Ma tu sai qual è la tua lista dei desideri?

Sapere che cosa vuoi da una relazione e dalla persona giusta per te è il primo passo per avere una vita sentimentale soddisfacente e realizzata.

In questo post voglio prendere spunto da un tema ai confini tra realtà e fantasia, per proporti  qualcosa di veramente utile a trovare la persona giusta per te: ti è mai capitato di fare la “lista dei desideri” riguardo il tuo partner (o la tua partner) perfetto/a?

Scommetto che, anche solo mentalmente, ti succede di fare spesso la lista delle magnifiche caratteristiche che deve avere la persona giusta per te.

Quando si è molto giovani – magari già solo alle scuole medie – mettersi a fare l’elenco delle doti superumane dell’uomo e della donna ideale è un passatempo quasi obbligatorio.

In realtà ora che sei una persona adulta compilare la tua “lista dei desideri” aggiornata non è un semplice gioco o un passatempo scacciapensieri, ma un’utile esplorazione di te stesso/a e un passo verso la tua consapevolezza e il raggiungimento dei tuoi obiettivi.

Questo lo spiego anche nella guida gratuita “Come attrarre la persona giusta per te in 11 passi”.

Quando si parla d’amore è giusto dare spazio e priorità a emozioni, desideri e sentimenti.

E’ anche vero però che se sei consapevole di quello che vuoi, di quello che senti e di come reagisci alle emozioni e ai fatti dell’esistenza, sei padrone di te e delle tue azioni (anche delle tue emozioni) e vivi molto meglio.

Se conosci bene i tuoi bisogni e i tuoi desideri e sai come soddisfarli, guidi le tue azioni e le tue emozioni nella direzione che preferisci in totale autonomia ed eviti che qualcun altro (anche un partner sbagliato) interferisca, procurandoti dolore o anche solo insoddisfazione.

Detto con parole ancora più semplici: l’amore è una cosa meravigliosa e può essere vissuto al cento per cento se si tiene almeno un piede ben piantato per terra, cioè se lo si affronta con realismo e razionalità.

Desideri il rapporto della tua vita e vuoi scoprire il modo giusto per far innamorare un uomo e costruire con lui una relazione sana, serena e che duri nel tempo? Ecco il precorso che ti guida passo passo nella realizzazione di una vita di coppia sana e appagante, dal primo incontro fino alla convivenza

Ecco alcune domande che ti guidano a esplorare e scoprire quello di cui hai davvero bisogno per essere felice in amore.

1) Che cosa vuoi da una relazione? Concentrati sui tuoi desideri e i tuoi sogni più intimi. Che cosa desideri realizzare per te nella vita? Di che cosa hai profondamente bisogno in questo momento? Che cosa desideri costruire attraverso una relazione a lungo termine? Non rispondere ponendoti in una posizione di passività rispetto all’altra persona, ma pensa in generale a che cosa sai che è possibile portare alla luce di positivo per te in una relazione, cioè qual è il contributo che vuoi dare, il ruolo che vuoi giocare, il tipo di impegno che vuoi mettere.

2) Che cosa vuoi e puoi dare a una relazione? Che cosa non vedi l’ora di offrire alla relazione dei tuoi sogni? Per che cosa e in che modo vuoi metterti in gioco? Che cosa sei disposto/a a fare – fin da subito, anche senza avere un partner – per rendere concreta la relazione giusta per te? Dedica tempo, pazienza e concentrazione a compilare queste due liste. Ritornaci sopra più volte nell’arco di settimane e mesi, aggiungi e modifica quel che ritieni necessario dopo che un è  passato un po’ di tempo.

Ogni volta che incontri qualcuno che ti interessa e che ti piace ripensa alle liste e quando entri in maggior intimità con un possibile partner puoi anche parlagli o parlarle delle riflessioni che quelle liste ti hanno permesso. Sempre in termini di quel che sei disposto/a a dare e per quali ragioni.

Usa il lavoro fatto e la consapevolezza raggiunta per portare a livelli di sempre maggiore efficacia la  tua comunicazione con gli altri, in particolare con le persone che ti interessano.

Lasciami il tuo commento qui sotto.

