Come dire a un uomo che ti piace?
Come dire a un uomo che ti piace senza risultare ridicola o sembrare inopportuna?
Scambiarsi parole d’amore e di apprezzamento, farsi dei complimenti reciproci, per come si è fisicamente o caratterialmente, è uno dei grandi piaceri delle relazioni e in particolare delle relazioni d’amore, di coppia.
Ci sono uomini incapaci di dire a una donna “ti amo”.
Spesso perché, semplicemente, non la amano.
Altri tipi di uomini non sono capaci di dire a una donna che la amano perché sono degli aridi degli “idioti emotivi”.
Altre volte perché non sanno e non sono abituati ad esprimere le proprie emozioni.
Eppure quando ci si sente dire; “Ti amo, ti voglio bene, mi piace stare con te, tengo a te”, si provano dolcissime emozioni, ci si sente vicini, protetti e rassicurati.
Da entrambe le parti.
Ci si sente meglio sia se queste frasi le si dicono, sia se queste frasi ce le si sente dire.
Quelli che contano sono i fatti, ma quando i fatti ci sono, le parole, come le carezze e l’intimità fisica, migliorano un rapporto, lo tengono vivo, lo fanno crescere, lo fanno evolvere.
Parole d’amore. Sono facili o difficili da dire?
Intanto, come tu avrai già pensato, c’è una bella differenza tra dire a un uomo che ti piace o che sei innamorata di lui o che lo ami, quando si tratta del tuo ragazzo, del tuo fidanzato o di tuo marito.
Altra cosa è dire a un uomo che ti piace se tra voi una relazione non è ancora nata.
O se addirittura quell’uomo lo conosci appena.
So bene che ci sono le fanatiche della spontaneità, le quali sostengono che per quel che riguarda le relazioni tra persone e soprattutto le relazioni sentimentali, quello che è importante è, appunto, essere spontanee, cioè sincere, genuine e autentiche.
C’è da far presente a costoro che questo spesso non è un comportamento prudente e autoprotettivo.
Perché essere sempre spontanei spesso è semplicemente sciocco.
Essere sinceri, costi quel che costi, spesso non è utile ed è anche dannoso.
Essere spontanei e senza inibizioni con chi conosciamo poco, può essere terribilmente incosciente.
Oltre alle maniache della spontaneità e sincerità – che poi, sincere e spontanee, lo saranno davvero? Io talvolta ho dei dubbi, penso il realtà che le portabandiera della sincerità e dell’onestà siano le più costruite in assoluto – ci sono coloro che, molto comprensibilmente, si sentono inibite e intimidite a rivelare i propri sentimenti a un uomo con il quale non sono ancora in intimità.
O che conoscono appena.
Già, perché la questione è questa: innanzitutto, di chi si tratta davvero?
Ha senso e ha logica andare a dire a persone che si conoscono appena – delle quali magari si sa solo il loro nome – che si è attratte da loro?
In realtà, da una parte e fino a un certo punto sì.
Lo si può fare in un contesto molto giocoso, leggero e spiritoso, (non sul luogo di lavoro per esempio) e lo si può fare con grande ironia e allegria, quella tipica del “flirting” del corteggiamento scherzoso.
Serve per “ingaggiare” l’altro e per vedere fino a che punto ha voglia di stare al gioco.
Se l’altro non sta al gioco, è necessario mollare la presa, quanto prima.
Vorrai mica perdere il tuo tempo e la tua facci?
Questo è flirtare. Gettare l’amo per gioco e se l’altro non ha voglia di giocare, non insistere.
Andarsene, invece, a giocare con qualcun altro, che al gioco ci sta e ha voglia di giocare e di divertirsi è una strategia vincente.
Attenzione, eh!
Giocare in modo divertente con qualcuno e divertirsi a flirtare con lui non significa avere trovato l’amore o la persona giusta.
Non confondiamo le cose.
Ok, andiamo avanti.
Come dire a un uomo che ti piace. Linee guida generali.
Sappiamo bene che viviamo in un mondo nel quale sono ancora gli uomini coloro che in teoria dovrebbero prendere l’iniziativa e quindi approcciare una donna, fare il primo passo, farle dei complimenti e chiederle il numero di telefono.
Vero. E proprio per questo molte donne si sentono inibite a farsi avanti.
Ci sono due considerazioni da fare però.
Molti uomini, persino di quelli sani ed equilibrati, sono contenti se vengono considerati dalle donne, cioè se una donna fa il primo passo verso di loro, perché è qualcosa di diverso, di più disimpegnato, di divertente.
