Timidezza, autostima e competenza nelle relazioni. Che cosa hanno a che fare l’una con le altre?
L’autostima e la competenza nelle relazioni sono i veri antidoti alla timidezza.
I miei due post precedenti dedicati alla timidezza hanno suscitato molto interesse e commenti da parte di uomini e di donne che hanno da dire molte cose sul tema. Checché se ne pensi, la timidezza è un’emozione molto comune, condivisa da persone di entrambi i sessi e di tutte le età.
E’ anche vero, che per un costume sociale molto radicato, gli uomini sentono su di sé la responsabilità di fare il famoso primo passo e dunque su di loro il peso della timidezza è come se fosse cento volte moltiplicato. Ma non il disagio: anche le donne che si lasciano travolgere dalla timidezza non se la passano molto bene in termini di relazioni…
Una donna che fa la timida (o si attiene a vecchie convenzioni sociali) si aspetta sempre di essere avvicinata da un uomo. E così delega a un altro la responsabilità di sceglierla e non si prende la libertà, il gusto e la possibilità di scegliere, semmai solo di rifiutare l’uomo che la cerca (e questa libertà a metà è come un premio di consolazione, lascia il tempo che trova).
Un uomo che fa il timido invece, proprio per usi e convinzioni radicati, difficilmente viene avvicinato da una donna. Le donne di solito non fanno il primo passo, anche se sono molto attratte da qualcuno.
Molti uomini che fanno i timidi sognano di essere avvicinati da una donna affascinante che li corteggi.
E questo è un modo che usano per aggirare la loro timidezza: per loro una donna intraprendente potrebbe essere la soluzione di tutti i problemi (forse). Solo che è molto improbabile che accada. Direi che il 99% delle donne aspettano che sia l’uomo a fare la prima mossa.
Quindi se sei un uomo, ti lasci prendere dalla timidezza e ti aspetti che una donna si avvicini per prima… uhm… puoi anche essere capacissimo di attrarre la persona giusta per te, ma non lo saprai mai…
Qual è la soluzione per te a questo punto, che tu sia uomo o donna?
Facile: per superare la timidezza è sufficiente adottare comportamenti diversi e modi di pensare nuovi e utili a ottenere quello che vuoi. Ecco come.
1) Acquista sicurezza in te stesso/a: aumenta la tua autostima, considera il tuo valore. Con una buona autostima e un alto senso del tuo valore ti diventa naturale essere indifferente al giudizio degli altri e fare ciò che vuoi fare davvero (e che ti fa stare bene).
2) Impara ad agire quando è utile farlo, a farti avanti quando desideri qualcosa e a cogliere le opportunità che ti si presentano.
3) Considera e concentrati su tutti i risultati positivi che ottieni nel momento in cui fai il primo passo. Invece di proiettare nella tua testa brutti film horror di quello che “forse potrebbe succedere se” proietta delle belle commedie sentimentali (e anche film erotici), del genere: “quante cose meravigliose iniziano dal MIO primo passo”.
4) Dedica tempo e impegno a sviluppare le tue capacità relazionali, con tutte le persone che ti stanno intorno, in ogni momento della giornata. Quando sai come si fa ad entrare in connessione con gli altri, la timidezza non ha ragione di esistere, sei sempre a tuo agio e il mondo diventa un posto davvero confortevole dove vivere.
L’altro giorno mentre parlo di queste cose con un mio cliente, Massimo, lui mi dice: “Accidenti, c’è da impegnarsi!”
“Già”, gli ho risposto io, “perché quando hai preso la patente, non ti sei impegnato? Quando vai a sciare la domenica mattina, non è un impegno alzarsi alle 5? Quando sei al lavoro non ti impegni? Ti impegni per tutto e non vuoi impegnarti per realizzare la vita sentimentale dei tuoi sogni e per essere felice?”
Ecco, se adesso ti senti solo/a, ti senti escluso (esclusa) dalla parte divertente del mondo e la cosa ti rattrista, pensa che è in tuo potere superare la timidezza e muoverti con disinvoltura nel mondo delle relazioni, aprendoti a un modo di vivere totalmente nuovo.
Il tuo successo è a portata di mano.
Il fatto che tu adotti nuovi comportamenti e nuovi modi di pensare dipende dal tuo impegno nel praticare le buone abitudini che ti ho elencato.
La scelta è tua. Il risultato dipende da te.
Cordialmente
Ilaria
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alberto 15 anni fa (12 Marzo 2010 20:53)
elly 15 anni fa (14 Marzo 2010 16:45)
SUSY 15 anni fa (14 Marzo 2010 16:27)
ci sono anche uomini che sembrano all'approccio timidi ma che poi..........mhm.....son tutt'altro..altro che timidi!!!!!!Marco De Luca 15 anni fa (15 Marzo 2010 16:58)
Giuseppe 15 anni fa (24 Marzo 2010 23:57)
Ciò che dobbiamo imparare a fare, lo impariamo facendoSephirot20 15 anni fa (4 Aprile 2010 0:23)
Ilaria Cardani 15 anni fa (4 Aprile 2010 1:18)
LAMU 15 anni fa (4 Maggio 2010 21:21)
grande post... sto raccogliendo strumenti...per iniziare a vivere ... grazie ;)Laliter98 10 anni fa (2 Luglio 2014 21:11)
ilariacardani 10 anni fa (2 Luglio 2014 21:24)
Arianna 10 anni fa (22 Dicembre 2014 22:38)
Silvia Capitani 10 anni fa (14 Gennaio 2015 0:17)
Rossella 10 anni fa (17 Gennaio 2015 16:02)
Sole 9 anni fa (28 Novembre 2015 11:15)
Monica 8 anni fa (19 Maggio 2017 16:24)
Ilaria Cardani 8 anni fa (19 Maggio 2017 18:29)