Cordialmente

Ilaria

Come fare innamorare un uomo e tenerselo (Anteprima)
Desideri il rapporto della tua vita e vuoi scoprire il modo giusto per far innamorare un uomo e costruire con lui una relazione sana, serena e che duri nel tempo? Ecco il precorso che ti guida passo passo nella realizzazione di una vita di coppia sana e appagante, dal primo incontro fino alla convivenza

Lascia un Commento!

18 Commenti

  1. Avatar di Bice

    Bice 14 anni fa (25 Settembre 2010 12:38)

    ..."l’amore è una cosa meravigliosa e può essere vissuto al cento per cento se si tiene almeno un piede ben piantato per terra, cioè se lo si affronta con realismo e razionalità": non sarà mai detto abbastanza, visto che la gran parte delle persone che conosco io pensano invece che trovare la persona sia giusta sia questione di fortuna o addirittura destino, qualcosa comunque che ti capita. E che se ti innamori della persona sbagliata non puoi farci nulla, perché l'amore è l'amore e vince lui, anche se soffri come un cane... e via con questa bella filosofia per cui sono gli altri o, al limite i tuoi istinti a decidere della tua vita. Sì, perché come si fa - pensano queste persone - a usare la testa quando si parla d'amore? Per loro è una contraddizione in essere. Per loro... allora non è amore. Per loro io, che ho lasciato la persona di cui ero innamorata perché la testa mi diceva che non era quella giusta (e lo sapevo perché soffrivo, dunque credo davvero di avere usato sia il cuore che la testa), sono quasi un "mostro". Se si è innamorati, secondo loro, non si ragiona, si subisce tutto. Per fortuna, Ilaria, che c'è anche chi la pensa diversamente... Scusa lo sfogo. Per risponderti invece: siamo sempre al discorso che conoscere sé stessi ed essere autonomi è la prima cosa. Poi che non si deve essere perfezionisti. Poi che bisogna concentrarsi su ciò che si vuole dare all'altro e non solo su ciò che si vuole prendere e di cui si ha bisogno. Ma fai bene a declinare questi concetti base nei vari aspetti che via via tocchi nei tuoi post. Non sarà mai detto abbastanza. La mia persona giusta ha, da parte sua, una sola fondamentale caratteristica: mi deve amare. Il resto viene dopo. Al momento comunque sono concentrata sulla mia crescita e da quando lo faccio sto molto meglio... mi rispetto, ho ripreso fiducia in me stessa. E devo dirti grazie dei tuoi consigli e anche che sono cambiati i rapporti con gli altri, mio ex compreso. Che ora mi dimostra stima e rispetto con una presenza molto molto discreta e ben lontana dallo stalking di ormai due mesi fa. Probabilmente è stata una fase passeggera e ora ha accettato la realtà. Non mi dilungo, volevo solo farti sapere che al di là delle parole che ci diciamo qui, la messa in pratica di certi consigli ha dato frutti nella realtà. E io, ora, sto molto molto meglio. Grazie.
    Rispondi a Bice Commenta l’articolo

  2. Avatar di Amy

    Amy 14 anni fa (26 Settembre 2010 6:41)

    Grazie...penso di aver letto delle cose che mi saranno utilissime in futuro! Alle volte,nella scelta del partner, ci si lascia trasportare dalle emozioni e dall'istinto,lasciando da parte un po' il nostro lato razionale; ciò è sbagliato. Se non conosciamo prima bene le nostre esigenze,le nostre priorità,come facciamo a dare tutti noi stessi e a pretendere lo stesso dall'altra persona..? Mi aiutato moltissimo,,,:) Grazie! Un caro saluto!
    Rispondi a Amy Commenta l’articolo

  3. Avatar di LAMU

    LAMU 14 anni fa (26 Settembre 2010 11:29)

    Penso che sia fondamentale sapere cosa si ''cerca''... anche io penso che l'amore non e' una cosa che ci succede,che e' solo cuore eniente testa.sapere chi si ha difronte in che modo vive la sua vita e quella di coppia e' fondamentale per poter capire se e' la nostra giusta meta oppure no.pensavo gia da molto a questo aspetto dell'amore e quando ascolto le mie amiche,e anche i miei ricordi,mi accorgo che le scelte poco razionali e fatte in nome cuore(nn c'e nulla di sbagliato in questo ),portano non sempre all'amore.sono stanca di pensare e di sentire che l'amore e sofferenza che chi ama soffre che in amore vince chi fugge. per me l'amore e' altro se scelto a propria misura,e' gioia crescita eternita calma sorrisi complicita sguardi silenzio sogno.
    Rispondi a LAMU Commenta l’articolo

