Smettere di soffrire per un uomo. Basta. Stop. Non se ne può più.
Soffrire è brutto. E’ brutto lo sai, vero?
Soffrire per amore o per un uomo è una maledetta, terribile, insopportabile perdita di tempo.
Lo sai che è una perdita di tempo, vero?
Soffrire per un uomo a un certo punto è stupido, sciocco, vuoto e vacuo.
Te ne rendi conto, magari per esperienze passate, che soffrire per un uomo può essere davvero molto sciocco?
Ah, lo so perfettamente che molte credono che non ci sia nulla di peggio che soffrire per un uomo e che molte altre si crogiolano nel dolore e nella sofferenza e si autocompatiscono e si fanno compatire, traendo una sorta di piacere da questo star male che in qualche modo le fa sentire vive.
Ma crogiolarsi nel dolore per un uomo, nel dolore d’amore è un atteggiamento perdente. Cioè è un atteggiamento che ti fa sembrare orribilmente sfigata e che ti porta ad accumulare sfighe su sfighe.
Perdi due volte. Non una sola. Una per l’aria di sfiga che emani, l’altra perché con un atteggiamento del genere non fai molta strada.
Già, è proprio così.
Talvolta mi viene da pensare che chi si ostina nella sofferenza per certe storie, per certi uomini, per certi scambi sentimentali non abbia e non abbia mai avuto nulla di importante e di interessante nella propria vita.
Smettere di soffrire per un uomo. Se non lo fai perdi solo tu.
Da qualche tempo ho cominciato a cancellare qui sul blog alcuni commenti che straripano di lamentele su vari generi di “amori” che non funzionano.
Ci sono delle lettrici che cominciano a raccontare la loro triste storia sotto un articolo; spesso raccontano una storia di poca importanza. La conoscenza con uno qualsiasi che come molti (moltissimi), dopo un periodo di corteggiamento e di promesse al vento è scomparso.
Voglio dire, non si tratta della storia di una vita con un uomo con il quale hai condiviso progetti e quotidianità e che dopo vent’anni di matrimonio ti ha lasciata, magari umiliandoti. No.
Si tratta di una storia superficiale. Ma il tuo dolore è totale e assoluto (ma davvero?!).
Poi ci sono quelle che da decenni, da ventenni, da di più ancora, stanno con un uomo di melma che gliene fa di ogni, è maleducato, violento, insensibile, fallito, pessimo padre e pessimo compagno oltre che pessimo essere umano e continuano a lamentarsene.
E che noia. E che barba.
Non c’è nulla di immodificabile nella nostra esistenza. Un uomo di melma si può lasciare. Anzi si deve. Non è proprio il caso di continuare a lamentarsene.
Ma no, a molte stare con un uomo sbagliato dà senso alla vita. Diversamente che cosa avrebbero?
Va bene. In qualsiasi situazione tu ti trovi, vieni pure qui.
Racconta liberamente la tua storia, è esperienza per tutti, casistica in cui molte si possono identificare o addirittura fare nuove scoperte che le mettano in condizione di evitare certi errori, ti permette di condividere e di sentirti parte di una comunità che ti capisce. Ok.
Poi però succede che queste stesse persone che sono arrivate qui a raccontare la loro storia, dopo qualche ora o dopo qualche giorno commentano un nuovo articolo o intervengono in risposta a un altro commento e rincarano la dose, si lamentano, ripetono e ribadiscono quanto stanno male e quanto il lui in questione si è comportato male.
Qualche ora dopo o qualche giorno dopo, ancora. Dolore, sofferenza, rabbia. Si ritorna sulla stessa storia, con dettagli in più. Che però non aggiungono nulla di più.
E ancora dopo un po’.
E di nuovo dopo qualche giorno.
Così via magari per settimane, sempre accusando, arrabbiandosi, maledicendo. Soffrendo.
Basta, santo cielo!
Davvero basta.
A che cosa serve tutto questo lamentarsi?
Soffrire per amore consuma la vita. La tua.
Ad aumentare la negatività, ad attrarre la negatività.
Il fatto è che questo comportamento che si ha sul blog sta a significare che nel mondo reale si vive una vita perennemente immusonita, arrabbiata, scostante.
Ci si comporta da persone che ammorbano ogni ambiente dove mettono piede.