Qualcosa che li intriga e li mette alla prova.
In più, come dicevamo sopra, scherzare, flirtare, fare dei complimenti spiritosi a un uomo o rivolgergli una battuta leggera sono tutti comportamenti lievi e innocenti che non possono avere controindicazioni.
Sul chiedere il numero di telefono a un uomo o accettare il suo, avrei e ho molte riserve, perché, diciamolo, un uomo una mossa deve anche darsela, anche per dimostrare che ha un po’ di coraggio, oltre che di interesse. E che sa prendere l’iniziativa, perbacco!!!
Inoltre vi sono molti segnali, anche in questo caso innocenti e a basso rischio, che puoi inviare a un uomo per segnalargli il tuo interesse e per comunicargli:
“Ehi, amico mio, tu mi piaci, se anch’io ti piaccio, vienimi incontro, non lasciare fare tutto a me, potrebbe essere una buona occasione per combinare qualcosa di bello e di divertente insieme!”
Adesso li andiamo a vedere, questi segnali.
Ci sono delle premesse necessarie in ogni caso.
A. Accertati bene che un uomo ti piaccia davvero prima di dimostrargli il tuo apprezzamento.
Semplicemente perché potresti esporti inutilmente, creare fraintendimenti e poi avere qualche difficoltà ad allontanarlo, dopo la tua dichiarazione.
Per cui, come primo passo, soppesa per bene il tuo interesse.
Magari è un uomo che ti interessa solo per una storiella, magari perché sei interessata davvero a lui.
Prima di lanciarti misura il tuo vero livello di coinvolgimento e che tipo di coinvolgimento è. Spingersi avanti inutilmente, fare un sforzo superiore al valore della candela non va bene.
B. Che tu lo conosca, poco o tanto, assicurati che sia libero sentimentalmente, che non sia impegnato, che non sia innamorato di un’altra persona che sta corteggiando e alla quale tiene molto o che non stia uscendo da una storia che lui non considera affatto finita.
C. Stabilisci un livello di comunicazione “preferenziale”. Parla con lui, ascoltalo. Non è necessario di parlare di fisica e astronomia o di epidemiologia o di quantistica, né dei traumi della propria infanzia, né dei propri progetti di carriera.
Non parlare con lui di problemi seri che riguardano la sua o la tua situazione lavorativa (stato di occupazione, eventuale crisi aziendale).
Parlate invece di attività che vi appassionano, libri, tv, serie, film, canzoni, personaggi famosi e magari fai in modo che commentiate i comportamenti e le opere di questi personaggi noti. E’ un ottimo modo per conoscersi meglio e leggere tra le righe le proprie personalità.
D. Preparati al fatto che per quanto lui ti possa piacere o per quanto vi siate simpatici e vi capiate, lui potrebbe non essere interessato, per “ennemila” ragioni ad avere una storia o una storia con te.
Direi che questa è una delle ragioni più importanti, essere consapevole che sai accettare un rifiuto e che la tua vita è bella lo stesso.
Dire a un uomo che ti piace. Caso numero 1. Quasi non lo conosci.
Può capitare che tu ti sia invaghita di un uomo che quasi non conosci, del quale magari conosci il nome e magari nemmeno quello.
Perché è un tuo collega di lavoro nuovo e che lavora in un reparto con cui non avete nulla a che fare, perché è la prima sera (e forse l’ultima) che esce con voi dato che è stato portato da un amico della compagnia, poiché che era suo ospite di passaggio in città o perché è una persona che intravedi al bar e in palestra.
1. Il primo passo da fare in questo caso è un avvicinamento.
Cioè conoscerlo un minimo. Sorridere, guardarlo, salutarlo per prima e magari presentarti in modo simpatico, sono tutti gesti cortesi e gentili che ti permettono di conoscerlo meglio e di avvicinarti a lui.
Puoi parlare con lui di argomenti che riguardano il lavoro, se lavorate nello stesso ambiente (ma non di “problemi e di grane di lavoro), le lezioni se siete compagni di università, il ritardo dei treni se viaggiate insieme come pendolari per poi arrivare a parlare delle diversità delle cittadine o dei quartieri in cui abitate.
2. Il secondo passo, sempre nell’ottica di un modo di flirtare scherzoso e simpatico, è chiedergli piccoli favori (il classico è tenerti il posto al bar mentre vai a ordinare il caffè) e fare battute sul suo aspetto e sul suo umore.