  4. Avatar di marco

    marco 14 anni fa (26 Settembre 2010 12:32)

    Sono un ottimista realista anche se da poco. La vita è bella però occorre avere le palle e agire per renderla tale. Quando si parla di lista dei desideri e quindi si idealizza uno stereotipo di bellezza femminile mi sono sempre basato su due aspetti: 1. Il primo è la bellezza fisica. Voglio una donna alta, formosa non all' eccesso, bruna, capelli lunghi, labbra carnose, coscie slanciate, sedere sodo. Detto in poche parole per me che sono di Spello, la donna fisicamente ideale è ed e sempre stata Monica Bellucci. Ebbene mi rendo però conto che nella vita reale una simile bellezza è difficile da incontrare nella vita quotidiana. Certo se incontrassi Monica Bellucci non ci penserei due volte a presentarmi. In questo periodo ho conosciuto, comuque tante splendide ragazze ed ho instaurato meravigliosi rapporti. Adesso vengo alla conclusione di quello che volevo dire ed è questo: La donna ideale può esistere o non esistere, quello che conta invece è la creazione di un' imagine di abbondanza positiva. Non bisogna soffermarsi all' immagine di scarsità che rappresenta la donna ideale, ma conoscere tante ragazze del mondo reale e scegliere la donna giusta perchè rappresenta per noi la scelta migliore tra le altre. Adesso passo al secondo punto non ancora trattato. 2. Ma come dobbiamo fare questa scelta ? Che caratteristiche oltre alla bellezza fisica deve avere ? Ebbene è questo che per me ha sempre rappresentato da tanti anni un problema cruciale nella scelta della possibile compagna. Non idealizzare la donna dei propri sogni, mantenere un rapporto alla pari sono premesse basilari che ho vissuto sulla mia pelle nei rapporti sbagliati che ho avuto e che non ho più permesso che accadessero. IL SECONDO PUNTO CHE VERAMENTE CONTA E' L'INTELLIGENZA DELLA RAGAZZA, intelligenza emotiva, seduttiva, relazionale. In conclusione altre alla bellezza, si deve stare bene insieme in un rapporto di assoluta parità. Premesse queste basi il resto del rapporto è un divenire in assoluta crescita e fiducia.
    Rispondi a marco Commenta l’articolo

  5. Avatar di elisa

    elisa 14 anni fa (26 Settembre 2010 12:34)

    Non è scontato riuscire a tenere la razionalità e il realismo quando oramai ci si è innamorati di una persona..forse questi due elementi sono un'utile guida all'inizio di un rapporto, quando si cerca di capire se l'altra persona è adatta a noi e può o meno corrispondere alla persona giusta con cui creare un legame di coppia..mi ricordo che due anni fa, dopo due mesi dall' 'inizio della storia col mio ex, la ragione mi ha messa difronte alla scelta se continuare o no con il nostro legame sentimentale: lui mi aveva riconfermato il suo amore ma erano venuti fuori dei lati del suo carattere abbastanza problematici e delicati..mi ricordo ancora le dinamiche entro cui è avvenuta la discussione tra di noi: lui, debole e affranto che oramai aveva gettato "la maschera della perfezione" per mostrarsi qual'era cioè un uomo fragile e bisognoso e io ad un bivio: continuare a stare con lui perchè comunque lo amavo e volevo stargli accanto anche per aiutarlo oppure mettere le distanze per non immischiarmi in un rapporto che partiva con "una marcia indietro". A volte la voglia di amare, la passione, il sentimento mettono in ombra quei segnali che manda la testa e che fanno pensare: "attenzione: qui c'è qualcosa che non va".. La mia storia d'amore con questo ragazzo è stata, col senno di poi, un serbatoio di insegnamenti tra i quali "riflettere bene sull'avvio di una relazione quando parte già dai primi mesi in modo difficile e complicato..!" Ora ho capito che in una relazione con un uomo ho bisogno di complicità, di "gioco di squadra" di solidarietà reciproca; di recente il marito di una mia amica mi ha detto che "tra due persone ci deve essere una relazione di coppia e non un'assistenza di coppia"..beh, io, per gran parte della mia precedente storia, ho fatto l'assistente, purtroppo...! Poi sento di volere da una storia fiducia, valori ed equilibrio; vorrei potermi fidare dell'altro e non temerlo, avere vicino qualcuno di cui sento la presenza e su cui posso sempre contare...Chiedo troppo? ormai sfatato il mito del principe azzurro come " il bellone di turno che arriva e ti regala la favola che aspettavi", ora cerco un uomo normale ma interiormente speciale..Anch'io allo stesso modo voglio dare ad una relazione rispetto, fiducia, valori, e una ragazza su cui si può sempre contare ma che non deve essere scambiata come "stampella su cui appoggiarsi"..
    Rispondi a elisa Commenta l’articolo

