Attrazione: se ti fissi su di lui, sbagli e ti rovini la vita!

attrazioneAttrazione: ci sono approcci sbagliati e approcci che funzionano. Se ti fissi su di “lui”, sbagli! Il titolo di questo articolo già dice tutto. Mi complimento con me stessa per la sintesi. Ma tranquilla, puoi continuare a leggere con tutta calma se vuoi approfondire un dettaglio importante dell’attrazione e capire i meccanismi delle trappole d’amore in cui molte donne cadono, molto spesso completamente ignare del male che si fanno. E di quanto, inutilmente, si ritrovano a soffrire per amore.

Sai qual è uno di quei classici errori delle donne in amore che è tanto diffuso, tanto sottovalutato e per questo tanto pericoloso? Uno di quegli errori che distrugge non solo l’attrazione, ma la capacità di attrazione, il fascino e il carisma di una donna?

Fissarsi su un uomo solo. E magari per anni e anni e anni.

Giusto per essere chiara, ti fornisco una piccola distinzione del significato che la parola attrazione può assumere, dal mio punto di vista, nel mio modo di sentire e di intrepretare: per attrazione possiamo intendere quella alchimia e magia che si crea tra due persone, quell’insieme di sensazioni uniche ed esclusive che ci sono in una coppia, tra due partner che si piacciono e si amano autenticamete (e solo tra loro due) o tra due persone che si sentono affascinate l’una dall’altra e hanno iniziato il loro percorso di corteggiamento. E’ la famosa scintilla, che poi si trasforma nella fiamma della seduzione e poi ancora nel fuoco della passione, tanto per usare un linguaggio da romanzo.

C’è anche un altro significato che la parola attrazione può assumere: con attrazione si intende anche, per l’appunto, la capacità di affascinare, di attrarre la persona giusta per te. Di attrarre a sé un uomo o, più probabilmente, molti uomini, di essere interessante ed essere simpatica a molte persone, di qualsiasi genere ed età esse siano.

Se ti interessa approfondire alcune tematiche su come aumentare la tua capacità di attrazione rispetto all’uomo giusto per te, abituati a leggere con regolarità le email che ti arrivano da parte mia. E’ utile e divertente allo stesso tempo.

"Fin da bambino sono sempre andato dietro alle donne sbagliate. È un mio problema.Woody Allen"

Ebbene fissare i propri pensieri, le proprie speranze e la propria attenzione su un uomo e soltanto su quello, non solo annienta il primo tipo di attrazione (la chimica fantastica che nasce e cresce tra due persone che si amano o che si piacciono e vogliono conoscersi meglio, e che alimenta tra loro il desiderio di stare insieme e il desiderio sessuale), ma annienta anche il secondo tipo di attrazione. Rende una persona spenta, noiosa, poco affascinante. Perché la noia e noiosi non piacciono a nessuno.

E questo, tocca dirlo, accade molto più spesso alle donne di quanto accada agli uomini, dato che sono le donne che molto più frequentemente rispetto agli uomini fermano il mondo e la propria vita per focalizzarsi su un uomo solo, quell’unico uomo sul quale hanno deciso di interstardirsi, non si sa come, non si sa perché. E che, nel 100% dei casi, fa parte della folta e famigerata schiera degli uomini sbagliati: il dongiovanni  il perditempo, lo stronzo, il rospo, l’indeciso, l’irresponsabile, il confuso, l’uomo sposato ( che non è l’uomo da sposare, si intenda!) il fantasma, il bambinone, il falso figo, colui che usa la manipolazione a carriolate, il cretino etc. etc.

Attrazione: punti vista, atteggiamenti e quesiti sbagliati

“Accidenti,” penserai “Ilaria ci stai andando giù pesante!”

Beh, forse un po’ sì, ma in realtà credo di dire la semplice verità.

