sviluppato verso di sé.
L’insicurezza, che è un senso critico eccessivo verso se stessi, entro un certo limite può essere utile.
Può essere considerata prudenza e cautela, due caratteristiche che ci evitano di buttarci al centro del mucchio rischiando di farci male.
Questo può darsi che tu, più o meno consapevolmente, già lo sapessi…
La timidezza, può essere anche letta come rispetto degli altri e come riservatezza.
Che non sono certo difetti, anzi, sono doti.
Non tutti apprezzano i narcisisti esibizionisti e prepotenti, che si mettono sempre in mostra.
C’è chi li compiace e li tollera, per debolezza e per amor della pace o anche per paura.
Sembrano forti e non tutti si sentono di fare da controcanto a chi appare forte e apprezzato dalla maggioranza.
C’è chi li compiace e li tollera, sempre per debolezza, perché ammira caratteristiche che vengono considerate “valide” dai più.
E poi c’è chi li compiace e li tollera perché è un “follower”, uno che non pensa con la propria testa.
Ma ha bisogno di una guida.
Ti garantisco che non tutti amano lo sbruffone della compagnia, quello che racconta sempre barzellette e si mette sempre in mostra.
Così come non tutti amano la primadonna, colei che deve affascinare con la parola, con lo spirito pronto e con il corpo, sempre e comunque.
Tu dirai: “Questo non mi basta, Ilaria, mi sa che stai a convincermi un po’ tirandola per i capelli. Io davvero qualche volta mi sento come se gli altri non mi vedessero e mi sento talmente insicura che non ho più nemmeno voglia di uscire, alcune volte, tantomeno con un uomo…”
Va bene, dài, procediamo. Andiamo alle soluzioni :) .
Come superare la timidezza e l’insicurezza in 6 passi
Poco sopra ho detto che sono molte le persone che apprezzano chi sa essere discreto e moderato nei modi.
Aggiungo: sono le persone di valore ad apprezzare maggiormente chi è discreto e moderato nei toni e lascia spazio agli altri, senza rinunciare al proprio.
Questo per significare che la timidezza e l’insicurezza non vanno cancellate dalle tue attitudini di comportamento, semmai vanno valorizzate e “trasformate” in veri e propri punti di forza.
Come?
Ti propongo un semplice percorso in 6 passi.
1 Accettati come sei e per come sei, accetta le emozioni che provi e le tue caratteristiche, con amore e tenerezza incondizionati.
Se sei come sei, ci sono buone ragioni e probabilmente in quello che sei c’è un’utilità.
Sii “morbida” e “dolce” con te stessa, senza necessariamente perdonarti tutto.
2 Rifletti su come in alcuni ambienti, in alcune situazioni e con alcune persone la tua riservatezza e la tua discrezione possono venirti utili e addirittura farti splendere.
Ci sono molte persone di valore che amano la pacatezza e un dialogo alla pari, fatto di scambi tranquilli e rilassati.
Persone che detestano stare in prima fila, non apprezzano i lustrini e i fuochi di artificio, le maschere luccicanti che nascondono magagne, ma cercano un contatto vero e autentico, intimo.
Una connessione umana.
Non ti piace questa idea? Non ti entusiasma? Ecco, la tua “timidezza” (o riservatezza) e la tua “insicurezza” (o rispetto o prudenza) sono delle chiavi straordinarie per creare rapporti profondi con queste persone, con questo genere di uomini.
Che ho il sospetto siano anche quelli più adatti a te e con i quali puoi trovarti e sentirti in maggiore sintonia.
3 Usa delle piccole, efficaci e sane strategie per valorizzare queste tue caratteristiche di timidezza e insicurezza.
Sorridi molto.
Chiedi a tutti quelli che incroci come stanno e rivolgi a loro domande semplici e tranquillizzanti, non invadenti.
Intavola conversazioni su temi neutri e che non provocano imbarazzo in nessuno: per esempio il verde in città (no polemiche, ovviamente), le ricette della nonna e le tradizioni di Natale e famigliari, le abitudini e le passioni per lo sport o l’attività fisica che si pratica, i film e i libri.
4 Esci poco per volta e gradualmente dalla tua “zona di comfort”, cioè da quell’ambito di abitudini, gesti e riti nei quali ti senti al sicuro e decidi di adottare e di mettere in campo ogni giorno qualcosa di nuovo.
Una domanda in più, un argomento in più, un saluto diverso, una battuta nuova.
Semmai prendi esempio dal protagonista di qualche film che ti piace o da un libro che leggi.
5 Abituati a frequentare diversi contesti con diversi mezzi.
Intendo proprio mezzi di comunicazione.
Il lavoro, il tempo libero, lo sport, il volontariato e gli hobby sono ambiti e ambienti in cui puoi sperimentare.
Sappiamo che gli strumenti tecnologici sono spesso deleteri per creare rapporti stretti e legami disinteressati e veri, ma sono utilissimi per mantenere i contatti con chi conosciamo bene (ho detto: “conosciamo bene”) e per essere presenti nella loro vita in modo discreto ma genuino.
Per cui puoi, di tanto in tanto, scrivere un breve messaggio mail o wa o sms a un’amica per chiederle un consiglio, a un amico per chiedergli come sta.
Concentrati nello scrivere qualcosa di originale e di spontaneo, senza avere secondi fini, cioè di manipolazione.
6 Agisci e mantieni costanza e continuità.
Agire non vuol dire spostare le montagne, ma per l’appunto semplicemente mettere in pratica piccole strategie emotive e pratiche ogni giorno, fare un passo avanti, anche piccolo piccolo, poco per volta.
Proprio cominciando dai 6 punti che ti ho appena illustrato.
Ecco come superare la timidezza e l’insicurezza.
Anais 5 anni fa (20 Aprile 2020 0:38)
Bello questo elogio della timidezza, quasi mi dispiace di essere diventata con il tempo tanto estroversa! :-D È sempre bello leggerti Ilaria, grazieAdri 5 anni fa (20 Aprile 2020 21:20)
Ilaria Cardani 5 anni fa (20 Aprile 2020 21:58)
Margot 5 anni fa (20 Aprile 2020 22:49)
Kicca 5 anni fa (21 Aprile 2020 21:28)
Interessante, grazie di cuoreIlaria Cardani 5 anni fa (21 Aprile 2020 21:49)
Grazie a te!Emma 5 anni fa (23 Aprile 2020 18:33)
Ilaria Cardani 5 anni fa (23 Aprile 2020 19:28)
Claudia 5 anni fa (25 Aprile 2020 21:20)
Ilaria Cardani 5 anni fa (25 Aprile 2020 21:54)
Atolla 5 anni fa (26 Aprile 2020 20:06)
Doris 5 anni fa (26 Aprile 2020 12:01)