  6. Avatar di Daniel

    Daniel 14 anni fa (26 Settembre 2010 13:29)

    Beh bell'articolo Ilaria come sempre....:) E' sempre molto utile mettere per iscritto le cose.... Io adesso sono confuso in un altro modo....nel senso che da una parte desidero una relazione con una donna che mi ami...dall'altra però ho paura di perdere la mia chiamiamola "libertà di non essere legato a qualcuno". E questo a cosa porta? A niente perchè non mi piacciono rapporti occasionali,sono uno di quelli che se gli piace una donna vuole avere una storia con lei e non solo sesso (la moda della Amica Di Sesso si sta diffondendo sempre di piu'). E quindi sono confuso e non so come prendere una direzione e finchè sarà cosi' è come se stessi al bivio tra due direzioni da prendere ma non ne prendo nessuna. Forse per quanto riguarda la relazione c'è la paura in me del tradimento dietro,la paura che la mia compagna possa provare attrazione verso un altro e sapendo che le donne vivono di emozioni sono capaci a lasciarti a piedi in pochi attimi,ormai di storie del genere ne ho sentite e lette parecchie. E forse è questo che mi blocca. E non so come fare per prendere una strada in maniera consapevole. P.s. come ci si disinnamora di una donna che ormai si frequenta con un altro (penso siano addirittura fidanzati) e che non ha fatto altro che prendermi in giro dicendo che era un momento difficile,dovevo arrivare prima,non si è innamorata,che non voleva relazioni e impegni,mi vede come un fratello e tutte ste menate varie visto che adesso la sua indifferenza regna sovrana verso di me e guarda un pò appena ha trovato nuova compagnia? :( Il tempo? E' passato un anno e ancora penso a lei,ho paura di incontrarla in giro di vederla felice con un altro (cosa purtroppo gia successa) ..... triste dirlo ma è cosi' non voglio fare l'ipocrita. Lo so che non c'è risposta ma è solo uno sfogo visto che questo mi blocca nella ricerca della mia serenità e nella mia crescita come uomo. Grazie anche se solo avete letto :)
    Rispondi a Daniel Commenta l’articolo

  7. Avatar di Sissi

    Sissi 14 anni fa (26 Settembre 2010 21:04)

    Devo dire che la compilazione di queste liste è molto più complicata di quanto pensassi... Sembra quasi assurdo, ma è così: è da tantissimo tempo che penso ad una relazione, alla persona giusta per me e a come dovrebbe essere, ma quando si tratta di raccogliere tutti i miei vari pensieri e sensazioni e mettere per iscritto, concretamente, quello che voglio, che sogno, e sono disposta a dare, lo trovo veramente difficile... Credo che la compilazione di queste liste mi occuperà parecchio tempo, ma nello stesso tempo mi sarà anche parecchio utile. :)
    Rispondi a Sissi Commenta l’articolo

  8. Avatar di Eleonora

    Eleonora 14 anni fa (27 Settembre 2010 15:12)

    Condivido con quanto detto da MARCO...è così anche per me,al femminile,ovviamente:ideale d'uomo...??? BIAGIO ANTONACCI. Sì... MAGARIIIIIIII.... SUBITO!!;))))) nella vita reale,è esattamente come descrive MARCO:Giusto!
    Rispondi a Eleonora Commenta l’articolo

