Tradimento: già solo la parola mette i brividi, quel “tr” e quell’ “ento” che fanno tanto terrore. Non vi è nulla di più orribile del tradimento, di più doloroso e di più umiliante e non vi è nulla di più comune, di più probabile, di tanto diffuso tra le persone. Per citare due esempi celeberrimi, perfino Gesù Cristo e Giulio Cesare sono stati traditi. Giulio Cesare certo, minacciava di essere un tiranno; Gesù Cristo è stato tradito da Giuda per vile, misero denaro e infatti dare del “giuda” o del traditore a qualcuno significa esprimergli grande disprezzo.
"Non mi sono turbato perché mi hai tradito, ma perché non potrò più fidarmi di te! Jim Morrison"
Nella vita si può essere traditi da tutti: dai genitori – e in quanti, sul serio, sono stati o sono traditi dai genitori, da coloro che li hanno messi al mondo – dai figli, dai colleghi, dai subordinati al lavoro e dai superiori (diciamo pure che queste genere di tradimento è all’ordine del giorno), dai fratelli e dalle sorelle e, orrendamente, anche dai partner. Il tradimento è comune, diffuso, è un rischio altissimo per chi vive. Vivi, stabilisci relazioni e rischi di essere tradito dalle persone con cui hai satbilito relazione. Ma il fatto di essere tanto probabile e tanto diffuso non rende il tradimento più accettabile, meno doloroso, meno offensivo.
Tradimento: perché fa tanto male?
Spesso parlo (ne ho parlato anche nella mia guida gratuita Come Attrarre la Persona Giusta per Te in 11 Passi) di quanto l’amore e le relazioni siano “al centro” dei pensieri e delle emozioni dell’essere umano: non c’è tema più dibattuto al mondo dell’amore (pur di parlare di amore, si parla anche di religione). Il tema dell’amore prima o poi lo affrontano tutti: poeti, cantanti, filosofi, psicologi, religiosi, appunto. Perfino i politici in questi ultimi tempi stanno mettendo in piazza lo “status” delle loro relazioni, alcune parlamentari hanno deciso di dischiararsi pubblicamente single o single di ritorno o in una relazione e così via.
"Per prendere un caffè e tradire la moglie c’è sempre tempo. Totò"
Ebbene, dopo l’amore (e quel che ci gira intorno) di sicuro il tradimento è un altro tema carissimo alla letteratura e alla poesia (e anche all’arte della guerra e di certo alla politica, anche la politica aziendale). Insomma, amore e ancora più tradimento sono temi che ben si prestano a creare trame succose. Il tradimento, poi, è tema affascinante quasi più che l’amore (pensaci, perché è importante, anche per la tua vita, dato che può avere a che fare con le tue convinzioni profonde e influenzare i tuoi schemi di comportamento, sul serio).
Ma perché mai il tradimento fa tanto male? Perché, come sappiamo noi siamo animali sociali, non abbiamo bisogno degli altri solo per star bene e star meglio emotivamente. Ma proprio per vivere, esistere. A meno che tu sia capace di farti la pasta in casa (a partire dal coltivare il grano, farti la farina e tutto quanto), di guidare un treno o un aereo o di tessere i tessuti e di cucire i tuoi vestiti e di curarti tutti i malanni, più molto altro ancora, tu per esistere come me e come tutti gli esseri umani hai bisogno degli altri.
Anche se siamo convinti che gli altri siano tutte delle melme (in molti pensano che gli altri siano tutti delle melme), in realtà la nostra vita è basata sulla fiducia negli altri, sull’avere fiducia negli altri. Bere l’acqua del rubinetto, andare a fare la spesa e mangiare quello che si è comprato, sono atti di fiducia. Certo, che ne siamo consapevoli oppure no, è un atto di fiducia subordinata a certe condizioni: nel bere l’acqua del rubinetto tu hai fiducia nel fatto che non sia velenosa perché – bene o male – hai fiducia nel “sistema” di regole e controlli che regola la distribuzione dell’acqua. Anche perché il sistema lo paghiamo con le nostre tasse: e infatti quando c’è un tradimento (ci vendono la mozzarella blu o ci danno l’acqua non sana) ci arrabbiamo moltissimo, c’è l’indignazione di massa. O si auspica che ci sia. Perché rompere un patto di fiducia è molto grave.
Pensaci un attimo. I fenomeni di relazione che si vivono con più dolore sono il rifiuto, il tradimento e l’abbandono (che è una forma di tradimento). Ci sono persone – in particolare donne – che accettano qualsiasi compromesso e qualsiasi abuso (in senso lato e in senso stretto) pur di non trovarsi di fronte a un rifiuto, a un tradimento o a un abbandono. Perché da un punto di vista puramente “biologico” o “psico-biologico” il rifiuto, il tradimento e l’abbandono sono la “morte”. In altre parole: se noi vivessimo ancora in uno stato “naturale” – e così era per i nostri antenati – essere rifiutati, abbandonati o traditi poteva voler dire essere lasciati in solitudine dal gruppo e dalla comunità e quindi, morire. Il fatto è che ora non rischiamo di venire divorati dal topoceronte se rimaniamo single, c’è una bella differenza.
Accidenti, quanti temi spessi stiamo affrontando in questo post. Prendi un attimo fiato che tra poco parliamo di fiducia e di tradimento.