Se lo vedi un po’ immusonito: “Giornata storta? Avete il direttore generale in visita in azienda?”
3. Il terzo passo è fargli notare che non passa inosservato ai tuoi occhi (sempre che lui ti dia corda, sennò rinuncia): salutalo, fagli domande su quello che vi siete detti il giorno prima: “Tutto a posto con il direttore?” ma senza toccare argomenti disturbanti o sensibili.
Argomenti “caldi”, ma non sensibili sono di nuovo le passioni, gli interessi sportivi e gli animali domestici.
Mi raccomando, queste conversazioni, queste chiacchiere non devono essere occasionali, cioè una volta ogni quindici giorni, ma ogni giorno, senza esagerare.
Ci deve essere continuità.
4. Il quarto passo per un avvicinamento anche molto rapido a livello emotivo è inventarvi un gergo e una serie di battute che capite solo voi, che sono un vostro modo di esprimervi riservato, che vi esclude, in modo intimo e positivo dal resto del mondo.
Questo passo ha come premessa il fatto che abbiate molte conversazioni e incontri uno-a-uno, anche se brevissimi (tipo alla macchinetta del caffè).
5. Il quinto passo è fargli complimenti sentiti e autentici, sempre più profondi.
Se al passo numero 2 già potevi permetterti di fargli complimenti sinceri ma lievi (“Però, che cravatta spettacolare, ti dona un sacco!”) a questo punto puoi permetterti di lanciare, casualmente alcuni complimenti sintetici su di lui e in generale.
“Accipicchia, sei un tipo veramente coraggioso, io non avrei mai potuto superare la paura di bla bla”.
“Accidenti, hai un fisico davvero atletico”.
“Degli occhi intensi…”
“Mi piace molto il modo in cui prendi la vita…”
6. Il sesto passo riguarda il linguaggio del parte. Il linguaggio del corpo è davvero importante. Guardalo negli occhi, anche con intensità, sorridigli anche senza motivo, se lo vedi da lontano ammiccagli, in modo elegante, di tanto in tanto, dagli un tocco con la mano sull’avambraccio o sulla coscia, se il vostro rapporto lo permette, avvicinati spalla a spalla.
Ok, vai avanti a leggere.
Dire a un uomo che ti piace. Caso numero 2. Lo conosci bene.
Prendiamo il caso di un uomo che conosci abbastanza bene o bene o così credi.
In realtà, non farti grandi film sul fatto di conoscerlo bene, probabilmente molte cose di lui non le sai, e sono quelle più importanti per capire se una relazione tra di voi può funzionare.
In ogni caso sei sicura che ti piace e che vuoi dirglielo.
Se già vi frequentate, molti passi illustrati nel “Caso numero 1”, non sono validi, giacché immagino che alcuni passi gli abbiate già compiuti, anche se non siete arrivati al “dunque”.
Se invece per ipotesi è un uomo che conosci, ma che non frequenti ancora come un partner potenziale, tutti i 6 passi illustrati nel caso precedente sono più che validi.
Se già lo conosci vi sono due passi ulteriori da aggiungere:
1. Il primo passo. Se vi conoscete da tempo perché appartenente alla stessa compagnia o vi frequentate per un hobby comune, è importante portare la vostra frequentazione al di fuori di questi contesti, in situazioni in cui siete solo tu e lui, di modo che sia chiaro lo “spostamento” da conoscenza a rapporto di coppia.
2. Il secondo passo, che vale anche per il “Caso numero 1” è ovviamente mostrargli il tuo interesse in modo non verbale: sguardo, sorriso, tocco. Ma anche con battute, complimenti, scherzi o battute serie sulle sue doti fisiche e umane.
3. Il terzo passo che vale anche per il “Caso numero 1” quando tutti i 6 precedenti sono stati compiuti è, finalmente, dirgli davvero che ti piace.
Ovviamente devi essere il più certa possibile che lui apprezzi questa dichiarazione e che tu non usi nessun genere di manipolazione verso di lui.
Dev’essere anche un momento opportuno, intimo, particolare, anche se non troppo.
Con naturalezza puoi dirgli: “Più tempo passo con te, più mi accorgo quanto sto bene con te e mi sento attratta da te”
oppure:
“Hai mai pensato a me e te insieme, come una coppia?”
oppure, se vuoi essere ancora più diretta e sicura puoi fargli una domanda: “Posso dirti qualcosa di speciale, che provo e che sento?”