  9. Avatar di emily

    emily 14 anni fa (27 Settembre 2010 15:35)

    Ciao Ilaria, puoi spiegarmi cosa vuol dire cosa posso fare da subito, da sola, per rendere concreta la relazione giusta? Incontrare persone che rispondono al mio "ideale"? Cambiare abitudini di vita?! Nel prossimo post, puoi parlare di come superare la fase dell'abbandono, liberarsi dai ricordi, frasi, promesse che ci sono state fatte dall'ex e che ritornano violente nella mente? Come si fa a superare il lutto, quando il cuore non smette di battere? Grazie
    Rispondi a emily Commenta l’articolo

  10. Avatar di elisa

    elisa 14 anni fa (27 Settembre 2010 16:38)

    Mi associo ad emily, sarei anch'io interessata a leggere un post che dia qualche consiglio su come superare il periodo dopo la fine di una storia: la fase dell'abbandono e della perdita io, per fortuna, dopo più di un anno, sento di averla superata ma spesso con l'altro sesso tendo istintivamente ad essere prevenuta, ad avere un po' "il freno a mano tirato" per la paura di soffrire ancora..Sarebbe interessante capire come approcciarsi nel modo più giusto con i ragazzi che vengono dopo l'ex e potrebbero essere dei potenziali partner..Come riconoscere la persona giusta tenendo i piedi per terra senza lavorare con la fantasia e il sentimento? Come abbassare lo scudo protettivo, tenendo una "relativa vulnerabilità" finchè si inizia una frequentazione con un altro..? Come fidarsi dell'altra persona senza pensare di continuo : " e se lui si comportasse come il mio ex?" Grazie Ilaria e grazie a tutti gli utenti del forum dalle cui riflessioni si traggono spunti utili e buoni insegnamenti!! : - )
    Rispondi a elisa Commenta l’articolo

  11. Avatar di Bice

    Bice 14 anni fa (28 Settembre 2010 22:26)

    GIà, già, alzo la mano anche io con emily ed elisa!
    Rispondi a Bice Commenta l’articolo

  12. Avatar di Vanesia

    Vanesia 14 anni fa (29 Settembre 2010 13:00)

    Buongiorno a tutti! io credo che sia molto difficile essere innamorati e nello stesso tempo tenere ben presente quelli che sono gli obiettivi e i desideri da realizzare in una relazione, anche perchè....ho imparato che l'amore in un rapporto non basta.L'amore non è mai abbastanza a creare un solido rapporto. Ci vuole anche la maturità, ci vuole volontà e la capacità di mettersi in discussione, e questi aspetti esulano dal sentimento, perchè penso che qui subentrino i caratteri di 2 persone. a me è spesso capitato che, inizialmente ero guardinga nell'osservare gli atteggiamenti, gli interessi e le reazioni del mio partner in qualsiasi situazione...e quando reputavo che poteva andare, mi sono lasciata prendere dalle "farfalle nello stomaco" e ho incominciato a vivere in modo assoluto la storia...poi però venivano a galla i problemi....ma era troppo tardi, perchè ormai ero stra-innamorata....e di lì, ritornare indietro è stata una tortura. Cosa desidero io in una relazione? essere me stessa, essere amata per quella che sono. Cosa voglio dal mio partner? che sia sempre se stesso, che si faccia amare per quello che realmente è,. Inoltre in una relazione voglio che ci sia dialogo, che i pensieri si tramutino in parole...in fatti....voglio verità! Solo che sono la prima a non rispettare questo obiettivo perchè per me è molto, molto difficile esternare i miei pensieri...e a volte penso che questa mia chiusura dipenda anche dal fatto che non ho incontrato fino un uomo che mi mettesse completamente a mio agio. Per esempio: non ho mai desiderato una relazione a distanza....e immaginate un po' cosa mi è capitato da un po' di tempo a questa parte..... Ma questa persona mi ha cosi preso...che ho pensato "proviamo...ne vale la pena"....ma che paura ragazzi.... buona giornata a tutti!!!!
    Rispondi a Vanesia Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 14 anni fa (4 Ottobre 2010 18:02)