In realtà il mio obiettivo è quello di essere utile e di porre l’attenzione su certi dettagli di una storia d’amore e di un rapporto di coppia che spesso sfuggono, proprio perché sono dettagli e sembrano insignificanti mentre spesso, tutti i problemi (e anche le soluzioni) si celano proprio nei dettagli.

Mettiamola così: tu vuoi una bella storia d’amore, vuoi un partner che ti ami e che tu ami e una relazione salda e duratura? E’ un desiderio più che legittimo, è un obiettivo sano e che hai tutto il diritto di realizzare e di raggiungere. Comportati in modo intelligente ed evita gli atteggiamenti da stupida: queste sono entrambi strategie di seduzione vincenti.

Così come è importante smettere di comportarsi da ingenua e cominciare a comportarsi da persona adulta e sviluppare la propria maturità. Il che significa imparare a usare il cinismo e diventare stronza. Rafforzando, in questo modo la propria autostima, in un circolo virtuoso che permette a te di raggiungere serenità e felicità e a chi ti sta intorno di goderne di riflesso nel loro percorso di costruzione della loro propria serenità e felicità.

"Gli uomini guardano le donne per vederle; le donne guardano gli uomini per essere viste.M.Normand"

Alla fine la capacità di attrazione, il fascino, le opportunità di crearsi una vita di relazione sana e gratificante passano da qui. Queste sono le regole per conquistare un uomo. Tutto il resto non conta.

Ebbene, farsi le domande sbagliate, porsi l’obiettivo sbagliato, avere un atteggiamento mentale sbagliato non rientrano affatto tra le regole dell’attrazione.

Fissarsi” su un uomo solo significa farsi la domanda sbagliata, porsi l’obiettivo sbagliato e avere l’atteggiamento mentale sbagliato.

E la prima conseguenza di tutto questo è che gli uomini perdono il rispetto per te. Non solo l’uomo sul quale ti sei “fissata”, ma anche tutti gli altri. Perché non vi è nulla di affascinante in una donna bisognosa e una donna che si è incaponita su un uomo e vede solo lui, pensa solo a lui, vuole solo lui, è terribilmente bisognosa. E’ anche poco allegra, poco aperta agli altri (è “fissata” su un solo pensiero) e in definitiva, è spenta. Forse anche un po’ rompiscatole. E ovviamente è piena di quel terribile senso di vuoto d’amore
per il quale molte donne si consumano e non realizzano se stesse.

E il “lui” oggetto del desiderio sai che opinione si fa di lei? Che sia una “disperata” che si porta via proprio con poco, che sia una che gioca al ribasso, per uomini che giocano al ribasso.

"Non è importante quanti uomini ci sono nella tua vita, ma quanta vita c’è nei tuoi uomini.Mae West"

Una donna “fissata” è un po’ come un cavallo con i paraocchi. Solo che i paraocchi ai cavalli li mettono perché non si distraggano e non si imbizzariscano. Il fatto è che i paraocchi ai cavalli sono gli esseri umani a metterli.

Una donna che pensa solo a un uomo e sempre solo a quello, i paraocchi se li è messi da sola e si perde tutte le opportunità d’amore e di vita che potrebbe avere.

Desideri il rapporto della tua vita e vuoi scoprire il modo giusto per far innamorare un uomo e costruire con lui una relazione sana, serena e che duri nel tempo? Ecco il precorso che ti guida passo passo nella realizzazione di una vita di coppia sana e appagante, dal primo incontro fino alla convivenza

Come si fa a togliersi i paraocchi, in questo caso, lo spiego nel mio percorso Come sedurre un uomo senza stress.

Attrazione, paraocchi e opportunità

E’ impressionante il numero di donne che cadono in un buco nero di annientamento per il loro attaccamento – spesso solo di fantasia – a un solo unico uomo.

C’è la studentessa universitaria che si è fissata con il compagno di corso con il quale ha scambiato una sola volta uno sguardo in biblioteca (ma quello sguardo se lo sono scambiato davvero? Io penso di no. Mai.) e non gli ha mai parlato. Ma lei si è “innamorata” e non dorme di notte e si tormenta per un amore che non esiste. E mi scrive mail lunghissime per sentirsi sollevata. E non fa altro che soffrire.

