Come smettere di soffrire per le cose per le quali non vale la pena soffrire?
Come smettere di soffrire per le stupidaggini?
Come smettere di soffrire per le cretinate, le strombate, per le meschinerie, le minuzie, le cose impossibili da cambiare e soprattutto non importanti?
Questo articolo potrei intitolarlo in mille modi diversi, le varianti di come si possono chiamare le cose senza importanza per le quali si soffre sono infinite.
Un momento, dobbiamo fare la nostra tradizionale premessa.
E’ possibile eliminare la sofferenza?
No di certo, se pensi questo, smetti subito di leggere, bevi un bel bicchiere d’acqua e vatti a fare una bella corsa, di quelle che fanno sudare molto, poi fatti una doccia.
Hai bisogno di rinfrescarti le idee.
La “sofferenza” fa parte della vita, dell’esistere, non solo umano, ma della natura. La sofferenza ci viene fornita di serie quando veniamo al mondo, magari anche prima.
E’ una visione pessimistica della vita?
Non direi. Realistica probabilmente, soprattutto a uso di coloro che credono che la vita si svolga prevalentemente su Instagram e su Facebook e consista nel controllare dove sono stati in vacanza i vicini di casa e quante rughe e chili in più ha la nuova fidanzata dell’ex.
"Concediti un momento di dolore quando le sventure della vita ti visitano. Tuttavia, non trascorrere le tue giornate nella costruzione di un monumento in loro onore. Dodinsky"
Inoltre, il fatto di tenere ben presente che le difficoltà fanno parte della vita, è il primo passo per smettere di soffrire per le cose per le quali non vale la pena soffrire e forse anche per altre, più importanti.
Ecco. La famosa “accettazione” è il primissimo passo, quello propedeutico, cioè necessario, a intraprendere tutti gli altri.
Cominciamo ad accettare la realtà per quello che è.
Non pretendiamo che sia come la immaginiamo nella nostra mente.
Questo è un ottimo modo per smettere di rovinarsi la vita. Accettare.
Altra premessa. Ma perché mai su un blog dedicato alle relazioni e alle donne nelle relazioni si parla di come smettere di soffrire per le cose per le quali non vale la pena soffrire?
Beh, intanto perché è importante imparare a gestire la sofferenza, a contenerla, a darle il giusto peso, ma non troppo.
Questo in linea di principio.
Poi perché io personalmente – e magari anche tu – noto una sovrapposizione singolare tra le donne che soffrono per amore e/o che amano troppo e/o che amano male e le donne che soffrono per cose per le quali non vale la pena soffrire.
Ohibò, è proprio così.
Come smettere di soffrire ed essere più attraenti
Certe persone che hanno un po’ il gusto di rovinarsi la vita per cose per le quali non vale poi forse tanto la pena, hanno anche qualche difficoltà in più a relazionarsi con gli altri, a instaurare relazioni positive a essere più rilassate nei rapporti di coppia.
Oppure, diciamola meglio, chi soffre per le cose per le quali non vale davvero la pena soffrire, si rovina la vita, se l’avvelena, sta peggio di come dovrebbe stare, un po’ in tutti gli ambiti.
Soprattutto – attenzione attenzione! – chi soffre per cose per le quali sarebbe meglio non soffrire è più facilmente vittima degli eventi e ostaggio di chi gli sta intorno.
Esempio: la mamma invadente, il fidanzato stronzo, gli uomini sbagliati, le amiche sbagliati, i colleghi cattivi.
E forse soffre anche di più fisicamente.
Hai presente certi mal di testa e certi mal di schiena o anche certi dolori mestruali? Ecco. Appunto. Pensaci.
Sia ben chiaro. Di solito le persone che soffrono per le cose per le quali non vale la pena soffrire sono le meglio intenzionate del mondo, quelle con un senso di giustizia molto forte e un gran senso di rispetto delle regole.
Chi soffre per le “stupidaggini” è tutt’altro che stupido e superficiale. Anzi.
Spesso è troppo poco leggero, magari un po’ rigido. Troppo fermo sulle proprie posizioni.
Non “accetta” il mondo così com’è, lo vorrebbe cambiare.
Lo vorrebbe migliore. Più giusto, più onesto, più bello, più pulito.
Ma questo non è reale, non è realistico, non è possibile.
Probabilmente, invece, è giusto che il mondo sia proprio così com’è e non come vorremmo che fosse.
E’ giusto che gli altri siano come sono e non come vorremmo che fossero.
E’ anche giusto che gli uomini siano così come sono.
Certo, bisogna saperlo. Per comportarsi di conseguenza.
E sarebbe più giusto accettare tutto questo.
Per anche una sola buona ragione: che se si accetta si vive meglio, si sta meglio, si è più rilassate.
Quando si è più rilassate si è anche immensamente più attraenti e perfino più belle.
Perché soffrire per quel che non vale la pena fa nascere e nutre una rabbia cattiva e non c’è niente che rende meno attraenti e più brutte della rabbia.