      @ Bice Le cose che scrivi mi fanno molto piacere. Hai intrapreso un cammino, procedi: impegnarti sul tuo benessere è l’unico impegno che valga la pena portare avanti e questo vale per tutti. Tra l’altro è proprio il reale benessere personale che ti permette di amare in modo autentico e quindi anche di essere amata. Credo infatti che prima si ami e poi si venga amati. E che così tra l’altro si crea e si alimenta un circolo virtuoso in cui amore nutre amore e non si sa più chi è il primo che ha cominciato... Quanto a quello che pensano gli altri, francamente... @ Amy: grazie per il tuo entusiasmo! @ Lamu, d’accordissimo: quello che l’amore è sofferenza etc etc è uno dei grandi miti negativi che condiziona molti. Ne parleremo ancora, intanto: lontano da noi questi pensieri. @ Marco: il tuo commento contiene molti spunti interessanti... Bene, bene :). @ Elisa: bellissimo quanto dici sull’”assistenza di coppia” che si oppone alla relazione e al “gioco di squadra”. Anche a me piace molto l’immagine del gioco di squadra; oppure, molto semplicemente, la metafora delle due mani: i due partner sono come le due mani, una lava l’altra... ognuna ha il suo ruolo, il suo valore e la sua importanza, alla pari. Sempre. @ Daniel, la risposta c’è ed è decidere se vuoi pi bene a lei – o, meglio all’idea che hai di lei e di questo rapporto – o a te stesso e al tuo futuro... Quanto al discorso sulla libertà: l’amore è libertà, per definizione. Certo, se ci si mette di mezzo la paura... @ Sissi: prenditi il tuo tempo... @ Eleonora: in effetti, Biagio Antonacci... :D ;) @ Emily (e anche @Elisa e @ Bice :)): intanto ti dò il link a un post dedicato a: "La tua storia d’amore è appena finita? Una strategia in 8 passi per uscire dal tunnel" e a un altro deidcato a: "“Ex”: 2 cose da sapere e 3 passi da compiere" . Che cosa puoi fare da subito, da sola per rendere concreta la relazione giusta? Beh, già lo sai: liberarti dai fantasmi del passato e mettere te stessa per prima, non la relazione passata, il partner passato e nemmeno... quella futura. Pensa a te e solo a te: da quel momento incontri un sacco di persone che corrispondono al tuo “ideale”... @ Vanesia, la paura non aiuta a essere completamente a proprio agio. Per superare la paura ed essere tu, naturalmente e senza l’aiuto di nessuno, a tuo agio potrebbe esserti utile fare un passo alla volta, a poco a poco. E intanto, abituarti ad amare genuinamente te stessa.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

  13. Avatar di gabry

    gabry 10 anni fa (20 Gennaio 2015 18:08)

    Da quanto qui, capisco che ci sta un mondo intero di persone,uomini e donne che si sono ossia si stanno relazionando con le persone sbagliate.allora mi viene spontanea una domanda:ma non e che viviamo in un mondo in cui tutti quanti abbiamo perso il buon senso ,i valori della vita e il rispetto per i altri?posso credere che mi posso essere sbagliata io nelle mie scelte,ma non posso credere che insieme a me ci sono cosi tante persone che soffrono inutilmente. Forse abbiamo bisogno di un bel risveglio universale.
    Rispondi a gabry Commenta l’articolo

  14. Avatar di Emanuela Manu

    Emanuela Manu 10 anni fa (21 Gennaio 2015 10:24)