C’è la trentenne che ha avuto una storia estiva con un giovanotto conosciuto per caso in vacanza. E’ perfettamente consapevole che lui non potrà mai darle niente di bello e di buono e riconosce che loro due non potranno mai andare d’accordo, ma si tormenta e vorrebbe “riconquistarlo”, perché non l’ha “mai dimenticato”.

C’è la cinquantenne che ha conosciuto un coetaneo con il quale ha avuto una storia di solo sesso (perché anche a lei stava benissimo così, a quanto dice) e ora non riesce a toglierselo dalla testa.

La casistica è infinita, sempre diversa, sempre uguale. Un lui “unico e speciale”. Il chiodo fisso.

Donne piene di intelligenza, idee, interessi, che mi scrivono e mi chiedono aiuto senza poter fare a meno di manifestare quanto valgono, dato che è evidente da come parlano, da quel che dicono, da come ragionano. Mi raccontano la loro vita piena di sfide e di molti successi e poi aggiungono: “… il fatto è che per caso ho conosciuto un uomo e da lì la mia vita è cambiata. Ora ti spiego…”

"Si è sempre affascinati dal vuoto. Più è fondo, più è buio, più esso ci attrae.Oriana Fallaci"

La verità è che la loro vita si è fermata. Il loro universo da immenso e pieno (perché l’universo di tutti noi è immenso e pieno, se lo sappiamo guardare con sguardo alto e ampio) si riduce a una sola limitatissima cosa: lui.

E a me parlano solo di lui e ogni loro parola, azione e pensiero sono concentrati su di lui.

E la famosa attrazione – nei due sensi di cui parlavamo sopra – si annienta. E lui diventa sempre più affascinante, perché tutti pensieri sono lì e ogni pensiero per lui lo rende sempre più splendido, sempre più attraente.

Attrazione e tutti gli uomini del mondo

Qual è il vero atteggiamento mentale che porta la rivoluzione nel tuo modo di concepire l’attrazione? E che quindi aumenta in modo esponenziale le tue possibilità di trovare l’uomo giusto?

Non concentrarti su un uomo solo. Non concentrarti su come affascinare lui e solo lui.

Concentrati su come essere affascinante a prescindere da lui, su come essere affascinante per te, rispetto a tutte le tue relazioni, con chiunque, nel presente e nel futuro.

Di questo parlo ampiamente nel mio percorso I 7 Pilastri dell’Attrazione.

Questo non solo ti renderà affascinante per un gran numero di uomini, il che ti farà sentire più apprezzata e più ammirata e meno triste e sola. Ma ti renderà affascinante anche verso quel lui per il quale ti sei fissata, che ti troverà più interessante, primo perché ti vedrà come una donna che sa badare a se stessa (e chi sa badare a se stesso ha un sacco di carisma), secondo perché non gli fai da zerbino e terzo perché altri ti ammirano e nella vita vale la regola della riprova sociale, cioè chi è ammirato da molti, ha fascino su sempre un maggiore numero di persone, per un effetto, di “espansione”, di “propaganda”.

A quel punto bisognerà vedere se a te lui interesserà ancora.

Dimmi che cosa ne pensi e per favore metti il tuo “mi piace” alla pagina Facebook de La Persona Giusta per Te.