"Se la sofferenza vi ha resi cattivi l’avete sprecata. ida_bauer"
Meglio, molto meglio non prendersela per quel che non possiamo cambiare, non abbiamo il diritto di cambiare e che forse non serve nemmeno cambiare.
In fin de’ conti ecco il senso dell’abusato concetto di “sano egoismo”.
Che il mondo vada pure alla malora, se deve succedere e se proprio ci tiene ad andare alla malora, ma io la mia vita me la voglio godere.
Perché è una sola. Perché è importante.
E perché se non ci sono io a pensare a me e alla mia felicità, non ci sarà nessuno a farmi da supplente, da sostituta, da vice.
Il mio vicino di casa continua a far pisciare il cane sull’aiuola condominiale? Alla ventunesima volta che gliel’ho fatto notare, che vada a farsi benedire. E’ evidente che il mio vicino ha dei limiti. Non posso farmene carico.
Nella via dietro casa continua lo stillicidio di coloro che parcheggiano in doppia fila e il vigile si gira dall’altra parte? Che si arrangino. Tutti quanti.
Tanto prima o poi, anche se io non mi muovo succederà qualcosa per la quale ci saranno delle conseguenze. Magari il sindaco fa ritardo a casa dalla moglie il giorno del loro anniversario e di colpo i vigili diventano zelanti e le macchine in seconda fila scompaiono. Non per merito del sindaco, ma di sua moglie.
Mia madre continua a criticare il mio modo di vestire, la mia vita sentimentale e il mio stile di vita? Spero davvero di poter cambiare qualcosa in lei? No. E’ impossibile.
E’ molto più utile che io la lasci parlare. E intanto canticchi nella mia testa la mia canzone preferita.
Dopo che cinquanta provocazioni saranno cadute nel vuoto può darsi che si scocci anche lei di provocare.
Come smettere di soffrire per stupidaggini e splendere
Certo, affrontare la vita con questo spirito rende tutto più leggero, e di sicuro ti fa apparire più serena, più solare, più attraente.
Indipendentemente dall’età, dalla statura, dal colore dei capelli e da quello del rossetto.
Quindi?
Quindi il percorso per smettere di soffrire per le cose per la quali non vale la pena soffrire, per smettere di rovinarsi la vita e di farsi avvelenare da chi è pronto a manipolarci e a intossicarci facendoci la doccia di veleni vari, è di sicuro impegnativo e parte, come abbiamo detto, dall’accettare il mondo e gli altri così come sono.
Per far questo bisogna anche lasciare andare due atteggiamenti molto comuni nelle donne che amano troppo, che soffrono per amore e che si fanno abbindolare dagli uomini sbagliati: la mania del controllo e le aspettative.
Il controllo è la pretesa di uniformare il mondo e gli altri alle proprie regole, ai propri desideri e ai propri valori.
E loro, poveretti, non sono liberi invece di essere imperfetti e perfino cattivi a modo loro? Perché mai dovrebbero fare quello che vuoi tu? Cioè quello che vuoi tu e non quello che vogliono, per esempio, la Maria, la Pina o il Giovanni?
Le aspettative sono invece le illusioni o, anche in questo caso, le pretese che gli altri soddisfacciano i nostri bisogni e i nostri desideri non solo così come si presentano ma anche secondo i nostri valori, le nostre regole e i nostri standard.
Ma ti pare?
Hai presente quante relazioni si infrangono sulla mania del controllo e sulle aspettative?
Vuoi scoprire come smettere di soffrire per le cose per le quali non vale la pena soffrire?
Sperimenta l’accettazione e lascia andare la mania del controllo e le aspettative.
Comincia con un piccolo passo: procurati una gratificazione tanto desiderata in totale autonomia.
Smetti di soffrire e comincia a godere.