    l'ho fatta anche io questa lista, ed è vero... mettere per iscritto certe cose aiuta poi a comprendere, o per lo meno ci si sforza a pensare qualcosa che sembrerebbe scontato... - In questo momento desidero realizzare me stessa, rendermi capace e autonoma (già lo sono da alcuni punti di vista) ma nello specifico mi riferisco a quell'autonomia che ti permette di prendere decisioni volte esclusivamente a trovare e mantenere l proprio benessere... - Da una relazione oggi desidero riscoprire e riassaporare in maniera adulta e consapevole la gioia di un sentimento genuino che nasca dalla voglia di percorrere col proprio partner un percorso insieme che sia per entrambi fonte di riscoperta e scoperta di nuove emozioni e modalità di pensiero... - desidero costruire un unione quindi che sia propositiva ed evolutiva per entrambi, dove ci sia scambio, confronto e voglia crescere inizialmente come individui ed inevitabilmente come coppia. Desidero inoltre una relazione in cui non sia sottovalutato l'aspetto ludico e giocoso dello stare in coppia... Insomma mi piacerebbe divertirmi in una relazione seria... - In una relazione non vedo l'ora di offrire la mia gioia di vivere, il mio entusiasmo, la mia sensualità e la mia essenza ... senza dovermi controllare ... voglio rendermi capace di dare quello che mi sento senza avere il timore di essere delusa o nuovamente "scaricata" ... Voglio investire me stessa in una relazione , quello che ho imparato e la voglia di creare... anche biologicamente se incontrerò la persona con la quale penso sia sano fare un figlio... - Voglio mettermi in gioco, stavolta, solo ed esclusivamente per e con la persona che con me faccia lo stesso... non accetto più rapporto dove tra dare e ricevere non ci sia la giusta corrispondenza... quelle rappresenteranno per me semplici parentesi idi vita. Nel concreto mi metto in gioco scrivendo una pagina bianca della mia vita.... nel senso che voglio, nella prossima relazione , comportarmi come se LUI fosse il mio primo partner e prima di lui non ci sia stato nessun'altro... voglio conoscerlo per quello che è realmente e voglio lui mi conosca per quello che sono oggi.... senza farmi inquinare dalle esperienze (poco positive del passato) - Ad oggi non ho un partner ma "mi sto preparando" alla relazione giusta cercando di cambiare me stessa, rendendomi oramai conto che ho finora attratto persone che con me hanno avuto una dinamica simile, pur trattandosi di persone apparentemente molto diverse tra di loro... voglio quindi riuscire a comprendere cosa nel mio atteggiamento in coppia poi spinge i miei partner ad avere lo stesso comportamento, al fatto che nessuno realmente voglia impegnarsi con me.... finora ho investito molto in termine di tempo e soldi nella cura del mio lato fisico.... in questo momento sento l'esigenza di un cambiamento profondo che non preveda un rinnovamento in fatto di look ma di modo di fare e di approcciarmi alla vita e al prossimo... che spero poi possa influenzare positivamente anche tutti gli altri settori di vita... Negli ultimi anni mi rendo conto di essere cambiata tanto in termini di pensiero e di sensibilità verso gli altri... ma questo cambiamento poi non ha dato seguito poi a un miglioramento reale della mia vita pratica... ecco ora il cambiamento che desidero effettuare su me stessa deve darmi anche risultati su quello che della mia vita non mi piace ... ecco in questa maniera sono disposta a mettermi praticamente in gioco...
    Rispondi a Emanuela Manu Commenta l’articolo

  15. Avatar di Gea

    Gea 9 anni fa (19 Dicembre 2015 14:47)

    Bell'articolo! La mia lista ce l'ho in testa, e devo dire che tener presente cio' che voglio dare e ricevere in una relazione degna di questo nome mi ha resa più prudente, forte e determinata. Una relazione dev'essere sana, con qualcuno che sa dare e ricevere con spontaneità ed entusiasmo, ma sobriamente al tempo stesso, e non meccanicamente, per manipolare a proprio uso e consumo. Una persona sana é empatica e coraggiosa. Puo' avere debolezze e problemi come chiunque, ma non é debole né vigliacca e ce la mette tutta per tirarsene fuori, senza cercare stampelle. Una persona giusta per me é anche indipendente, e al tempo stesso ha un sacro rispetto degli altri, e a maggior ragione nelle relazioni di amicizia e d'amore. Non usa la scusa dell'indipendenza per fare i suoi porci comodi, ma c'è sempre quando é giusto esserci. Insomma, sincera, responsabile e rispettosa di sé e degli altri.
    Rispondi a Gea Commenta l’articolo

  16. Avatar di Alex

    Alex 8 anni fa (22 Marzo 2017 11:41)

    Buongiorno signora.cardani io purtroppo ho un problema con la mia relazione nel senso che non mi è ben chiaro cosa voglio da una relazione,la mia compagna me l'ha chiesto ripetutamente ed io riesco a dare soltanto risposte superficiali e non cose sensate...
    Rispondi a Alex Commenta l’articolo