Lui probabilmente dirà sì e tu puoi continuare: “Credo di essere /di stare per innamorarmi di te”.
Tieni sempre sempre sempre presente che tu devi investire in un uomo la metà di quello che lui investe su di te, per poter pensare a una relazione con lui.
O che lui deve investire sempre il doppio di quello che investi tu :)
Non puoi dichiaragli il suo amore se sa parte sua c’è un’attenzione casuale o altalenante e manipolatoria.
Sia inteso, anche che, ovviamente dopo questo passo di tu aperta dichiarazione verso di lui ci deve essere in entrambi i casi un avanzamento, un andare avanti che si deve concretizzare con baci abbracci e un lento entrare in una maggiore intimità.
Ecco come dire a un che ti piace.
Carla 5 anni fa (10 Marzo 2020 8:56)
Gea 5 anni fa (10 Marzo 2020 15:55)
Ciao Carla, cosa intendi esattamente per "corte serratissima"? Ti tempestava di messaggi e telefonate? Ha cominciato a farti regali? Voleva passare al dunque? Ti ha infastidita in altro modo?Carla 5 anni fa (11 Marzo 2020 16:39)
Gea 5 anni fa (11 Marzo 2020 23:05)
Carla 5 anni fa (12 Marzo 2020 8:28)
Gea 5 anni fa (12 Marzo 2020 11:14)
Emanuele 5 anni fa (12 Marzo 2020 14:10)
Emanuele 5 anni fa (10 Marzo 2020 16:56)
Ciao Carla, Sono curioso di sapere anch'io in cosa è consista la corte serratissima.Silvia 5 anni fa (16 Marzo 2020 10:35)
Martina 5 anni fa (10 Aprile 2020 22:58)
Margot 5 anni fa (11 Aprile 2020 10:39)
Vic 5 anni fa (11 Aprile 2020 13:09)
Cristina 5 anni fa (11 Aprile 2020 13:19)
Ilaria Cardani 5 anni fa (11 Aprile 2020 18:50)
Emanuele 5 anni fa (11 Aprile 2020 19:16)
Ciao Martina, Anche per me è insensata una gelosia. Poi mi pare chiaro che il suo è un interesse di letto.Rita 5 anni fa (9 Marzo 2020 22:18)
Ilaria Cardani 5 anni fa (9 Marzo 2020 22:55)
Ti è parso di capire... Che dici di darti tempo e di conoscerlo meglio e soprattutto di uscire dalla formalità? La fretta è cattiva consigliera...Rita 5 anni fa (10 Marzo 2020 23:02)
Infatti. Diamo tempo al tempo e, come suol dirsi, se son rose fioriranno. Grazie!Maria 5 anni fa (11 Aprile 2020 23:43)
Rita 5 anni fa (12 Aprile 2020 22:10)
Charlotte 4 anni fa (7 Luglio 2020 13:51)
Vic 4 anni fa (7 Luglio 2020 15:34)
Ciao Charlotte, la tua domanda dovrebbe essere: "Ma se un uomo si comporta così, non è interessato, giusto?"Charlotte 4 anni fa (7 Luglio 2020 15:43)
Vic 4 anni fa (7 Luglio 2020 17:11)
Charlotte 4 anni fa (7 Luglio 2020 18:19)
Vic 4 anni fa (7 Luglio 2020 22:06)
Silvia 4 anni fa (7 Luglio 2020 19:49)
Charlotte 4 anni fa (8 Luglio 2020 9:31)
Silvia 3 anni fa (9 Luglio 2021 21:33)
gm 3 anni fa (7 Settembre 2021 18:01)
Riccardo 5 anni fa (9 Marzo 2020 12:19)
Cristina 5 anni fa (9 Marzo 2020 17:21)
Maria 3 anni fa (12 Novembre 2021 15:33)
Shibumi 3 anni fa (13 Novembre 2021 8:47)
Mary 3 anni fa (21 Novembre 2021 10:14)
Buongiorno Ilaria, Potresti chiarire gli atteggiamenti manipolatori nella fase di corteggiamento? GrazieIlaria Cardani 3 anni fa (21 Novembre 2021 14:11)
Mary 3 anni fa (21 Novembre 2021 17:20)
Ilaria Cardani 3 anni fa (21 Novembre 2021 18:33)
Mary 3 anni fa (21 Novembre 2021 18:37)
Chiarissimo, Grazie infinite!SoleLuna 2 anni fa (13 Novembre 2022 23:29)