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157 Commenti

  1. Avatar di Marco

    Marco 7 anni fa (13 Gennaio 2018 20:19)

    Salve mi chiamo Marco certo sono sicuro che esprimerò un opinione di parte anche come uomo essendoci tipi diversi anche tra noi. Io non sono contento della donna sicura e stronza di chi ha sicurezza e attira, questa per la legge del bisogno di amore, lei attirerà a se tanti uomini insicuri senza giusta connotazione che le faranno solo perdere tempo. La verità, sia pure che il percorso di maturità è importante, è che una donna deve saper scegliere e deve darsi la possibilità di farlo senza fissarsi su un uomo inventato non quello reale che ha di fronte, conservando pero i tratti di femminilità. Non ho mai accettato super donne macho nella mia vita perché sono un estremo spesso frutto di continui fallimenti nelle scelta superficiale del partner. La verità è che bisogna rispettare se stessi e rispettare il partner. Voglio sapere quindi da voi che se pensate di trovare l'uomo giusto in mezzo a tanti attratti dal vostro carisma sarete come un bel sole per una schiera di lucertole. La verità è che scegliate uno e che continuamente lo mettiate alla prova per capire se il suo è un sentimento sincero che guardiate dentro gli uomini e meno l'avvenenza o il carisma o i soldi. Tanto se è avvenente non certo vorrà una stronza se ha carisma ci verrà in conflitto se è ricco nemmeno per sogno spenderà un centesimo per lei. Ogni lucertola uomo si innamora della stronza ma mai sara questo avvenente carismatico o ricco. Io da uomo ho visto sparire la femminilità in favore di un genere di individui e questo non lo posso accettare penso che sia giusto innamorarsi di chi si stima che si condividano passioni e interessi che si possa realizzare se quella relazione sara passionale ma conservi almeno basi solide. Insomma non puntate a fare la prima donna sceglietevi un uomo che vi piace gli fate la radiografia e scartate senza remore ma non pensate di trovare un uomo per voi in mezzo alle lucertole sotto il vostro sole forse è il caso di essere femminili e sedurre non di diventare stronze.
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  2. Avatar di antonella

    antonella 7 anni fa (27 Gennaio 2018 9:54)

    Salve, ho trovato l'articolo molto interessante, in quanto fa capire che nella vita ci sono tanti uomini che pensano a una sola cosa, ma sono invece perditempo e basta. Grazie Antonella
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  3. Avatar di Anonym

    Anonym 6 anni fa (13 Gennaio 2019 16:10)

    Io non mi sono mai fissata su un uomo per anni, anzi. L'ho fatto solo in passato, con un compagno di università di cui sono stata cotta per tre anni. Se uno mi interessa cerco di conquistarlo, ma mi do sempre una scadenza: se la cosa non va in porto entro tot mesi (al massimo sei, ma generalmente anche due) lo lascio stare e punto un altro. Ma, come non ho ottenuto risultati quando mi sono fissata su uno vivendo davvero con i paraocchi per tre anni, non ne ottengo adesso che mi do una scadenza a breve e che mi guardo comunque anche in giro. Il mio problema è che non cerco per avere una relazione: cerco solo per essere ricambiata, voglio piacere ad un bel ragazzo per avere finalmente autostima.
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  4. Avatar di Francesca

    Francesca 6 anni fa (25 Marzo 2019 14:06)

    Questo articolo me lo devo stampare e leggerlo tutti i giorni. È miracoloso!
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  5. Avatar di Anna

    Anna 5 anni fa (8 Novembre 2019 2:54)

    Giusto hai ragione
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  6. Avatar di oliva

    oliva 5 anni fa (12 Maggio 2020 16:10)