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Sasa 6 anni fa (21 Ottobre 2018 8:44)
Goldie 6 anni fa (21 Ottobre 2018 9:47)
Che il mondo vada pure alla malora, se deve succedere e se proprio ci tiene ad andare alla malora, ma io la mia vita me la voglio vivere...Manuela 6 anni fa (21 Ottobre 2018 12:18)
Ilaria Cardani 6 anni fa (21 Ottobre 2018 12:30)
Manuela 6 anni fa (21 Ottobre 2018 12:53)
Kiki 6 anni fa (21 Ottobre 2018 0:21)
Viviana 6 anni fa (21 Ottobre 2018 11:38)
Ciao Kiki, che bel commento! Condivido ogni parola. Un abbraccio.Kiki 6 anni fa (21 Ottobre 2018 13:05)
Grazie. Ricambio. :) Buona domenica.Silvia 6 anni fa (21 Ottobre 2018 15:35)
Grazie e, aggiungo anche, se vorrai più di questi commenti che sprizzano energia, forza e una tua visione da tutti i pori!Kiki 6 anni fa (21 Ottobre 2018 16:49)
Certo. Di quelli nel giusto "mood". Grazie per l'apprezzamento, Silvia ;).Irene 6 anni fa (22 Ottobre 2018 10:13)
Ilaria Cardani 6 anni fa (22 Ottobre 2018 11:22)
MAria 6 anni fa (22 Ottobre 2018 11:00)
Ilaria Cardani 6 anni fa (22 Ottobre 2018 11:22)
Ma grazie a te!michela 6 anni fa (22 Ottobre 2018 11:20)
bellissimo post!!! Lo adoro e lo rileggerò ogni tanto!! Grazie Ilaria.Ilaria Cardani 6 anni fa (22 Ottobre 2018 11:23)
Grazie, ne sono contenta.Sasa 6 anni fa (21 Ottobre 2018 8:48)
Comunque mi chiedevo e se queste arrabbiature fossero perché si vivono delle ingiustizie nel mondo del lavoro? Bisogna lasciar perdere?Ilaria Cardani 6 anni fa (21 Ottobre 2018 11:58)
Sasa 6 anni fa (22 Ottobre 2018 17:24)
Grazie Ilaria per il chiarimento!Francesca 6 anni fa (23 Ottobre 2018 0:03)
Francesca 6 anni fa (22 Ottobre 2018 17:03)
Livia 6 anni fa (22 Ottobre 2018 19:45)
Se le cose devono accadere accadono, le montagne stanno ferme e le persone camminano, quando meno te l’aspetti Lo rincontrerai.Carlotta 6 anni fa (22 Ottobre 2018 20:39)
Francesca 6 anni fa (23 Ottobre 2018 8:24)
Va bene grazie mille a tutte!Grazia 6 anni fa (21 Ottobre 2018 9:53)
Livia 6 anni fa (21 Ottobre 2018 17:00)
AnnaV 6 anni fa (21 Ottobre 2018 20:45)
Livia 6 anni fa (22 Ottobre 2018 0:04)
Vanessa 6 anni fa (22 Ottobre 2018 20:03)
Livia 6 anni fa (23 Ottobre 2018 11:15)
Grazie milleannap 6 anni fa (24 Ottobre 2018 13:49)
è quella che io chiamo la mia filosofia di vita, ovvero (lo so non è fine ma rende l'idea) la filosofia del fottesega!!! :) si vive meglio!Elena 6 anni fa (25 Ottobre 2018 16:53)
Ilaria Cardani 6 anni fa (29 Ottobre 2018 15:57)
Elena 6 anni fa (29 Ottobre 2018 16:37)
Ilaria Cardani 6 anni fa (29 Ottobre 2018 16:39)
Belle riflessioni, grazie. Anche a nome del mio blog (con il quale credo tu voglia indicare la comunità delle tante che generosamente commentano) ;)Francesca 6 anni fa (29 Ottobre 2018 16:44)
Certo anche perché penso che i tuoi articoli siano frutto anche di tutte le varie esperienze di vita vera che le tue lettrici raccontano e mettono a disposizione del blog!Ilaria Cardani 6 anni fa (29 Ottobre 2018 16:55)
E' così!Marta 6 anni fa (31 Ottobre 2018 11:04)
....hai ragione cara Ilaria. Devo riuscire anch'io in questo ed è difficilissimo. Grazie sempre x i tuoi concreti consigli di saper vivere e conoscersiChiara 6 anni fa (13 Novembre 2018 11:44)
Ilaria Cardani 6 anni fa (13 Novembre 2018 11:55)
Irene 6 anni fa (15 Novembre 2018 14:28)
Francesca 6 anni fa (14 Dicembre 2018 16:33)
Antonella 6 anni fa (5 Gennaio 2019 22:21)
Gloria82 6 anni fa (20 Gennaio 2019 13:16)
AnnaV 6 anni fa (20 Gennaio 2019 20:01)
Bellissimo, grazieSilvia 5 anni fa (18 Agosto 2019 13:50)
Emanuele 5 anni fa (18 Agosto 2019 19:46)
Stefania 5 anni fa (17 Agosto 2019 22:32)
Daniela 5 anni fa (17 Agosto 2019 23:56)
Margot 5 anni fa (18 Agosto 2019 4:07)
Stefania 5 anni fa (18 Agosto 2019 22:14)
Margot 5 anni fa (19 Agosto 2019 10:58)
Quando tua suocera chiama, ad esempio, e lei chiede di te, tuo marito potrebbe dirle :-“Potresti anche telefonare Stefania e chiederglielo direttamente”.Stefania 5 anni fa (19 Agosto 2019 22:30)
Sapessi quante volte gliel'ha già detto... Risposta: ah ma non voglio disturbare. Stessa risposta anche quando li abbiamo invitati a pranzo da noi anni fa. Da allora è vietato ripetere l'invito.Margot 5 anni fa (19 Agosto 2019 23:04)
E tu non farti disturbare, non farti trovare quando loro hanno bisogno o ti cercano a scoppio ritardo.Stefania 5 anni fa (22 Agosto 2019 10:07)
Stefania 4 anni fa (11 Giugno 2020 10:20)
Margot 4 anni fa (11 Giugno 2020 13:45)
decisione piu' che saggia. Meglio non farsi vedere da costei.Stefania 4 anni fa (11 Giugno 2020 14:45)
Grazie Margot!