Dicevamo quindi che da una parte c’è la paura del rifiuto e dei suoi due cugini di primo grado, l’abbandono e il tadimento. Dall’altra ci sono la fiducia e il suo corrispondente, la fedeltà. Se ci arrabbiamo di brutto quando ci danno la mozzarella blu, immaginati quali sono i meccanismi emotivi in gioco, nel caso di tradimento, in un rapporto di coppia, o di amicizia. Un rapporto di coppia o di amicizia si fonda sulla fiducia e sulla fedeltà, la promessa di fedeltà. Su una convinzione intangibile ma radicata che quella persona lì, con la quale abbiamo instaurato non un accordo economico, non un accordo di “fornitura e di utenza”, non un accordo di compravendita, ma un accordo di mutua e reciproca fedeltà (fiducia e fedeltà sono parole guarda caso simili), ecco, quella persona speciale per noi, proprio per questo, si merita la nostra fiducia e la nostra fedeltà e quindi ci darà in cambio pari fiducia e pari fedeltà.
Tradimento: che cosa è importante capire
Possiamo azzadarci a dire che “tutto” il rapporto di coppia si basa su quelle due parole, che rappresentano emozioni, promesse, sentimenti, convinzioni, progetti di vita? Fedeltà e fiducia? Secondo me sì. “Io ho fiducia in te, ho fiducia nella tua esclusività per me, nel fatto che non mi farai del male e nel fatto che collaborerai per il mio bene, nel fatto che non mi umilierai, che non mi offenderai, nel fatto che non mi farai del male, nel fatto che siccome io so che tu sei speciale per me (ho fiducia in questo), tu ti comporterai in modo speciale con me. E, ovviamente, come ti offro fiducia, te la chiedo e la ricambio con la mia fedeltà, che è tutte quelle cose dette sopra, più molte altre.”
"Anche mettere su 40 kg dopo il matrimonio è una forma di tradimento. ftzj Twitter"
Perché non c’è solo l’esclusività in un rapporto di coppia, a garantire e tenere vivo il patto di fedeltà e di fiducia. C’è molto, molto di più… C’è l’avere cura dell’altro, il rispettarlo, il tutelarlo, il non toccare e ferire i suoi punti deboli. Il tradimento può assumere molti aspetti.
Quindi riepiloghiamo: un rapporto di coppia dovrebbe essere fondato sulla fedeltà e la fiducia, fedeltà e fiducia date per amore e per un decisione personale, una scelta libera che viene rinnovata ogni giorno. Essere traditi, come essere abbandonati o essere rifiutati, sono fenomeni che vanno a toccare la nostra struttura biologica o pisco biologica profonda, oltre al nostro progetto e al patto di fedeltà e di fiducia Ecco quali sono le ragioni per le quali un tradimento fa molto male. Quello che ti sto dicendo in sostanza è: se hai subito un tradimento e ne hai sofferto, ne hai avuto le tue buone ragioni. E c’è molto di più.
Tradimento: che cosa significa?
Oltre alle considerazioni fatte sopra, è importante sottolineare in aggiunta che il protagonista in gioco quando, c’è un tradimento, oltre ai due partner è la relazione di coppia. Infatti non può esserci tradimento se non c’è una relazione e chi tradisce non tradisce solo il partner, ma tradisce la relazione e l’idea di relazione e il progetto eil patto di relazione così come l’aveva fatto intendere al proprio partner (e forse al mondo esterno).
Non ti è mai capitato di sentire, quando qualcuno è stato tradito frasi del tipo: “ora che ci penso, mi si sta rivelando una persona completamente duversa da quella che credevo fosse”? E a pronunciare questa frase possono essere sia la “vittima” del tradimento, sia chi ne viene a conoscenza…
Quindi, il tradimento ti dice molto di chi tradisce. Ti dice molto della relazione e quindi di nuovo di chi ha tradito. E nello stesso tempo ti dice molto di chi è stato tradito, dato che lei/lui è parte della relazione.
Ecco che cosa un tradimento potrebbe dirti di chi è stato tradito: ha dato fiducia quando i segnali potevano suggerire di non dare fiducia. Ha dato fiducia senza verificare la corrispondenza della propria fiducia ad atteggiamenti reali di fedeltà. Ha dato fiducia per paura di qualcosa che pensava peggio del tradimento.
Ogni tradimento ti dice molto di chi tradisce, di chi è tradito e della relazione.
Fermati a considerare le riflessioni che ho proposto. Fammi sapere se ti interessa approfondire il tema del tradimento e in quali aspetti specifici. Lasciami un commento con le considerazioni utili per te che hai tratto da questa lettura.
Elena 4 anni fa (3 Luglio 2020 15:19)
Vic 4 anni fa (3 Luglio 2020 19:20)
Come dice Brignano: "no vabbè dai, ma che davero davero?" :)Fabio 4 anni fa (3 Luglio 2020 23:43)
Vic, ...mitica, in due parole esprimi un'opinione con tanta diplomazia :)Vic 4 anni fa (4 Luglio 2020 11:34)
Elena 4 anni fa (5 Luglio 2020 9:22)
Non resta che provare per vedere se è l'interpretazione giusta XDBibi 3 anni fa (9 Luglio 2021 11:04)
Ilaria Cardani 3 anni fa (9 Luglio 2021 13:56)
Le ho risposto Bibi, anche se prima di e’ chiamata Bubi.Bubi 3 anni fa (9 Luglio 2021 15:48)
Mi perdoni, ho avuto problemi di connessione!Vic 3 anni fa (9 Luglio 2021 18:17)
Bubi 3 anni fa (10 Luglio 2021 6:46)
Lela 3 anni fa (10 Luglio 2021 18:17)
Bubi 3 anni fa (11 Luglio 2021 6:56)
Vic 3 anni fa (11 Luglio 2021 10:46)
Bubi 3 anni fa (11 Luglio 2021 13:38)