    Buongiorno signora Cardani, ho letto appena adesso il suo articolo interessante del 13 maggio 2014. Interessante per me, perché anche io mi ero focalizzata 45 anni orsono su una figura maschile che aspettavo sin da adolescente e che ora è il mio marito attuale. Va da sè che mio marito rassomigliava a mio padre come aspetto esteriore, un pò per carattere e per principi morali. Ma come dice lei, focalizzandomi su una sola persona, la mia vita si è fermata lì. Lo ho incontrato in un momento della mia giovane vita in cui mi sentivo sola pur avendo amici e amiche, pur lavorando e uscendo spesso. Incontrandolo, avevo perso la realtà. Vedevo solo lui, avevo rinunciato ai miei interessi, diventando anche più critica verso la famiglia e gli amici. Era il mio ideale, il mio dio e non vedevo oltre, benché i miei me lo avevano accennato qualche volta. Insomma avevo preso una bella cotta che aveva stravolto la mia vita. Accettavo le sue idee, il suo progetto di rimpatrio ( ci siamo conosciuto all'estero, dove la mia famiglia italiano viveva e vive tutt'ora da 3 generazioni), nonostante avesse una carriera importante davanti a se. Insomma ero "affascinata", per non dire "stregata". O forse manipolata? La mia domanda ossessionante: "Wo wars du Eva"? "Dov'eri Eva?" Dove era la mia coscienza, il mio Io? E ora che sono grande mi rendo conto che mi ero intestardita di vivere con lui. Il voler vivere con lui era diventata una sfida alla mia vita. Volevo forse vedere fin dove ce l'avrei fatta? Ho dunque accettato di partire con lui, lasciando indietro famiglia e amici e se vogliamo anche un lavoro futuro. (Avevo in mente di rincominciare a lavorare , i bambini una volta cresciuti). Oggi sono convinta che ho amato più io di lui. E un pò ci ho rimesso le penne. Mi rimangono ancora i sensi di colpa di aver lasciato i miei genitori che vedevo una volta all'anno, di non aver interagito con i miei figli nella mia lingua madre di cui avrebbero bisogno adesso, ma soprattutto di non essere stata cosciente. Ma come si dice spesso: è il destino. Devo dire comunque che il destino sono riuscita poi a crearmelo, 90% per grazia del Signore e 10% grazie a me, frequentando l'Università e laureandomi all'età di 42 anni. Approfondimento di studio, concorso e insegnamento mi hanno reso felice. Ancora una volta mi ero intestardita, ma questa volta per rinascere. Dalla mia sofferenza di ritrovarmi con la mia nuova famiglia lontana dai miei, mi ero ripresa e ricreata. Mio marito, forse capendo quello che mi succedeva, mi ha lasciato fare il mio percorso. Forse questa volta per amore? Ne ho qualché dubbio. Poiché ogni tanto ho avuto il sentimento, a volte la certezza, che volesse mettermi qualché bastone tra le ruote. Forse non credeva troppo nella mia forza e in quella che era diventata la mia passione: lo studio.Ero scappata al suo controllo. Una volta capito questo, mi sono intestardita di nuovo e sono andata fino alla fine, cioè laurea ed insegnamento che mi ha fatto rinascere. Ancora oggi mi focalizzo su mio marito e mi do fastidio, perché so di sbagliare. Vorrei essere più autonoma nel pensiero e nel agire, ma lui tenta sempre, come quando eravamo giovani a coinvolgermi quando ha bisogno di qualcosa. Mi dirà forse che questo è una buona cosa, un marito che coinvolge ancora la moglie dopo tanti anni di matrimonio. Si, è vero, se poi, da un momento all'altro non si rinchiudesse in sè stesso, senza movito apparente, senza dire una parola., vivendo da solo la sua vita e forse anche il suo dolore e malessere di vivere. Ed io mi sento sola, sola come un cane abbandonato. Questo stato d'animo non mi era nuovo, ma mi accomodavo pensando che forse sbagliassi io , che forse ce l'avesse con me. Poi aspettavo con pazienza il cambiamento e la spiegazione. Solo che io sono cambiata con gli anni. L'aver vissuto separati per motivi di lavoro mi ha cambiata, l'insegnamento mi ha cambiata , i miei compagni di viaggio mi hanno fatto cambiare. Sono un'altra persona, più matura, più ricca dentro e non più soggetta agli umori di un altro. So gestirmi e penso poter gestire gli altri quando è necessario. Oggi mi conosco meglio: so che cosa mi rende contenta. Cosa che putroppo non é fattibile quando si vive in due, soprattutto in due mondi mentali diversi Dovrei prendere per questi miei progetti una decisione drastica, che però non mi sembra ragionevole all'età nostra. Dove è la mia libertà? mi chiedo. Almeno quella di prendere una decisione matura da sola in questo caso. Questo non progettarmi realmente, il non essere utile alla società per esempio, questo sì, mi comporta gran sacrificio. E mi sento una nullità. Ma come dice Lei, non bisogna perdere la propria attrazione, bisogna restare interessanti. Io condivido in pieno la sua idea, ma questo succede quando si lavora, quando ci si relaziona con altre persone che non sono il marito o la moglie. Si condividono idee e sentimenti di amicizia. Potrebbe nascere qualcosa in più tra due persone, un interesse che va oltre la sola amicizia..... E questo, lo ho personalmente sempre evitato, pur sapendo di suscitare qualché interesse maschile. Perché? Perché quando si ha marito e figli che credono in te, alla tua sincerità, al tuo aiuto, non puoi permetterti di deluderli. Si ha in mente un progetto di vita, in cui l'io diventa un noi. E non parlo di sacrificio. Parlo di voler bene ai miei primi prossimi. Oggi, ripensando all'"errore" della mia giovane incoscienza, mi rendo conto della mia coscienza attuale e mi sento in qualche modo libera e un pò più saggia, meno vulnerabile e meno condizionabile. La ringrazio per il suo bel articolo e di volermi leggere.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (12 Maggio 2020 16:19)