Che speranza di miglioramento della propria esistenza può avere una persona che passa il proprio tempo a lamentarsi della sofferenza d’amore?
Che genere di persone può attirare nella propria vita una donna che si lamenta continuamente, con astio, con rabbia, con insistenza dei propri amori sfortunati e degli uomini inconsistenti e stupidi che continua a incontrare?
Che tipo di uomini può affascinare una donna lamentosa e arrabbiata, ripetitiva nelle sue critiche e nella sua negatività?
Se ti riconosci nel profilo della lamentosa, smettila, smettila quanto prima.
Ogni volta che ti viene da lamentarti canta una canzone, anche disperata e strappalacrime, ma canta.
Ogni volta che ti viene da lamentarti fai quindici flessioni sulle gambe o sulle braccia.
Ogni volta che ti viene da lamentarti, manda a memoria 5 parole di inglese.
Fai un po’ quello che ti pare ma non lamentarti, non fantasticare sulla tua sofferenza d’amore, non farti travolgere dalla valanga dei pensieri negativi.
Pensa che stai soffrendo per un uomo. E che sarà mai? Un uomo che non ti vuole, che non ti corrisponde e che non ti rispetta.
Pensa che quella sofferenza nella quale ti sta crogiolando ti toglie linfa, energia e fascino di dosso.
Nella mia esperienza ultradecennale con donne che non riescono a realizzare una storia appagante mi sono accorta che uno dei motivi per cui non ci riescono è che hanno la loro luce (interiore ed esteriore) spenta.
Lamentarsi e stare inchiodate in uno stato di negatività senza riuscire a smettere di soffrire per un uomo, offusca e spegne anche la più potente delle luci esteriori e interiori.
Nel percorso Come fare innamorare un uomo e tenerselo spiego come riaccendere la propria luce per ritrovare il proprio potere di attrazione e il proprio fascino e una dimensione di vita più positiva e serena, che permetta di stare bene e di attrarre persone di valore nella propria vita.
Guarda i video dell’anteprima gratuitamente e inizia il percorso Come fare innamorare un uomo e tenerselo.
Antonella 6 anni fa (6 Gennaio 2019 10:36)
Daniela 6 anni fa (6 Gennaio 2019 10:44)
Monica 6 anni fa (6 Gennaio 2019 10:44)
ALESSANDRA 6 anni fa (6 Gennaio 2019 11:27)
stefania 6 anni fa (6 Gennaio 2019 17:43)
Ilaria Cardani 6 anni fa (6 Gennaio 2019 18:00)
antonella 6 anni fa (6 Gennaio 2019 19:08)
Ilaria Cardani 6 anni fa (6 Gennaio 2019 19:14)
Roberta 6 anni fa (6 Gennaio 2019 22:52)
stefania 6 anni fa (7 Gennaio 2019 10:44)
Grazie mille, seguirò il tuo consiglio, starò in ascolto di me stessa e avrò cura di me, dai sette pilastri non mi muovo :))))))))))))))))) un caro salutoGiusy 6 anni fa (6 Gennaio 2019 20:57)
Buon anno Ilaria.....Sei una grande..bellissimo iniziare il nuovo anno con un tuo articolo.....Ilaria Cardani 6 anni fa (7 Gennaio 2019 11:11)
Grazie mille! Ricambio gli auguri!Vanessa 6 anni fa (7 Gennaio 2019 17:04)
Ilaria Cardani 6 anni fa (7 Gennaio 2019 18:12)
Dani 6 anni fa (6 Gennaio 2019 8:21)
commento potente, chiarissimo e deciso. 6 anni fa (7 Gennaio 2019 12:32)
Emilia 6 anni fa (7 Gennaio 2019 21:06)
Mah... Sarei curiosa di sapere cosa intendi per "lucidità".Paola 6 anni fa (6 Gennaio 2019 19:10)
Giulia 6 anni fa (9 Gennaio 2019 22:53)
Laura 6 anni fa (12 Gennaio 2019 7:58)
Goldie 6 anni fa (15 Gennaio 2019 9:18)
Goldie 6 anni fa (26 Gennaio 2019 16:21)
AnnaV 6 anni fa (26 Gennaio 2019 19:28)
Adria 6 anni fa (7 Marzo 2019 14:26)
Ilaria Cardani 6 anni fa (7 Marzo 2019 14:44)