      L'ho letta con attenzione. Mi pare che io non possa fare altro e che lei non mi chieda altro. Buona vita, signora.
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    • Avatar di oliva

      oliva 5 anni fa (12 Maggio 2020 19:24)

      Cara signora, forse ha frainteso la mia reazione al suo articolo, ripeto ancora una volta, interessante. Io non le ho voluto chiedere niente. Volevo soltanto dirle che lei aveva ragione nel dire che non bisogna fissarsi solo su una persona. Io le ho confidato che a me era successo e che magari lo consiglierei ai miei nipoti. Forse mi sono espressa male, visto che l'italiano non lo mastico perfettamente. La ringrazio ancora e le auguro una buona serata.
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  7. Avatar di Roxana

    Roxana 4 anni fa (3 Giugno 2020 12:54)

    Grazie Ilaria 😘 non aggiungo altro.......
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  8. Avatar di Virginia

    Virginia 3 anni fa (22 Marzo 2022 10:10)

    Ciao Ilaria, io rientro proprio in questo articolo: mi sono fissata su un lui che oltretutto ho rifiutato, per poi pentirmene. Allora sono entrata in fissa, ma fissata proprio. Ora leggo sui social dichiarazioni e quindi penso lui abbia trovato un'altra. Mi viene anche da piangere perché mi dò della stupida e poi perché penso di aver perso un'occasione d'oro. Una mia amica dice che se fosse stato quello per me non sarebbe andata così e quindi mi dispero per il nulla, ma io non so. Non posso frenarmi alla sera, dopo lavoro, dal rimuginare, cosa che mi capita sempre per le occasioni "mancate" perché penso sempre di aver perso quello giusto. Posso chiederti un parere?
    Rispondi a Virginia Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 3 anni fa (24 Marzo 2022 20:16)

      Ciao Virginia, mi chiedi un parere e non mi specifichi su che cosa in particolare. La tua amica è brava e intelligente e va ascoltata. Io penso che non hai perso un bel niente. Mi dà invece da pensare il tuo rimuginare sulle occasioni mancate: secondo me è quello l'aspetto del quale dovresti occuparti, perché è un punto di fragilità sintomo di qualcos'altro e questa fragilità va superata. Ti consiglio di leggere qui: Smettila di rimuginare sui tuoi errori e vai nella direzione giusta Continua a leggere su https://www.lapersonagiusta.com/essere-felici/errori-attrazione-seduzione/
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Virginia

      Virginia 3 anni fa (24 Marzo 2022 21:17)

      Ciao Ilaria, grazie di avermi risposto. Hai ragione, mancano due elementi a completare il quadro, peraltro collegati: il primo è che io ho rifiutato tale ragazzo perché non sono abituata a ragazzi che cercano di andare un po' in profondità (dico emotivanente, non parlo di approcci fisici) anziché approcciare in modo abbastanza squallido o scontato o secondo quasi un manuale da maschio alpha. Motivo per cui l'ho respinto percependo proprio una mia resistenza interna, probabilmente penso che non me lo merito. Ed è per questo che la mia amica mi dice che è andata meglio così: se ero respingente già lì, frequentandoci sarebbe andata peggio, ed evidentemente io non sono ancora pronta. Il secondo elemento è che mi sento terribilmente frustrata (e questa occasione ha amplificato) perché in generale non son mai stata capace di accettare i ragazzi che mi trattavano bene. Ma da subito proprio, come se facessi una selezione masochista. E questo mi frustra e mi fa sentir fallita e mi fa pensare che forse non sono in grado di capire gli uomini e le persone. Forse ho tante capacità ma questa mi manca.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 3 anni fa (25 Marzo 2022 19:33)

      Forse ti manca l'amore per te stessa...
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    • Avatar di Laura

      Laura 3 anni fa (27 Marzo 2022 3:42)

      Cara Virginia, la trappola della "scarsità di risorse" (potevo averlo, me lo sono fatto sfuggire, se lo è preso qualcun altro e ora non lo avrò più) è tanto antica quanto sempre funzionante. Non a caso è molto usata nel marketing :) Il dispiacere che si prova è forte, ma la perdita è immaginaria, perché se veramente tu l'avessi voluto, cioè se ti fosse piaciuto, ti avesse fatto stare a tuo agio, ecc, non lo avresti mai respinto. Se prendi coscienza di questo smonti la trappola e finalmente te ne liberi. Riguardo il non sapere accettare i ragazzi che ti trattavano bene, probabilmente come dice Ilaria non provi abbastanza amore per te stessa da stimare chi ti mostra rispetto e apprezzamento. Esiste poi anche un'altra possibilità: e cioè che i ragazzi "che ti trattavano bene" non fossero poi così per bene e che le attenzioni, magari anche esagerate, fossero strumentali e manipolatorie e il tuo istinto te lo abbia fatto percepire. Trattare bene è un'ottima cosa, essere bisognosi e manipolatori no, e forse (ipotizzo) il tuo istinto può aver colto un pericolo in questi atteggiamenti. Io rimango convinta che quando si incontra una persona di valore, sincera ed equilibrata, che troviamo piacevole, non c'è insicurezza che la faccia respingere. O non ti piace, o hai subodorato qualcosa, senza neanche realizzarlo a livello conscio.
      Rispondi a Laura Commenta l’articolo

    • Avatar di Virginia

      Virginia 3 anni fa (28 Marzo 2022 19:01)

      Ciao Laura, grazie per la tua opinione. Non ho mai ricevuto nulla di eccessivo quando intendo che mi trattavano bene, nessun love bombing, quindi escluderei la seconda ipotesi. Forse mi manca l'amore per me stessa come ha detto anche Ilaria e forse la mia perdita è immaginaria come dici tu. Ma allora perchè non succede sempre? Ieri ero a una mostra e mi ha avvicinata un ragazzo, anche lui lì da solo attaccando bottone. Ragazzo molto bello, esteticamente mi attirava anche più del ragazzo con cui sono fissata, eppure alla fine ho declinato e sono scappata. Però non ci ripenso con rammarico, il mio pensiero resta fisso inspiegabilmente là come quando ho scritto il primo commento.
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    • Avatar di Virginia

      Virginia 2 anni fa (5 Settembre 2022 22:20)

      Ciao Ilaria e ciao Laura, vorrei ringraziarvi per i vostri consigli perchè dopo questi mesi sto meglio, posso dire di essermi un po' "disfissata", sono anche uscita con altri ragazzi, e ho anche metabolizzato che il mio istinto mi spingeva a essere respingente... quindi grazie Laura per lo spunto, sul momento l'ho rifiutato ma poi ci ho pensato, credo tu abbia ragione. Devo anche riconoscere però che ogni tanto il pensiero va lì ancora, nonostante ripeto abbia conosciuto altri ragazzi e riesca anche ad attrarli... ci penso quando sono tra me e me, spesso di sera prima di addormentarmi. Così come ogni tanto sono andata sul suo profilo, oggi trovandolo chiuso ci sono rimasta un po' male, come se stessi perdendo qualcosa... ecco è questa "perdita", che evidentemente non è di lui, ma di qualcosa che riguarda me, che non riesco ad afferrare per riappropriarmene. Tu Ilaria hai suggerito l'amore per me stessa, e potrebbe, però perchè coi ragazzi che frequento non ho problemi? Addirittura la cosa evolverebbe se non fosse per me che la interrompo prima che possa farlo? Spero di non essere pesante e mi scuso qualora dovessi esserlo, ma davvero non riesco a comprendermi fino in fondo e mi sento a mio agio parlando qui nel blog tra voi.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 2 anni fa (6 Settembre 2022 6:03)

      Senza l'amore per te stessa dove vai? Ci rendiamo conto quanto è impegnativa una vera relazione e quanto sono impegnative le relazioni con gli altri?
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    • Avatar di Virginia

      Virginia 2 anni fa (6 Settembre 2022 13:26)

      Ilaria hai ragione anche tu... ma infatti io so per certo, razionalmente, che con quel ragazzo non sarebbe andata o sarebbe andata malissimo, non sono pentita. Solo che emotivamente non sono ancora distaccata del tutto. Mettici che poi mi sento tanto incapace perchè vedo che invece tanti della mia età (26) intraprendono relazioni. Poi so che sono relazioni giovanili, per carità, però comunque ce la fanno e a me invece gli uomini sembrano davvero venire da Marte. Non so, sono contenta di essere giovanissima per iniziare quello che credo sarà un luungo percorso.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 2 anni fa (6 Settembre 2022 17:32)

      Che cosa mai ti fa pensare che sia un lungo percorso? Non sta scritto da nessuna parte. Immaginatelo come un percorso roseo e facile.
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    • Avatar di Virginia

      Virginia 2 anni fa (6 Settembre 2022 18:57)

      Lo dico perchè mi sento indietro rispetto a tutti nella mia vita! Quindi lungo in prospettiva a dove vedo loro ora...
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 2 anni fa (7 Settembre 2022 15:09)

      A TUTTI?!?
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    • Avatar di Virginia

      Virginia 2 anni fa (7 Settembre 2022 18:23)

      Ok Ilaria devo dire che mettendo nero su bianco un pochino mi sento ridicola, effettivamente. Poi magari tutti tutti no. Alcuni, diciamo. Per esempio vedo amiche che fan le vacanze coi fidanzati, ci escono a cena o in compagnia... e io mi sento indietro perchè faccio tutte ste cose, ho amicizie sincere, ma non con un ragazzo! Lo so che son cavolate banali ma mi viene spontaneo pensarlo! Ma mi va in cortocircuito la testa perchè mi dico "se tu non riesci nemmeno a fare queste cose adesso, figurati se costruirai mai un rapporto maturo come si deve"! Forse smetterla di guardare gli altri a questo punto potrebbe essere un passo. Grazie Ilaria per continuare a rispondermi!
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 2 anni fa (7 Settembre 2022 20:50)

      Qui in molte sono vittime della "compare and despair syndrome", che si può tradurre "sindrome della comparazione e della disperazione. Eleanor Roosevelt è ritenuta autrice di questa citazione: "Comparison is the thieftof joy". Cioè "La comparazione è la ladra della gioia". Vedi tu :)
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    • Avatar di Virginia

      Virginia 2 anni fa (9 Settembre 2022 11:21)

      Non la conoscevo! Grazie Ilaria, mi sto sforzando di stare concentrata su me stessa... Ogni volta che mi sale il paragone, mi riporto a me. Vediamo che succcede :)
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